Meta rivede al ribasso i piani per gli occhiali AR e i dispositivi Portal

10 Giugno 2022 32

Meta continua a rivalutare i progetti in sviluppo, facendo delle scelte che sembrano privilegiare un approccio più cauto rispetto al lancio di nuovi prodotti. Sulla lista di dispositivi rimandati a data da destinarsi non ci sarebbe solo lo smartwatch, ma anche gli occhiali per la Realtà Aumentata, precedentemente identificati come parte del Project Nazare. Nuvole ancora più nere sui dispositivi Portal che sarebbero ormai arrivati alla fine del loro ciclo di vita nel mercato consumer. La loro diffusione sarà limitata a contesti aziendali.

OCCHIALI SMART RIMANDATI

Project Nazare prevede lo sviluppo di tre paia di occhiali AR: il primo modello è identificato con il nome in codice di Orion, è stato pensato per gli sviluppatori, ma Meta non aveva escluso del tutto l'ipotesi di renderli disponibili anche per l'utenza consumer. Questa settimana i dipendenti della divisione Reality Labs di Meta - quella che si occupa di sviluppare i dispositivi VR e AR - sono stati informati che Orion sarà riservato solo agli sviluppatori.

La decisione sarebbe stata presa perché l'Azienda ha ritenuto che i costi di sviluppo e di produzione su vasta scala non sarebbero stati compensati dalle vendite, a causa delle caratteristiche tecniche non ancora al top - i colleghi di The Verge riferiscono nello specifico di una luminosità del display insoddisfacente. Orion sarà quindi principalmente uno strumento tramite il quale gli sviluppatori potranno mettere a punto il software per gli occhiali AR di Meta.

Non sarebbero invece cambiati i piani relativi alla vendita degli altri due occhiali AR: uno fascia più bassa è identificato con il nome in codice Hypernova e progettato per funzionare in abbinamento ad uno smartwatch - sì, proprio uno smartwatch simile a quello che Meta ha deciso di cancellare. Questo modello potrebbe arrivare sul mercato nel 2023. Salendo di fascia si trova Artemis, la versione affinata di Orion, caratterizzata da un design meno ingombrante e da una tecnologia per la riproduzione delle immagini più evoluta. Lo sviluppo di Artemis procederebbe secondo i piani, ma per ora non è possibile stabilire la data di lancio.

Per completezza si ricorda che in questo caso si parla espressamente di occhiali AR, ma in cantiere Meta ha anche lo sviluppo di vari visori di Realtà Aumentata, il primo dei quali (nome in codice Project Cambria) dovrebbe debuttare entro fine anno:

DISPOSITIVI PORTAL AL CAPOLINEA NEL MERCATO CONSUMER

Mentre il futuro dei visori VR e degli occhiali AR di Meta è in evoluzione, il presente dei dispositivi Portal sembra invece già definito. E non in bene. Secondo quanto riportato da The Information e Variety, Meta ha riposizionato i suoi smart display come dispositivi dedicati solo all'utenza aziendale e non proporrà più ulteriori modelli a quella consumer. Le attuali scorte verranno smaltite e Meta continuerà a fornire supporto a tutta la clientela.

Il cambio di rotta è dettato dai risultati ottenuti dai dispositivi Portal. Secondo i dati forniti da IDC, Meta ha venduto circa 600.000 Portal nel 2020 e 800.000 nel 2021. Durante la fase più acuta della pandemia sono riusciti ad ottenere una discreta diffusione proprio in ambito aziendale, ponendosi come utili strumenti di comunicazione con i lavoratori collegati da remoto. Questa circostanza ha evidentemente contribuito alla scelta di riposizionare la linea di prodotti limitandoli ad uno specifico target di utenti.


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Commenti

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liltee89

Ecco questa è una domanda migliore :-D

Davide

e con tutti i nomi di stelle e di greci, proprio artemis e orion?

Maury "Kinder"

La difficoltà rimarra sempre la durata del dispositivo...se dura anche 30 minuti ma costa 2000 euro se lo possono pure tenere.

