
09 Settembre 2022
Da qualche tempo a questa parte Huawei sta puntando forte su tutta la sua gamma di prodotti legati all'informatica, dai notebook ai monitor fino addirittura ai PC all-in-one. In occasione dell'ultimo Mobile World Congress abbiamo visto così il lancio di diverse soluzioni tra cui MateBook 16, che abbiamo poi provato e recensito e che, proprio in queste ore viene affiancato da un nuovo modello con display da 16 pollici e caratteristiche ancora più elevate.
Sto parlando di MateBook 16s, una "s" che all'apparenza può sembrare di poco conto ma che, in realtà, nasconde diversi significati legati alla filosofia con la quale è stato pensato e costruito il prodotto e che lo differenzia in maniera abbastanza importante dal modello senza "s". S come Slim, legato all'estetica del prodotto, Sharp in relazione alle performance e Smart per la user experience. Bene, ma tornando con i piedi per terra in cosa si traduce tutto ciò, dopo aver provato il nuovo MateBook 16s per una decina di giorni sono pronto a raccontarvelo in questa recensione.
Comincio parlandovi di come questo MateBook 16s è costruito e di quali sono le caratteristiche che lo differenziano, sotto questo aspetto, da MateBook 16. Ad uno primo sguardo, infatti, i due prodotti possono sembrare molto simili se non addirittura identici. Effettivamente il design è fondamentalmente lo stesso, cosi come la posizione dei componenti e il rapporto di forma del display. C'è però una piccola differenza nelle dimensioni, si parla di circa 2 millimetri in meno di profondità per il nuovo modello, e una grossa, anzi enorme, differenza nella posizione della webcam!
Si, avete capito bene, la webcam del nuovo MateBook 16 è posizionata nella cornice alta del display e non sotto il classico tasto compreso tra F6 e F7 sulla tastiera. Il risultato? A parte la bontà della fotocamera a livello di qualità video, di cui vi parlerò più avanti, abbiamo finalmente una inquadratura che possiamo definire "normale", con tutti i vantaggi del caso.
Detto ciò non possiamo poi che elogiare il lavoro fatto da Huawei in termini di costruzione e assemblaggio. Il notebook è realizzato con cura, le parti sono assemblate in maniera corretta e non ci sono scricchiolii o cedimenti di alcun tipo. Tutto lo chassis è in alluminio, dettaglio che conferisce ancora più solidità alla soluzione e gli dona sicuramente quell'aspetto premium che tutti vorremmo percepire quando prendiamo in mano il nostro PC portatile.
Una solidità che si paga un pochino in termini di peso; 1,99 Kg non sono pochi in senso assoluto e, per quanto in relazioni alle dimensioni resti comunque un dato molto buono rimane una soluzione che si fa sentire nello zaino, specie se come me siete soliti trasportare diversi altri oggetti.
Se proprio dovessi fare un appunto a Huawei questo riguarderebbe il design che, per quanto comunque attuale, continua sulla stessa strada ormai da qualche anno. Poco male, pur essendo per così dire "ispirate", queste linee sono ormai diventate riconoscibilissime; un dettaglio che non fa altro che giocare a favore della stessa Huawei.
Non è invece un dettaglio la bontà della tastiera che l'azienda cinese ha voluto adottare per questa soluzione. All'apparenza sembrerebbe la stessa che abbiamo a bordo di gran parte degli altri notebook Huawei ma se siete abbastanza sensibili a questi particolari noterete sin dai primi istanti che qualcosa nella digitazione è cambiato. La corsa dei tasti è passata da 1,3 a 1,5 millimetri e fidatevi che si sente. Non siamo ai livelli delle tastiere Lenovo che, come ormai ben sapete sono le mie preferite, ma la posiziono appena sotto, direi al pari con quella del mio MacBook Pro.
L'altra nota certamente positiva è poi il touchpad, molto grande ma soprattutto molto preciso. La superficie è in vetro satinato, dettaglio che contribuisce a far scorrere le dita nel migliore dei modi e nonostante le dimensioni abbiamo un ottimo sistema di palm-rejection che evita eventuali tocchi involontari. Sembra una cosa da nulla ma quando avete a che fare con dei touchpad così grandi è spesso facile sfiorarli involontariamente mentre si digita. Ovviamente è supportato anche il multi-touch che ci permette di sfruttare senza alcun problema le gesture di sistema.
