
23 Maggio 2023
Non è passato nemmeno un mese da quando ho pubblicato la recensione di ROG Strix Scar 17 con il nuovo processore top di gamma AMD ed eccomi già qui a parlarvi del suo fratello maggiore, ovvero ROG Strix Scar 18, che invece, a parità di GPU, è mosso dalla controparte Intel per quanto riguarda il processore.
Parliamo davvero di un mostro di notebook che, come suggerisce il nome, offre un display con una diagonale di ben 18 pollici, oltre a diverse altre caratteristiche che sicuramente faranno gola a moltissimi videogiocatori. Il brand ROG è poi una garanzia in termini di qualità e di affidabilità dei prodotti e quindi che cosa stiamo aspettando? Andiamo subito al sodo che vi racconto come sono andati gli ultimi 15 giorni in sua compagnia.
Comincio subito parlandovi delle sue dimensioni e dell'ergonomia perché sono un fattore senza dubbio importante in un prodotto di questo tipo. Rientra nella categoria dei portatili, ovviamente, ma diciamo che più che un portatile potremmo definirlo un "trasportabile". Le dimensioni sono davvero importanti e in gran parte sono dovute alla presenza di un display da 18 pollici che, dall'altro lato, porta un'esperienza visiva certamente appagante. Compromessi, quindi, che vanno accettati per giocare con una certa immersività mantenendo il form factor di un notebook.
Nello specifico parliamo di una soluzione da 40 cm di larghezza, 30 di profondità e 3 di spessore; il tutto contornato da un peso di oltre 3 Kg, insomma certamente non una piuma, ma è di fatto una soluzione che potrebbe tranquillamente rimpiazzare il vostro desktop di casa, con il vantaggio, quando necessario, di poterlo comunque muovere.
Queste dimensioni hanno comunque dei vantaggi. Il primo e più importante riguarda la dissipazione, ma di questo parleremo più avanti. L'altro vantaggio e dato dal tanto spazio a disposizione e quindi dalla possibilità di inserire un set di porte ben fornito e una tastiera estesa e di qualità. Parlando di connettività: lungo i lati della scocca troviamo una porta LAN, una HDMI 2.1 di dimensione standard, due USB-C di cui una con supporto Thundebolt 4, una USB-A 3.2 e il connettore proprietario per la ricarica. Se proprio devo fare il pignolo credo proprio che un lettore di schede SD ci sarebbe stato davvero bene, anche perchè la potenza a disposizione lo rende una macchina perfetta anche per la produttività, ma a quanto pare Asus non è del mio stesso parere.
In generale siamo comunque di fronte ad un notebook costruito molto bene. La qualità non manca, anche se l'unica parte realizzata in materiale metallico è il pannello dietro al display; il resto della scocca è infatti in policarbonato, ma si tratta di un policarbonato molto rigido e assolutamente resistente. Tutte le parti sono perfettamente assemblate e non ci sono cedimenti o scricchiolii. Insomma, quello che ci si aspetterebbe da un prodotto di fascia alta.
Parliamo di una soluzione gaming e quindi secondo voi potevano mancare dei LED RGB? Ovviamente no! Dal logo sulla schiena del notebook alla barra frontale alla base della soluzione, questo Scar 18 è letteralmente cosparso di luci, e tutte queste zone di illuminazione sono ovviamente personalizzabili tramite il software Aura, inserito all’interno di Armoury Crate.
Ovviamente troviamo una serie di LED anche sotto i keycaps della tastiera, che è una full-size con un layout ibrido. Abbiamo infatti un tasto invio diviso a metà che condivide il suo spazio con la U accentata. Anche il maiuscolo di destra è ridotto in dimensioni per fare spazio a una croce direzionale che, invece, ha tasti di dimensione standard. Il feedback alla pressione è assolutamente buono, ed è dato da una corsa tutto sommato abbastanza profonda, ma soprattutto da un click ben definito. Diciamo che per scrivere preferisco tastiere con una corsa più corta, ma per giocare è sicuramente una soluzione soddisfacente.
