
23 Febbraio 2023
Il nuovo MSI Prestige 15 è quello che potremmo definire un "notebook per tutti i giorni" e anche per quasi tutti gli utenti. Può infatti supportare tranquillamente il multitasking di un utilizzo standard quotidiano senza surriscaldarsi e senza diventare eccessivamente rumoroso e, a seconda della configurazione scelta, può anche esservi d'aiuto nello svolgere compiti anche più gravosi della semplice routine lavorativa quotidiana. Grazie alla GPU dedicata ci possiamo anche spingere verso un po' di multimedialità e, perché no, anche un pochino di gaming leggero.
Ho usato questo notebook per qualche giorno e sono quindi pronto per raccontarvi le mie impressioni e i miei pensieri. Lo farò nelle righe qui sotto, tenendo anche in considerazione le differenze, per la verità poche, rispetto al modello precedente, che non è più semplicissimo da reperire ma che può costituire sicuramente un'alternativa interessante.
Visto così, ad una prima occhiata, il nuovo MSI Prestige 15 appare esattamente per quello che è: un classico notebook con display da 15,6 pollici di diagonale in formato 16:9. Le dimensioni sono quelle tipiche di un prodotto di questa categoria, con un peso di 1,7 Kg nella configurazione a nostra disposizione e un design tutto sommato sobrio. Sobrio ma comunque distinguibile grazie alla colorazione grigio-blu opaca che gli dona un certo carattere. Trattandosi di un notebook non direttamente destinato ad una utenza gaming ho poi anche apprezzato la scelta del produttore di utilizzare la versione del logo più moderna e pulita rispetto al solito dragone.
Sembrano piccolezze ma questi dettagli, uniti ad esempio anche al font utilizzato per le lettere della tastiera, che è diverso e più pulito di quello impiegato nei notebook da gaming, sono la testimonianza della cura che MSI sta investendo nella realizzazione di prodotti che deviano da quello che è stato fino ad oggi il proprio core business.
La scocca è poi realizzata interamente in allumino e trasmette una sensazione di buona solidità. Tastiera e poggiapolsi non flettono, a meno che non si vada a premere con molta forza, ma è qualcosa che non vi capiterà mai. Ecco forse si poteva rinforzare un pochino il pannello dietro al display che, nonostante sia anch'esso in lega metallica non è proprio rigidissimo, anzi. La buona notizia viene invece dalle cerniere, sufficientemente solide e in grado di far ruotare il display di 180 gradi sdraiandolo completamente sulla superficie di appoggio.
Buona la tastiera, che mi ha convinto dal punto di vista dell'ergonomia grazie a tasti di dimensione standard ben spaziati tra di loro e caratterizzati da una corsa abbastanza profonda, una caratteristica che riscatta almeno in parte l'assenza di un click netto e preciso. Il layout è quello classico di un notebook da 15 pollici senza tastierino numerico e, in generale, siamo di fronte ad una soluzione che necessita di poco tempo per familiarizzare e iniziare a digitare con disinvoltura.
Sufficiente il touchpad. Le dimensioni non sono enormi, siamo ben lontani dalla superficie a disposizione per il touchpad di un MacBook Pro, ma sono rimasto assolutamente ben impressionato dalla sua finitura. Parliamo di una superficie di vetro satinata che offre una sensazione quasi di morbidezza al tatto; non è una novità, era così anche per il modello precedente ma bene che non sia cambiata. Nell'angolo in alto a sinistra di questo touchpad troviamo poi un lettore di impronte per l'accesso sicuro a Windows che svolge bene il suo lavoro in tutte le occasioni. In realtà un difetto c'è ed è dato dall'eccessiva flessibilità della plastica che compone il touchpad, molto cedevole in corrispondenza dei tasti destro e sinistro.
Spendo poi due parole riguardo a quella che è la disponibilità di porte di espansione. Mettendo insieme entrambi i lati della scocca abbiamo quindi due USB Type C con supporto Thunderbolt (entrambe utilizzabili per caricare il notebook), una HDMI in formato standard, un jack combo per microfono e cuffie e due USB tipo A. C'è anche uno slot per schede di memoria, purtroppo solo micro SD, ma comunque assolutamente meglio di nulla.
