
02 Settembre 2022
Qualcomm ha comprato NUVIA, una startup fondata appena nel 2019 da tre personaggi di spicco nel settore della progettazione di chip per dispositivi mobile. John Bruno, Manu Gulati e Gerard Williams III hanno lavorato per anni presso colossi del calibro di Broadcom, Apple, AMD e Google. La società aveva avuto un ottimo successo nell'aggiudicarsi i primi finanziamenti privati, per una somma pari a 53 milioni di dollari: il piano era di rivoluzionare il settore dei chip per datacenter. I dettagli precisi dell'operazione non sono mai stati resi troppo noti, ma i tre insistevano molto sulla necessità di incrementare drasticamente l'efficienza energetica dei chip.
Per Qualcomm il vantaggio di accaparrarsi un team di questo calibro è piuttosto ovvio. Il comunicato stampa spiega che l'acquisizione, per cui Qualcomm ha pagato circa 1,4 miliardi di dollari, le permetterà di rafforzare la propria leadership e il proprio pool di talenti, velocizzerà il progresso nello sviluppo di chip di nuova generazione, e in ultimo permetterà agli smartphone che usano i suoi chip di essere sempre più veloci e reattivi.
Segue una lista piuttosto corposa di dichiarazioni ottimistiche e benauguranti di leader del settore tech come Microsoft, Google, Samsung, Acer, Bosch, Continental, LG, Lenovo, Renault, Xiaomi e molti altri. Si nota l'assenza di Apple, che effettivamente con Qualcomm ha avuto un passato piuttosto tumultuoso e che ad oggi è una delle sue principali concorrenti - almeno nel settore dei SoC e processori per dispositivi mobile.
Commenti
Certo che pagano tanto...visto che Nuvia è fondata dai dirigenti Apple sui processori. Chiamali scemi
Grazie al cxxx ch Apple non c’è visto che i tre fondatori di Nuvia sono usciti da Apple e lavoravano ai chip proprietari. Apple ha fatto causa a Nuvia perche si dice hanno giocato sporco all interno dell azienda nel reclutare ingegneri Apple ...e naturalmente qualcomm così ha comprato anche molti segreti Apple nello sviluppo dei processori. Insomma, qualcomm non ci sta ad essere inferiore sui chip come lo è stata negli ultimi anni
Se hanno intenzione di insistere allora compreranno una cinese sencondo me, tipo MediaTek.
Possibilità che competano loro le vedo remotissime. Se iniziano ora, probabilmente iniziano a mettere mano su RISIC-V così da fare prevetti e prototipi per la futura gen di processori.
Se devono investire su ARM, sicuramente non lo faranno su Mobile. A parità di remuneratività c'è il settore Server, in cui la competizione è di 1/100 di volte inferiore, c'è molta più possibilità di emergene nei prossimi 5 anni, ed i concorrenti sono come loro agli inizi. Broadcoom ha già chip e brevetti sul settore server, se non sbaglio una CPU a 64Core.
Anche perchè nei telefoni i soc sono complessi, non basta la CPu e la parte connettività. C'è un enorme studio su DSP, sensori di immagini GPU unità di controllo della corrente memorie su più livelli per più cose. Sono chip specifici ed hanno contenuti che Broadcom o compra, o sviluppa da sè(impossibile) o sviluppa pagando royality. Non avrebbe molto senso
Sisì lo so :D
Quello dicevo, che non vedo l'ora di scoprire cosa Broadcom ha in serbo per quanto concerne il mercato mobile (inteso come chip progettati esattamente per quello).
Secondo te lanceranno qualcosa di nuovo sviluppato da loro e cercheranno di conquistarsi fette di mercato, oppure punteranno all'acquisire un altro chipmaker (come stavano cercando di fare con Qualcomm)?
Beh sei tra i più grandi chimaker del mercato e ti manca il più grande mercato :)
Quei soc che citi non sono nati per Raspbarry etc.. Sono nel loro catalogo e i produttori li usano. Come vedi sono processori potenti progettati per questi impieghi: Qualsiasi board che abbia bisogno di più potenza di calcolo del comune. Quindi tantissime applicazione nei modem, schede di rete, utilizzati come controller per unità di memoria, circuiti di sicurezza termostati televisioni forni a microonde domotica cuffie bluetooth casse audio corcuiti di illuminazione centraline auto etc
Si lo so, ma le statistiche dicono che un 45% dei server è su windows, non so come li contino, però comunque esistono e non sono pochi
Io pensavo la Nvidia :)
Hanno fatto chip per dispositivi mobili, ma non "di massa" se non in rare eccezioni (smartphone Samsung di fascia bassa, varie GPU come quella del Nokia N8 che all'epoca era molto valida, i SoC usati da Raspberry, etc).
Puntato no, ma hanno cercato di acquisire Qualcomm, quindi un certo interesse nel mercato sicuramente lo hanno :D
Dai benchmark di WoA virtualizzato su M1 il vero problema di MS è la mancanza di un produttore che sforni SoC ARM decenti.
Leggendo il titolo di fretta pensavo si fosse comprata gli assorbenti
Il miglior modo di fare sparire un'azienda concorrente è quella di comprarla.
