
Windows 21 Apr
Qualche settimana fa abbiamo recensito un altro laptop MSI della linea Prestige, il 13 Evo A13M. A una prima occhiata potrebbe sembrare poco sensato proporre, nella stessa gamma, un laptop da 13” e uno da 14”, come quello in oggetto oggi; in realtà ci sono differenze significative sotto la scocca - laddove il 13” si accontenta dei processori Intel Core di tredicesima generazione (Raptor Lake) “P” da 28 W, qui si passa agli “H” da 45 W, con prestazioni decisamente superiori - e inevitabilmente necessità ben diverse quando si parla di dissipazione del calore. Ecco quindi com’è andata la prova di questa variante pompata del laptop "business elite!
Rispetto al 13 Evo, questo 14 è inevitabilmente più grande, ma rimane comunque un laptop molto compatto - giusto un paio di cm in più in larghezza e profondità, un cm solo di spessore. La variazione più significativa riguarda il peso: si passa da pochi grammi sotto il kg a pochi grammi sotto al kg e mezzo. È praticamente un +50% che ha un impatto non trascurabile sulla maneggevolezza.
Il design language rimane pressoché invariato: MSI insiste sull’idea di usare il coperchio come sistema per rialzare la base e migliorare l'aerazione, sulle linee spigolose ma sobrie, e in generale su un’impostazione razionale e concreta consona al pubblico di riferimento. La qualità costruttiva è molto elevata - le varie parti combaciano benissimo e la resistenza alla flessione è ottima, in particolare sulla tastiera. Unico, trascurabile appunto: nell’unità in prova si notano piccoli segni di lavorazione in corrispondenza di una delle viti nella base.
Rispetto al 13, ci sono alcune piccole differenze secondarie più o meno interessanti - alcune puramente estetiche, come il posizionamento del logo interno (in centro sul display, invece che sopra al tasto ESC sulla tastiera), altre meno. Lo scanner di impronte digitali non è sul tasto di accensione ma sotto alle frecce direzionali, fuori dall'area dedicata alla tastiera.
La tastiera rimane quella “signature” MSI Prestige: la corsa dei tasti è elevata, la retroilluminazione (solo bianca) si diffonde dai lati, il sound è quasi “gommato”, molto ricco di bassi con pochi alti. Rimane tra le mie preferite per comodità e velocità nel mondo dei notebook, anche se le frecce direzionali rimangono un po’ piccoline e l’adozione di un layout più simile all’ANSI che all’ISO (in pratica l’Invio è uguale a quello delle tastiere americane, lungo più o meno due tasti e alto solo uno, e così il tasto dedicato alla u accentata si trova in posizione anomala) richiede un periodo di adattamento iniziale. MSI ha anche scelto di posizionare nell’angolo in alto a destra il tasto di accensione, dove generalmente si trova il tasto Canc (che è stato spostato immediatamente alla sua sinistra).
La dotazione di porte è più che soddisfacente: ci sono due USB-C Thunderbolt 4 con Power Delivery, una USB-A 3.2 Gen2, un lettore di micro SD, una HDMI 2.1 (4K60) e il jack audio combo da 3,5 mm. Sarebbe l’ideale se le USB-C fossero una per lato, in modo da offrire la massima comodità in termini di ricarica, ma è un problema marginale. Presente anche uno switch fisico per disattivare la webcam.
Il display, da 14” esatti, rimane fedele alla risoluzione FHD+ 1200p e al rapporto 16:10: si tratta di un IPS di buona qualità, preciso nella riproduzione dei colori (100% sRGB) e con un’ottima luminosità che, nonostante il rivestimento lucido. Non si può sapere con certezza, naturalmente, ma sospettiamo che sia lo stesso modello di pannello visto sul 13 - o comunque con una qualità paragonabile: i neri non sono assoluti ma i fenomeni di backlight bleeding sono molto limitati e l’esperienza multimediale è più che buona - sia dal punto di vista della consumazione sia da quello della produzione.
