
19 Luglio 2023
20 Luglio 2023 173
Può un portatile spesso 1,76cm e con un peso di 1.7KG integrare un hardware desktop, raffreddare un Intel Core i9 e allo stesso tempo avere un design elegante, sobrio e una scheda video serie 40 di Nvidia? Se questa domanda me l’avessero fatta solo pochi anni fa la mia risposta sarebbe stata un secco NO. Eppure da qualche settimana il mio lavoro quotidiano viene svolto da un prodotto che sembra essere difficile da immaginare, a meno che non siate gli ingegneri Lenovo.
E badate bene, chi vi scrivi ha comprato all’uscita un Macbook Pro M1 Max, ha usato un M2 Max e dunque sa perfettamente cosa vuol dire avere un notebook estremamente potente da poter portare ovunque.
Se non l’aveste ancora capito, questa recensione e molte altre che avete letto su HDblog o visto sul nostro canale Youtube, sono state scritte e montate con il nuovissimo Yoga Pro 9i, macchina incredibile ma ancora più unica nella configurazione in mio possesso.
Parliamo infatti della versione massima, ovvero quella con 64GB di RAM, Intel i9 di 13esima generazione, schermo 3K MiniLED Touch Screen da 1200nits a 165Hz, scheda video Nvidia 4070 laptop e ovviamente qualunque porta esterna vi possa venire in mente. Un prodotto che definire completo è riduttivo e che riesce a nascondere la sua potenza in una linea estetica che riprende in tutto e per tutto il family feeling della serie Lenovo, compreso l’incredibile convertibile che ho provato qualche mese fa – Recensione Yoga Book 9i.
A leggere queste caratteristiche, verrebbe da pensare che questo Yoga Pro 9i abbia un prezzo altissimo e impossibile da consigliare. Sebbene ovviamente non si possa parlare di un prodotto economico, la configurazione massima, ovvero quella che state leggendo in questa recensione, viene proposta sul sito Lenovo a 3000€. Parliamo di un prezzo veramente molto molto interessante e visto che ho tirato in ballo il MacBook Pro, proviamo a mettere a confronto i prezzi per configurazione “simili” (ovviamente parliamo di prodotti molto diversi per concetto e scelte HW derivanti dal passaggio ai processori Silicon da parte di Apple).
Da amante della tecnologia e da utilizzatore di prodotti Apple, Windows, iOS e Android, le domande che mi sono posto sono:
Per rispondere alla seconda domanda è necessario ovviamente partire dalla prima e quindi aver ben chiaro le differenze concettuali tra le due macchine. Differenze che sono anche in parte intrinseche ai sistemi operativi e all’approccio MacOS vs Windows.
Una delle differenze principali tra i due portatili riguarda la gestione termina e di conseguenza energetica. Scontato, perlomeno per chi segue il settore, confermare come la soluzione M2 sviluppata su architettura ARM sia più efficiente di quella Intel sia per quanto riguarda le temperature di picco, sia per quanto riguarda il calore percepito nell’uso quotidiano. Una caratteristica che impatta anche sull’autonomia anche se c’è da fare una grossa precisazione: Lenovo ha inserito una batteria da 75watt sullo Yoga mentre Apple una 70watt sul MacBook Pro (100W è sul modello 16 pollici).
Una differenza minima ma che permette comunque al MacBook Pro di avere un’autonomia superiore per le motivazioni appena detta ma Intel ha integrato nei nuovi processori di 13esima generazione una serie di core in grado di avere un consumo veramente molto basso nell’uso ufficio. Questo consente di arrivare a circa 5 ore di uso reale fatto di suite Office e navigazione Internet con schermo al 30% circa.
Nell’utilizzo però a cambiare molto è l’andamento della batteria che è strettamente legato a quello che andiamo a richiedere al portatile in termini di task e compiti. Entrambe le macchine, infatti, si scaricano rapidamente se utilizzate al massimo del potenziale e in render video su Premiere (picco minimo Mac 3 ore con display a 1500nits - Lenovo 2 ore con display a 1200nits). Mac riesce comunque a mantenersi più freddo e silenzioso nonostante le due ventole presenti all’interno della scossa.