E veniamo a parlare della disponibilità di porte di espansione. Sul lato destro troviamo due USB-A 3.2 Gen1 mentre su quello sinistro abbiamo due porte USB-C di cui una con supporto Thunderbolt 4, una HDMI e un jack da 3,5mm per microfono e cuffie. Si tratta di una dotazione tutto sommato completa, ma se guardiamo al target dichiarato dall'azienda (creatori di contenuti e simili) si sente forse la mancanza di un lettore di schede SD, anche in formato microSD.
Uno degli elementi che contribuisce in maniera importante a rendere questo MateBook 16s un prodotto interessante è poi sicuramente il display. Si tratta di un pannello con rapporto di forma di 3:2, risoluzione 2,5K e supporto al touchscreen. La tecnologia utilizzata è una classica LCD IPS, prodotta da BOE, per la quale Huawei garantisce però ottime prestazioni grazie a una calibrazione in fabbrica che gli consente di avere un'ottima fedeltà nella riproduzione dei colori.
Non parliamo di un pannello luminosissimo, si parla di circa 300 nit (317 il dato misurato), e la finitura lucida non è esattamente refrattaria ai riflessi ma comunque in ambienti interni anche molto luminosi non si hanno grosse difficoltà di utilizzo. In esterna la situazione è gestibile se ci troviamo in penombra mentre alla luce del sole avrete sicuramente delle difficoltà.
Come detto poco fa Huawei dichiara una copertura sRGB del 100% e dei Delta E inferiori a 1. Dalle nostre misurazioni possiamo osservare come il pannello utilizzato qui sia effettivamente un buon pannello, e calibrato in maniera più accurata rispetto a molte altre soluzioni che troviamo sul mercato. Tuttavia, ad onor del vero, i valori scaturiti dalla nostra misurazione sono leggermente diversi rispetto al dato dichiarato dall'azienda. Il Delta E per quello che riguarda la scala colori è effettivamente di 0.98 con l'errore massimo comunque inferiore a 3. Lo stesso indicatore riferito alla scala dei grigi sale a invece a 1.9 e anche la copertura dello spazio colore sRGB si ferma al 93%. Restano comunque valori interessanti e non facilmente riscontrabili out of the box, nemmeno in soluzioni più costose.
Restando in ambito video è poi giusto dare un rapido giudizio anche a proposito della webcam che è stata aggiornata rispetto al modello AMD ed offre ora una risoluzione fullHD e una qualità ancora non esagerata ma comunque superiore a molte delle alternative sul mercato.
Oltre a questo abbiamo però anche delle nuove funzioni che consentono un'esperienza migliore in caso di videocall. Abbiamo ad esempio la centratura automatica, che muove e croppa l'inquadratura per avere sempre il soggetto al centro della scena, oppure la funzione regolazione sguardo che fa sembrare che l'utente stia sempre guardando in camera. Un esempio qui sotto.
Spendo poi due parole anche a proposito di audio, in particolare per quello che riguarda speaker e microfoni. Come per la parte legata alla webcam anche qui Huawei ha lavorato molto sull'ottimizzazione andando a migliorare gli algoritmi che gestiscono la soppressione dei rumori e l'equalizzazione degli altoparlanti. I risultati sono buoni in entrambi i casi, l'audio in chiamata ha una qualità discreta e un timbro fedele mentre gli speaker hanno un volume ottimo ma certamente non brillano sulle frequenze basse.
Nulla di strano comunque, la qualità degli speaker della maggior parte dei notebook si attesta su un livello molto simile, se non addirittura inferiore. D'altro canto le dimensioni dei driver stessi non permettono chissà quale resta da questo punto di vista. Per guadagnare qualcosa proprio in termini di bassi possiamo attivare la modalità apposita all'interno delle impostazioni di miglioramento dell'audio ma sappiate che, di contro, si perderà qualcosa in fatto di pulizia e nitidezza di alti e medi.
