
13 Febbraio 2023
Alleggerirsi per non affondare nel mare in tempesta. È il piano scelto da Dell - ma decisamente non solo da Dell - per superare il vento avverso che soffia fortissimo sull'elettronica di consumo, alimentato dall'inflazione e dalla contrazione della domanda che inevitabilmente ne deriva. Oggi Jeff Clarke, Vice Chairman and Co-Chief Operating Officer di Dell, ha spiegato il momento difficile dell'azienda con una lettera in cui annuncia le mosse per superare la crisi.
Compresi i licenziamenti che secondo Bloomberg ammontano al 5% circa della forza lavoro globale, quindi oltre 6.600 dipendenti nel giro di poco saranno costretti a cercare un nuovo impiego. Nella nota di Clarke non ci sono numeri, ma gli analisti dipingono una condizione di sofferenza estrema soprattutto per Dell. Nell'ultimo report di IDC, in un contesto in cui i produttori di PC nell'ultimo trimestre del 2022 hanno spedito il 28,1% di unità in meno rispetto al 2021, quelle di Dell si sono contratte di oltre il 37%.
E il produttore di Round Rock è profondamente dipendente dalle sorti del mercato PC: secondo Bloomberg il 55% delle sue entrate derivano dalle vendite di laptop e desktop. Per cui la scelta di tagliare ulteriormente le spese rinunciando a forza lavoro è dolorosa per chi dovrà reinventarsi altrove ma allo stesso tempo telefonata. Dell ha provato delle misure alternative bloccando le assunzioni o limitando le trasferte ai dipendenti, ma, ha ammesso Clarke, non sono servite ad evitare il peggio.
Sfortunatamente - ha scritto - alcuni componenti del nostro team lasceranno l'azienda. Non c'è decisione più difficile [di questa], ma abbiamo dovuto prenderla per la nostra salute e il nostro successo a lungo termine. Sosterremo le persone interessate mentre approdano altrove.
Bloomberg stima che con questi tagli il personale di Dell raggiungerà il minimo degli ultimi sei anni. "Abbiamo già affrontato delle recessioni economiche e ne siamo usciti più forti. [...] Saremo pronti quando il mercato rialzerà la testa", ha scritto Clarke.
Commenti
E' il libero mercato, bellezza, sempre meglio che in Italia dove resti disoccupato perché, se vieni assunto, non puoi più essere licenziato!
Ma certo che sono del mestiere, il mestiere esige di assumere quando è necessario aumentare la produzione e licenziare quando è necessario ridurla, peraltro in USA il licenziamento non è una tragedia perché non c'è eccesso di manodopera.
Embè, compralo presso la Dell tedesca o dove cavolo è disponibile!
No, è il sistema tedesco per evitare i licenziamenti, la cassa integrazione invece paga le ore non lavorate.
Hai inventato la cassa integrazione, complimenti
La strategia alternativa può anche essere quella di ridurre le ore di lavoro con contestuale riduzione di retribuzione.
Guarda che i licenziamenti riguardano anche i dirigenti in eccesso, mica solo gli impiegati.
Performance finanziaria significa non mangiarsi il capitale e quindi fallire restando tutti a spasso, semmai l'alternativa è ridurre le retribuzioni, cominciando da quelle faraoniche dei dirigenti!
No, l'inflazione non influenza le vendite, il calo attuale è dovuto al boom di vendite del 2020 per il covid.
Scontano semplicemente il boom delle vendite del 2020 causa covid.
Ma veramente è pieno di roba, strapieno. Ci sono troppi prodotti, troppi troppi.
Quindi quello che sta succedendo che la gente non compra è un bene.
Considerando che buona parte della compensazione di chi prende queste decisioni (licenziare 6000 persone o fatturare la metà) e basata sulle performance finanziarie dell'azienda... Direi che la cosa è scontata :)
E soprattutto non considerare MAI la possibilità di guadagnare solo 500 miliardi invece di 1000 l'anno prossimo.
Sarebbe folle!
