Recensione MacBook Air 15, display più grande e tanta autonomia

09 Luglio 2023 245

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Nel corso dell'ultima WWDC tenutasi all'inizio dell'appena trascorso mese di giugno, Apple ha ufficialmente lanciato il suo nuovo MacBook Air da 15 pollici. Un prodotto inedito all'interno della gamma del produttore, che va di fatto a segnare una prima volta per quella che è la serie di dispositivi denominata Air. Fino ad oggi, infatti, le soluzioni più sottili e leggere della mela morsicata erano disponibili solamente in versione con display da 13 pollici.

Un cambiamento abbastanza importante e che, a mio modo di vedere, permette a Apple di rivolgersi ad una utenza ben precisa. MacBook Air 15 è infatti l'alternativa pensata per chi vuole un prodotto che abbia un display di grandi dimensioni senza però aver bisogno di una potenza di calcolo esagerata, prediligendo magari l'autonomia a discapito di un sistema un pochino meno performante. Fino ad ora, infatti, tutti gli utenti che consideravano un pannello da 13 pollici troppo piccolo, non potevano fare altro che rivolgersi alle soluzioni Pro, con un conseguente esborso esponenzialmente superiore. Bene, da oggi, con questo MacBook Air, questi utenti hanno finalmente la soluzione perfetta per le proprie esigenze.

INDICE

DESIGN E MATERIALI

Parlando di design, il MacBook Air da 15 pollici è sostanzialmente identico al fratello minore con pannello da 13 pollici, che è stato introdotto circa un'anno fa. Offre le stesse forme con angoli smussati, cornici del display più sottili rispetto al passato, il famigerato notch e un look che è comunque sempre molto sobrio ed elegante.

Anche per quel che riguarda i materiali non ci sono grosse differenze, anzi. Tutta la scocca è realizzata in materiale metallico e, oltre ad un assemblaggio perfetto, abbiamo un prodotto che resta un punto di riferimento anche in termini di solidità e qualità complessiva. Nonostante lo spessore ridotto, infatti, Apple è riuscita a portare sul mercato una soluzione che rimane assolutamente priva di cedimenti e scricchiolii di ogni tipo.


Detto ciò, la differenza principale rispetto al modello da 13 pollici rimane la dimensione. L'impronta di questo 15 pollici è ovviamente più ingombrante ma lo spazio che si guadagna sul display è notevole e Apple è riuscita comunque a mantenere uno spessore e un peso davvero interessanti. Parliamo di 1,15 centimetri di spessore, che sono un record nella categoria dei 15 pollici, e di 1,5 Kg di peso, che non è un primato ma rimane comunque molto buono.

Insomma, un prodotto indubbiamente ben costruito e progettato, che sfrutta al massimo le possibilità offerte dal fatto di mantenere una configurazione fanless. caratteristica resa possibile dall'utilizzo delle piattaforme Apple Silicon, estremamente efficienti in termini di contenimento delle temperature, oltre che di consumi.

Anche parlando di periferiche di input non ho nulla da segnalare. La tastiera è quella classica delle ultime soluzioni MacBook e, a mio modo di vedere è anche una di quelle meglio riuscite in termini di feedback che riesce a dare all'utente e di rapidità di familiarizzazione con il layout. Bastano davvero poche ore di utilizzo per riuscire a scrivere in maniera molto rapida e senza commettere errori. Ottimo poi anche il touchpad, di dimensioni come sempre enormi e in grado di offrire una precisione molto elevata nel riconoscimento del tocco. La superficie interamente cliccabile poi, è una caratteristica che fa subito sentire la sua mancanza quando si passa a soluzioni che non la contemplano.