Il Lenovo ha invece un consumo maggiore ma al tempo stesso sprigiona un potenziale superiore riuscendo ad avere performance di picco maggiori. Una differenza che però senza alimentazione di rete viene limitata molto visto che comunque lo Yoga non riesce ad avere le stesse prestazioni a batteria rispetto all’utilizzo a corrente. Mac invece non ha praticamente differenze di utilizzo anche se la batteria può anche esaurirsi in meno di 3 ore (2 circa per lo Yoga a parità di scenario). Inoltre nel test di durata, il Lenovo ha prestazioni alte solo in alcuni momenti e torna più conservativo per non consumare troppo e attivare le ventole al massimo senza alimentazione.
In queste settimane ho anche provato scenari diversi per capire quanto la scocca in metallo dei due portatili permette da un lato di dissipare il calore e dall’altro di non essere troppo calda. In utilizzo Office, con profilo bilanciato, lo Yoga rimane praticamente freddo su tutta la superficie, sia intorno alla tastiera, sia sotto. Stessa cosa per il Mac anche se parlare di profili prestazionali è impossibile visto che di fatto MacOS non ha una vera e propria differenziazione ma solo una modalità risparmio energia attivabile nelle impostazioni di sistema.
In utilizzo più spinto invece, il calore sprigionato dallo Yoga è maggiormente percepibile esternamente e in corrispondenza della scocca posteriore ma anche delle casse anteriori sinistra e destra. Non c’è un fastidio nella scrittura ma confermo che il MacBook Pro con M2 a parità di scenario e utilizzo è generalmente più freddo.
Detto questo però passiamo all’utilizzo con alimentazione attiva. Qui le cose cambiano, o meglio, lo Yoga dimostra tutta la sua potenza e conferma come Apple abbia creato una macchina che cerca di essere il più bilanciata possibile ma quando si vogliono prestazioni senza compromessi, avere un i9 e una 4070 a qualcosa serve.
Piccola nota: l’alimentatore dello Yoga è il doppio rispetto a quello Apple. Sebbene sia possibile acquistare soluzioni a 140watt più piccole, è un elemento da considerare visto che comunque parliamo di portatili che si scelgono proprio per la loro leggerezza per essere portati in giro: un alimentatore grosso e pesante di fatto rende il vostro zaino meno piacevole sulle spalle.
Che sia un render video, un gioco (dove ovviamente Windows fa la differenza anche solo per ecosistema di titoli e compatibilità), una lavorazione CAD o un progetto 3D, lo Yoga riesce a finire l’elaborazione prima a parità di software o comunque con applicazioni paragonabili. Ci sono infatti dei software per MacOS che sfruttano alcune caratteristiche dei Mac che solo Apple ha e in particolare FinalCut ha un sistema di renderizzazione video abbastanza unico e che velocizza molto il lavoro al punto tale da rendere lo stesso progetto Premiere fatto su Final Cut anche il 40% più rapido da esportare. Davinci Resolve, per rimanere in campo video, ha più o meno lo stesso comportamento di FinalCut su Windows rispetto a Premiere grazie ad un sistema di renderizzazione del lavoro dinamico che può fare la differenza in alcuni ambiti.
Detto questo un i9 e una 4070 al massimo della potenza consumano e non poco. Sebbene sia una GPU in variante Laptop, i 140watt che l’alimentatore porta nel portatile vengono sfruttati tutti. Questo porta a due scenari: sfruttare la potenza massima dell’hardware quando siamo sotto alimentazione, avere ventole che dissipano molto bene ma che fanno un rumore grossomodo doppio rispetto alle ventole spinte al massimo sul Macbook Pro.
In conclusione i due Notebook si differenziano per tipologia di utenti: se siete persone che utilizzano il portatile prevalentemente in giro, senza una presa di corrente e con alimentazioni ballerine, Mac è una soluzione più adatta, si ricarica anche con alimentatori non potenti e PowerBank moderne. Di contro se volete un prodotto completo e in grado di fare qualunque cosa, spiccatamente dedicato ai Creator e avere qualunque compatibilità, di fatto lo Yoga è quel prodotto che riesce a fare tutto senza reali compromessi e solo una temperatura più alta, una rumorosità maggiore e un’autonomia inferiore sono da considerarsi come elementi differenzianti: per tutto il resto Yoga vince in questa prima disamina.