Cheers
Amazon, Google, Microsoft, Meta, Twitter, Apple, PayPal, ora pure Dell, non si contano più i colossi dell'hi-tech che stanno licenziando.
1 ) usiamo la scusa dell'inflazione per alzare i prezzi
2 ) la gente non compra perchè i prodotti costano troppo
3 ) licenziamo perchè il mercato è in crisi
Lineare direi
Così i non-licenziati passano le giornate a giocare a Solitario, ottima strategia
....e poi ti licenziano e dopo 24 ore hai già un'altro lavoro. Li ,funziona in maniera diversa.
Dovrebbero fare una legge per cui se decidi di licenziare, pure tutti i capi e l'ufficio del personale dovrebbero andarsene con i licenziati.
Per coerenza, no?
Pagliacci, mettere in vendita in Italia l'Inspiron 2 in 1 da 16" che lo voglio comprare da mesi, è l'unico paese in cui non si trova a listino
Dicono che negli USA c'è quasi piena occupazione, quindi parrebbe non essere un problema
Ce lo chiede la crisi.
così possono continuare ad investire nella ricerca e non tagliare per colpa dei costi del personale "intoccabile". (per completare il mio commento)
tutto questo ha dei pro e dei contro e soprattutto richiede persone che non si fermano e disposte a muoversi (anche perchè hanno pochi aiuti statali)
Esatto
quelle centinaia di euro li prendono da gente che a sua volta lavora.
poi tagliano, aspettano e ripartono da capo
se licenziano dando 4-5 mensilità e aiuto per ricerca nuovo lavoro (come hanno fatto altre aziende) mi sembra che ci "tengano" ai dipendenti.
poi licenziare 6600 dipendenti ora per rischiare guai dopo e doverne licenziare molti di più è comunque tenerci...
da noi questa cosa è strana tanto c'è la cassa integrazione che mantiene personale inutile
Ma sai che gli frega di licenziare, in usa si può licenziare facile facile, è sia una croce che una delizia, una azienda italiana non potrà mai fare un boom di assunzioni di quella portata
Non è un mistero, in USA fanno così: pompano, assumono, investono quando possono e poi...
Che il mercato globalmente sia in contrazione e' un dato, e forse Dell e' l'unica che ha registrato un calo significativo (le altre aziende in due anni hanno assunto 3 volte e persone che hanno licenziato).
Purtroppo negli Stati Uniti soprattutto, quando si entra in un periodo di crisi (anche se piccola), si tende a "far contetti" gli azionisti e quindi si taglia il computo totale degli stipendi.
Per le altre aziende (microsoft/google) penso ci sara' gia' un numero maggiore di assunzioni rispetto al 2022, ma per Dell ho un pochino di dubbi..il mercato dei PC e' un declino da un po.
Infatti ci tengono ai dipendenti. Cosa avrebbero dovuto fare secondo te?
Purtroppo sono tutti così
dunque: hanno fatto miliardi e assunto migliaia di persone (pure con stipendi elevati) durante il lockdown. Ora che la gente dopo aver comprato hw a prezzi assurdi, aver usato app che mai avrebbe usato (zoom), finalmente torna alla normalità, casualmente i profitti calano. Aumenta l'inflazione per la guerra.
Ma sono del mestiere questi? che mistero.
per apple funziona, non so per gli altri...
ho qualche dubbio :(
diminuire gli stipendi, diminuire le ore lavoro, solo così potrebbero essere evitati licenziamenti
A casa nel senso che lavoreranno in smartworking giusto?
Secondo me dovrebbero aumentare il prezzo dei loro prodotti di qualche centinaia di euro. Negli ultimi questa sembra essere l'unica opzione possibile per risollevare il mercato (o almeno così dicono).
il problema è quando...
Non trovo la pertinenza nel tuo commento se dovesse essere effettivamente una risposta del mio.. non sto dicendo che siano gli unici a licenziare ma fa ridere il fatto che giustifichino i licenziamenti appoggiandosi alla favola "noi ci teniamo ai dipendenti".
Ma se pure altrove stanno licenziando lol
"Sosterremo le persone interessate mentre approdano altrove" = un millino di buona uscita