Ma c'è anche qualche difetto? Ovviamente si, uno su tutti il numero e la varietà delle porte di espansione. MacBook Air 15 offre infatti solamente due porte USB-C con supporto Thunderbolt, oltre al connettore proprietario per la ricarica, tutto posizionato sul lato sinistro. Avrei certamente gradito una HDMI e un lettore di schede di memoria, oltre che, magari, una porta USB-C anche sull'altro lato. La strategia di Apple in questo senso è tuttavia molto chiara, per questo tipo di caratteristiche è necessario spostarsi sulle soluzioni Pro.

DISPLAY

Ed eccoci a parlare del display che, essendo il principale elemento di differenziazione rispetto alla versione più piccola, è anche la caratteristica più importante. Aumenta quindi la diagonale e fa lo stesso anche la risoluzione che passa a 2880x1864 pixel permettendo così di mantenere una densità tale da rientrare nella definizione Retina; nel dettaglio parliamo di 220 ppi. A livello di tecnologia utilizzata per la realizzazione del pannello siamo su un classico IPS LED ma la qualità percepita, sin dal primo istante, è assolutamente elevatissima.

La luminanza massima dichiarata da Apple è di 500 nit e le nostre misurazioni hanno dimostrato che questo è anche il dato reale. C'è poi una copertura completa dello spazio colore sRGB e del 90% per quello che riguarda il riferimento Adobe RGB. Il gamma è preciso ed è impostato su un classico 2.2, tipico per i display di un notebook e non manca anche un'ottima calibrazione per quello che riguarda il bilanciamento del bianco. Sia per la scala di grigi che per i colori abbiamo infatti un delta E medio inferiore a 1,5 e un errore massimo che no è mai superiore a 3, valore indicato come soglia di tollerabilità.


Insomma, per quel che riguarda il pannello, pur non trattandosi di un Mini-LED al livello di quelli integrati nei modelli Pro, siamo comunque di fronte ad una soluzione più che valida e in grado di supportare la produzione di contenuti multimediali in SDR con una fedeltà invidiabile.

E come sempre il comparto multimediale è completato da un set di speaker di assoluto rispetto e che si stabiliscono senza dubbi ai vertici della categoria. Lo chassis più ampio rispetto al 13 pollici permette di avere una risonanza ancora migliore e di amplificare ulteriormente l'effetto stereo garantendo un'ottima qualità nella riproduzione delle diverse frequenze. Ovviamente nemmeno Apple può fare miracoli e anche qui i bassi sono comunque un pochino carenti. Ma la differenza principale rispetto a molti concorrenti è da ricercare nei medi, che qui hanno una corposità sicuramente invidiabile per il tipo di soluzione.

HARDWARE E PRESTAZIONI

Snocciolati gli argomenti legati a ergonomia e multimedialità è giunta quindi l'ora di parlare un pochino di quello che troviamo sotto la scocca di questo MacBook Air da 15 pollici. Nessuna sorpresa particolare, ve lo dico subito, di fatto quello che Apple ha inserito qui dentro è una conferma di quanto visto sul MacBook Air 13 e sul MacBook Pro 13 M2. In tutti e tre i casi la piattaforma è esattamente identica e la nostra variante offre un Apple Silicon M2 dotato di una CPU a 8 core e una GPU a 10 core, accompagnati da 16 GB di memoria unificata e da un SSD da 1TB per lo storage.

Trattandosi della stessa piattaforma utilizzata per le due alternative Apple citate sopra non è quindi complicato capire quali siano le prestazioni di questo Air da 15 pollici e, nel caso in cui ve lo stesse chiedendo, no, più grande non significa più potente, o almeno non in questo caso. Le prestazioni che otteniamo nei benchmark sintetici, ma anche nell'uso di tutti i giorni, sono del tutto sovrapponibili a quelle di MacBook Air 13 e del MacBook Pro 13 M2.