Anche il trackpad è di buone dimensioni, e si distingue per una buona precisione nel riconoscimento del tocco e un click netto e ben riconoscibile. Da segnalare, invece, l’assenza completa di metodi di accesso tramite riconoscimento biometrico, una caratteristica che, comunque, su un notebook di questo calibro e con un prezzo così alto mi sarei sicuramente aspettato.
Ma non perdiamoci in altre chiacchiere e vi parlo subito di performance. Trattandosi di un notebook gaming iniziamo proprio con l’analisi delle prestazioni offerte dalla GPU. Parliamo di una NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop che abbiamo già visto in azione in altre soluzioni e che è teoricamente in grado di spingersi fino a 175W di TGP. Nella realtà dei fatti, tuttavia, si arriva anche oltre!
Lo vediamo dall’analisi dei grafici generati dai test svolti su questo Scar 18. A partire da 3D Mark, un benchmark che simula un utilizzo gaming, ma anche osservando il comportamento dei diversi componenti durante lo stress test che coinvolge insieme CPU e GPU. In tutti e due i casi abbiamo un andamento di altissimo livello in termini di prestazioni. La frequenza del chip della GPU arriva a sfiorare addirittura i 2,4 GHz, con un TGP di oltre 190W e una temperatura media comunque sotto gli 80 gradi e quindi assolutamente sotto controllo; dimostrazione che il sistema di dissipazione funziona molto bene e che le dimensioni generose sono state ben sfruttate per ottimizzare i flussi d'aria. Sono numeri assolutamente senza senso se pensiamo che stiamo parlando di un notebook.
Le nuove RTX 40 laptop riescono a gestire una potenza davvero esagerata, mantenendo comunque consumi e temperature nella norma e permettendo di raggiungere prestazioni che, fino a non molto tempo fa, avremmo considerato ottime pensando ad un desktop.
Sono numeri che portano ovviamente ad avere prestazioni sempre all’altezza anche quando parliamo di FPS generati in gioco. Tutti i titoli più recenti e più impegnativi dal punto di vista grafico girano senza problemi con un frame rate ottimo. Attivando il DLSS dove disponibile poi, si sale in maniera vertiginosa e in alcuni casi si riescono a sfruttare buona parte dei 240Hz di frequenza di aggiornamento dello schermo. Rispetto alle altre 4090 laptop provate i risultati sono allineati e questo conferma la bontà del lavoro svolto da Asus e il fatto che questa GPU resta comunque davvero un mostro di potenza.
Diciamo poi che anche lato CPU non possiamo assolutamente lamentarci. Il nostro stress test mostra un andamento che potremmo definire tutto sommato standard, almeno per quello che è l'andamento di frequenze, consumi e temperature. Il TDP della CPU può arrivare fino a oltre 175 W di picco con una media di circa 130W per tutti gli oltre 10 min di test.
Ovviamente, pure con un sistema di dissipazione assolutamente efficace, abbiamo comunque delle temperature elevate, si parla di 95 gradi di media, ma dobbiamo anche tenere in considerazione che questo stress test rappresenta certamente un caso davvero estremo. Sono effettivamente condizioni praticamente impossibili da replicare nell'utilizzo reale. Se prendiamo come esempio PC Mark 10 che simula invece un utilizzo più reale si resta intorno ai 72 gradi di media con frequenze sui core che arrivano fino a 5,3 Ghz. Temperature quindi più controllate, ma delle frequenze comunque esagerate se consideriamo la natura del prodotto.
Il prezzo da pagare per queste prestazioni e sostanzialmente uno solo, ovvero la rumorosità. Il sistema di dissipazione a tre ventole genera infatti un flusso d’aria importante, con un fruscio che si fa sentire parecchio e che, a lungo andare, potrebbe dare fastidio se si gioca senza indossare un paio di cuffie. Anche le temperature sulla scocca sono abbastanza elevate, nella parte alta sopra la tastiera si toccano i 50 gradi ma fortunatamente dove appoggiamo le dita non si va oltre i 40-42, che rendono il tutto sicuramente più gestibile.
