
Windows 01 Nov
La scelta di un nuovo PC portatile potrebbe essere più difficile di quanto ci si possa immaginare. Il mercato è ormai ricco di proposte e districarsi tra i diversi brand sta diventando sempre più complicato. Da qualche mese stiamo cercando di fare un po' di chiarezza con le nostre guide d'acquisto e oggi abbiamo voluto realizzare una sorta di manuale per comprendere quali sono gli aspetti da tenere in considerazione quando si deve comprare un nuovo notebook.
Le prime domande che ci dobbiamo porre per scegliere il nostro notebook sono:
Questo aspetto è di grande importanza perché in base alle nostre necessità ci dovremmo rivolgere verso una categoria di prodotti piuttosto che un'altra. Negli ultimi anni sono andate creandosi una serie di famiglie di prodotti divise proprio per destinazione d'uso. Abbiamo quindi i portatili da gaming, quelli per creatori di contenuti, quelli potenti e adatti al lavoro in mobilità e infine quelli un po' più semplici e indirizzati ad un utilizzo casalingo, ottimi per rimpiazzare il vecchio desktop di casa utilizzato giusto per navigare e controllare le email.
Non sempre le differenze tra queste tipologie di prodotti sono ben delimitate. Può capitare infatti abbastanza spesso di imbattersi in PC per giocare che sono sulla carta ugualmente adatti ai creator. Entrambe le categorie hanno infatti bisogno di tanta potenza di calcolo per gestire grosse librerie di foto, per fare editing video o dall'altra parte per permettere ai titoli più recenti di girare senza incertezze. Allo stesso modo può accadere il contrario, come abbiamo visto con la linea di MSI Prestige: portatili dedicati al lavoro creativo ma abbastanza potenti da consentire il corretto funzionamento di diversi giochi.
E allora perchè è importante sapere che cosa andrete a fare con il vostro PC e quali son le caratteristiche che vi permetteranno di svolgere il compito nella maniera migliore? Tornando all'esempio dei notebook per Creator e Gamer, giusto per citare un caso, se prendiamo in considerazione la sola potenza di calcolo i prodotti potrebbero sembrare ugualmente adatti per l'uno e per l'altro scopo. Andando invece ad analizzare più nel dettaglio le soluzioni ci accorgiamo che ci sono importanti differenze per esempio nei display. I prodotti per creatori di contenuti monteranno pannelli ad alta risoluzione, con una maggiore accuratezza nella riproduzione dei colori senza dare troppo peso a tempo di risposta e refresh rate. Dall'altro lato i prodotti pensati per i videogiocatori saranno sicuramente dotati di refresh rate elevati e tempi di risposta bassissimi, anche a discapito di risoluzione e precisione dei colori.
Capite quindi che porsi queste domande è fondamentale per non rischiare di acquistare un prodotto di cui non sfrutteremmo tutte le potenzialità o che ci sembra adatto alle nostre esigenze ma in realtà nasconde caratteristiche per le quali troviamo sul mercato soluzioni che a parità di prezzo offrono specifiche più adatte al nostro tipo di utilizzo.
Dopo aver definito il tipo di utilizzo che faremo col portatile, il primo componente a cui bisogna fare attenzione è sicuramente il processore. Fino a qualche anno fa la scelta era quasi obbligata e puntava dritto verso le soluzioni con CPU Intel. Nel corso degli ultimi due o tre anni le cose son cambiate e AMD è tornata ad essere una più che valida alternativa, specialmente con la sua serie di CPU più recente, ovvero la Ryzen 4000 mobile, capace di elevate prestazioni e consumi ridotti.
