Per il 2023 Samsung Display ha l'obiettivo di spedire 8,5 milioni di pannelli OLED per notebook. Il numero emerge dalle pagine del media coreano The Elec il quale cita gli analisti di Omdia, e rispetto all'obiettivo che era stato fissato per il 2022 (quasi 6 milioni) quello per l'anno ormai alle porte è superiore del 43%, ma guardando agli anni precedenti l'incremento è verticale.

Nel 2020 infatti non si è arrivati nemmeno al milione di unità spedite con destinazione notebook (960mila), nel 2021 il boom con 5 milioni. Tuttavia il mercato non sembra essere ancora pronto ad assorbire numeri così elevati, da un lato per i prezzi ancora alti dei notebook OLED dall'altro perché in un periodo di inflazione al galoppo il consumatore medio ha tirato la cinghia guadando al necessario più che al bello.

Il report racconta che lo scorso anno il principale cliente di Samsung Display era Asus, che ha creduto tanto sugli OLED per i notebook (con ottimi risultati, vedi VivoBook Pro X 14) ma si è ritrovata con un surplus di prodotti in magazzino. Nella seconda metà del 2022 il principale cliente quindi è diventato Samsung Electronics, cioè "Samsung", che per il prossimo anno avrebbe in cantiere un notebook OLED pieghevole da 17,3 pollici.

Il pericolo - segnala il report - arriva dalla concorrenza, che per gli OLED sono i display LCD: il loro costo, secondo le previsioni, dovrebbe scendere entro il primo trimestre 2023, quindi per "salvare" gli OLED bisogna applicarli laddove un LCD non può, ossia nel segmento nascente dei notebook pieghevoli. A questo nuovo sbocco per il mercato guarda con interesse anche LG, che starebbe lavorando a un display di questo tipo (da 17") per conto di HP.

Sarebbero della partita anche BOE e Sharp, il cui impegno è tuttavia più giovane. Sono al lavoro da quest'anno, e il loro volume "è ancora insignificante". Ma un po' tutti i numeri sono molto bassi: il 2% delle spedizioni totali dei display erano OLED nel 2021, il 3% quest'anno e il 4% nel 2023, secondo le stime.