Bene, vi ho parlato un attimo di quello che sta fuori, ma non vorrei perderci troppo tempo perchè le cose più interessanti di questo Prestige 15 si nascondono probabilmente sotto la scocca. Il motore di questo notebook è infatti un Intel Core i7 1280P affiancato da una GPU discreta NVIDIA GeForce RTX 3050 nella sua configurazione con TDP da 35-40W. Oltre a questi componenti troviamo poi 16 GB di memoria RAM LDPPR4x, purtroppo MSI non l'ha aggiornata ed è rimasta uguale al modello precedente, oltre ad un SSD PCIe 4.0 da 1 TB prodotto da Samsung. Si tratta di una unità molto veloce, parliamo di 6500 MB/s in lettura e quasi 5000 in scrittura, che può essere affiancata da un ulteriore disco nello stesso formato grazie ad un secondo slot presente sulla scheda madre e facilmente accessibile togliendo il pannello posteriore. Al contrario del disco, la RAM e invece saldata e quindi non espandibile.
Come ormai sicuramente saprete il Core i7 1280P è dotato di 14 core totali dei quali 6 performance core (max 4,8GHz) e 8 efficency core (max 3,6 GHz). Abbiamo quindi condotto i nostri soliti stress test per analizzare il comportamento della CPU e successivamente anche della GPU nelle condizioni di massimo sforzo. Sono, come sempre, scenari estremi, a cui molto difficilmente andrete incontro nell'utilizzo di tutti i giorni, ma diciamo che un buon comportamento in questi test è, per forza di cose, sinonimo di buone prestazioni anche nel daily use. Prima di partire con i test abbiamo anche attivato il profilo massime prestazioni nell'app MSI Center; con questa operazione PL1 e PL2 vengono impostati rispettivamente a 45W e 64W.
Iniziamo come sempre dallo stress test che prevede un carico del 100% su tutti i core della CPU. Il comportamento che vediamo nel grafico qui sopra è abbastanza tipico. I P-Core lavorano ad una media di 2,5 GHz, mentre gli E-Core si posizionano un pochino sotto con una frequenza di clock che si attesta intorno ai 2,1 GHz. Sono valori abbastanza inferiori rispetto al massimo raggiungibile dai diversi core, ma quando vengono coinvolti tutti i core il sistema è sottoposto ad uno sforzo non indifferente, le temperature salgono e per evitare problemi evidenti di throttling le frequenze vengono tagliate. Nel dettaglio qui abbiamo una temperature media sulla CPU di 93 gradi e un TDP che rimane praticamente per tutta la durata del test a 50W.
La buona notizia è che anche in queste condizioni il notebook resta reattivo e si può continuare a lavorare; c'è quindi un po' di throttling ma non è eccessivamente penalizzante. Ovviamente durante questo tipo di test le ventole si attivano e si fanno sentire; il fruscio si nota anche a qualche metro di distanza ma nulla che non si possa mettere a tacere con un paio di cuffie. A livello di temperature sulla scocca, invece, si raggiungono i 37 gradi nella parte alta della tastiera che diventano 40 sul retro dove abbiamo lo sfiato dell'aria calda.
Bene, abbiamo quindi aggiunto la GPU all'equazione, anch'essa con carico al 100% e quelli che vedete qui sopra sono i risultati. Come ovvio le frequenze dei core della CPU calano un pochino, fino ad arrivare ad 1,9 GHz per i P-Core e 1,5 per gli E-Core. Le temperature viaggiano intorno ai 90 gradi, mentre il TDP si abbassa notevolmente fino ad un media di 30W circa. Gli altri 30W sono infatti presi dalla GPU che in questa situazione gira ad una frequenza media di circa 1 GHz. Per quanto riguarda le temperature sulla scocca e la rumorosità la situazione resta identica a quanto detto sopra.
In generale parliamo quindi di un prodotto che è in grado di garantire prestazioni solide in tutte quelle che sono le operazioni più comuni. Nell'utilizzo di tutti i giorni questo notebook è una scheggia e spesso gira a frequenze molto più basse di quanto visto sopra, con un consumo che generalmente è fermo intorno ai 5-6W. In questi frangenti non si notano episodi di throttling e, anche quando impegnato nei task più impegnativi rimane sempre stabile. In superficie la scocca si scalda molto solo nella parte alta vicino al display; poco male, difficilmente andremo a mettere le mani in quel punto.