Gli speaker sembrano invece identici, sia come specifiche tecniche (due unità da 2 W ciascuno, certificati Hi-Res Audio Ready e DTS) sia come resa - è chiaro che non sono top di gamma, ma l’audio risulta comunque molto chiaro, soprattutto per le voci. La webcam passa invece al FHD 1080p, e benché sia un netto passo avanti rispetto al 13 rimane comunque abbastanza “insipida”, diciamo così. Bene il riconoscimento del volto tramite Windows Hello e molto gradito il sensore di presenza, che sta ormai diventando un must soprattutto in questa fascia. In sostanza, rileva quando l’utente si allontana dal laptop e quando ci torna davanti, disattivando/riattivando lo schermo e bloccando il dispositivo quando necessario. Non solo aiuta a risparmiare batteria e migliora la sicurezza del dispositivo, ma permette di rendere completamente automatico il ritorno alla postazione. Non solo: grazie all'integrazione di Tobii Aware, il laptop può aiutare l'utente a rimanere al riparo da sguardi indiscreti, per esempio mostrando degli avvisi a schermo se viene rilevata una persona alle spalle che guarda verso il display.
Inutile girarci tanto attorno: il Core i7-13700H è al momento uno dei processori più prestanti che si possono desiderare nel settore notebook. Rileviamo circa un +10% in più nei test PCMark e 3DMark rispetto al meno assetato chip “P” visto nel 13”, e in generale punteggi ai vertici assoluti della categoria. E si nota che ci sarebbe ancora margine per spingersi più in alto: MSI sceglie un approccio piuttosto bilanciato per tenere a bada i “bollenti spiriti” del chip, con temperature che negli stress test prolungati si stabilizzano poco sopra i 70°C (per la CPU) e poco sotto gli 80°C (per la GPU) dopo circa un minuto. In questo modo, la scocca del laptop non risulta mai fastidiosa al tocco.
I test di PCMark e 3DMark, che si concentrano più su scenari d’uso reali e quindi picchi di workload brevi, permette di procedere quasi sempre al massimo delle potenzialità del chip senza throttling. In questo scenario le temperature si avvicinano spesso ai 100°C ma rientrano piuttosto rapidamente, e qui sì, tenere appoggiato il laptop sulle ginocchia potrebbe dare un po’ di fastidio, a seconda di ciò che si indossa, se si svolgono operazioni intensive o si gioca.
Prevedibilmente, rispetto al 13 con chip “P” si nota una tendenza maggiore della ventola ad attivarsi; per fortuna, è un componente decisamente ben studiato e dal rumore poco fastidioso, paragonabile a un fruscio sommesso e mai troppo acuto. Durante l’uso più blando (navigazione Web, visione video) la ventola passa diverso tempo completamente spenta. Come sempre, tramite l'MSI Center è possibile personalizzare la gestione energetica in modo molto più approfondito di quanto consenta Windows, grazie a un'ampia scelta di scenari d'uso. Non solo: il software può essere personalizzato con diversi moduli a seconda delle esigenze.
Ancora una volta, è doveroso osservare le ottime prestazioni dell’SSD PCIe Gen.4 NVMe, addirittura superiori a quelle registrate sul modello da 13”: in lettura sequenziale si supera perfino la soglia dei 7000 MB/s, ma è soprattutto su lettura e scrittura casuale che si rilevano i progressi maggiori - rispettivamente da 3.700 a 4.100 e da 2.000 a 3.500 MB/s.
Per quanto riguarda la connettività, abbiamo assolutamente zero sorprese: il dispositivo è dotato di Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3, l’attuale stato dell’arte, e tutto funziona come ci si aspetta, senza problemi di stabilità o velocità.
Il portatile è equipaggiato con una batteria a 4 celle da 72 Wh, un pochino meno di quella presente sul 13 da 75 Wh. Non ci vuole molto per capire che, inevitabilmente, l’autonomia complessiva ne risente, complice anche la classe di potenza superiore della CPU. Il test di riproduzione video di Procyon, con luminosità impostata al 50% e speaker al 50%, si ferma a 7 ore e 30, ed è un risultato in linea con quanto verificato durante una giornata di normale uso lavorativo che potrebbe essere definito da ufficio - prevalentemente abuso di Chrome, qualche videocall e un po’ di leggero fotoritocco/manipolazione file/esplorazione del sistema operativo. Da notare che nell’uso quotidiano abbiamo attivato la luminosità automatica e il piano energetico Bilanciato.
