
09 Maggio 2022
ASUS, in occasione dell'evento In Search Of Colors tenutosi negli scorsi giorni, ha mostrato per la prima volta in Italia la line-up completa dei propri portatili dotati di pannello OLED, tra i quali spiccano soprattutto i modelli destinati ai creativi della serie ProArt Studiobook OLED, dispositivi pensati per creatori di contenuti e professionisti che hanno la necessità di lavorare in mobilità e non vogliono rinunciare alle prestazioni e alla versatilità. Presentati lo scorso settembre, questi notebook si fanno sicuramente notare per l'adozione di pannelli OLED che, come ormai saprete, garantiscono un'elevata resa cromatica e ottimi livelli di contrasto che sposano alla perfezione le esigenze di chi lavora nel campo dell'editing foto/video ma non solo.
Nel corso dell'evento è stato anche ribadito come la tecnologia OLED rivesta un ruolo sempre più importante all'interno della line-up del produttore taiwanese che, effettivamente, è in questo momento il produttore che offre il maggior numero di prodotti dotati di questo tipo di display. Una scelta tanto ampia da andare a coprire sostanzialmente le esigenze della grande maggioranza degli utenti. Dai Vivobook più essenziali, ai 2in1 come Zenbook Flip S, fino a vere e proprie workstation per content creation come sono i più recenti ProArt Studiobook. E proprio su questi ultimi ci soffermeremo ora.
L'azienda taiwanese propone due modelli, ASUS ProArt Studiobook 16 OLED e ProArt Studiobook Pro 16 OLED, molto simili per design e caratteristiche che, nella variante Pro, sono come da tradizione più spinte per quanto riguarda il reparto CPU/GPU.
Come anticipato sopra, punto di forza di questi nuovi modelli è sicuramente il pannello OLED 4K 16" (16:10), capace di una copertura DCI-P3 del 100%, luminosità di 550 nit e con calibrazione di fabbrica (Delta-E < 2 oltre alle certificazioni VESA DisplayHDR 500 True Black, Pantone e Calman).
Un'altra chicca, soprattutto per i creator, è rappresentata dall'ASUS Dial, una piccola "manopola" che si integra e interagisce con diversi software per la produttività, suite Adobe in primis.
Passando al reparto hardware, la serie ProArt Studiobook 16 OLED di ASUS si affida a processori AMD Ryzen 5000 o Intel Core 11a gen (niente Alder Lake-H purtroppo) con opzioni sino ai modelli più potenti di Ryzen 9 e Core i9. Il reparto memoria prevede RAM DDR4 e storage PCI-E Gen 3.0, il tutto con un'ampia capacità di espansione e connettività (tra cui Thunderbolt, USB 3.2 Gen2 e WiFi 6).
ASUS ProArt Studiobook Pro 16 OLED (W7600 - Con Core i7) è già disponibile a partire da 2.599 euro; ASUS ProArt Studiobook 16 OLED - H7600 e H5600 - saranno invece disponibili dalle prossime settimane, rispettivamente da 2.499 euro e 2.049 euro.
Commenti
Ciao, l'ho comprato sul sito ufficiale con i7 11800H e RTX A3000 poichè avevo letto che intel presentava temperature inferiori di amd. Problemi di throttle non ne ho riscontrati, l'unico difetto per me è la durata della batteria che non è eccelsa. Per tutto il resto un bel dispositivo!
Ho letto che con amd r9 le temperatura sono di norma 15° più alte rispetto a intel
prendilo con amd:)
ha ancora intel di serie 11, io minimo minimo aspetto la 12
Andrà in throttle?
Se non, potrei farci un pensierino, versione Intel con TB/USB4: la rotella non mi garba ma al limite la potrei usare come volante analogico per Circuit Superstars (no, per il momento manco i tasti si possono rimappare in questo bel giochino).