Che usiate questi portatili fuori, in casa, in ufficio o da qualunque altra parte vogliate, avrete davanti a voi i migliori schermo LCD che possiate desiderare. Parliamo di MiniLED, di risoluzioni esagerate e di qualità superlativa. Lo Yoga, come per tutto quello che è legato all’hardware puro, ha caratteristiche migliori per questi aspetti: lo schermo è 165Hz, ottimo per i giochi, è Touch Screen e il display si apre fino a 170 gradi e ha una luminosità pari a 1200nits. Tutti elementi che rendono l’esperienza di utilizzo più completa e che trovano un solo vantaggio nel pannello Apple: la luminosità massima impostabile è superiore (ma attenzione, in riferimento al paragrafo sopra, con il profilo massimo il MacBook Pro avrà consumi davvero importanti).
Entrambe le soluzioni sono comunque lucide e sebbene i riflessi siano contenuti rispetto ad altre soluzioni di fascia più bassa, per la mia esperienza e per il mio utilizzo, avere in opzione di acquisto anche uno schermo opaco mi sarebbe piaciuto e ogni tanto rimpiango il vecchio XPS 15 opaco che avevo qualche anno fa.
Pannelli che trovano poi un'altra differenza: oltre a profili colore preimpostati diversi, il notch sul MacBook Pro è una soluzione che stona rispetto alla scelta fatta da Lenovo. Si tratta di un vezzo estetico più che di una differenza funzionale o di utilizzo ma si nota comunque quando avete i due portatili a fianco.
Non sto a descrivere ogni opzione disponibile ma ovviamente per entrambi ci sono regolazioni fini del pannello che comunque risultano meglio organizzate e più ampie in Windows dove è possibile gestire aspetti non presenti su MacOS sia per lo schermo principale, sia per gli schermi esterni. Piccolezze che magari non noterete mai ma che sono comunque presenti.
Un Display bellissimo se non è accompagnato da un audio di livello rischia di rendere l’esperienza multimediale monca. Fortunatamente entrambi i portatili hanno migliorato tantissimo la qualità delle casse integrate: se da un lato i device Apple hanno sempre avuto una marcia in più a parità di prodotto, Lenovo su questo 9i ha integrato casse davvero ottime. Il posizionamento è praticamente identico su i due Notebook e laterale alla tastiera: questo permette di avere un audio sempre molto chiaro, pulito e perfettamente udibile in tutte le condizioni di utilizzo.
A livello di suono e quindi da nostre rilevazioni, i decibel sullo Yoga al massimo del volume sono maggiori rispetto al Macbook Pro 14. In generale per entrambi i portatili al 50% si ha un volume ottimo per ambienti domestici, film a letto o comunque in generale nell’utilizzo classico. Io personalmente in ufficio non vado oltre al 30% con entrambi i prodotti.
A livello di equalizzazione, Mac riesce a fare un pelo meglio sui bassi con un audio più rotondo nelle su questo tipo di frequenze e che rende molto bene con film di azione. Yoga mi ha invece piacevolmente stupito nella gestione delle periferiche bluetooth: per l’accoppiamento infatti basta avvicinare un prodotto e Windows mostra in automatico una finestrella per la connessione (la prima volta ovviamente). Un elemento smart che dimostra come anche su Windows una parvenza di ecosistema e facilitazione all’uso esiste nonostante l’infinita diversità di HW e prodotti da connettere – in Apple questa vastità non esiste da sempre.
Apple riesce ad avere una marcia in più sulla qualità della WebCam e dei microfoni. Sebbene lo Yoga sia eccellente se paragonato al segmento portatili Windows, la soluzione Apple riesce ad essere sempre migliore come luci, adattamento all’ambiente, risoluzione e audio. Gap che c’è più o meno da sempre tra le macchine Windows e quelle Mac ma che vorrei tanto sparisse definitivamente.
Va pero sottolineato come il notch grande di Mac non racchiuda alcun sistema per lo sblocco 3D. Apple ha infatti integrato un lettore di impronte fisico ma non il riconoscimento del volto. Opposta la scelta di Lenovo: tanti sensori superiori per poter accedere con Windows Hello, fare pagamenti e compilare form di vario tipo. Scelte diverse che reputo estremante funzionali in entrambi i casi con Windows Hello più pratico nello sblocco del portatile.
Lacuna colmata invece per quanto riguarda il mouse. Ormai grazie a questi mousepad enormi e alle gesture integrate in Windows, la gestione del sistema, la navigazione tra finestre, desktop diversi, pannelli e via dicendo è identica e l’unica differenza riguarda la famigliarità che si ha con i due ecosistemi. Finalmente direi!