Grazie alla GPU dedicata possiamo poi anche azzardare occasionalmente un utilizzo gaming. I giochi più recenti sono discretamente supportati; ovviamente se volete un framerate che sia costantemente sopra i 60 fps il consiglio è di giocare in 1080p e con livello di dettaglio medio-basso.
Da segnalare poi la presenza del Bluetooth, in versione 5.0, che funziona bene con tutti gli accessori con cui l'ho provato (cuffie OnePlus Bullets, mouse Logitech MX Master, joypad Razer Raiju), e del modem WiFi ax di ultima generazione.
Parliamo di una soluzione pensata per la produttività e soprattutto per la creazione e la fruizione di contenuti multimediale. Proprio per questo motivo assume grande importanza anche il display. Il modello a mia disposizione offre un pannello da 15,6 pollici di diagonale, IPS, dotato di un'ottima finitura opaca anti-riflesso e di risoluzione Full-HD.
La luminosità non è elevatissima, il nostro colorimetro ha rilevato un picco di 260 cd/mq ma, nonostante questo, anche la visibilità in ambienti molto luminosi è buona. Merito di un contrasto abbastanza alto, grazie ad una profondità dei neri sufficiente, e della finitura opaca che limita tantissimo i riflessi.
I risultati della misurazione mostrano poi una riproduzione dei colori abbastanza corretta e una copertura dello standard sRGB superiore al 90%. Abbiamo un delta E inferiore al valore di riferimento per quanto riguarda i grigi e di poco superiore per i colori. Non è sicuramente il pannello più preciso e di migliore qualità visto a bordo di un notebook ma possiamo tranquillamente affermare di aver visto di peggio.
Chiudiamo parlando di autonomia che è sicuramente una delle caratteristiche più interessanti. All'interno della scocca troviamo una batteria che offre una capacità pari a 82Wh e che è in grado di garantire prestazioni molto buone. La batteria, come già detto in precedenza si carica tramite una delle due Type C e il caricatore in confezione, di dimensioni accettabili, è in grado di erogare fino a 90W.
Con modalità d'uso bilanciata e luminosità dello schermo al 50% circa riusciamo ad arrivare alla fine di una giornata lavorativa standard senza troppi problemi. Con un utilizzo fatto principalmente di navigazione, videoscrittura, gestione mail e un paio di call di qualche minuto si riescono infatti a raggiungere le 9 ore di utilizzo. Se invece utilizziamo questo Prestige 15 con le stesse impostazioni per guardare video in streaming sull'app Netflix allora si può aspirare anche alle 10 ore di autonomia. Infine, se mettiamo sotto sforzo l'hardware con CPU e GPU impegnate in maniera più intensa si arriva intorno alle 2 ore di utilizzo. Una situazione normalissima dal momento che comunque, anche su batteria, al massimo delle prestazioni, CPU e GPU consumano complessivamente tra i 30 e i 40W.
Spendo poi due parole anche a proposito di software perché come sempre MSI porta alcuni applicativi proprietari pre-installati che possono essere poi molto utili nella gestione del notebook. Il primo è l'MSI Center for Business e Productivity, attraverso cui possiamo sostanzialmente agire su tutti i preset e i diversi parametri per quello che riguarda le modalità d'uso e la batteria o il risparmio energetico.
Oltre al MSI Center c'è anche un software che ci permette di modificare invece le opzioni di visualizzazione del display, si tratta del True Color. Attraverso questo programma possiamo infatti regolare le impostazioni relative alla riproduzione dei colori sfruttando i preset già presenti oppure realizzandone uno personalizzato.
Tirando le somme posso dire di essere rimasto soddisfatto da questo MSI Prestige 15. Le sue dimensioni ed il peso lo rendono adatto ad un utilizzo agevole in mobilità, la struttura è solida e la scheda tecnica interessante. Non possiamo dire nulla delle prestazioni che, grazie alla messa a punto dei tecnici MSI, sono sicuramente buone; e non dobbiamo dimenticarci di sottolineare le possibilità di aggiornamento ed espansione dei componenti. Tutto questo con il valore aggiunto dato da una autonomia di tutto rispetto, considerate caratteristiche e prestazioni. Un particolare che ci consente di utilizzare questo Prestige 15 per diverse ore anche lontano dalla presa di corrente.
