Meta sarebbe a un passo dal lancio del primo di una serie di chatbot. Il Wall Street Journal racconta che l'azienda di Mark Zuckerberg avrebbe individuato nelle diverse personalità derivate dall'intelligenza artificiale il veicolo con cui tornare ad attrarre giovani sulle sue piattaforme, Instagram, Facebook e WhatsApp in testa. Un'arma per arginare TikTok, che ha basato la sua rapida scalata sul pubblico dei giovani e dei giovanissimi.

Secondo le indiscrezioni raccolte dal WSJ il primo chatbot di Meta potrebbe essere presentato già durante il Connect di domani, l'evento da cui dovrebbero essere tolti tutti i veli dal Quest 3. I chatbot non dovrebbero esser legati a una sola piattaforma ma potrebbero essere trasversali, e fanno parte di un progetto in cui in Meta lavorano da un po'. Il loro compito principale sarebbe quello di attrarre e intrattenere il pubblico dei social, ma non è escluso che uno o più chatbot possano offrire degli strumenti legati alla produttività.

I dettagli sull'idea di Meta venuti fuori dal rumor non sono molto precisi. Secondo alcuni documenti interni visti dalla testata americana, uno dei chatbot si chiamerebbe Bob the Robot e con il suo umorismo e il suo atteggiamento impertinente sarebbe ispirato a Bender, il personaggio di Futurama. La domanda è se più di qualcuno del target che vuole attrarre Meta possa apprezzare i punti di contatto con un personaggio di una serie animata nata nel 1999.

Un altro chatbot sarebbe Alvin the Alien, un personaggio affascinato dagli umani di cui vuole conoscere esperienze, pensieri ed emozioni. Un dipendente, nel documento visto dal WSJ, avrebbe detto che potrebbe finire per essere temuto anziché apprezzato dagli utenti perché sembra essere stato creato "appositamente per raccogliere informazioni personali".