
31 Maggio 2023
Per il secondo anno consecutivo Oppo sfila insieme a Marco Rambaldi alla Milano Fashion Week, una collaborazione che celebra la tecnologia come forma d’arte e porta in passerella i dispositivi dell'azienda come gioielli tecnologici che impreziosiscono gli outfit della collezione primavera estate 2023.
Protagonista al Parco del Portello è la Reno 8 Series, fresca di presentazione in Italia con Reno 8 e Reno 8 Pro (abbiamo già realizzato la recensione) che si sono uniti a Reno 8 Lite 5G già ufficiale da tempo (e recensito qui), smartphone "concepiti come oggetti di design e che hanno saputo completare al meglio alcuni outfit della collezione, donando lucentezza e raffinatezza con le proprie colorazioni", ha scritto Oppo.
Alcuni dei valori di Oppo coincidono con quelli di Rambaldi, uniti dallo stile, dalla ricerca dell'innovazione e dalla volontà di "trasmettere inclusione e diversity" dei quali entrambi i brand si sentono portavoce. "Attraverso una collezione che interpreta il contesto culturale in cui viviamo con un linguaggio giovane e trasversale, tipico della Oppo Reno8 Series, Marco Rambaldi ha portato sulla passerella, in modo concreto e autentico, il senso di unione e innovazione, con eleganza e raffinatezza".
Il commento dello stilista emiliano è allineato all'entusiasmo dell'azienda cinese:
Siamo tutti parte della rivoluzione tecnologica che ci sta travolgendo, bisogna solamente abbracciarla. Usare i dispositivi per un nuovo modo di creare ed attraverso di essi immaginare scenari alternativi. Abbiamo provato a vestire i nostri uncinetti di schermi, finestre su un presente sempre più pressante, che dovrebbe urlare inclusività e gentilezza.
Abiti e tecnologia, quindi, hanno fatto fronte comune. L’artigianato e il crochet da un lato, tecnica di lavorazione da sempre molto cara allo stilista, innovazione e tecnologia dall'altra con le novità Oppo Reno 8 Pro e Reno 8 che, incastonati all’interno dei capi fatti a mano, hanno sfilato completando due look della collezione: un mini dress e un top con gonna. Ogni capo, che essendo realizzato esclusivamente a mano richiede 60 ore di lavoro, "celebra una visione comune ai due brand: un’idea di bellezza, non stereotipata, ma legata alle nostre esperienze e ai nostri valori come persone uniche".
La fusione dei due mondi che trova nella valorizzazione estetica un elemento essenziale ha dato vita a una sinergia "perfetta, unica e distintiva nel suo genere, che ha lo scopo di veicolare messaggi universali capaci di abbattere gli stereotipi comuni e di esaltare la bellezza di un mondo che fa della creatività e del dinamismo i suoi mantra", ha concluso l'azienda cinese.
Commenti
che idiozia...
Spero che non siano veri.. altrimenti è una pagliacciata
che cafonata! Voglio vederli in lavatrice come si divertono! :-)
Bello schifo
...