Mercato smartphone: rapporto USA-Cina e pandemia segnano il 2020, meglio nel 2021

05 Gennaio 2021 8

Pandemia o non pandemia, il mercato degli smartphone continua ad arrancare. La (ulteriore) conferma viene fornita da TrendForce, che nel suo ultimo rapporto pubblicato stamane sottolinea ancora una volta la fatica di un settore in difficoltà ormai da tempo, schiacciato da una scarsa innovazione dei prodotti (ci sono i pieghevoli, sì, ma siamo ancora in una fase iniziale, e i prezzi restano proibitivi) e da una domanda in flessione da tempo. E a contribuire, certo, è stata anche la crisi economica generata dai lockdown che continuano a scandire le giornate della popolazione di tutto il mondo.

E se tablet, notebook, TV e indossabili crescono, spinti da smart working e didattica a distanza, gli smartphone si muovono in senso opposto, nonostante nei mesi scorsi ci fossero stati segnali che avevano fatto pensare ad un'inversione di rotta.

Il calo nel 2020 è stato dell'11%, le unità prodotte nell'arco dei 12 mesi sono state 1,25 miliardi. Tra gli eventi che hanno fortemente condizionato il mercato lo scorso anno non va dimenticato il ban a Huawei, che non solo si è ulteriormente intensificato, ma ha portato la società cinese a vendere Honor, brand che ora - da autonomo - dovrà vedersela sul mercato proprio con la stessa Huawei (specie in Cina) e con una agguerrita concorrenza. Bisognerà vedere se la separazione gioverà ad entrambi: le ambizioni di una e dell'altra non mancano di certo, nonostante tutto.

E il 2021? Andrà meglio, secondo TrendForce, spinta da una domanda in crescita nei Paesi emergenti e da un 5G sempre più protagonista dei sistemi di telecomunicazione. Sono previsti 1,36 miliardi di smartphone prodotti, il 9% in più rispetto all'anno appena concluso. Ci saranno poi evidenti cambiamenti nella classifica dei principali brand: Huawei è destinata a scendere dal terzo al settimo posto, mettendosi alle spalle di Samsung, Apple, Xiaomi, Oppo, Vivo e Transsion (azienda di Shenzhen che produce smartphone con diversi marchi, tra cui Infinix. I mercati principali sono Cina e India). I Top 6 copriranno sempre più l'intero mercato: 8 smartphone su 10 saranno loro.

La crisi del settore è iniziata nel 2018, quando regnava una condizione di stagnazione. Al calo registrato nel 2019 si aggiunge ora il crollo del 2020: guerra fredda commerciale tra USA e Cina e pandemia sono due dei principali responsabili.
E IL 5G?

Le reti di nuova generazione, come detto, daranno un forte impulso al settore. Il tasso di penetrazione continuerà a crescere anche nel 2021 (nel 2020 è stato del 19%), arrivando al 37%: parlando in termini di unità prodotte, ciò significa che dai 240 milioni di smartphone 5G dell'anno appena concluso si arriverà a 500 milioni.

Confronto tra 2020 (dati stimati) e 2021 (dati previsionali) per il mercato degli smartphone 5G.

Tutto dipenderà, anche in questo caso, dall'andamento della pandemia e dalla capacità dell'offerta di soddisfare la domanda. La guerra commerciale in atto tra USA e Cina non facilita di certo la ripresa, e a giocare un ruolo fondamentale saranno le fonderie: riusciranno a rispondere adeguatamente alle richieste dei grandi produttori? O i divieti imposti dagli Stati Uniti a realtà leader come la cinese SMIC non faranno che intasare ulteriormente le richieste mettendo ancor più in crisi un settore già di per sé in difficoltà?

Credits immagine d'apertura: Pixabay


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Commenti

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Gabry

3 anni?! 2 anni massimo :D

Gabry

si proprio un buon smartphone con 150 euro, buono se hai un tavolo che traballa.

Flavio Torre

Ci sono troppi smartphone ora , prima i brand si contavano sulla punta delle dita, ora i cinesi hanno invaso con milioni di modelli tutti simili tra loro , le persone non sono incentivate a cambiare il telefono anche perchè con 150 euro hai un buon smartphone dura almeno 2 anni.

Alex

Con HarmonuOs e senza Gapps il prossimo anno Huawei farà boom di vendite

ghost

Per quel che riguarda l'Italia non vedo motivi perché le vendite aumentano chi aveva bisogno di un telefono nuovo se n'è accorto maggiormente durante la pandemia e l'ha cambiato, il 5g ancora non fa peso e soldi (per grandi volumi e non solo per quelli che cambiano sempre telefono/hanno soldi da buttare) non ce ne sono

Estiquaatsi

Quindi secondo quella tabella nel 2020 Apple e Huawei hanno sostanzialmente pareggiato sul 5G?

JJ

Volevo cambiare i mio top di gamma, ma visto che non posso più tirarmela negli apericena eleganti ho desistito e ripiegato sul pezzo sopra di un vestito D&G per spaccare nelle chat di zoom

Internauta

Ma settore in difficoltà dove? Se la gente cambia un telefono ogni 3 anni mediamente.
Tutte cavolate.
Innanzitutto la gente deve acquistare meno cellulari, i produttori devono migliorare la resistenza del telefono e infine devono portare i cellulari anche alle persone che procurano i minerali fondamentali per la loro costruzione.
Quindi, è tutto ok, non fatevi abbindolare.

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