Bene, veniamo però a parlare di quello che abbiamo sotto la scocca di questo notebook che è poi un'altra delle novità e forse anche quella più importante. All'interno del MateBook 16s abbiamo infatti i nuovi processori Intel Core di dodicesima generazione nella loro versione H, ovvero quelli con TDP di 45W, qui spinto in realtà ben oltre in determinate situazioni. Nello specifico parliamo nel nostro caso di un Core i7 12700H (in commercio dovrebbe arrivare anche un modello con Core i9), affiancato da 16 GB di RAM LPDDR5 e da un SSD PCIe da 1 TB di capacità.
Quest'ultimo è anche l'unico elemento aggiornabile del sistema e purtroppo offre, come sempre, un partizionamento molto poco razionale: 120 GB per l'unità C:, dove teoricamente vanno sistema operativo e software e ben 800 GB per quella D:, destinata ai dati. Il consiglio è come sempre quello di unire le partizioni sin dal primo utilizzo, bastano pochi semplici click, o quantomeno ridimensionare l'unità C: portandola almeno a 250-300GB.
SCHEDA TECNICA HUAWEI MATEBOOK 16s
Detto questo andiamo ad analizzare il comportamento della CPU e la messa a punto effettuata dai tecnici Huawei per questo MateBook 16s. Il nostro stress test che coinvolge la CPU con un carico del 100% su tutti i core mostra un andamento soddisfacente per quello che riguarda temperature e frequenza operativa dei core. Ricordiamo che questo Core i7 offre 14 core totali di cui 6 Performance Core e 8 Efficency Core. I primi offrono una frequenza operativa massima di 4,7 GHz, mentre i secondi non vanno oltre i 3,5 GHz.
Impostando la modalità massime prestazioni all'interno del Huawei Manager con alimentatore connesso al PC il PL2 viene impostato a 96,8W, un valore importante, che va decisamente oltre i 45W di base del processore ma resta comunque entro i 115W indicati come limite massimo da Intel. Come possiamo vedere dal grafico riportato qui sopra la CPU mostra un classico picco di frequenze iniziali con i Core P e i Core E che raggiungono le massime frequenze di clock per poi calare entro un paio di minuti fino a stabilizzarsi rispettivamente a 2,7 e 2,2 GHz circa. Si tratta di un comportamento assolutamente normale e tutto sommato buono. C'è un pochino di throttling, tanto che le temperature dei core dopo circa un minuto arrivano a 99 gradi, ma quest'ultimo viene ben sopportato e anche nelle situazioni più complicate il sistema resta fluido. Come accennato sopra il consumo della CPU arriva fino a circa 85W e, in corrispondenza di questo picco, l'intero sistema assorbe 120W, andando per qualche istante oltre a quella che è la potenza dell'alimentatore.
Lo stesso test ripetuto aggiungendo carico sulla GPU mostra un andamento simile anche se ovviamente caratterizzato da frequenze medie più basse sia sugli E-Core che sui P-Core. Il sistema raggiunge in questo caso un picco di consumo di 130W con oltre 90W assorbiti dalla sola CPU nel momento di massima carico. Le temperature della stessa raggiungono i 97 gradi per poi stabilizzarsi intorno ai 70. Come detto prima è giusto sottolineare il fatto che nonostante la riduzione fisiologica del clock dei core non si ha un impatto evidente rispetto all'usabilità della macchina.
L'altra buona notizia è poi che, nonostante le temperature raggiunte all'interno della socca, la messa a punto di questo MateBook 16s consente di contenere di molto il calore sprigionato dalla scocca. Nel punto più caldo, ovvero in corrispondenza dello sfiato dell'aria calda sul fondo del notebook, arriviamo a circa 45 gradi che si riducono fino a poco più di 30 nel punto che più ci interessa, ovvero il centro della tastiera.