I sostenitori di uno o dell'altro brand hanno acceso una grande diatriba su quale sia la scelta migliore. Non c'è però una risposta definitiva a questa domanda, entrambi i marchi hanno un grande know how alle spalle e sono in grado di realizzare delle CPU di altissima qualità. Un elemento che accomuna entrambi è il modo in cui queste due grandi aziende dividono i loro processori mobile. Esistono infatti due macro categorie:
La prima si distingue per i bassi consumi (solitamente 15 / 25 W) ed spesso è integrata in notebook sottili e leggeri, con un sistema di dissipazione del calore di dimensioni contenute. Le prestazioni sono quindi discrete ma non elevate come i processori della serie H. Questi ultimi vengono adoperati su portatili spesso più pesanti e spessi, adatti ai videogiocatori o alla creazione di contenuti multimediali. I consumi qui aumentano (si parte dai 35 W) e per essere raffreddati correttamente hanno necessità di un sistema di dissipazione più complesso e spesso rumoroso.
In realtà, per i processori Intel esiste una terza serie di CPU, contraddistinta dalla lettera Y. Quest'ultima è caratterizzata da un consumo energetico ancora più basso (5 / 7 W al massimo) e spesso si trova in notebook fanless, ovvero senza ventole impegnate nel raffreddamento. Ovviamente in questo caso la potenza di calcolo è ridotta allo stretto indispensabile e il tipico impiego è quello legato alla gestione di documenti leggeri e navigazione web.
All'interno delle due serie U e H i processori sono poi suddivisi secondo uno schema ben preciso e incrementale in termini di potenza e numero di core:
Anche qui lo schema con cui i prodotti vengono classificati è comune ai due brand e al crescere del numero che identifica la serie si ha tendenzialmente un aumento di prestazioni, passando quindi da un Core i3 a un i5, o da un Ryzen 5 a un 7, si ha un aumento dei core integrati, ovvero il numero dei nuclei di elaborazione del processore, ma anche della frequenza a cui questi stessi operano. Tutto ciò restando ovviamente all'interno della stessa generazione di CPU: in questo momento siamo arrivati alla decima generazione dei processori Intel Core e alla quarta per gli AMD Ryzen.
Oltre a tutto questo occorre infatti anche tenere in forte considerazione la generazione delle CPU, in quanto potrebbe cambiare totalmente la tipologia di processore. Per esempio, non è detto che un Core i5 di due generazioni passate sia meglio di un Core i3 di ultima generazione, anzi.
Qual è dunque la migliore CPU per il mio utilizzo? Se la vostra routine prevede solamente navigazione, video YouTube, social networking e programmi basilari come Word allora può bastarvi tranquillamente un base gamma della serie U. Aggiungendo a queste esigenze l'utilizzo di programmi un po' più impegnativi come quelli per convertire file o per calcoli matematici complessi allora è meglio optare per soluzioni con più core, come un i5 o un i7 e i corrispettivi R5 e R7, sempre della seria U. Passando ad un utilizzo ancora più impegnativo che prevede un uso intenso di programmi per la gestione dei contenuti multimediali o di videogiochi, simulatori, software di render 3D e simili, il consiglio è quello di fare il salto verso le soluzioni H.
La scheda video va valutata insieme alle CPU in quanto determina a grandi linee la potenza del nostro portatile. Se non avete intenzione di giocare o fare elaborazione grafica, allora potete saltare interamente questo capitolo. Le GPU attuali, sia quelle integrate nei processori sia quelle dedicate ma di fascia bassa, sono in grado di reggere tutti i carichi di lavoro per svolgere qualsiasi operazione quotidiana oltre che gestire un eventuale monitor esterno.
Passando alle soluzioni con grafica discreta la scelta è abbastanza complessa ma sostanzialmente più si spende e più si ha potenza a disposizione. Generalmente per giocare con titoli in Full HD su un monitor a 60 Hz va bene anche una semplice GPU di fascia medio-bassa, diciamo una NVIDIA GeForce GTX 1650 -1660 oppure RTX 2060. Se vogliamo invece avere un'esperienza più fluida perchè abbiamo a disposizione un monitor con refresh rate più elevato o semplicemente vogliamo aumentare la risoluzione a 1440p, allora bisogna guardare la fascia medio alta, come una RTX 2070 o 2070 Super . E infine se siete degli enthusiast e non volete scendere a compromessi allora puntate dritto alla fascia più alta del mercato per giocare in 4K o con refresh rate sopra i 120 Hz. In questo caso si parla di NVIDIA GeForce RTX 2080.