Yoga 9i vince su due aspetti: tastiera e porte. Sebbene Apple abbia migliorato molto la propria tastiera, Lenovo è da sempre uno dei produttori che preferisco quando si parla di confort di scrittura su notebook. Non sono il solo a dirlo ma grazie alla spaziatura dei tasti, alla corsa ampia e al rimbalzo ottimo, con Yoga 9i scrivo meglio, più velocemente e con maggior confort rispetto al MacBook Pro. Si tratta di differenze che si possono apprezzare avendo la fortuna di provare entrambi i prodotti insieme.
Per le porte invece poco da fare: sebbene Apple sia tornata indietro su alcune scelte fatte con precedenti linee Mac, Yoga 9i offre anche 2 porte USB full size oltre ad uno slider fisico per disattivare la webcam. Per onestà mi sarebbe piaciuto vedere una Type-C al posto di una delle USB Full Size in quanto 2 sono onestamente anche troppe sebbene utili in generale.
Chiudo sottolineando come la presenza di un lettore SD integrato, permette, in entrambi i portatili, di raggiungere velocità di lettura e scrittura eccellenti e, nel mio caso, massima per la SD che utilizzo e pari a 250MB/s. Una diffenza notevole per un creatore che potrebbe trovarsi dei colli di bottiglia nel trasferimento file utilizzando adattatori.
Se fino ad ora ho cercato di confrontare principalmente l’hardware in uno scenario di uso reale, arriviamo alla questione software ma senza scendere nell’eterna lotta Mac vs Windows. Come detto, sono un fan della tecnologia in generale e uso il prodotto che più si adatta alla mie esigenze che sono sicuramente molto diverse da quelle di tanti lettori ma al tempo stesso possono essere vicine ad altri utenti.
Fatto salvo il fatto che se una persona lavora su programmi non presenti su Mac come gestionali particolari o altro, il confronto non sussiste visto che non c’è scelta, a livello generale ormai Window e Mac si assomigliano moltissimo. Sebbene siano completamente diversi come struttura, UI, impostazioni e su come l’utente approccia il sistema, alla fine la qualità generale e la piacevolezza d’uso sono davvero paragonabili.
Personalmente trovo alcune funzionalità su Windows fatte meglio, soprattutto la gestione file e cartelle e ritengo che il lavoro fatto da Microsoft su Windows 11 sia eccellente e il giusto compromesso tra familiarità con le precedenti release e uno sguardo al futuro con modernità e grafiche chiare.
MacOS dal canto suo si sta evolvendo in una direzione di convergenza assoluta: una scelta che posso comprendere ma che onestamente non mi sta piacendo. Vi dico questo dopo che ho passato un po’ di tempo con il nuovo MacOS Sonoma che di fatto ha reso la UI ancora più vicina a quella iPadOS e iOS. Un family feeling che ha tutto il senso, che sicuramente aiuta gli sviluppatori ma che di fatto rende meno differenziate un dispositivo desktop rispetto ad un prodotto mobile. La sensazione è quella che a lungo andare MacOS possa diventare un ecosistema estremamente integrato, piacevole, bello graficamente ma molto più adatto ad un utilizzo casual più che ad un utilizzo lavorativo spinto ed in grado di adattarsi a qualunque tipo di scenario senza dover avere n prodotti della stessa azienda.
Microsoft e i partner hardware stanno invece lavorando verso una convergenza dove non c’è alcune snaturalizzazione del sistema operativo Windows che rimane in tutto e per tutto un sistema desktop, pensato per un utilizzo non in mobilità (inteso come Tablet/Smartphone) e in grado di adattarsi a input esterni diversi con facilità e allo stesso tempo adatto anche ad un utilizzo Touch Screen per alcune tipologie di software e contenuti multimediali.
Con la nuova suite Microsoft Telefono, per esempio, di fatto anche quella convergenza MacOS – iOS unica fino ad oggi, diventa meno desiderabile visto che l’integrazione è eccellente e anche compatibile con iPhone. Nonostante i tantissimi brand diversi, Windows sembra aver trovato la strada giusta per evolvere, adattarsi e non snaturarsi mentre Apple continua a spingere sul proprio ecosistema assottigliano le differenze di UI tra i prodotti ma senza aggiungere realmente novità; quelle stesse funzionalità che però hanno fatto per anni la differenza nel concetto di ecosistema che tutti gli altri non avevano.