Ma veniamo al prezzo. Il listino parla di 1799 euro, che sono indubbiamente tanti. Anche considerando gli aumenti di prezzo che stanno interessando sempre più prodotti all'interno del mercato della tecnologia, e non solo, restano comunque 300 euro in più rispetto al prezzo del modello precedente. Lo comprerei? Probabilmente non a questa cifra. Tuttavia parliamo di un prodotto che è spesso in offerta e che certamente non tarderà a calare di prezzo, magari già in occasione dell'imminente Black Friday. State quindi attenti nei prossimi giorni, se dovesse calare di 2-300 euro potrebbe trattarsi di un'ottima occasione per aggiornare il proprio portatile.
Commenti
Con l’air M1 a circa 900€ non c’è trippa per gatti, la concorrenza è stata letteralmente brasata, sono passati a Mac anche gli irriducibili hater della prima ora.
Perfettamente d'accordo. L'ho preso quando le GPU eran a prezzi folli e questo conveniva di piu'(pagato 990 sterline all'epoca). Ora ho anche aggiornato il desktop con la 3060TI.
Ma perché comprate laptop da gaming?
Prendete un fisso.
Proprio non capisco.
Mi sa che lavori in MSI…
Ho pagato 650 euro un asus tuf con le stesse caratteristiche
I grafici con le misure dello schermo sono sbagliati come fate a non esservene accorti? Vi pare possibile che uno schermo abbia un contrasto di 235? Ma manco un proiettore cinese da 200 euro ne ha così poco.
Cosa c'è di più entry level di una scheda dedicata da 35w?!
certamente, ma allora a maggior ragione l'MSI prestige 15 con quelle caratteristiche hardware non reggerebbe il confronto!
Basta scaldarlo a qualche centinaio di gradi...
Mah, non ti direi un colabrodo ma mi sarei aspettato di più. Alla fine con throttle stop ho risolto molte cose e se non ho bisogno di potenza, tipo film o office classico, riesco ad avere una macchina con ventole spente e sulle 10 ore di autonomia. Pertanto ciò che mi è piaciuta è la sua versatilità.
Il risultato finale non è cambiato però perché Il pannello in alluminio si è deformato.
E comunque fondere l'alluminio è una cosa, renderlo duttile è un'altra.
Basta scaldarlo.
E questo che c'entra con le entry level? Le entry level sono le integrate
Vabbè, si sarà deformata la plastica che c'è sotto, prima di deformare l'alluminio con il calore ti sarebbe andata a fuoco la scrivania
sta a 1250 (comunque non competitivo) su amazon
Io avevo i7 9xxx quindi gen precedente…
Quello che fa un utente che acquista un laptop del genere.
Pannello chiuso, collegato alla docking station e spremuto al massimo.
Dopo circa 6 mesi si è scollato il display e il sottilissimo pannello in alluminio del display si è deformato.
Mai successa una roba simile in 15 anni che uso portatili.
E ne ho avuti davvero tanti.
classico display pietoso in stile msi
Molto, grazie mille!
Mah insomma, la gestione Ram di OS X è completamente diversa da Windows e un computer con lo stesso rapporto prestazioni/prezzo e qualità HW dove lo trovi? Dai su
Beh, i listini son vergognosi e per quanto riguarda le configurazioni non ne parliamo... 8GB/256 non espandibili a 1000€ sono da galera.
Dipende, se fai lavori un attimo tosti l'Air soffre di throttling e blocchi. Io lo ho dovuto vendere e prendere il Pro, direi che è indicato per fruizione multimediale, meno per produzione.
un signor lapTOP
Servono 660° per fondere l'alluminio, per deformarlo almeno 500°... Ma che ##### ci facevi?
999 e ci sto rimettendo
Msi troppo cari e qualitativamente scarsi
Dipende sempre cosa devi fare. Di avere a disposizione 1/miliardesimo dei programmi di Windows "no grazie".
ma lui diceva di crepe rotture della cerniera ecc ecc.
Questo è il classico prodotto che non esisterà più quando uscirà Phoenix Point (APU con cpu Zen4 e gpu RDNA3).
Già oggi, nel rapporto qualità prezzo, è ampiamente superato da Rembrandt ma la RTX 3050 da 35w ha ancora un vantaggio sull'integrata Radeon 680M.
a 1800 fra poco prendi l'm1pro
1800€ con una 3050? Ma cosa si fumano?
