Google introduce 3 nuovi Chromebook pensati per il cloud gaming

11 Ottobre 2022 15

Con la recente chiusura di Stadia il titolo potrebbe sembrare una trovata dichiaratamente ironica, invece Google ha da poco introdotto 3 nuovi chromebook. Uno di questi è stato realizzato in collaborazione Acer, il secondo con Asus e il terzo con Lenovo, ma tutti sono accomunati da caratteristiche che, almeno sulla carta, li rendono macchine ideali per il cloud gaming. Evidentemente l'azienda californiana è abituata a guardare avanti in fretta e naturalmente i servizi cloud gaming a disposizione sono molteplici, dunque potremo romanticamente dire che "i limiti sono negli occhi di chi guarda", e procedere immediatamente a parlarne.

Si diceva che questi nuovi Chromebook riuniscono funzionalità hardware perfette per il cloud gaming, facilitano l'accesso ai giochi più recenti, anche con richieste grafiche avanzate, inoltre il loro software è stato progettato per rendere ogni operazione facile e veloce.

Arriva così l'annuncio dei tre modelli inediti, si tratta di Acer Chromebook 516 GE, ASUS Chromebook Vibe CX55 Flip e Ideapad Gaming Chromebook di Lenovo.

Questi laptop sono dotati di funzionalità ideali per i giochi, a partire dai display ad alta risoluzione con refresh rate a 120 Hz o superiore, tastiere da gioco RGB (su modelli selezionati), WiFi 6 o 6E per una connettività senza interruzioni e un comparto audio coinvolgente per migliorare l'esperienza gaming. A quanto pare Google ha testato i tre Chromebook attraverso la piattaforma indipendente, Gamebench, per valutare le capacità di gioco in cloud con un gran numero di titoli, notando che nella maggior parte dei casi si riesce a raggiungere un'esperienza di gioco reattiva con 120 fotogrammi al secondo e latenze nell' input di classe console, ossia inferiori agli 85 ms.

Vediamo le principali caratteristiche dei 3 notebook e i prezzi previsti. Ma vi diciamo subito che al momento non ci sono info precise per l'Italia, dunque ci riferiremo solamente ai prezzi relativi agli Stati Uniti, il primo paese interessato dal loro arrivo.

ACER CHROMEBOOK 516 GE

L'Acer Chromebook 516 GE è dotato di uno schermo IPS da 16 pollici con una risoluzione di 2.560 x 1.600 e una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, insieme a una tastiera anti-ghosting RBG e processori Intel di 12a generazione (fino a Core i7). È inoltre dotato di una porta Gigabit Ethernet, due porte USB-C, una porta USB-A e HDMI. Offre supporto all'audio DTS tramite due altoparlanti rivolti verso l'alto e altri due rivolti verso il basso sul lato inferiore del laptop.

Acer offrirà una serie di configurazioni, a partire da quella base che include un processore Core i5, 8 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione tramite SSD NVMe. L'arrivo sui mercati è previsto durante il mese in corso negli Stati Uniti e più tardi in Europa, a partire da 650 dollari per il modello base.


ASUS CHROMEBOOK VIBE CX55 FLIP

Il modello di Asus, il Chromebook Vibe CX55 Flip, ha un display da 15,6 pollici con risoluzione massima a 1080p, ma è un touchscreen e ha una frequenza di aggiornamento di 144Hz, ancora più elevata del modello Acer. Come suggerisce il nome, il CX55 può essere utilizzato sia in modalità tablet sia in modalità notebook, come molti altri Chromebook ASUS.

A bordo troviamo processori Intel di 11a generazione (i3, i5 o i7). Il modello i3 è abbinato alla grafica Intel UHD, mentre i modelli i5 e i7 utilizzano la grafica Intel Iris X. Si potrà scegliere la versione con 8 GB o 16 GB di RAM e fino a 512 GB di spazio di archiviazione, infine troviamo anche due porte USB-C, due porte USB-A e una HDMI. Non ha l'illuminazione RGB sulla tastiera, ma ha un rivestimento arancione molto particolare che viene riproposto anche attorno ai tasti WASD. I tasti della tastiera hanno una corsa di 1,4 mm.

Anche questo modello uscirà entro ottobre negli Stati uniti e Google ha affermato che il prezzo partirebbe da 399 dollari, presumibilmente per il modello i3 con 8GB di RAM. Per l'Italia non ci sono date ufficiali.