Cercando di darvi un mio personale parere, se fino a ieri sceglievo MacOS perché in grado di offrire nel complesso un’esperienza hardware+software migliore, a distanza di due anni dall’uscita dei processore M1, sebbene alcune differenze rimangano e legate proprio all’architettura delle CPU, a livello di esperienza Windows 11 mi sta piacendo sempre di più e se a questo uniamo un hardware potenzialmente più potente (ovviamente se lo sfruttate) e un prezzo nettamente inferiore senza rinunce a livello di qualità, costruzione, schermo ed esperienza, ecco che mi domanda il perché non dovrei pensare a questo Yoga come scelta definitiva per il mio lavoro.
Piccolo paragrafo anche per questa parte. Sebbene Lenovo abbia Legion come brand dedicato al mondo dei giochi, Yoga 9i ha un hardware che non è facile trovare neanche sulla serie gaming dell’azienda. Dunque è un notebook adatto all’utilizzo di giochi in qualsiasi forma, piattaforma e modalità di utilizzo.
Che siate connessi ad un monitor esterno, usiate il solo portatile o ancora giochiate con tastiera e mouse, l’esperienza sarà sempre piena, rotonda e ampissima.
Discorso diverso per MacOS e per il MacBook Pro. Sebbene la GPU, nella versione con più core, sia eccellente, a livello di piattaforma ancora la strada è lunga.
Apple sta comunque lavorando su sistemi in grado di aiutare gli sviluppatori di giochi ma è chiaro che Apple su Desktop non è ancora in grado di competere con Windows ad armi pari. Vedremo tra qualche anno, magari qualcosa cambierà e le differenze si potranno assottigliare per il bene di noi consumatori.
Ed ecco quindi che arriviamo alle conclusioni di questa lunghissima disamina. Sebbene sia chiaro che qualunque prodotto scegliate su queste cifre, cadrete in piedi, Yoga Pro 9i e MacBook Pro 14 sono due notebook eccezionali e gli unici in grado di offrire prestazioni eccellente all’interno di una scocca sottile, con un peso contenuto e con un’estetica estremamente sobria ed elegante.
Dunque la scelta non è sicuramente legata alla qualità costruttiva e non è legata neanche alla stabilità software visto che ormai le schermate blu di Windows sono un lontano ricordo e che al tempo stesso anche MacOS non è la quinta essenza della perfezione software.
Piuttosto la scelta è legata all’utilizzo: se lavorate per la maggior parte del tempo fuori casa e lontano da una presa di corrente per 8 ore al giorno, MacBook Pro è la scelta da fare. Si ricarica molto rapidamente, sia con Magsafe sia con Type-C, consuma pochissimo e potete anche sfruttare PowerBank o alimentazioni non premium.
Se siete creatori di contenuti, lavorate in ufficio, in casa, usate il portatile per spostamenti vari ma non siete lontani dalla corrente per più di 4 ore al giorno (e non volete portarvi dietro la PowerBank), per tutto quello che ho scritto sopra e per l’enorme differenza di prezzo presente, Yoga 9i è la scelta da fare. Un prodotto che mi ha convinto e che sarà il mio portatile di riferimento per i prossimi mesi e che utilizzerò come principale fino a quando non uscirà un prodotto in grado di migliorare ancora la mia esperienza, che sia Windows, Mac o di qualsiasi altro genere o brand.
iPhone 15 Pro Max vs 14 Pro Max: tutte le differenze e le nostre impressioni | VIDEO
Fiat 600e, ecco come va il nuovo B-SUV elettrico | Video
Recensione Ecovacs Deebot X2 Omni: si fa quadrato ma pulisce a tutto tondo | VIDEO
Nuove Amazon Fire TV 4k ufficiali. Arriva Echo Hub, novità per Ring e Show
Commenti
Come lo vedete per modellazione 3D basica? Voglio dire niente di estremo.
c'è il lenovo yoga slim 6 gen 8 con ryzen 7840u. Peccato che non ci sia ancora nessuna recensione di nessun portatile con questi processori
Ah si, può benissimo essere. Anzi, senza può!
io ho avuto 2 lenovo di recente (ti parlo degli ultimi 3-4 anni) e sono sempre andati benissimo, attualmente ho un P16s con dual boot windows11 e ubuntu 22 e funziona alla perfezione (lo porto sempre in giro e mi è già caduto un paio di volte)
Fa buon PC per quanto riguarda i portatili Windows
fai ciao ciao con la manina
perché sei un IPOCEFALO ! tempo buttato
infatti io LHO BLOCCATO , è patetico
Ni, il vero problema è che siamo diventati una subcultura della cultura anglosassone oggi imperante per cui la terminologia anglosassone sostituisce quella italiana anche quando esiste una corrispondenza perfetta tra le parole!
stai prendendo SCHIAFFONI da tutti,alla.Bud Spencer (giustamente ! difendere ciecamente un'azienda è PATETICO,se poi non è di tua proprietà è diabolico) https://media0.giphy.com/me...
quant'è il bunus docenti? e quello studenti?