Io tutta sta concorrenza tra Apple e Qualcomm in ambito CPU non la vedo, mica la prima vende i suoi processori a società terze...
questa si che è una startup. ovviamente gran parte dei soldi andranno ai finanziatori iniziali dei 50 milioni e non a loro
si la cosa finì a marzo 2018.... ti ho postato anche l'articolo! :)
Confermo che era tra il 2017 e il 2018
avevavamo ragione quasi tutti e due...
https://www.ilsole24ore.com/art/broadcom-rinuncia-all-acquisizione-qualcomm-il-no-trump-AE6VMlGE
direi che alla fine me la cavo con un pari e patta e palla al centro! :)
guarda, è quasi certo che tu abbia ragione ed io torto visto la memoria che mi ritrovo! :(
Mi sembra che lo fecero nel 2017 o giù di lì ma magari ricordo male
In che senso con le mani in mano?
Onestamente non mi sembra abbiano mai puntato più di tanto sui dispositivi mobili ancora di più su PC.
Per ora hanno un enorme catalogo di processori ARM per ambienti più o meno specifici fino agli impieghi ad alte prestazioni, ma niente di serio per telefoni/compiuter etc...
Ma infatti io per il momento uso istanze x86 anche perchè lato prezzo non c'è tutta sta convenienza. Però immagino per una multinazionale ci possa essere.
Ne hanno bisogno entrambi. Ampere Altra da 80 core è generalmente più potente dell'Epyc 7742, consuma parecchio meno e costa la metà. Se uno ha già tutti i suoi tool disponibili per ARM, perchè dovrebbe prendere un server x86?
E' per questo che nel giro di un anno (UN anno, non 10, uno) il 10% dei server di Amazon web services gira sui loro ARM graviton.
Si, da quello che vedo Windows lato Server non è usatissimo quindi, se dovessi fare della stime, azzarderei un 90%.
Detto questo ci sono limiti lato ARM su server Linux. Io uso istanze EC2 basate su ARM (per risparmiare) per fare prove varie con il mio account personale e qualche libreria o qualche pacchetto non disponibile capita di trovarlo.
come vola il tempo...
io pensavo ci avessero provato nel 2020 massimo 2019...
anni fà sembra roba molto più vecchia!
Io sto trovando 50-60% a seconda delle fonti, anche se credo manchi qualcosa perchè lato enterprise credo sia diviso tra windows e linux, ma lato non enterprise non ho mai sentito nessuno che si è preso un server con windows (lo so, non fa statistica)
beh hanno anche il know how di dove hanno lavorato
"50-60% almeno"
in realtà, pur essendo dura fare previsioni, il market share lato server penso sia ben più alto.
Assolutamente, ma ad oggi lato server la dualità x86/ARM non è una criticità, secondo me. A mio parere i server ARM ad oggi vanno che è una bellezza, il mondo consumer forse ne ha più bisogno.
Dimentichi che la maggior parte (50-60% almeno) del mondo server gira su linux e molti in quei contesti manco lo calcolano lontanamente windows, e questi sono tutti big che si stanno buttando in quel mondo (qualcomm, Amazon, Google, NVIDIA, microsoft stessa). Senza dimenticarci che comunque se per il tuo server esiste la toolchain per ARM sei apposto (e molte sono standard), non è che devi portare 12 milioni di app come per l'utenza consumer senno non gli girano e non ti comprano il prodotto.
Avevo letto NVIDIA
Nì, al momento gira tutto intorno a Microsoft, Windows ha il 77.74 market share in tutto il mondo. Se Microsoft non adatta bene bene il suo OS per questi nuovi processori allora x86 potrà ancora ancora respirare per un bel pò di anni, imho.
Hanno provato anni fa a comprare qualcomm ma non ce l'hanno fatta.
A la visage du penis
www. youtube. com/watch?v=daGm4JmrmZ4&ab_channel=GaryExplains
*meme del tizio seduto che sputa il bicchiere di latte*
Quindi qualcomm torna nel mercato server dopo la delusione degli anni scorsi. Vabe era scontata una mossa del genere.
Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti, anche ai fànboy x86 più incalliti che dopo l'M1 continuavano a negare col paraocchi, che per molti big del settore sta diventando sempre più interessante farsi le CPU da soli, potendo farle come vogliono loro, quando vogliono loro, e spendendo la metà (o meno).
Se poi ci mettiamo pure che non devono aspettare che intel o AMD abbiano voglia di muovere il c**o, che per una serie di ragioni i chip ARM sembra siano molto più efficienti dal punto di vista energetico (e credo che quando hai milioni di server questo sia un fattore abbastanza importante), e che lato prestazioni anche i primi tentativi sembrano essere al pari se non sopra Intel ed AMD (vedi graviton 2 e Ampere Altra), beh, non ci voleva un genio a capire cosa sarebbe successo.
Per non parlare del fatto che anche RISC-V inizia a farsi a diffondersi.
Per Intel la vedo nera (ma non nel senso che fallisce, ma che verrà ridimensionata), e sinceramente non la vedo bene anche per AMD.
In tutto ciò, mi sorprende come Broadcomm, un colosso, nel settore mobile consumer (smartphone/tablet/notebook ARM) stia praticamente con le mani in mano.
Che siano in attesa di acquisire qualche grande player del settore?
cioè, fatemi capire, sti tre tizi, due anni fa fondano una società, si accalappiano una 50ina di milioncini di fondi privati, poi arriva qualcomm e si compra l'intera azienda per 1400 milioni? 1virgola4 miliardi?