Prestazioni ottime che, come dicevamo, permettono di sfruttare, in alcuni casi, l'elevato framerate del display a disposizione. Il pannello che abbiamo qui è infatti un IPS da ben 18 pollici di diagonale, con una risoluzione di 2560x1600 pixel e un refresh rate che può arrivare fino a 240Hz. Parliamo quindi di uno schermo sulla carta ottimo per quello che è lo scopo per cui è stato pensato, e dotato di una dimensione che, da sola, contribuisce in maniera importante a rendere l'esperienza visiva molto più immersiva. Tra le caratteristiche che strizzano l'occhio ai videogiocatori non manca poi un tempo di risposta di soli 3 ms e il supporto al G-Sync, la tecnologia proprietaria di NVIDA per la sincronizzazione adattiva.
Al di là delle sue caratteristiche gaming, siamo comunque di fronte ad uno schermo di buona qualità da ogni punto di vista, con una luminosità massima che supera i 450 nits e un contrasto di oltre 1000:1. Ovviamente la profondità dei neri e il contrasto non sono paragonabili a quelle di una soluzione OLED, ma per la tipologia di pannello che abbiamo qui sono comunque da considerarsi di buon livello. Oltre a questo abbiamo una copertura completa dello spazio colore sRGB e di quello DCI-P3, oltre ad un 85% per il gamut Adobe RGB. Specifiche che, insieme alle prestazioni elevate, fanno sì che questo notebook possa essere tenuto seriamente in considerazione anche da chi cerca una soluzione per la produzione di contenuti multimediali.
Di contro abbiamo dei Delta E medi abbastanza elevati per quello che riguarda la riproduzione dei colori e la scala di grigi. Si tratta di un difetto aggiustabile con una veloce calibrazione ma sappiate che la calibrazione di fabbrica del pannello non è precisissima.
Restando in tema multimedialità spendo poi due parole a proposito degli speaker e dell'audio prodotto. Parliamo di un set composto da due soli altoparlanti, che sono però in grado di produrre un suono che mi ha lasciato certamente soddisfatto. Il volume è elevato e sia la musica che gli effetti sonori dei videogiochi sono riprodotti con una buona qualità, specialmente per quello che riguarda le frequenze medie e alte. Un pochino da rivedere la resa dei bassi ma, come diciamo sempre, è un difetto comune e dovuto principalmente alla dimensione dei driver.
Da rivedere, invece, la webcam. Diciamolo onestamente, un prodotto da oltre 4000 euro non può ancora ritrovarsi con una misera 720p.
Parlando infine di autonomia vi devo dire che sotto la scocca di questo Scar 18 trova posto una batteria con una capacità di 90Wh. Tecnicamente parliamo di un modulo decisamente capiente ma come ben potrete intuire, con la potenza utilizzata da questo notebook anche quando impegnato in operazioni che potremmo definire “tranquille”, l’autonomia che ne deriva non può comunque essere da record, anzi.
E quindi ecco che con un utilizzo lavorativo standard sotto rete WiFi difficilmente si va oltre le 5 ore, un valore che è comunque nella media delle soluzioni gaming con potenza di calcolo paragonabile a quella di questo Scar 18. Autonomia che scende poi a poco più di 60 minuti se lo utilizziamo per quello per cui è stato pensato, ovvero giocare.
Eccoci quindi alle conclusioni che, dovendo parlare di prezzo sono un po’ le note dolenti di questa recensione. Ovviamente non sto nemmeno a ripetere che stiamo parlando di una soluzione di altissimo livello. Questo ROG Strix Scar 18 eccelle in molti dei parametri analizzati, di cui, uno su tutti, sono certamente le prestazioni. Anche considerando questo è tuttavia innegabile che il prezzo di questo Scar 18 sia decisamente alto.
La cifra necessaria per acquistare questa "bestiolona" è infatti pari a 4200 euro, che sono tanti, tanti soldi per quello che riguarda il valore assoluto. Il discorso da fare qui è però sempre lo stesso, di fatto si tratta di un notebook con prestazioni assimilabili a quelle di un desktop di fascia abbastanza alta e già questo dovrebbe bastare a farci capire le difficoltà di progettare e produrre un dispositivo di questo tipo.