Mhh, si. Un po' forzato ma si. Noi tendiamo a separare le varie definizioni.
Oggi ho letto alcuni articoli sul web e spiegavano che ci sono 2 casi in cui i display 4k risultano da preferire.
Nella lettura, i caratteri sono più definiti e naturalmente nel montaggio video e ritocco di foto.
Che ne pensi?
Forse mi sbaglio ma mi sembra sull’orlo di una crisi di nervi….
Visto che ho ai tanto criticato il servizio clienti Apple, ti ho chiesto gli altri cosa propongo ed a che prezzo, dovresti essere informato da quello che scrivi, ma la risposta tarda ad arrivare nel frattempo farnetichi sulla persona piuttosto che argomentare nel merito.
Lascia perdere non ci arriva....
ma cos'è che chiedi? numeri servizi de che? hai capito che è inutile paragonare due macchine con due sistemi diversi? Ci arrivi o no? Ho scritto un tema e tu leggi solo Apple Care, l'ossessionato dalla parola Apple sei tu. Fatti vedere
tutto bello peccato sia lenovo.
Ascolta That's it... forse non sei riuscito a comprendere che quando parlo di servizi di assistenza parlavo di quelli che fornisce la mia azienda con contratti di fleet management che comprendono: sostituzione per rinnovo cespiti, trasporto per consegna, manutenzione, assicurazione, immagini precaricate e monitoraggio remoto se vuoi per i costi ti faccio parlare con i commerciali, di quello che fa lenovo dell microsoft ecc io non ho parlato ne hai parlato tu.
E' oggettivo che Apple care costa di più di una soluzione di fleet in quanto quando hai una rottura devi aggiungere anche un costo per i danni:
"AppleCare+ offre il servizio di riparazione o di sostituzione del Mac; comprende un numero illimitato di interventi per danni accidentali, ciascuno a un costo addizionale di € 99 per i danni allo schermo o al guscio esterno, o € 259 per i danni accidentali di altro tipo. Copre inoltre le batterie che conservano meno dell’80% della capacità originale"
Con 99€ mi pago un anno di fleet management
Ultima cosa poi ti saluto perchè sono stufo "confrontare erroneamente la scheda tecnica invece di confrontare cosa puoi fare con le macchine", ma che c...o di discorso è? Sei come quelli di HD blog che fanno le recensioni su 2 dispositivi completamente differenti? una macchina con mac OS e una con windows? Con entrambe puoi fare le stesse cose ma le farai con applicativi differenti.
Mia cugina lavora come grafica pubblicitaria, la risposta alla domanda perchè usi mac e non qualcos'altro è questa: "Mi piace Apple"... Questo è, vi hanno imbambolato e vi comprereste qualsiasi dispositivo anche se facesse ca..re e costasse 4 volte tanto gli altri.
Non mi risulta che per fare disegno tecnico la macchina più usata sia Mac, non mi risulta che per il gaming si usi Mac non mi risulta che chi lavora in campo informatico utilizzi prevalentemente Mac, quindi io che credo di essere più obbiettivo dico che sebbene non mi piaccia Apple avrà dei prodotti più adatti a fare alcune cose ma non che sia il non plus ultra per quanto riguarda PC e notebook perchè per altre attività differenti dall'editing video ci sono macchine ben più portate.
Con questo chiudo il discorso per quanto mi riguarda, se vuoi stare a scrivere altri mille commenti fai pure.
Perché? Chi è l'autore del video, chi è l'autore della musica di sottofondo, chi è l'autore della sceneggiatura, chi è l'autore della fotografia? Comunque creatore è sinonimo di autore, nei paesi anglosassoni, al contrario di ciò che avviene nei paesi latini, preferiscono creator ad author.
Veramente ti sei solo lamentato del prezzo finora, limitandoti a confrontare erroneamente la scheda tecnica invece di confrontare cosa puoi fare con le macchine.
