
Asus 07 Mar
Signify, che gestisce i marchi Philips Hue e WiZ, ha annunciato che supporterà sin da subito lo standard IoT Matter, di cui si è parlato pochi giorni fa (precedentemente conosciuto come Project CHIP, ovvero Project Connected Home over IP). La notizia è positiva per gli utenti che hanno effettuato investimenti sulla piattaforma di illuminazione smart Philips Hue o che sceglieranno le lampade (altrettanto smart) di WiZ. Si tratta infatti di prodotti che resteranno attuali anche negli anni a venire con il diffondersi del nuovo protocollo.
Per quanto riguarda i prodotti Philips Hue, Signify rende noto che il Philips Hue Bridge sarà reso automaticamente compatibile con Matter:
L'hub per l'illuminazione intelligente Philips Hue Bridge sarà automaticamente arricchito con Matter, rendendo tutti i prodotti Philips Hue connessi compatibili con questo nuovo standard di settore. Supportando Matter, Philips Hue rende i suoi prodotti a prova di futuro garantendo un'esperienza di connessione semplificata tra la sua illuminazione.
Da sottolineare che tutte le impostazioni e le funzionalità precedenti dei prodotti Philips Hue resteranno inalterate dopo l'aggiornamento dell'Hue Bridge. La procedura di accoppiamento con altri dispositivi IoT sarà ancora più semplificata grazie al supporto del nuovo standard.
Nel caso di WiZ invece i primi prodotti aggiornabili per supportare il protocollo Matter saranno disponibili da settembre - per ora l'Azienda nulla dice sui modelli in commercio.
Settembre 2021 segna una pietra miliare per il marchio di illuminazione connessa, quando tutte le nuove introduzioni di prodotti WiZ saranno aggiornabili a Matter. Nella prima metà del 2022, WiZ si aspetta che il suo intero portafoglio di prodotti, comprese le lampadine esistenti, le strisce luminose, i downlight, le lampade e altri dispositivi, abbiano tutte il nuovo protocollo e che questo sia riportato su ogni confezione.
Matter sarà lanciato ufficialmente nell'ultimo trimestre del 2021 ed è l'ultima tappa di un percorso iniziato a fine 2019 e sostenuto da importanti aziende del mercato hi-tech, tra cui Google, Amazon ed Apple. L'obiettivo è creare uno standard per la comunicazione tra i dispositivi IoT che garantisca semplicità di configurazione e piena interoperabilità. In termini pratici all'utente finale basterà accertare la compatibilità del prodotto con lo standard per essere certi che potrà integrarsi in maniera ottimale con l'ecosistema IoT (comprendente prodotti come TV, sistemi di illuminazione, videosorveglianza, controllabili anche tramite assistenti vocali).
Commenti
che schifo, ma il pugno è perchè si usa per fare fisting
è la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo il nome del nuovo standard! :)
to whom ?
Ma quindi pensionano zigbee?
Bro, non postare cringe.
https://media3.giphy.com/me...