LENOVO IDEAPAD GAMING CHROMEBOOK

Concludiamo il trio con Lenovo e il suo Ideapad Gaming Chromebook, il quale si avvicina molto di più alla variante proposta da Acer. In questo modello troviamo un display da 16 pollici con una risoluzione di 2.560 x 1.600 e una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, nonché una tastiera RGB anti-ghosting con 1,5 mm di corsa.

I processori includono le opzioni Intel Core i3 o Core i5 di 12a generazione, oltre a 8 GB di RAM e fino a 512 GB di spazio di archiviazione (la configurazione di base inizia con 128 GB). La selezione delle porte è un po' più limitata: offre solo due porte USB-C, una porta USB-A, oltre uno slot MicroSD.

Come gli altri due laptop, l'IdeaPad Gaming Chromebook verrà lanciato questo mese negli Stati Uniti con prezzi a partire da 599 dollari. L'arrivo in Italia è previsto (forse) più avanti.


CLOUD GAMING AI MASSIMI LIVELLI

Non essendoci più Stadia, Google ha collaborato con NVIDIA per offrire un supporto pieno a GeForce NOW, tale da poter consentire ai 3 Chromebook di riprodurre facilmente in streaming titoli come Fortnite, Cyberpunk 2077, Crysis 3 Remastered e altro con una risoluzione fino a 1600p e 120 fotogrammi al secondo, sfruttando appieno i display ad alta risoluzione da 120Hz o superiori.

Se poi siamo in possesso di un abbonamento a RTX 3080 potremo godere anche del ray tracing, che simula il comportamento della luce nel mondo reale per rendere le immagini iperrealistiche. Troveremo quindi preinstallata l'applicazione proprietaria Geforce NOW, ma c'è anche in piedi una collaborazione con Microsoft per un migliore supporto a Xbox Cloud Gaming (Beta), utilizzabile tramite web app a questo link.

Xbox offre una libreria di centinaia di giochi tra cui Forza Horizon 5, Grounded e Microsoft Flight Simulatore, accessibile tramite un abbonamento Xbox Game Pass Ultimate. A conti fatti i nuovi Chromebook supportano molto bene le tre principali piattaforme di cloud gaming, ossia Xbox Cloud Gaming (Beta), NVIDIA GeForce NOW e Amazon Luna.

Troviamo anche una comoda funzione di ricerca titoli che al momento funzionerà solo con GeForce Now e Google Play, ma si prevede un'estensione in futuro ad altri servizi.


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Commenti

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Fabrizio Spinelli

No. Lo compri coi soldi che hai speso su stadia

Migliorate Apple music

Possibile, ma Epic è di Tencent che ha il suo cloud e Blizzard se va in porto l'affare userà sicuramente l'infrastruttura di Microsoft.

stefanoc

Su sony era più una fantasia mia perchè mi piacerebbe uno stadia con giochi ps ecco.
Ad ogni modo non so se si possa escludere che epic, blizzard ecc.. possano appoggiarsi all'infrastruttura per proporre un loro cloud gaming, mi sembra strano che tanto know how di google vada a farsi benedire.

Simone Dedo

Ci sarebbe da riflettere sul fatto se Google ha tirato fuori Stadia per cercare di farsi pagare con gli introiti l'hardware nuovo nei datacenter...

Abel
Pixel Fold

ppovero lurido loser morto di fame, dai non rosicare

Zimling

Se lo compro poi me lo rimborsano visto che stadia chiude?

Migliorate Apple music

E cosa dovrebbe farsene? Stadia offre dei server su cui far girare giochi PC, Sony vuole potenziare il suo servizio che coinvolge fisicamente delle console.
Il prossimo step è avere anche i giochi PS5 in streaming.

In più i server di Stadia, è strano a dirsi, ma montano al momento del vecchiume lato GPU (equivalente ad una Vega 56 senza neanche RT), roba che Google non ha mai cambiato.

Se proprio vogliamo i migliori acquirenti potrebbero essere dei Publisher che vogliono per esempio non fare porting sulla switch o robe del genere.

stefanoc

Io spero sempre in sony ma non è escluso che qualsiasi altro big possa buttarsi in un clamoroso rebrand di stadia. Tanto il problema era l'offerta di titoli in fondo.

Migliorate Apple music

Microsoft e Nvidia? non credo che ne abbiano bisogno

stefanoc

Hanno già trovato a chi vendere tutta l'infrastruttura o sniffano.

Ardral

E per fortuna che ci sono Microsoft e Nvidia...

T. P.

Google è la prima ad autotrollarsi!!! hehheheh

Ansem The Seeker Of Lossless

Vabbè dai, è una barzelletta

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