Poi ti sei lamentato di Apple care, ancora per il costo, facendoti notare che Apple ha già un’assistenza premium che altri fanno pagare tramite pacchetto.
Ti ho chiesto poi ti confrontare i servizi di assistenza di dell, Lenovo, Microsoft con prezzi e prestazioni e sei sparito.
Certo hai ragione... Ho scritto solo 4 post cercando di spiegarmi ma se uno pensa di avere sempre la ragione dalla sua ok...
Vale ma un PC fisso ha meno limitazioni per quanto riguarda la dissipazione del calore e i consumi. Comunque non volevo dissuaderti dall'acquisto, questa è solo la mia esperienza.
Ovvio quando si tratta di argomentare e parlare nel merito scappano tutti.
Infatti mi sono rotto di parlare con chi vede solo Apple perché questo è quello che si legge in tutti i post...
si però inutile cercare di arrampicarsi sugli specchi, perchè hai già ottime probabilità di vincere la medaglia d'oro con il secondo classificato che è molto distaccato:
Gli intel non vengono montati da 3 anni sui MacBook...che facciamo ci mettiamo anche a parlare dei PPC?
Comunque visto che vuoi parlare dei prezzi, i listini di diversi modelli sono rimasti quasi invariati rispetto a 13 anni fa , 2010, anzi oggi si trovano i MacBook con streetprice incredibili e considerando anche inflazione e perdita del potere di acquisto, oggi sono molto più economici rispetto al 2010.
solo se sei uno spilorcio e non ci lavori guardi la differenza di prezzo da scheda tecnica e non quello che è in grado di fare, perchè poi scopri che un mini da 600 euro o air da 800 stupra letteralmente (ad esempio con davinci) macchine dal triplo del costo, se poi usiamo finalcut il divario diventa imbarazzante....
Ok hai visto l'assicurazione apple care,
adesso dimmi quanto costano i pacchetti assicurativi di Lenovo, quelli di Dell e quelli di Microsoft.
"Classico esempio di chi i computer li valuta dalla scheda tecnica invece da quello che sono in grado di fare" -> Guarda che fino a prima dei chip M i componenti che montava Apple erano gli stessi degli altri produttori a partire dalle CPU intel quindi la differenza la pagavi al massimo su SW, assemblaggio e assistenza non su HW.
Il 50 % in più forse no ma un buon 30% si, prendi un macbook air 15" con M2 se lo vuoi con 512gb disco da sito apple 1879, prendi un comunissimo HP elitebook 860 G9 quindi 16" con i7 e 16 gb ram 1393 da sito HP.
Si parliamo di numeri ok magari Apple come sw per alcune cose va meglio o magari no dipende dalle esigenze non si può dire che sia meglio uno o l'altro lato sw ma lato hw credo che un paragone lo si può fare contando che HP sicuramente non ha l'assemblaggio che ha Apple.
Apple care la fai solo se vuoi un’estensione di garanzia, o vuoi un plus, se acquisti da Apple hai tutto già di serie per due anni. -> Apple Care la fai se vuoi coprirti anche dai danni accidentali che di base non avresti, anzi comunque per alcuni tipi di danni devi pagare in ogni caso una quota, cosa che con altri tipi di pacchetti assistenza supplementare non sborsi un € se non quelli del pacchetto stesso.
Ho comprato iphone 14 pro alla mia ragazza potevo fargli apple care invece hofatto un'assicurazione per 36 mesi a nenche 300€ dove copre danni accidentali da cadute e da liquidi senza 1€ da spendere, rapina e furto.
Apple Care avrei speso quanto 250€ per 2 anni? e se dovevo cambiare lo schermo quanto dovevo lasciarci giù?
Almeno su questo punto direi che non c'è altro da dire, se pago un fleet pago solo quello e non ho pensieri
Quale formato consiglieresti?
Però seguendo il tuo ragionamento, non conviene neanche utilizzare monitor 4k con Windows.
Oppure su PC fissi non vale?
Dismettere il prodotto e andare oltre.. non vedo alternative
Puoi cambiare connettore però, come ho fatto io e zero problemi, invece qui come potresti mai fare?
Il problema, credo, è con cosa. Come le nuove 4090. Il connettore era, o è, delicato. Se si brucia te la cambiano con una identica con lo stesso problema. Quello intendo.
Ma non hanno risolto, dipende da modello a modello, infatti in alcuni sono le placche di metallo, ad alcuni le viti, ad altri irrisolto.
