
14 Aprile 2021
Nella recensione dello scorso anno avevamo apprezzato tantissimo LG Gram 17 perché ci aveva colpito la sua incredibile leggerezza in un corpo così ampio e con un grande display per lavorare. A gennaio abbiamo visto in anteprima al CES 2020 il nuovo modello con processori intel di decima generazione ma si è dovuto aspettare il mese di maggio prima dell'arrivo ufficiale anche sul mercato italiano. In questa recensione vi parlo della versione più grande, da 17 pollici, e vediamo cosa è cambiato e sopratutto se conviene passare al nuovo modello.
La struttura è identica alla precedente versione con un corpo interamente realizzato in lega di magnesio per renderlo leggero ma allo stesso tempo resistente ai graffi e ammaccature. LG ha realizzato questo portatile pensando ad un prodotto in grado di offrire un grande display su cui lavorare comodamente abbinato ad un peso estremamente contenuto, ottimo per trasportarlo con serenità.
Gram 17 2020 ha un peso di solo 1 kilo e 300 grammi che essendo distribuito su una così grande superficie fa quasi impressione quando lo si prende in mano per la prima volta. Siamo sempre stati abituati a vedere schermi così grandi su pc da gaming, spesso caratterizzati da un peso superiore ai 3 / 4 kg. Il computer di LG è invece un ultrabook "vitaminizzato" con un peso paragonabile a un portatile da 13 pollici.
Lo schermo è lo stesso dello scorso anno con una diagonale di 17 pollici e risoluzione 2560 x 1600 pixel. Le proporzioni 16:10 lo rendono funzionale per gestire documenti e più finestre contemporaneamente. Il pannello utilizzato è un classico LCD IPS con una discreta accuratezza nella riproduzione dei colori: non è adatto a fare lavori di correzione colore professionali ma si può usare tranquillamente a livello amatoriale.
Sebbene la visione di contenuti multimediali sia molto gradevole, l'unico difetto che ho riscontrato risiede nel trattamento della superficie perché, essendo totalmente lucido, spesso si vanno a creare riflessi fastidiosi se si lavora in ambienti con molte sorgenti di luce. Avrei gradito maggiormente un display opaco anche perché non abbiamo nessuna funzionalità touch che ci obbliga ad avere un display lucido.
Rispetto all'alluminio il magnesio è molto più flessibile, ma ho notato che quest'anno il coperchio risulta leggermente più robusto rispetto al Gram 17 del 2019. Sebbene la deformazione dello schermo sia ancora vistosa non è un dettaglio che va a inficiare sulla qualità generale del prodotto. È semplicemente frutto del materiale utilizzato e soprattutto della ampia diagonale dello schermo.
Se doveste avere occasione di provare questo portatile non lasciatevi ingannare dal tatto, la prima sensazione potrebbe ingannarvi e farvi pensare che si tratti di un materiale scandente in plastica. La lega di magnesio è invece molto più resistente di quanto ci si possa aspettare. Gram 17 ha infatti superato con successo il rigoroso test militare per lo standard MIL-STD-810G che ne accerta la resistenza a 7 fattori di rischio quali:
La cosa che maggiormente è cambiata rispetto alla vecchia edizione è la piattaforma hardware. Si è passati alla decima generazione dei processori Intel. Noi abbiamo testato la configurazione più equilibrata, dotata di processore Core i5 1035G7 accompagnato da 8 GB memoria RAM e 512 GB di spazio di archiviazione, ma è disponibile anche un modello più potente con i7 1065G7 e 16 GB di RAM.
Gli scorsi mesi abbiamo avuto modo di testare altri notebook con questi chip, magari anche con prestazioni migliori, ma il Gram 17 è stato progettato per portare a termine operazioni leggere, senza rinunciare alla velocità nei task quotidiani ma puntando sempre ad una durata della batteria molto elevata. Per questo motivo l'implementazione dei processori risulta molto conservativa: non si va mai consumare più di 15 watt, solo per pochi istanti, e questo ovviamente incide negativamente sulle prestazioni ma positivamente sulla autonomia.