In generale si tratta di prestazioni che rendono questo MateBook 16s una buona alternativa per tutti coloro che necessitano un notebook in grado di fornire una buona potenza di calcolo in termini di CPU. Huawei indica come target per questo prodotto i programmatori, gli sviluppatori e i creatori di contenuti. Tutte categorie che lavorano spesso con software che fanno grande utilizzo della componente CPU. In merito ai creatori di contenuti sono ovviamente esclusi, o comunque risulteranno un po' penalizzati, coloro che si appoggiano a software di rendering che sono in grado di sfruttare la presenza di una GPU discreta e, allo stesso modo, chi ha la necessità di lavorare a contenuti HDR, non essendo il display compatibile con questa tecnologia.
Infine, ci si può giocare? Dipende da quale gioco intendete far girare. Io posso dirvi di aver giocato senza troppi problemi a Rocket League e Fortnite, quest'ultimo con un bel po' di rinunce in termini di qualità grafica e risoluzione. Ovviamente non si tratta di un notebook gaming, e quindi i più recenti AAA al massimo dettaglio sono una chimera, ma se non avete queste esigenze un paio di partitine in vacanza potete anche farvele.
E rispetto a MateBook 16? A livello di potenza di calcolo possiamo dire che questa versione Intel e il modello AMD sono tendenzialmente sovrapponibili, almeno per quello che riguarda la CPU. Discorso differente, invece, in termini di GPU dove vediamo un discreto vantaggio da parte del nuovo MateBook 16s, la Iris Xe abbinata agli intel Core di 12esima generazione è infatti più potente della Vega 8 su cui si basa la componente grafica dei Ryzen 5000.
Solitamente parliamo poco della componente software dei notebook, si tratta di Windows nel 99% dei casi e tolto qualche software proprietario per la gestione del risparmio energetico e di altre componenti del PC non troviamo grandissime personalizzazioni. Huawei però è una delle poche aziende che ormai da anni investe parecchio da questo punto di vista e offre probabilmente, in questo momento, il maggior numero di funzioni di integrazione con altri prodotti del proprio ecosistema.
Questa serie di funzioni rientrano sotto il cappello del programma Super Device annunciato lo scorso febbraio e compatibile con tutte le macchine che verranno lanciate da qui in avanti. Abbiamo dedicato un contenuto speciale a questo Super Device, nel quale vi raccontiamo cos'è, come funziona e perchè rappresenta un valore aggiunto. Se volete saperne di più questo è il link.
In generale posso dirvi che la presenza di questo gruppo di strumenti e funzioni consente al vostro notebook di collegarsi via Wireless ad uno smartphone, a un tablet o ad un monitor Huawei e di interagire con essi in maniera più profonda di quanto succederebbe normalmente. Si possono ad esempio condividere file e documenti trascinandoli da un device all'altro, oppure utilizzare il tablet come tavoletta grafica per il fotoritocco o per prendere appunti, o ancora possiamo sfruttare lo stesso tablet come display secondario in mobilità. Insomma, se possedete già altri dispositivi Huawei compatibili il Super Device può essere assolutamente un buon motivo per prendere in seria considerazione anche questo MateBook 16s.
E siamo infine a parlare di autonomia, quindi vi dico subito che in relazione a questo aspetto MateBook 16 con AMD Ryzen fa un pochino meglio. La batteria all'interno di MateBook 16s è da 84Wh e come di consueto i dati sono registrati utilizzano il notebook in modalità bilanciata e con luminosità del display al 50%. Queste impostazioni ci consentono, nel caso di MateBook 16s, di arrivare ad ottenere poco più di 6 ore di autonomia in riproduzione video usando l'app netflix e circa 7 ore e mezza di utilizzo lavorativo standard. A pieno carico, giocando o usando software particolarmente pesanti ci si limita a circa 1 ora e 45 minuti.
Il caricatore in confezione è di dimensioni davvero ridotte, paragonabili a quelle dei caricatori degli smartphone, eroga fino a 90W e consente di caricare il completamente il notebook (in standby) in circa 1 ora e mezza.