E quindi cerco di anticipare una delle critiche probabilmente più diffuse. "A questo punto meglio assemblare un desktop, mi costa meno". Affermazione sbagliata in partenza, stiamo parlando di un notebook, e se un utente pensa di comprarsi un notebook di questo tipo è perché ha bisogno di una soluzione di portatile di questo tipo, altrimenti ci arriverebbe chiunque a pensare che sia meglio assemblare un desktop. Al di là del prezzo, che è comunque alto, quindi, se state cercando una soluzione di questo tipo lo Scar 18 è assolutamente un prodotto di livello assoluto, a patto che possiate permettervelo.
Commenti
Davvero?
Grazie ai 4 sacchi, direi proprio di si.
Li compra chi non ha spazio per una postazione dedicata.
In città un sacco di gente vive in 50-60mq anche in due persone...
I notebook da gaming non nascono per giocare in giro a batteria, sono desktop replacement e nascono per essere trasportati (che è diverso dal giocarci in giro) o per chi ha spazi ridotti e non può dedicare un angolo in casa ad una postazione fissa.
Se non arrivi a capire questa cosa esemplifichi alla perfezione lo stereotipo dell'apple user medio.
Sono svariate le cose belle in questo lavoro, non ultima la possibilitá di lavorare con gente che ne sa tantissimo di piú di te e che ha tutta l'intenzione di spiegarti il perché, condividere e come fare per aquisire piú conoscenze. Un mondo di lavoro giovane (a 34 anni sono il piú vecchio tra i ricercatori) se non consideriamo i professori, moltissimi viaggi anche in posti completamente nuovi e non per forza mete turistiche, flessibilitá massima nelle ore lavorative, lavoro da remoto, giorni di ferie e permessi. Per contro, non nel mio caso, la paga non é esattamente da ricchi, ma diciamo che si intraprende la carriera accademica non per la ricchezza ma per amore della scienza
bello deve essere, complimenti :)
io ho fatto la stessa cosa tua ma con un notebook con una integrata, ora con una 2070 mi affido al gamepass per trovare qualcosa.
l'avevo capito ma 1 ora resta troppo poco per un notebook
Ma purtroppo i notebook gaming al 90% dei casi a pieno carico l'userai obbligatoriamente in rete elettrica in quanto la batteria non ha abbastanza potenza ad alimentare tutti i componenti (in questo caso sotto pieno carico), e bisogna precisare che quel "1 ora" e stato raggiunto perchè la macchina e stata testata sotto stress, quindi si suppone che durante con un uso più blando la macchina durerà un pò di più.
Tears of the kingdom gioco tecnicamente di 7 anni fa che detta legge a quelli odierni... C'è qualcosa che non va nell'industria dei videogiochi ultimamente
Geimerssss
Si ma ho visto un pò di video e non mi sembra nulla di che, parlo proprio di grafica e interazione tra i personaggi, boh
Sono ricercatore universitario in chimica ed ingegneria dei materiali ceramici
Non ho TV e nemmeno spazio nei bagagli dove mettere un case + periferiche. Mi sposto soprattutto in aereo e dove risiedo non mi vado certo a comprare un TV. Ho trovato la pace con questo PC da gaming "leggero" (anche se su GTA V tutto ultra va a oltre 70fps), in plastica, molto stealth, abbastanza sottile e con un alimentatore non ingombrante. L'unico compromesso é il peso da 2.5Kg con alimentatore, quando il mio matebook D arrivava a nemmeno 1.5. A casa in Italia mi sono comprato un monitor gaming ed una tastiera meccanica, ma non ho lo spazio per portarmeli dietro, quindi rimangono lí.
Case + periferiche mi occuperebbero un'altra valigia (e non da bagaglio a mano) che dovrei mettere in stiva. Alla fine ne ritroverei 4, tutti grandi un quarto. E no, non mi muovo poco, sto massimo una decina di mesi dove vivo e poi mi sposto, senza contare le ferie, ogni mese o mese e mezzo torno in Italia per due settimane. Capisci che cosí l'unica possibilitá che ho é un portatile gaming
anche questo hai mod ovviamente NSFW
Ce l'ho anche io, notebook fantastico per giocare, me lo tengo stretto.
