
28 Novembre 2023
Anche i MacBook potrebbero essere dotati in futuro di connettività cellulare. Questo, almeno, è quanto riportato da Mark Gurman, autorevole giornalista di Bloomberg, secondo cui Apple potrebbe integrare nei suoi laptop il modem che sta sviluppando ormai da diversi anni. I tempi, tuttavia, sarebbero decisamente lunghi. Al momento, infatti, si parla addirittura del 2028.
Apple starebbe lavorando almeno dal 2018 alla realizzazione di un suo modem proprietario investendo miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, assumendo migliaia di ingegneri e acquisendo nel 2019 la divisione modem per smartphone di Intel, operazione che sarebbe costata circa 1 miliardo di dollari.
La volontà di Apple, ovviamente, è quella di diventare del tutto indipendente sbarazzandosi, dopo Intel, anche di Qualcomm che attualmente fornisce tutti i modem presenti nei suoi prodotti. L'obiettivo iniziale sarebbe stato quello di terminare lo sviluppo entro l'autunno del 2023, un anno prima della naturale scadenza del primo accordo quinquennale stipulato con la società di San Diego.
I tempi per il lancio del modem, tuttavia, sono slittati più volte. L'impresa è risultata infatti significativamente più impegnativa rispetto allo sviluppo dei processori. Attualmente si prevede che il modem sarà pronto verso il 2026, anno in cui scadrà il contratto con Qualcomm che è stato recentemente prorogato.
Gurman afferma che le intenzioni di Apple sarebbero quelle di riuscire a integrare il modem all'interno dei SoC della gamma M di cui è arrivata la terza generazione a 3nm nelle scorse settimane. "Probabilmente", tuttavia, ci sarà ancora bisogno di altri "due o tre anni" per risarcire in quello che una volta era già stato il desiderio di Steve Jobs che aveva inizialmente pensato di dotare il MacBook Air di connettività 3G, idea poi accantonata per una questione di spazio interno.
I modem non sarebbero l'unico componente a cui Apple starebbe attualmente lavorando. In fase di sviluppo a Cupertino, infatti, ci sarebbero anche sensori per fotocamere, batterie, un chip combinato Wi-Fi e Bluetooth (che dovrebbe sostituire quelli di Broadcom), pannelli Micro-LED e un chip non invasivo per un sistema di monitoraggio del glucosio.
Commenti
Ma no. XD
Gli standard comunicativi saranno gli stessi.
Non sono quelli i brevetti di cui parlavo.
Vi cerco un esempio
Tipo i brevetti per cui è stata multata Apple in questo articolo
https://www.hdblog.it/smartphone/articoli/n574589/apple-broadcom-accordo-caltech/
O questi, dove Apple acquisì i brevetti Intel, proprio per farsi i modem
https://www.hdblog.it/apple/articoli/n558819/apple-ericsson-brevetti-battaglia-tribunale/
Sono riuscito a fare chiarezza ora?
quale esempio, cosa non userei a pieno.
solo luoghi comuni e zero concetti, esprimi qualche idea se vuoi criticare le mie affermazioni
Cadi nel classico esempio di chi non utilizza a pieno un sistema e quindi categorizza.
Del resto come tutti qui sul blog.
Per parlare del fatto poi che i f4nboy della mela sono gli stessi di quelli win.
Un f4nboy lo consideri poco come utenza.
chi avrei offeso?
dove ho detto di usare windows?io ho vari pc e mac, non uso solo windows.Tu continui a non esprimere concetti
Rileggiti e prova a non offendere categorie di lavoratori.
Solo perché usi win non sei superiore
ottima argomentazione per rispondere, tu si che hai argomenti forti!
E dovrà farsi antenne, router etc da vendere in tutto il mondo, in maniera capillare, per poter supportare la sua rete privata. Avesse il 99% del mercato...
Prima sarebbe meglio avere la possibilità di avere i 16GB di Ram senza dover per forza prendere il modello più costoso.
Ma ormai gli utenti Apple si sono abituati ad avere nulla pagando tanto.