Tirando le somme questo MateBook 16s è un prodotto sicuramente interessante ma che potrebbe soffrire la presenza di MateBook 16 che è presente sul mercato con un prezzo decisamente inferiore. Il nuovo modello, nella versione provata da noi, è infatti disponibile ad un prezzo di listino di 1699 euro. Non sono pochi, è vero, specialmente se paragonati ai circa 1000 euro necessari per acquistare oggigiorno MateBook 16. Le differenze però ci sono e con questo nuovo modello Huawei è andata sostanzialmente a sistemare tutti quei particolari che ci hanno fatto muovere critiche in relazione al modello AMD.
La webcam, ad esempio, raddoppia la risoluzione ed è al posto giusto; ma anche il display 3:2 che aggiunge il touchscreen, o la nuova tastiera con una corsa dei tasti aumentata che ne aumenta la precisione. Come già anticipato a livello di potenza di calcolo le differenze sono minime, eccezion fatta per la GPU, dove l'ago della bilancia pende a favore di 16s. Insomma, 600 euro di differenza sono tanti ma tenete d'occhio le offerte; ormai conosciamo la politica commerciale dell'azienda e sicuramente questa forbice non tarderà ad assottiliarsi.
Commenti
Grazie per aver chiarito i mei dubbi...
Era una battuta :) altrimenti non mettevo la risatina
Non lavoro per Dell, nè vendo portatili, era una mia considerazione visto il prezzo di questo matebook e quello che offre.
Non devi vendermi niente ahah ho appena preso un 13 plus. Se solo arrivasse...
Si ma un 12700h ha prestazioni in multicore di un 30 per cento meglio rispetto al 6800h .. una gen avanti praticamenye
Con un codice sconto studente sei vicino... con una qualità non paragonabile.
A mio parere non è esagerato per quello che offre e poi, sì c'è da considerare che sicuramente ci saranno offerte che abbasseranno anche di molto il prezzo, è la politica di Huawei
D10 mio...
Gli unici youtuber che rispetto sono quelli che usano youtube per allungarsi lo stipendio, mentre hanno già il loro lavoro principale. Tutti gli altri che vivono solo di questo mentono ogni secondo di video perchè dipendono da ogni singolo like/visualizzazione ecc.
La strategia di marketing delle aziende è questa, ti dicono che il loro pc è l'ultra-top per montare video(matlab, labview, e altro software non sono pervenuti, anche se fosse cambia nulla), lo dicono ai blogger che di lavoro montano video(e ne capiscono solo di quella roba), questi si fomentano perchè pensano di essere razza eletta da parte di queste aziende, che l'azienda pensa a loro in primis e ti ritrovi sti articoli. Questo è il classico pc costruito bene che fa le cose che fanno tutti. Sul prezzo neanche apro un dibattito.
Il Matebook 14
Prezzo esagerato, quando la concorrenza (Lenovo thinkbook ad esempio) mette anche dgpu nello stesso segmento e a parità di peso e form factor. Poi Intel pessima scelta, meno autonomia e gpu integrata nettamente inferiore ai ryzen 6000.
i bundle sono molto interessanti.Per quanto riguarda il prezzo si inserisce in una fascia ben precisa ma a mio parere non sfigura paragonato a quelli della concorrenza, nè per design, nè per autonomia ne per prestazioni, per questo penso che il prezzo sia giusto
Già dato con il book 3. Dopo 2 anni è diventato strettino come prestazioni
I surface
Ma di portatili con monitor 3:2 a parte questo ne esistono in Italia?
A me non sembra un prezzo troppo alto vista la concorrenza. Il MacBook Pro con M1 Pro da 16pollici viene venduto a quasi 3000€, e considerando le sole prestazioni della CPU (modello 10 core) è inferiore a questo. Poi possiamo discutere dei consumi o GPU, ma in linea generale credo che come prezzo sia giusto, se la concorrenza offre anche di peggio.
Per prezzo giusto ovviamente intendo in base a ciò che offre il mercato, per me questi laptop non dovrebbero costare più di 1000€. Ricordo ancora i tempi in qui i laptop con CPU più spinte erano venduti sui 1000/1200€ e gli ultrabook con GPU integrata e CPU a basso consumo a 800/1000€.
Un bell’affare il 12700H, però oltre al doppio delle prestazioni rispetto ad M2 va considerato che consuma in media 3/4 volte di più. M2 arriva a consumare 20W complessivamente.
