
05 Maggio 2023
Dyson è al lavoro per semplificare ulteriormente la vita di chi deve affrontare quotidianamente i lavori domestici. Dopo aver reso molto popolari i suoi aspirapolvere (senza disdegnare progetti più particolari), l'Azienda sta pensando di lanciare sul mercato robot che saranno in grado di svolgere determinate attività domestiche in piena autonomia.
Ci vorrà tempo per vederi in commercio, ma Dyson ha già svelato alcuni prototipi e sta reclutando numerosi ingegneri che li affineranno nell'ambito di un progetto quinquennale.
Qualche esempio: bracci meccanici che mettono in ordine i giocattoli sparsi per casa, altri che apparecchiano la tavola e robot che passano l'aspirapolvere sul divano. L'obiettivo dichiarato è sviluppare un dispositivo autonomo in grado di svolgere le faccende domestiche e altre attività. In altre parole il sogno proibito per ogni nerd pigro e disordinato. Dyson ha annunciato il progetto durante la Conferenza Internazionale sulla robotica e sull'automazione, in corso in questi giorni a Filadelfia, ed è servito per dare il via ad un'apposita campagna di assunzione.
L'azienda per il momento cerca 250 ingegneri della robotica con esperienza in visione artificiale, apprendimento automatico, sensori e meccatronica, ma spera di assumerne altri 700 nei prossimi 5 anni. Oltre a potenziare il personale, Dyson sta realizzando quello che nelle sue intenzioni dovrebbe diventare il più grande centro di ricerca sulla robotica esistente nel Regno Unito. Sorgerà presso l'Hullavington Airfield, vicino al centro di progettazione dell'azienda (Malmesbury, Wiltshire). Il sito era stato precedentemente destinato allo sviluppo dell'auto elettrica, progetto poi cancellato. I programmi di ricerca saranno inoltre condotti in un laboratorio a Londra e presso la sede dell'azienda (Singapore).
Jake Dyson, ingegnere capo dell'azienda, ha commentato:
Questa è una grande scommessa sulla futura tecnologia robotica che guiderà la ricerca di Dyson in aree come l'ingegneria meccanica, i sistemi di visione, l'apprendimento automatico e l'accumulo di energia.
Per raggiungere l'obiettivo Dyson prevede di investire circa 3,4 miliardi di dollari entro il 2025, di cui circa 750 milioni nel corso dell'anno. Presto per dire quando i primi frutti del progetto arriveranno nei negozi: secondo alcune stime bisognerà attendere almeno il 2030.
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Commenti
Dyson si era buttata sull'auto elettrica ma le aveva detto male, chissà come le va stavolta.
In senso negativo.
Magari facessero un accademy a Napoli pure loro.
Quando ho comprato il dyson al posto di altri prodotti ho creduto in questo assunzioni in Europa.
nulla alle le filippine diventeranno programmatrici….
https://media3.giphy.com/me...
Il futuro è la robotica
Spegni e riaccendi e si sistema tutto.
Questa ditta fra poco diventa come Apple.
in realt' e' stata un vittoria di Pirro, perche' e' solo questione di pochi anni e verranno entrambi sostituiti dal car-sharing di auto a guida autonoma. E a vincere saranno le multinazionali che avranno i soldi per investire nel know how tecnologico da una parte e nei mezzi su strada dall'altra. Lelettrico interessa per quello, perche' permette di automatizzare la gestione in sicurezza (vedi progressiva sparizione del gas nelle cucine): la messa in carica dell'auto nella apposita colonnina (Che coincide col punto di ritiro) determina la fine del conteggio del tempo di sharing sfruttato. (in attesa della ricarica wireless) e da li a casa ci arrivi col monopattino (sempre in sharing)
Che invidia, mi piacerebbe anche in Italia qualcosa del genere.
Un braccio robotico è?! Lo sappiamo tutti come andrà a finire, episodio 1, quarta stagione TBBT.
O con Uber, dove però hanno vinto i tassisti purtroppo. Io sono l'avvocato della TOTALE deregulation di tutto, quindi ben vengano i robot per i lavori alienanti, la gente si adatterà
Il progresso funziona così, come quando i tassisti scendevano in pizza a scannarsi con gli NCC, lol.
Già vedo la rivolta delle ucraine e delle filippine