I soldi li ha, gli ingegneri idem, la convenienza come investimento di lungo termine anche, quindi c’è solo da aspettare
Si parla del MacBook Air 2008, non di quello del 2024
Meno male che doveva sostituire tutti i PC aziendali!
Beh detto da uno che blatera convinto che l'antenna gate su iphone 4, funzione primaria telefono, che non telefonava manco a calci è stato un problema soft che altro c'è da aggiungere.
Ritirati da questo forum...dopo questa perla non saresti credibile nemmeno con il padre eterno visibile al tuo fianco.
Guarda te sei già stato buttato nel cestone dell'umido. Non ti prendo sul serio.
ma dai pure peso alle baganate che propina?
Ma se nemmeno gli schermi sanno farsi da soli...
Con tutti i soldi che hanno e gli anni passati come minimo sarebbero dovuti essere in grado...
Ma gli piace tanto campare di rendita finchè la baracca iphone continua a tirare la carretta.
Poteva starci come discorso fino a quando non hai esposto l’h4ter che celavi.
Che sono queste "gerarchie elettroniche"?
Un modo alla buona per descrivere tutti i componenti che non vengono chiacchierati sui blog. Tutto quello che non sono i soliti SoC, RAM etc.
No. Le specifiche devono sempre essere sulle frequenze comuni.
Mi riferisco a Brevetti su antenne, chip e compagnia.
Quelli che ha/aveva nokia Ericsson, Motorola, broadcom huawei etc etc
Faccio un esempio stupido.
I processori silicon sono implementazioni proprietarie Apple di processori Arm.
Come gli Snapdragon o gli exynos Samsung.
Sono relativamente di proprietà Apple, Qualcomm e Samsung.
Se Apple non vuole pagare brevetti per i chip di connettività deve implementare una nuova soluzione, che poi sarà sua.
Ed è ovviamente più complesso.
Grazie. Non ci avevo pensato. Io mi ero solo soffermato sulla complessità del chip.
Quindi per chiarire, stanno cercando di usare tutta "roba fatta in casa" come connettività? e gli standard tipo 4g,5g ecc??
Sinceramente non mi rendo conto.
Vabbeh, questo è tutto un altro argomento che si traduce con : lucrano le compagnie telefoniche.
Se ho capito bene e ti riferisci ai chip nei portatili tipo Lenovo.
Io comunque nel 2023 con le batterie dei telefoni sempre migliori e piani tariffari che offrono sempre più gb non capisco la necessità di pagare un secondo piano tariffario per avere una sim nel PC.
Si, concordo.
Ma il punto che sollevo, Samsung non avrebbe nessun vantaggio a farlo.
Visto che vuole vendere anche a terzi.
Farsi un processore Arm in casa come Apple se sei Apple, ha senso.
Chiami un genio come Keller, ti fai buttare le basi e poi paghi fior fior di ingegneri per arrivare agli M.
Ma a quel punto tu, possessore anche di software, ti fai un prodotto bello cucito e non compri da Intel, non compri da Qualcomm .
Ma a Samsung che gli frega. Ha Android e vuole vendere i suo prodotti a terzi.
Aggiungi che i chip di connettività sono tutta un altra storia.
Ragionavamo sul fatto che l'utente la considerava una "cruciale necessità" per tutti.
Può essere per carità.
A me non sembra una conseguenza così lineare
Nessun'altro produce così pochi prodotti con un volume singolo elevato.
Gli altri realizzano più tipologie di prodotti.
Quindi sono gli unici che farebbero economie di scala su farsi in house certe cose.
Penso solo samsung possa fare lo stesso
Mah, vedremo.
Mi sembra un idea più che altro teorica la tua. Fumosa.
Un processore (a parte che tutti, Apple compresa se lo stanno facendo perché c'è ARM) può servire per cucire un software o chiedere specifiche hardware.
E ci sta tutto, è lineare.
Ma una RAM o un chip connettività non ha questa duttilità.
Apple prova perché può.
(A soldi da buttare per massimizzare i costi in produzione)
Che sono queste "gerarchie elettroniche".