In pratica per trovare il prezzo fanno math.rand(prezzo-anno-prima, prezzo-anno-prima + 300)
Ed allora non ho detto di nulla di falso.
è un notebook gaming è ovvio che la batteria non duri come un ultrabook, si surriscalda per lo stesso motivo, lo schermo si flette ma mica si rompe, aggiornamenti bios non servono a niente se non ci sono bug.
Io ho un HP OMEN 15-en1507na . Batteria scarsa, si surriscalda subito con ventole a palla fastidiosissime. Si flette lo schermo se lo apri partendo da un lato. Aggiornamenro Bios non mi sembra ci siamo, dopo ci controllo per essere certo.
l'80% di quelli da 600 euro non quelli da 1400...
Grazie per la tua critica oggettiva, purtroppo i problemi da te evidenziati affliggono l'80% dei portatili.
in pratica un colabrodo. Ho avuto un solo MSI GT70, dopo 6 anni ancora nuovo.
hai ragione, sarò più preciso: Da Vinci Resolve (ormai il software di riferimento per i videomaker).
Su M1 va con scioltezza, per un X86-64 devi spendere almeno 1800 per avere le stesse prestazioni. Con una 3050 castrata ci fai poco..
e pure Premiere Pro (più adatta ai carichi CPU che GPU) è più fluido! (nonostante si porti dietro 20 anni di codice buggato)
questo non è vero, come sempre, quando si parla di diverse architetture, dipende dal task, perché dire genericamente "multimedialità" è fuorviante
Come ho scritto poco più in basso, io per evitare problemi ho scelto di usare throttlestop, ed abbassare le temperature per sicurezza.
ah boh, 1800 per questa mi prenderei un Air M2 a questo punto
e se passi al lato multimediale un Air con M1 di 2 anni fa lo disintegra.. e costa quasi la metà!
si aprono per il calore in uscita purtroppo...
Anch'io ce l'ho (i7 10710U e GTX 1650 Max-Q), per fortuna non ho avuto problemi con l'alluminio (anche se ho riscontrato anch'io che si flette con fin troppa facilità)... Quello per cui ho avuto problemi è stata la cerniera sinistra dello schermo (in plastica), che da un giorno all'altro si è letteralmente aperta... Per "fortuna" è successo pochi giorni prima che mi scadesse la garanzia dei due anni di Amazon.
Concordo con te, una macchina fantastica, ma la qualità costruttiva non è all'altezza del prezzo (soprattutto adesso che è aumentato rispetto a quando presi questo nel 2020). Per quanto io sia tutto sommato soddisfatto di questo acquisto, non credo che prenderò un altro MSI, quando arriverà il momento di cambiarlo (spero non presto).
una volta non aveva concorrenza
ora costa decisamente troppo, e i ryzen+rtx se lo mangiano pure a consumi
Ho avuto il vecchio prestige, con 1650 max q.
L'alluminio è talmente sottile che si è deformato col calore, mai più.
Meno male che amazon mi ha restituito i soldi.
Io ho la versione di 2 anni fa, quella con i7 10th gen, che comprai a 1400. Macchina ottima che sinceramente uso per fare grafica. Mi sembra di capire che a livello estetico e scocca sia rimasto tutto uguale, pertanto online si possono leggere diversi apprezzamenti e criticità. Le cerniere hanno il problema della rottura, che non so se sia stato risolto, e la mia thunderbolt ho scoperto essere "condivisa", permettendo pertando solo la metà della velocità ufficialmente dichiarata. Le temperature toccavano i 97 costanti durante i test, cin tdp sui 40W. Io ho risolto con throttlestop, facendo un undervolt pesante e settando una semperatura massima (che mi facesse stare più sereno), a 75ºC, con una perdita di potenza del 15%. Devo dire anche che 6 lettere della tastiera mi si stanno rovinando, cancellando le lettere. Come mobilità sono sempre riuscito a fare le 8/9 ore tranquillamente, anche in smart lavorando connesso a pc in ufficio. Aggiornamenti bios scomparsi dopo i primi 2 mesi, idem con il creator center, che con il passare delle versioni diventava sempre più scarno, obbligandoti a stare con le precedenti versioni. Magari queste osservazioni possono servire a qualcuno!
1800€ e fullhd -.-
1800euro ed è un 16:9, e niente fa già ridere così
Sui notebook Apple sembra economica ormai