Nelle sessioni d’uso più intense di editing audio di progetti abbastanza complessi, con piano energetico Massime prestazioni si arriva a ora di pranzo a un passo dall’entrata “in riserva”, per così dire. Fortunatamente il caricatore, incluso in confezione, è bello rapido, addirittura 100 W, potenzialmente sufficiente per una ricarica completa durante la pausa pranzo.
A livelli assoluti questo MSI 14 Evo di ultima generazione ha davvero poche controindicazioni: le prestazioni sono ai vertici assoluti, la fabbricazione è ottima, la scelta delle specifiche è per lo più centrata e il prezzo di 1.649€ di listino è sensato (soprattutto se si considera che già lo si trova a un centinaio di euro in meno su Amazon). Anche guardando la concorrenza, non è per niente facile trovare un portatile di dimensioni analoghe con questa CPU - soprattutto senza entrare nel segmento del gaming, ben più costoso per via della scheda video discreta.
Più difficile capire se è meglio puntare su questo o sul più piccolino 13 Evo: il 10% in più di prestazioni giustifica la minor maneggevolezza (soprattutto per il peso) e la minor autonomia? Ognuno dovrà stabilirlo in autonomia in base alle proprie esigenze e aspettative d’uso.
Commenti
Age of Empires e stronghold non girano su console
eh potrei dire la stessa cosa a te è una settimana che rigiri la frittata per dire sempre la stessa cosa senza provare a metterti un minimo in discussione, perciò direi che siamo arrivati alla fine di tale discussione, pensala come vuoi e amen
No non sono rimasto indietro ma siamo 7 miliardi nel mondo,e da una settimana che rigiri la frittata su un presunto pc business che nessuno qui comprera per studiare o lavorare, figurati per giocare! Pere e mele tutti due frutti ma roba diversa.
forse sei rimasto un po' indietro ma al giorno d'oggi forse è proprio il pc la piattaforma di riferimento per giocare...
Ai commenti sotto aggiungo la mancanza del connettore RJ45. Fondamentale su PC definiti business
Prendi la console e un thinkpad ricondizionato e va benissimo
Beata ignoranza... Non faccio né giochini per il telefono, né siti web... Mi occupo di engine di backend e nello specifico di middleware engine, spesso deco far girare non solo il mio software ma anche quelli q cui faccio da mw... E se al mio capo dico non mi bastano 32gb di ram perché devo integrare x o y è più probabile che mi dia un pc nuovo che un vps... Su programmare con mac non mi esprimo perché come ho detto in altre sedi trovo molto limitante l'hw per il mio workflow (2 monitor soli, di cui solo 1 esterno?!)... Inoltre preferisco usare lo stesso os su cui gira il mio software quindi no Linux, no party... Ed è così da anni ormai. Quando facevo il sistemista stavo benone col netbook ma anche con un thikpad con un core2duo, tanto il mio work flow era vpn e ssh al limite rdp...
Quando a 700€ troverò una console portatile che faccia girare libreoffice potrò considerarla
La gente fa girare tutto su pc e server e progetta treni,aerei,stadi e ponti!Solo voi programmatori che fate un gioco Java avete bisogno di mille migliaia di gb ram e harddisk,ti vorrei vedere andare dal tuo capo a dirgli voglio un pc nuovo ma non quello che da l'azienda,voglio uno con milleee gb perché io sono il programmatore,quelli che hanno fatto i soldi si sono laureati con i netbook o peggio.Quindi quando sento il solito idiota che chiede MacBook per informatica rido perché me lo ritrovo in laboratorio a girare gli esercizi sulle macchine virtuali o con Linux.