SCHEDA TECNICA MACBOOK AIR 15

  • CPU 8‑core
  • GPU 10-core
  • 16GB di memoria unificata
  • Archiviazione SSD da 1TB
  • Neural Engine 16‑core
  • Display Liquid Retina da 15,3" con True Tone e risoluzione 2880x1864 pixel
  • Videocamera FaceTime HD a 1080p
  • Porta MagSafe 3 per la ricarica
  • Due porte Thunderbolt / USB 4
  • Magic Keyboard con Touch ID
  • Trackpad Force Touch
  • Alimentatore da 35W a doppia porta USB‑C
  • Dimensioni e peso: 1,15x34,04x23,76cm; 1,51 kg

In sostanza ci potete fare praticamente qualsiasi cosa, restando ovviamente nell'ambito di un utilizzo non estremamente professionale, e non rimarrete delusi. Per il mio utilizzo fatto principalmente di videoscrittura, navigazione, mail, fotoritocco con Photoshop e un pochino di montaggio video in 4K SDR con Premiere Pro, questo è probabilmente il MacBook che stavo aspettando; la soluzione perfetta.

Anche perchè, come ormai sappiamo, le prestazioni a batteria non degradano in maniera così impattante. I chipset Apple Silicon permettono di lavorare staccati dalla corrente senza scendere a troppi compromessi e garantendo una autonomia di primissimo livello, attualmente senza pari nel panorama notebook.

Dove allora si paga dazio rispetto alle soluzioni Pro? Presto detto: in tutte le operazioni che richiedono un utilizzo massiccio della componente grafica. Questo Air con il suo M2 "base", pur in versione con GPU da 10 core, non permette di svolgere questo tipo di operazioni con la stessa fluidità e reattività di uno dei suoi fratelli Pro. Non è una novità, è esattamente quello che mi sarei aspettato, ma non è un male, perchè per il target a cui si rivolge, ovvero la grande maggioranza degli utenti, le prestazioni offerte da questa GPU sono più che sufficienti.


In tutto questo dobbiamo poi tenere conto di un fattore molto importante che ho già citato poco sopra. Siamo di fronte ad una soluzione fanless, estremamente silenziosa quindi, e sorprendentemente fresca. Già, proprio così, nonostante la gestione termica del chipset porti le temperature sui core a sfiorare i 100 gradi per diversi minuti consecutivamente, all'esterno la scocca resta sempre ad una temperatura accettabile. Segno evidente che la sola struttura metallica dello chassis, unita al sistema di radiatori studiati a Cupertino, permettono comunque di dissipare questo calore in maniera efficace.

AUTONOMIA

Ho già citato poco fa l’efficienza che è senza dubbio uno dei punti di forza di questo Macbook e, più in generale, delle piattaforme Apple Silicon. Un’efficienza che ovviamente si manifesta in una autonomia invidiabile, garantita da una batteria al litio da 66,5 Wh composta da 5 celle, sensibilmente più grande rispetto a 52,6 Wh del modello da 13 pollici.

Con il mio utilizzo lavorativo standard descritto sopra e la luminosità del display al 50% circa, sono riuscito a superare una trasferta di un paio di giorni senza mai aver bisogno del caricatore. In generale diciamo che raggiungere le 15-16 ore di utilizzo non è un’utopia, specialmente se non dobbiamo utilizzare il display al massimo della luminosità. Aumentando invece il carico sul chipset, magari sfruttando il notebook per montare video o giocare, ecco che i consumi si fanno più importanti. Anche in questi casi, tuttavia, l’efficienza rimane ottima e, rispetto a molte altre soluzioni, l'autonomia risulta comunque superiore.

In confezione troviamo poi il caricatore con doppia porta USB-C da 35W che ricarica completamente il MacBook in stand-by in poco meno di due ore. In alternativa, in fase di acquisto, potete scegliere di avere un caricatore USB-C da 70W.