Questo non vuol dire che stiamo parlando di un prodotto scadente, anzi, lavorare con questo notebook LG è sempre piacevole e il sistema risulta reattivo in tutte le occasioni. Se però necessitate di un prodotto che vi permetta di montare video in 4K o di gestire render e modellazione 3D allora non è questa la soluzione per voi.
Abbiamo anche una nuova scheda video Intel Iris Plus che sulla carta è più potente delle Intel UHD ma non essendo questo un portatile pensato per giocare si può usare solo con qualche titolo datato o molto leggero come Overwatch, Fortnite o Rocket League. Ovviamente non si può tenere la risoluzione massima o i dettagli elevati ma si può comunque godere una esperienza discreta per qualche minuto di svago occasionale.
Nonostante le evidenti limitazioni energetiche si riesce ad apprezzare un miglioramento della rapidità di sistema nelle operazioni quotidiane, quelle più adatte al Gram 17 2020 dove riesce a dare il meglio di se. La maggior potenza della decima generazione Intel trova riscontro anche nei benchmark sintetici come Cinebench o 3D Mark. Ho gradito la presenza di una nuova SSD che non è più una Sata3 ma NVMe quindi capace di raggiungere velocità ben più elevate.
È stata rinnovata anche la tastiera che ora sul modello da 17 pollici risulta leggermente più larga e con tasti maggiormente spaziati tra di loro. La scrittura e il layout sono molto comodi ma ci sono due aspetti che sono ancora un po' difficili da digerire:
In fin dei conti è una tastiera promossa e comoda con la quale non avrete problemi ma dovete tenere in considerazione una periodo di adattamento di qualche giorno prima di poterla sfruttare al meglio. Mi è piaciuto il lettore per il riconoscimento delle impronte sul pulsante d'accensione: funziona tramite Windows Hello ed è sempre molto preciso e rapido.
Non ho nessuna critica da muovere nei confronti del trackpad che mi è piaciuto fin dal primo secondo in cui l'ho utilizzato. Sfrutta i driver di Microsoft Precision quindi c'è il pieno supporto alla gestures con più dita, il puntamento è molto preciso e il dito scorre bene. Se proprio dovessi trovare un difetto, o comunque un qualcosa su cui si potrebbe ancora migliorare, allora avrei gradito che fosse leggermente più ampio. Il poggia-polsi è decisamente spazioso e si sarebbe potuto integrare un touchpad più grande, specialmente nel modello da 17 pollici.
Purtroppo rimangono uguali anche gli speaker che risultano molto piccoli e sottodimensionati rispetto allo chassis del notebook. Il volume è abbastanza basso e soprattuto c'è una quasi totale assenza di frequenze basse. In una prossima edizione questo è sicuramente un aspetto che vorremmo vedere migliorato.
Cambia anche la batteria, che passa di 72 Wh del Gram 2019 agli 80 Wh del 2020. Si ha un leggero miglioramento dell'autonomia ma anche lo scorso anno i risultati erano ottimi e si poteva arrivare ad ottenere fino a 10 ore di uso continuativo con schermo al 50% di luminosità. La nuova edizione replica questi risultati e impiega circa 2 ore e mezza a ricaricarsi completamente.
Le porte rimangono invariate con 3 USB 3.1 Type A, una Type C con supporto Thunderbolt 3, un Jack Audio 3.5 mm per collegare cuffie o microfono, un lettore di carte Micro-SD, una HDMI a grandezza standard e purtroppo ancora il connettore proprietario per la ricarica. Si può comunque usare la type c per caricare il notebook ma mi dispiace che a metà 2020 non sia ancora incluso un alimentatore con tipo C di fabbrica.