Tanto Apple ha difficoltà nel produrre il chip 5g perché ci sono una marea di brevetti, brevetti seri, brevetti per i quali MS smembrò nokia e Google masticò Motorola per poi sputarla a Lenovo e deve, se vuole farsene uno e non pagare, deve reinventare la ruota.
Però vedremo. Che ti devo dire.
Esigenza in senso stretto nessuno, ma perché la mediocrità è accettabile.
Ma vedi bene che appena si cerca di offrire qualcosa in più (magari per compensare un progresso tecnologico che rallenta per ritmi naturali), farsi le cose in-house diventa l'unica opzione.
Google coi Tensor può fare cose che uno Snapdragon non può fare. Scendendo anche più giù nelle gerarchie elettroniche (non si campa di sole CPU e GPU), avere il controllo totale permette più libertà.
Può essere. Ma considera che la Apple post iPhone ha molto più potere contrattuale, con produttori e sviluppatori.
Non è il piccolo anatroccolo che usava un processore che nessuno era interessato a usare perché era pieno di Intel con Windows che dominava.
Quello che chiedevo all'altro utente e quale player concorrente dovrebbe avere l'esigenza cruciale di farsi tutto da solo.
questa strada apple l'aveva gia seguita in passato e non ando benissimo tanto che poi ci fu il passaggio ad intel per aumentare la compatibilità e migliorare le applicazioni dei mac, ora per un discorso economico stanno facendo la strada opposta e presto si troveranno nel vicolo cieco in cui si erano gia cacciati, quando le software house dovranno decidere su quale piattaforma investire vedremo chi la spunta
Credo che parliamo di due cose diverse.
Mi puoi fare un esempio di azienda concorrente che ha l'esigenza di farsi tutto in casa?
Ci sarà il bisogno di un cambio di approccio radicale e più "alla Apple" sia sull'hardware che sul software, perché la Legge di Moore sta via via morendo e in futuro sarà estremamente difficile, se non impossibile, lanciare ondate di potenza bruta 'generica' al problema.
Vedi che hai capito! :DDD
quindi se lo mettono sulle airpods i llavoro è zero perchè sono piu piccole?
Può essere.
Non saprei.
A nessuno conviene realmente.
Già dal fatto che nessuno ha il software.
Voglio dire, anche se Samsung si fa tutto in casa, deve cmq chiedere Android e soprattutto vuole vendere le sue memorie ad altri.
Apple ha totalmente altri obbiettivi e necessità, perché di base non è un OEM
Ci hanno già avvertito prima che non sarà un lavoro facile quindi...
Ah pensavo che non l'avessero perchè non ci riuscivano.
Ma che vuol dire.
Gli iPhone sono molto più piccoli e quindi il lavoro è stato minore.
La questione spazio si riferiva all'air di allora, non ai chip 5g di oggi
Tempo 10 anni e sarà una necessità cruciale per tutti.
Finchè non ci riesce da sola Apple non fa niente.
Ahh.
Vabbeh nessun altro a questa necessità.
Nemmeno Apple in teoria, visto che quando bussa aprono tutti con il potere contrattuale che ha.
Però hanno sta fissa e Bon. Massimizza gli investimenti.
Nel ritirarsi dal mondo dei componenti a libero mercato e investire pesantemente in soluzioni in-house.
Si riferiva al Air di Jobs di allora.
In quale senso?
In questo senso Apple ha tracciato la strada, normale che non abbiano fretta e vogliano fare le cose bene.
Brevetti seri, già tutti coperti.
infatti gli iphone sono privi di connettività per questi problemi.
il braccino mette il cippino, il braccino mette il cippino, dove lo metto questo cippino?
dichiararsi "profano" e sentenziare con "mi-n1ch|at4"...
"a differenza dei processori, i modem devono trasmettere e ricevere dati in modalità wireless da vari tipi di reti wireless e devono soddisfare e rispettare i rigorosi standard di connettività per servire gli operatori in tutto il mondo. Di conseguenza, l'impresa è significativamente più impegnativa".