La memoria è uno degli elementi più sottovalutati nella scelta di un portatile, ma è probabilmente tra i più importanti, specialmente se guardiamo alla fascia economica. Per quanto riguarda la RAM il nostro consiglio è di acquistare un notebook con almeno 4 GB. Sotto questa soglia siamo di fronte a soluzioni non più sufficienti per tutti i task odierni, anche per l'utente meno esigente, e nel giro di poco tempo vi troverete con un PC lento con le risorse continuamente sature.
Per l'archiviazione la scelta si divide sostanzialmente tra due tipologie di memoria, le SSD (Solid State Drive) e gli HDD (Hard Disk Drive). Per avere un PC sempre reattivo e veloce la scelta è una e una soltanto: acquistate un portatile con SSD o una soluzione ibrida ma che abbia il sistema operativo installato sull'SSD. Le soluzioni che ancora offrono soltanto un HDD sono poche e vanno possibilmente evitate.
In alcune occasioni le soluzioni ibride (SSD+HDD) sono ancora utili perché, per quanto più lenti, i dischi meccanici hanno un costo per GB inferiore e restano comodi per archiviare file di grandi dimensioni o quei documenti che non ci servono tutti i giorni e a cui non dobbiamo quindi accedere in maniera rapida.
Tornando alle SSD esistono poi due tipologie di disco in commercio. Queste si differenziano per l'interfaccia attraverso cui comunicano con il sistema che può essere di tipo Sata 3 o PCIe. I dischi più veloci sono quelli caratterizzati da un'interfaccia di tipo PCIe. Per la maggior parte degli utenti gli SSD Sata restano comunque sufficienti e permettono di risparmiare qualche euro al momento dell'acquisto. Ovvio che se ci rivolgiamo a prodotti di fascia alta dobbiamo aspettarci di trovare all'interno del notebook un SSD di caratura altrettanto elevata.
Nel mondo degli smartphone quella dei display OLED è ormai una egemonia conclamata, ma se guardiamo all'universo dei notebook i pannelli LCD restano di gran lunga i più diffusi. I tentativi di portare anche sui portatili dei pannelli con tecnologia OLED ci sono stati ma, sia per una questione di costi che per le caratteristiche proprie di questi display, si preferisce ancora l'utilizzo di soluzioni più classiche.
Come si sceglie quindi il display ideale? Partiamo dalla risoluzione. Per i notebook da 13 o 14 pollici la risoluzione ideale è il 1080p, o ancora meglio il 1440p. Spingersi oltre su risoluzioni 4K lo trovo insensato in quanto con una diagonale così piccola una densità troppo elevata porta più problemi che benefici. Salendo di diagonale fino 15 o 17 pollici ha sicuramente più senso aumentare anche la risoluzione, ma non bisogna dimenticare il consumo energetico. Potrebbe sembrare un problema poco rilevante e spesso viene sottovalutato ma la differenza è in realtà notevole e il perché è presto spiegato. Le soluzioni 4K consumano più batteria per due motivi:
Nella fascia più bassa del mercato continuano a essere venduti portatili con display TFT a 1366p. Stateci alla larga: prodotti del genere ormai non sono più consigliabili e ad un prezzo ugualmente basso esistono ormai soluzioni che offrono pannelli Full HD.
Non sottovalutate poi anche la finitura dello schermo che può essere opaco o lucido. Se pensate di usare spesso il portatile in esterna, o in ambienti dove avete sorgenti di luce che possono causare riflessi, la scelta migliore è quella di valutare un display opaco oppure uno che abbia un trattamento anti-riflesso eccellente, come ad esempio il MacBook Pro 16 (recensione).