Siamo giunti alle conclusioni e avrete ormai capito che non si tratta di un dispositivo economico, anche se, rispetto allo scorso anno, partiamo dia un prezzo che mi ha stupito positivamente. Siamo ben oltre i mille euro ma, considerato anche i circa 1700 euro del modello precedente, pensavo peggio. La variante che abbiamo testato noi con processore i5, 8 GB di RAM e 512 di storage attualmente si trova su Amazon a 1399 euro mentre si sale a 1599 per il modello con i7, 16 GB di RAM ma sempre 512 GB di spazio di archiviazione. Avrei sicuramente apprezzato l'utilizzo di una memoria da 1 TB nel modello top di gamma, ma potrei anche accontentarmi di soli 512 perché comunque è presente un secondo slot per l'espansione.
In definitiva il Gram 2020 ci è piaciuto perché non viene stravolto nel concetto e riesce a mantenere intatta la sua filosofia di ultrabook per lavorare. Capisco che possa spaventare vedere il coperchio flettere così vistosamente o non avere tanta potenza a disposizione, ma dobbiamo pensare che si tratta di un dispositivo unico nel suo genere e pensato per un preciso pubblico che sicuramente valuta come caratteristica primaria il fatto che sia così leggero e con un ampio display, anche a discapito delle prestazioni.
Commenti
Dipende da che lavoro fai
Ma è inutile che me la racconti. Lo conosco Windows
In 10 secondi non vedi neanche una scritta
Carducci.
Infatti il mio personale è un MSI Prestige 15.
Eh. Ci sto pensando.
A me hanno sempre detto di trovarmi ragazze con le mani piccole. Il perché te lo lascio scoprire.
e io che per un attimo ho pensato che avesse il tasto dedicato a pornhub...
https://uploads.disquscdn.c...
Rivedendolo, sarà unico nelle vendite.
Ne vendono UNO. E basta. :D
Esattamente quello che volevo dire io. Purtroppo ormai la fregatura di prendere un laptop con 8gb di ram l'ho presa., mai più.
Le dedicate low power tipo le mx non è che portano tutto questo vantaggio, poi se mantieni questo case e questo sistema di dissipazione è più un contro che altro...
Perché il lucido in ambienti con illuminazioni controllate (es. uffici per l'appunto) rende meglio (o meglio è più faigho da vedere)...e comunque sono in pochi a mettere l'opaco
Ma se sul mio catorcio del 2007 ci mette esattamente 10 sec.
A volte 11.
Di notebook 17" con scheda dedicata ce ne sono già diversi, questo punta al cliente che vuole il display grande, ma non ha bisogno di tanta potenza.
Ma perché lucido?!?
Se vogliono fare un PC di sostanza ad uso "ufficio", tanto che la priorità è display grande, leggerezza e autonomia a discapito di potenza e altro, perché usare un display lucido???
Per il resto sono d'accordo con chi avrebbe preferito 16 GB di RAM anche se non ho capito se prendendo quello da 8 GB siano però espandibili.
Qualsiasi scaffale. Anche quello di casa tua o di Entrodalbar se è il caso.
Io ho un trackpad grande e il touch.. uso il mouse
Guarda che cad lo regge ampiamente..
È l'os più lento ad accendersi..
sull'inutilita' dei 12gb di ram su smartphone posso anche essere d'accordo, ma nel mettere 16gb di ram per portatili da 1000 euro, sono d'accordo, ormai 8GB iniziano ad essere pochini
il punto e' che la gpu dedicata in un notebook, sopratutto di questo tipo, serve davvero a poche persone.
molti non ne hanno davvero bisogno, anzi gia una integrata intel e' piu' che sufficiente, quindi perche' aggiungere ulteriori componenti che aumentano, peso, complessita' del sistema, prezzo e temperature (quando in uso), per accontentare una piccola parte di potenziali acquirenti che in realta' stanno cercando un prodotto differente?
12 GB di RAM su Smartphone inutili. Fanno aumentare il prezzo delle RAM per un caiser
Ognuno può sprecare i soldi come meglio crede
Dipende.