CONSIDERAZIONI

Ma eccoci al momento di tirare le somme e, come sempre, parliamo di prezzi. Il modello nelle mie mani, ovvero quello dotato di chip M2 con CPU a 8 core e GPU a 10 core, accompagnato da 16 GB di memoria unificata e 1 TB di SSD, è offerto ad un prezzo di listino di 2339 euro. Tuttavia, considerato tutto quanto detto in questa recensione, e tenendo in considerazione quello che ho identificato come il target d'utenza ideale di questo MacBook, direi che la versione più sensata potrebbe essere quella con 16 GB di memoria unificata ma SSD da 512 GB, che è acquistabile ad un prezzo di 2100 euro circa.

Detto questo non possiamo che ribadire quanto già ampiamente detto nel corso della recensione. A chi consiglio questo MacBook? Semplice, a tutti gli utenti che vengono da sistema operativo MacOS e lì vogliono restare e che, allo stesso tempo, hanno bisogno di una soluzione con display ampio, senza però la potenza di calcolo di un modello Pro. Restando in ambito MacBook, infatti, l'unica alternativa con pannello di dimensioni simili è costituita dal MacBook Pro da 16 pollici, per il quale è però necessario spendere circa 1000 euro in più.

PRO E CONTRO
Schermo grande e di ottima fatturaSpeaker come sempre eccellentiIl più sottile della categoriaAutonomia elevatissima
Poche porte di espansioneSupporta un solo display esternoPrezzo abbastanza alto
VIDEO


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Commenti

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Antares

il rischio c'è, perchè gli M2 sono arrivati con grande ritardo.

G.Silveri

Non è superiore in tutto, design peggiore, ha lo schermo più piccolo, è più spesso, è più rumoroso, la batteria dura meno. Io ho preso il 16/1TB e va che è una bomba. Non mi serve la potenza del Pro e ho il doppio di SSD.

GrimaV

Immaginavo… troverò il modo di adattarmi alla fine penso ci sia anche tanta gente che ha Windows ma usa iphone come telefono.

Scordati la compatibilità che si ha tra un iPhone e Mac, non c'azzecca proprio nulla con Windows.

Dovrai usare Itunes e/o collegarlo come dispositivo esterno dal quale potrai prendere le varie foto e video.

Tutto il resto te lo dimentichi prendendo un Windows

FactCheckoIlDisagio

Quante minch*ate.

piero

Sì ma onestamente non mi fiderei, ho un m1 pro e ha la ventola, che onestamente non la sento mai girare, però sapere di non averla desterebbe preoccupazione

Mastro

Ma Che paragone è? Se uno non ci salva il mondo con il computer deve rinunciare a ottimo schermo , ottimo audio , ottima autonomia e comunque come prestazioni permette anche di montare video senza grossi problemi.

Strefano Bianchi

infatti io voglio solo andare su facebook però spendo 2000 euro

AbstractBit

Per i prezzi ringrazia la pandemia, Russia-Ucraina e tutti gli altri accidenti che ne sono seguiti.
Tieni anche presente le tasse e le gabelle nostrane che danno il loro contributo.

alex

No

Giulk since 71' Reload

Tra i prodotti Apple ho anche un mac mini m1 e un ipad pro 12.9 sempre con m1, riconosco la bontà del progetto, avere un macbook air fanless che in uso normale non scalda e non fà rumore è tanta roba, sopratutto con un'ottima autonomia a batteria, ma per me i prezzi sono comunque lievitati troppo

AbstractBit

No.Non fa progetti o cose che impieghiamo troppo a fondo la GPU o la NPU. Fa cose che avrebbe fatto con l'Air da 13 ma con una scrivania fdigitale più grande.
Per tutto il resto c'è l'MBPro da 16.