Eh sì il 12700H è davvero una bella bestia di CPU, certo questi portatili sono ancora alti come prezzo ma sono fiducioso che possano scendere. Più che altro il D16, la qualità della serie D è piuttosto scarsa (come display, plastiche ecc.), sparare cifre così alte non ha senso secondo me, se non appunto per la potenza di quel i7
oramai sono tutti creatori di contenuti...ahahah!!!
Idem, l'ho preso anche io visto il prezzo. Ho la versione con AMD e mi sono sempre trovato bene...proverò la versione Intel
un 12700h che va su cinebench il doppio dell m2 in multicore non supera i 99 gradi su questo pc... l m2 ha fatto segnare 108 ahhahahah bah
No infatti, è più uno specchio per le allodole, utilità quasi zero, specialmente se non è compatibile con uno stilo o una penna. Ci hanno provato con Win 8, con la modalità tablet ecc ma si è visto che fine hanno fatto...
Esistono dei 360° compatibili con la penna ma ci sono troppe rinunce da fare, senza contare che piegato risulta comunque troppo spesso per essere comodo a scriverci.
Ci sono anche dei bundle convenienti, e poi si sa che Huawei sullo store fa sempre offerte, se non vuoi comprare adesso basta attendere :D
ma lenovo usa quella dei vecchi mac, quindi paga anche lei.
Io non vedo proprio l'utilità del touch in notebook che non sia un convertibile. Mi sembra scomodissimo da usare, piuttosto meglio una tavoletta grafica da 50€ se si vogliono firmare documenti, oppure un tablet companion come suggerivi tu.
Beh, va detto che non a tutti può interessare. Preferisco bundle opzionali.
Bel prodotto, Huawei probabilmente è fra i migliori produttori di PC al momento. Ho fatto prendere ad un'amica il base gamma da 16" che per il prezzo (circa 400€) è meglio di praticamente tutto quello che c'è in commercio.
Deluso dalla CPU Intel: tutti a vaneggiare sui rivoluzionari risultati della nuova architettura che poi si rivela comunque la peggiore in termini di autonomia.
altro errore (non darmi del pignolo) è dimensionare la partizione non ridimensionare, riferita alla C ;)
lega di magnesio
Lei è un poveraccio!
Tra "flettere" e "piegare" c'è una piccola differenza, se qualcosa si flette poi torna dritto. In terza elementare già lo sanno, eh...
Ma quanti commenti hai fatto?!
Almeno fossero interessanti, non hai proprio un c4zz0 da fare o.o Incredibile
il 15" xps non ci siamo proprio come fascia di prezzo pero'...
ma anche ora ,solo che perdono un po' di appeal a causa degli arm
neanche io non ho capito l'utilita' del tuo commento ....
ThinkPad AMD costa meno.
Oggi, secondo il 99% recensori, chi compra un PC fa montaggio video. Fine.
E' decisamente fuori mercato, quando e se scenderà di almeno 5/600€ se ne parlerà...
Concordo in pieno, va bene la differenza di prestazioni con il 12700H, ok anche lo schermo touch che comunque non reputo una cosa poi tanto utile su Windows (ti compri un tablet da affiancare nel caso) ma il resto cambia poco, in sostanza è una versione più potente con un rincaro di 700€. Veramente con quei soldi ci compri un tablet se proprio serve il touch.
Tanto i punti di forza sono altri, già quello col 5600H alla metà del prezzo di questo ha decisamente più senso.
Considerando le cose che regalo insieme al portatile non è male, ma senza l'offerta la concorrenza diventa spietata per quella categoria di prezzo
Non è vero.
25 anni fa erano utilissimi.
Il mio sogno sarebbe avere i soldi per comprarlo.
Ma senza monitor dopo che ci fai?
Non vedi niente.
Si ma io non mi fido degli americani.
Ti rubano i dati.
Ma non è mica un MacBook.
Con questa scusa dell'inflazione volete sempre tutto a prezzo di costo.
Ma non vi vergognate?
Concordo.
Infatti io aspetto settembre quando costerà tutto molto meno.
L'importante è che si pieghino ma non si spezzino.