Un prodotto del genere senza una scheda video dedicata ed un audio decente ,per me , non ha senso.Per il prezzo si poteva tranquillamente aggiungere.
Mi spiace ma ormai su portatili che costano ben oltre i 1000 euro dovrebbe esserci lo standard dei 16gb di ram sempre, considerando che ormai siamo a 12/16gb di ram pure sugli smarphone, e quelli da 8gb erano in giro già da svariati anni.
Ma il telaio flette come un ventaglio...
La mano inganna a volte.
Classico portatile da 600 euro?
Il mio latitude Costa 1350.
Mi sa che vivi in un pianeta parallelo.
Ma infatti, il mio discorso non era relativo a questo preciso notebook, giusto nella premessa l'ho citato per allargarmi ad un pensiero più generale.
Ecco sì, dimenticavo che c'era scritto anche sulla bomboletta. Prego ;)
La cosa bella è che molti ci credono davvero alla storia della ram saldata per avere il notebook compatto...
Modifico la sua domanda: "a che servono 24 GB di RAM su hardware castrato?".
Perché su una workstation servono e come, ma su un pc che punta tutto sulla mobilità ho i miei dubbi.
No, dipende dall'ssd e ormai pure nel cesto del supermercato trovi notebook con ssd.
In questo specifico caso il prezzo è legato al taglio: un 17" così portabile non ne trovi. Essendo unico nel suo genere fa un po' quel che vuole sul prezzo. Tutto al più ci si potrebbe chiedere a che serva un simile 17" ma è un altro discorso.
Al di là di questo il mercato notebook è decisamente stagnante e lo è da anni. Basti vedere che si trovano ancora prodotti da 4gb di RAM e per averne 16 spesso si deve salire un bel po' col prezzo.
In generale il segmento di è Appleizzato, nel senso che punta sul design più che sull'hardware.
Ora capisco per cosa sta quel 34.
Secondo me e' normale ladraggine.
"DETERGENTE: elimina facilmente macchie di grasso, catrame, colla, ecc. da qualunque superficie non porosa"
Grazie!
Boh, non capisco l'entusiasmo per questo notebook. O per i notebook in generale visto che il mercato è stagnante peggio degli smartphone fra un po'.
Nel 2013 comprai un Dell a 800€ da 1,8kg (quindi comunque abbastanza contenuto), 14" con i7, 6gb di ram, 512 shdd, radeon dedicata, costruzione mezzo plastica e mezzo alluminio. Ora, per andare sulla stessa fascia di caratteristiche (e senza dedicata) ti partono 1500€. Ok, 4 etti di meno e caratteristiche aggiornate, ma è normale evoluzione.
In pratica stai dicendo che chi lavora in mobilità in genere non svolge attività particolarmente dispendiose di risorse hardware, quindi in teoria basta il classico portatile da 600€ invece che spenderne il doppio per oggetti, a mio parere, inutili come quello dell’articolo.
Sì sì, con la dovuta cautela ovviamente, ma toglie praticamente tutti gli adesivi.
Funziona davvero?
Io lo uso solo come sbloccante e lubrificante :D
WD40!
L'unico suo uso che non ho ancora sperimentato è sopra il petto di pollo.
"fa quasi impressione quando lo si prende in mano per la prima volta"
Me lo dicono spesso in effetti...
Servono 24 GB e non sono nemmeno esagerati.
Vero....
Non è l'unica... Anche il mio primo N7000 aveva questo problema.
monto una cpu intel, basta e avanza per desistere.
Lg è riuscita a produrre i display di G5, G4 e probabilmente anche altri modelli che avevano problemi di Burn in e ghosting. Ed erano LCD IPS.
L'unica cosa che sanno fare (di solito)
Ma è lg. Ormai non mi stupisce più
17 pollici, dimensioni ridotte, autonomia fantastica in 1 chilo e 3...
Non so se riuscirò a resistere...