Se é un problema di progettazione, non sta all'utente rimediare, se non si risolve si sostituisce, cosa che invece non applicano.
Vedi, vedi.. detta così suona enormemente diverso! :)
Ve bè, ok. Genericamente si. Può darsi. Ma dipende dal contesto. Autore in questo caso è diverso da tutto quello che hai scritto!
Se togliendo una vite hanno risolto allora direi che ci siamo. Con cosa te lo cambiavano? Lo stesso modello con lo stesso difetto? Alla fine ti è capitato qualcosa di anomalo come difetto e legato a quel modello specifico. C'era poco da fare.
"apple offre questo tutto già di serie sui loro dispositivi" -> costano almeno il 50% in più di tutti gli altri grazie al c.... in ogni caso anche Apple ha Apple care che paghi a parte
"se ho un notebook da 6k non ne ho un altro uguale di backup, per non usarlo" -> se hai un notebook da 6k già ti ho risposto DEVI avere un contratto di assistenza all'altezza perchè si prevede che fai un lavoro di un certo tipo, se invece vuoi solo fare il figo e non spendi 2-300€ di care pack ecc ecc a mio avviso sei un pidocchioso (non riferito a te ovviamente) oppure lo noleggi e ti togli il pensiero
"Alcune aziende diversificano l'assistenza per i pro anche in base ai tipi d'intervento " -> ovvio mi sembra giusto
io sono un utente finale, pago e voglio il top per le mie esigenze.
Se qualcosa non mi piace, chiudo tutto e cambio prodotto e marchio senza pensarci due volte.
Poi se leggessi più spesso i miei commenti, sapresti che sono multipiattaforma sia lato desktop che smartphone.
Ovvio, non esiste il prodotto migliore, ma il migliore per le proprie esigenze, lo ripeto da sempre, ma questo è un segreto di pulcinella.
io mi chiedo la stessa cosa ma al contrario...ma qualcuno paga per sparare a zero su i prodotti apple senza averli provati?
perchè altrimenti tutto questo odio viscerale potrebbe essere patologico e spia di qualcosa di più grave
Sembra molto interessante! Vorrei comprare il modello da 16 entro fine mese.. dove posso prenderlo con il bonus docenti? Il sito uffiale lenovo non c'è possibilità di pagare con questo bonus
Windows non è ottimizzato per il 4K e neanche molte applicazioni.... escono finestre di ogni foggia e dimensione, alcune così piccole da non poter quasi essere cliccate, altre riscalate con qualità infima e assenza di animazioni. Inoltre la scheda grafica deve pilotare inutilmente il quadruplo (o il doppio) dei pixel senza alcun beneficio, tutto a discapito di velocità e temperatura d'esercizio. Ovviamente è solo la mia opinione.
Grazie, cerco un compromesso prestazioni/batteria... lavoro da programmatore e qualche montaggio video nel tempo libero, quindi la GPU non è una priorità
"chi è che fa invecchiare un notebook di fascia alta non usandolo solo per averlo di backup?" -> Di solito chi è un VERO PROFESSIONISTA e non chi vuole definirsi tale e poi si tiene una sola macchina. Secondo questa tua teoria allora le aziende non dovrebbero avere soluzioni datacenter in HA perchè hai dell'hw dedicato che forse non ti servirà mai, o pagare per avere delle soluzioni di backup.
Comunque a meno che tu non debba fare rendering o roba pesante, di backup ti serve una macchina che ti consenta di portare avanti il lavoro senza essere fermo del tutto, in caso di necessità differenti fai dei contratti di noleggio dove hai possibilità di avere un muletto se ti si guasta la macchina.
Come ti hanno già risposto sull'assistenza, anche la mia azienda oltre alle estensioni di garanzia del produttore e agli interventi onsite next business day offre contratti fleet management con sostituzione della macchina o fornitura di muletti identici entro il giorno successivo. Quindi a meno che uno non sia uno spilorcio per stare sicuro spende x€/mese di fleet e ha la copertura garantita
Quando leggo commenti come il tuo, mi rendo conto che Apple è riuscita nel suo intento, fidelizzare a tal punto i propri clienti da non fargli più vedere il mondo fuori dall'apple store.
A casa ho un Mac Book Pro M1 comunque, ottima macchina ma per il mio lavoro andrebbe bene ? NO....ma non per questo dico che fa schifo e che nessuno la dovrebbe prendere, solo che ci sono validissime alternative al Mac così come ci sono le alternative al PC.