Maurizio

Mark Zuckerberg testa di pæne giapponese

robin994

gioca a recroom e vr chat , benvenuto nel metaverso vero e non in quello per ricchi

liltee89

Non sono mica nomi registrati, sono nomi di stelle e dei greci...

GuessWho'sGuest

Tecnicamente gta online è già un metaverso? Come qualsiasi altro open world online. Cambia semplicemente il modo con cui si si interagisce (visore)?

ale676
DanieleGB

Non è un pene, è Mark Zuckerberg

hSeph

La vr resterà “relegata” al cinema, ai videogiochi ed in generale all’intrattenimento, perché come tu stesso hai detto non è comoda da portare in giro.
Discorso completamente diverso per l’AR, quello spopolerà senza dubbio e diventerà di uso comune e quotidiano.

Marco

perché il tizio nell’immagine di copertina ha un pene nero gigante in faccia?

xpy

Tecnicamente quelle 4 categorie sono corrette, così come è normale l inversione nelle sigle

xpy

E i bambini? Qualcuno pensi ai bambini!

xpy

Con le tecnologie attuali sicuramente, nel futuro non ne sono così sicuro, però dubito fortemente che se ne parli prima del 2030

Pip

Qualunque persona sana di mente sa benissimo che il grande pubblico non potrebbe mai restare con un vr in faccia tutto il giorno in stile Ready player one. Già giocare in vr è stancante per i giocatori che ci sono abituati, figuriamoci per gli altri. Chiunque appassionato di vr, me compreso, comprende che la vr non potrà MAI essere diffusa come le normali console e non potrà mai essere parte integrante della vita (per fortuna). È semplicemente stancante, tutto qua.
Il metaverso è un'idea fallimentare fin dall'inizio, creata da gente senza contatto con il mondo reale e che il vr lo avrà provato al massimo per 5 minuti ad una fiera...

LaVeraVerità

Non si può mai dire. Queste nuove generazioni sono davvero ignoranti, gli mancano tutti i fondamentali.

asd555

Ma infatti stava trollando spero, lol.

RubenDiaz89

Mitico Cana'.

LaVeraVerità

L'unica vera "cacata pazzesca" doc e certificata è questa...

https://uploads.disquscdn.c...

asd555

Lino Banfi.

RubenDiaz89

E' invece no, Alan Sorrento...

RubenDiaz89

Renato pozzetto.

RubenDiaz89

A me francamente me ne importa.

comatrix

Io sono addicted VR, ma il Metaverso lo considero una MENGHIATA cattura fessi, spendere soldi reali per vivere una vita virtuale *_*
Poi i videogiochi sono un altro discorso, permettono al giocatore d'avere esperienze che probabilmente nella realtà non potrebbero mai realizzare o vivere in prima persona una storia/vicenda da protagonista, non è per nulla simile al Metaverso.
Io credo che siccome i giochi come VRChat o Recroom hanno avuto successo, soprattutto perché gratuiti (in realtà sono giochetti e nulla più), beh vogliono probabilmente emulare in grande quella base di concetto.
Io spero si prendano una stangata sui denti, non perché detesto Meta, semplicemente perché se avesse successo, sarebbe una catastrofe, socialmente parlando

Fuffa, chi lo avrebbe detto

T. P.

zucchino mi sa che sta rivedendo al ribasso un mucchio di cose...

Davide

Ma la Nasa non dice nulla del fatto che gli stanno copiando i nomi dei progetti?

Dario Perotti

A me francamente non dispiace molto.
Lo so che non si dovrebbe dire.

Dario Perotti

E pensare che per colpa della guerra molta gente perde il posto di lavoro.
Questi qua invece per ora no...

Jotaro

Meta marketing.

robin994

semplicemente non frega a nessuno degli nft e di conseguenza non ci sarebbe mercato nemmeno per loro... poveri miliardari che hanno investito in queste cagate virtuali

asd555

Qualcuno si è accorto che il metaverso "è una cacata pazzesca" (cit.)?

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