GrimaV

Non c’entra con la recensione ma avrei bisogno di un parere. Ho un mac del 2020 con l’Iphone, vorrei tornare a Windows come pc per vari motivi ma tenere come telefono l’iphone. Pc e iphone comunicano abbastanza bene? Si riesce a collegarli o come una volta è un’agonia per spostare una foto o una suoneria.
Grazie

Daniele Davide

Cosa fai con il "Mac" You*** lo puoi vedere anche con Windows

reft32

ottimo, mi sa proprio che questo sara il mio primo mac

ESATTO

Tiwi

sicuramente valido, ma troppo caro per quello che offre, si scontra direttamente con il pro, mentre ormai il macbook air con display poco più piccolo lo si trova a molto meno

Migliorate Apple music

Il fatto di avere il riconoscimento 3d non significa avere una webcam decente.

Erano funzionalità del BenQ, qualsiasi monitor e compatibile con un macbook, dai su !

E triste non avere amici in carne e ossa, di quelli sui blog mi frega niente, non li conosco.

andrewcai

Tu sei tu, non fai statistica

BlackLagoon

Mai rotto un portatile accidentalmente, al max un'ammaccatura < 1cm ma niente di grave. Continuo a ritenere inutile pagare l'assicurazione su un portatile e che Apple capitalizzi sulla paura che lei stessa ti ha creato con l'esistenza stessa di quella polizza.

andrewcai

Ti toglie qualsiasi rischio di danno alla macchina pagando solo il 5% all’anno, praticamente il nulla

Pistacchio
alex

Infatti io non l’ho mai fatta, ma c’è gente che non vuole rischiare visto che copre anche da danni accidentali

alex
Windows è perfetto per tutti (e per tutti)


Per me no

Ti dirò di più, oltre a fare abbastanza schifino, non potrei nemmeno fare cose che con il mac posso fare

Altro che perfetto

BlackLagoon

si ma stiamo parlando di un portatile, mica di una casa o di un'auto. Se ci stai attento non serve minimamente un'assicurazione sul portatile.

Darkat

Mah, forse della maggior parte, ma non di tutti, anche perché ci sono quelli che integrano anche un sistema di riconoscimento 3d del volto (quello originale di Microsoft), quindi insomma.

alex

Infatti è un’assicurazione e le assicurazioni funzionano esattamente così

alex

Non c’è nessun disco nei mac

alex

Se vabè qualsiasi cosa

Daniele Davide

ti do una notizia, la tua opinione, per quanto legittima, su Windows, vale come il due di picca a briscola, se conosci il gioco

vero

Antares

certo, ognuno ha le sue preferenze e necessità.
Io reputo la scelta fatta da parte di apple corretta, perchè permette di ottenere le migliori performance per un gruppo di utenti il più vasto possibile. Ovviamente non si possono accontentare tutti allo stesso modo.

Ti danno fastidio i riflessi e te ne freghi della copertura cromatica perchè fai il programmatore? basta applica una pellicola opaca sullo schermo, ce ne sono di tutti i gusti, anche privacy, addirittura le fanno anche magnetiche cosi non devi incollare nulla e si staccano e riattaccano agevolmente.
La cosa bella di apple è che a differenza di altri brand, trovi di tutto di più anche nel mondo degli accessori, sia nuovo che usato.

Giulk since 71' Reload

Quindi uno compra una macchina da 1600 euro per farci qualche documento o roba che non richiede troppa memoria o dischi piu capienti perchè tanto c'e il cloud? tra parentesi io utilizzo il cloud sotto ogni sua forma, quindi ho anche l'abbonamento One ma ci fai fino a un certo punto se ci devi lavorare

Ripeto costano troppo ma troppo assai, sono praticamente più centrati i pro che questi che dovrebbero stare almeno a 300 euro di meno

Infine non si tratta di giudicare la bontà del prodotto, l'ho scritto che sono ottimi prodotti e lo so perchè c'è l'ho, ma il prezzo deve essere per me coerente, al momento non lo è

Giulk since 71' Reload

Io ne ho uno da anni e devo dire che fa bene il suo lavoro, chiaro che bisogna stare attenti che è una giungla, tra quelli che scaldano molto, ad altri che hanno problemi sulla uscita hdmi o altri che danno fastidio alla wifi etc etc