Allora, partiamo col dire che se fai girare il tuo applicativo direttamente su pc allora affrontiamo il discorso, se lo fai girare su server remoto che senso ha parlarne? Quando avevo un server dedicato usavo un netbook per lavorare, certo che se mi dicessero programma con un atom li manderei a quel paese... Siamo onesti ci azzecca poco e nulla la tua analisi.
pc per giocare?!dove siamo nel 1990?!
infatti li prendo,ma in questo paese l'italiano medio senza partita iva certe cose non li puo comprare quindi ripiega su questi
allora prendi quelli
e cioè cosa cito?
visto che citi certe cose
mi serve un portatile business e lo compro,costa come un thinkpad elitebook o latitude
appunto e sto criticando questa scelta di mercato.
infatti non devi comprarlo se non ti serve! è quello che sto dicendo dal principio, poi ho giustamente e altrettanto ovviamente aggiunto che ci possono essere esigenze diverse e perciò ho citato il giocare
ma quale fondamentalista? ahahahhaha
con 500€ ci prendi un portatile con un hardware vecchio di anni. Te lo scordi qualcosa di recente
A sei il solito fondamentalista che fa ancora la guerra PC console
Perché devo comprare qualcosa che non mi serve per forza?! Compro un portatile e un pc per giocare!Come sempre confondete le pere con le mele o peggio.Non per forza qualcosa che costa deve andare bene per giocare .
e che c'entra se uno vuole giocare col pc? è palesemente diversa la resa, poi puoi fare le tue valutazioni PERSONALI e decidere che per te non vale la pena spendere quei soldi così, ma è tutt'altro discorso
Perché con le console cosa si fa?!
a parte che potresti, ma il discorso è che con quello personale ci giochi
eh no ne vorrei uno nuovo
Programmatore non vuole dire niente;) anche io lo sono e uso altro, peggio altri che conosco fino a prima pandemia andavano avanti con 4gb ram e 256 di hdd.O uso un supercomputer ma cosa vuol dire che tutti dovrebbero svere mainframe a casa?!Anche qualcuno usa tre pc come muletto per far girare delle macro o fa file exel da centinaia di mb ma non vuol dire niente! Bisogna capire che noi non siamo il mercato!Dando per buono che qualcuno che commenta compri un dispositivo della recensione perché nel 99,999999999999999% nessuno lo fa!
Gli m2 sono solamente marketing, a confronto m1 è oro e costa meno...
Programmatore, 512 ci sto stretto... Ho 32gb di ram e ci sto stretto... Capisco per la ram visto il mio caso di nicchia ma lo spazio disco...
Marca e modello?
Alla stessa cifra ci prendi m1pro...
continuerò sempre a trovare illogico comprare a 1600 un notebook con una scheda grafica integrata.
bah, qui siamo sul livello di sovraprezzi del mercato auto, un hw del genere dovrebbe costare poco più di 1000euro, qui ne vedo almeno 500 di troppo, senza contare che su queste cifre i macbook sono concorrenti molto scomodi
https://uploads.disquscdn.c...
Bisogna saper scegliere o farsi consigliare
>pc business
>windows home
pick one
Odio abbastanza l'OS della mela.....ma a circa 1000€........Macbook Air tutta la vita proprio.
Perchè Apple scrive cose così banali? :D
1.600 euro e 60hz.
Ciao.
Non per forza "anni", certo non nuovissimo, ma sono riuscito a portarmi a casa la versione precedente del Lenovo IdeaPad Gaming 3 (R5 5600H, 3060, 8/512) a 750 euro, subito dopo la commercializzazione della nuova serie. Non ha la potenza del Legion 7, ma sicuramente piú potente del MSI, soprattutto lato GPU
Certo che lo so.
Sono stato in ferie in più di un paese africano facendo safari.
No non ho un mac e vedo che il mio disco è occupato 6%!
No le aziende non sono Onlus.E l'hardware certificato va benissimo per 99% dei dipendenti.Solo quelli che si lamentano qui e poi vanno a comprare da Ipercoop non se ne rendono conto.Il paese è più ricco di quanto si vuole credere lamentandosi.Non hai neanche la minima idea cosa sia un paese povero.
Non vuol dire niente.
I pc aziendali sono così perchè questo paese è povero non perchè li vogliono così.
Non sai usare Windows!
Ah! Ah!
(cit Nelson)
Tu la moda non sai proprio cosa sia.