Uh che roba è? xD
Al di la del prezzo elevato, per me il gaming laptop ha veramente poco senso, per carità può servire a ha solo quello e si sposta molto, non dico per giocare in mobilità proprio perchè la batteria dura poco, ma magari sta un giorno in una casa, un giorno in albergo, un giorno in un altra e via, per il resto pc desktop tutta la vita.
Ho avuto vari laptop gaming, alla fine il problema è che scaldano enormemente per via del poco spazio a disposizione e le ventole ti rendono sordo, devi obbligatoriamente giocare con le cuffie
4 sacchi? in asus sniffano bene
quindi è più comodo portarsi un mini desktop con monitor?
quello che non interessa a te è interrante per altri, evidentemente
e poi dicono che capite le cose ...
Io ormai sono abituato a giocare su un 65", e su un piccolo schermo francobollo mi rovinerei l'esperienza.
Ma possibile che debbano sempre mettere quelle cafonate di led ovunque? Mah!
avevo un laptop con la 2060 con cui ho giocato il MONDO intero, ora ho un laptop con la 3080 con cui gioco a 2 giochi in croce. Quindi si dove sono i giochi?
anche no, grazie
Anche sul treno: https://uploads.disquscdn.c...
Se ne vendono qualcuno...
Questo portatile tra 2 anni lo ritrovi a 200€ con la GPU fusa su Subito in vendita per pezzi di ricambio
Non ti conviene la panda salirà di valore come tutte le auto usate.
dipende dallo spazio che si ha a disposizione in casa per tenere un fisso. molto spesso si usa il tavolo da pranzo come scrivania per questo un portatile è ottimo , quando non serve lo rimetti nella borsa .
Scambio fiat panda del 2016 con 100k km per asus rog strix scar 18.
No altre proposte, no perditempo, no sognatori, no collezionisti di foto.
Diciamo che se ti muovi "poco" potresti valutare un pc mini ITX, sono molto piccoli ma almeno hai un "fisso"
Un po' come dire che non ti interessa che sia un camion a pieno carico, deve fare 30km/l a prescindere.
Non è un paragone sulle caratteristiche tecniche, per me si può costare anche 7k ma un notebook non può durare 1 ora, almeno 3 ne deve durare a pieno carico.
Ma almeno hai capito che tipo di notebook e questo??
Come fai a paragonare questo notebook con un MacBook scusami.
Premetto che pure io utilizzo da anni quotidianamente un portatile, per esigenze di portabilità e comodità. E con il pc gioco pure, ma per come sono io, non mi butterei mai su di un portatile da gaming, un pò per peso e dimensioni, un pò per i vari caricabatterie che solitamente ingombrano quanto il portatile stesso, un pò perchè mi fa piacere avere qualcosa dai buoni materiali, e quindi leggerezza e sottigliezza. Poi certo, se non puoi in nessun modo avere una postazione fissa e non vuoi rinunciare al gaming su pc capisco che possano essere prodotti interessanti. Però nel tuo caso, un bel mini itx non sarebbe male :D !!
che lavoro fai? per curiosità
Della serie "non ho capito manco di che si parla".
Io faccio parte di quelli che potrebbero utilizzarlo. Per lavoro ogni anno o due anni cambio residenza (per ora in Europa). Fino ad un mese fa mi trovavo in Francia, ora sono in Slovacchia e sono rimasto un paio di settimane in Italia, tra tre mesi mi ritrasferisco in Italia per un anno, per poi tornare qui e poi chissá. Mi sono preso ad inizio mese un IdeaPad Gaming 3 con 3060 e, sebbene non sia cosí ingombrante e costi meno di un quinto del ROG, mi "serve" per giocare dove abito e potermelo portare con me in ogni situazione. Senza dover rinunciare al mio passatempo oppure senza dover chiamare un'impresa di traslochi per spostare una postazione gaming fissa.
Fantastico.
Ottimo da portare in montagna. Evito di accendere il caminetto
ok diciamo quasi niente :-D
https://uploads.disquscdn.c...
belin, io pensavo di aver speso tanto per il mio legion5 con 3070.
Che bomba, sembra ottimo per sostituire i termosifoni.
ma per giocare a cosa ??? di interessante non esce niente da anni...
:-D