Giulk since 71' Reload

Bella la disamina dettagliata, ma permettimi, dipende anche per che cosa ti serve quel display, ovvio che se fai il grafico la copertura RGB è un parametro fondamentale o quasi, io che faccio il programmatore sinceramente me ne posso anche fregare

BlackLagoon

89€ annuale con rinnovo automatico o 250€ triennale con pagamento anticipato a me sembrano una bella tassa ulteriore

andrewcai

l'apple care sull'air costa 149€ all'anno e ti copre tutti i danni e lo puoi fare finché hai il MacBook. Non stiamo parlando di chissà che prezzo

CAIO MARIOZ

Il prezzo non è giusto, rimane alto, ma prodotti uguali o migliori non esistono…

CAIO MARIOZ

Il prezzo non è giusto, rimane alto, ma prodotti uguali o migliori non esistono

Antares

ogni tecnologia ha pregi e difetti, anche io ho un LG32" 4k UN880 collegato al MacBook Air e nonostante il monitor LG abbia il rivestimento opaco che limita i riflessi, i neri sono più chiari, c'è meno contrasto ed i colori sono più smorti se paragonato al pannello del MacBook Air M1 e tutto questo nonostante io faccia calibrazione con sonda ogni mesi per averli perfettamente con le stesse caratteristiche ed il monitor LG sulla carta ha copertura colore maggiore sia in RGB che P3.
Quindi si, il monitor opaco è utile per evitare i riflessi ma rende meno rispetto ad uno lucido.
Per questo sono d'accordo con la scelta di apple, schermi lucidi a bassissima riflettanza che ormai usa da diversi anni, vi sono stati diversi test a riguardo anche su riviste specializzate.
Questa è una delle tante calibrazioni sul LG32", ripeto sulla carta è superiore a quello del MacBook Air m1, poi però quando li usi è nettamente più "godibile" quello del MacBook ed entrambi sono calibrati.

https://uploads.disquscdn.c...

AbstractBit

Tu ne costruisci 15 al giorno e ne progetti almeno altrettanti vero?
Per non parlare di quanti ne usi contemporaneamente, eh?

Migliorate Apple music

Per la questione degli adattatori secondo me il problema è che la maggior parte sono ciarpame e quindi bisogna andare su prodotti anche un po’ costosi.

chester999

se vendo pc e tv me lo compro e lo uso come pc e tv

piail

guardaloooo! solo lui è rimasto! sono andati tutti via da HDblog...gli fanno usare troppi android e i recensori scappano

AbstractBit

Guarda che chi compra e usa un Air da 15 non ha bisogno di un pro da 16. Se ne avesse bisogno di uno comprerebbe quello. A prescindere dal prezzo e del relativo pagamento che può essere di vario tipo.
Se necessiti di quelle dimensioni è perchè hai bisogno di più spazio nel display e tre mesi dopo l'acquisto hai già recuperato la spesa fatta.
La memoria....Se ti colleghi ad un Cloud o in linea generale, ad un server posto in qualche rete, diversa da quella casalinga, anche l'8/256 va benissimo.
Infine, tenendo conto che qui da noi, c'è una maggiorazione da tasse e gabelle di vario genere, ricordo i prezzi americani la sottintendono ma non la citano. Voglio dire...Avete visto un prezzo di 1000$? Quando lo pagate, dovete aggiungere una % di tasse a altre cose di quel genere che varia da stato a stato.
Inoltre Apple ha, da sempre e nei limiti del possibile, 40% di ricarico, per tutelarsi dai flop e fare contenti quelli del CDA.
Ah, sì, i , i componenti, la progettazione, il design e tutto il resto hanno un costo che viene computato in maniera diversa rispetto al mondo Android o Microsoft/Windows...

LeX

Mah. Escludendo il lato gaming, non vedo una percentuale altissima di persone che utilizzano, anche lavorativamente parlando, software specifici non presenti su Mac.

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