Ultima ma non per importanza è l'autonomia. Anche in questo caso il budget a disposizione fa la differenza. Ad oggi è infatti quasi impossibile trovare un notebook economico con una batteria molto capiente e solo le ultime generazioni dei processori riescono ad avere consumi sufficientemente bassi da permettere di ottenere molte ore di utilizzo anche con moduli di capacità discreta.
La questione è abbastanza complessa e non si può riassumere solo in: più batteria = più autonomia. L'equazione vale solo a parità di hardware e di tipologia di utilizzo. Se queste condizioni non si verificano le variabili in gioco sono molte e possono portare a risultati inaspettati. Ad esempio un notebook con CPU serie H, scheda video dedicata e una grande batteria da 99 Wh potrebbe avere un durata inferiore rispetto a un PC con processore della serie Y e una batteria decisamente più piccola, anche sotto i 50Wh.
Questi erano solo una parte delle cose da osservare quando si è alla ricerca di un nuovo portatile. Ci sarebbero tanti altri aspetti da considerare come ad esempio una webcam di buona qualità per chi fa molte videochiamate, delle buone casse per chi guarda film o serie TV e ancora una buona selezione di porte per chi non sopporta dongle e adattatori aggiuntivi. Sono però tutti aspetti che vanno valutati di volta in volta e solo e soltanto voi potete sapere quali di queste caratteristiche di contorno possono essere importanti.
Commenti
A me sembra che i Lenovo siano fatti molto bene.
Certo, io non cerco né 360°, nè touchpad.
Ma una tastiera ben fatta (e i Lenovo sono ok), un monitor che non affatichi gli occhi (ed è un boh), e che non abbia scheda video dedicata (cosa sempre più difficile da trovare assieme altri componenti al top)
al momento esiste un portatile con 32/64 gb di ram da 15" ???
Wut? A me sembrava una domanda abbastanza legit
Comunque sia hai risposto a un noto troll del sito. È lo stesso che diceva in una altra news che per lui il pc era morto. Non è più connesso manco con se stesso...
Display.
La prima cosa da guardare in un portatile è il display, se è lucido, con colori che virano, ricco di riflessi e con una risoluzione anni '80 è da scartare.
Trovato un portatile con un buon display, si passa alle altre caratteristiche.
allora il rapporto efficienza/dissipazione è ottimo. forse un pelino tarata troppo aggressiva, con discord e telegram aperti in background parte leggera navigando, ma nelle task pesanti fa il suo porco lavoro.
Appunto, è ciò che ho sempre sostenuto qui nei commenti.
Pareri? Grazie
https://uploads.disquscdn.c...
Pareri? Grazie
https://uploads.disquscdn.c...
Se trovi l'offerta giusta ti porti a casa un portatile con gratifa RTX..
Fai conto che ad inizio lockdown ho acquistato a 749€ un portatile per lavoro e gaming leggero (HP 15-ec0012nl con Ryzen 7 3750H con VEGA 10 + Nvidia GeForce GTX 1650 Max-Q 4 GB, RAM 8 GB, SSD NVMe 512 GB), ma l'altro ieri ho visto alcune soluzioni (spesso dalla spagna..) con RTX a circa 1200..
Del DISPLAY, è tutto vero ma aggiungerei anche come fattore la LUMINOSITÀ!
Credo sia fondamentale, sia lato gaming che lato professionale..
Beh certo.
Mi pare normale che - al netto di sovrapprezzi cupertiniani - spendendo meno a qualcosa si deve rinunciare, e guarda caso i costi più alti sono proprio quelli dedicati ad una buona progettazione della parte meccanica (compresa la dissipazione del calore e la silenziosità).
Fare una lista del possibile hardware va bene per un fisso (vabbè giusto la batteria, dai), in un laptop ci sono in gioco altri elementi che qui non vengono minimamente considerati.
Io ne sto cercando uno da gaming sui 1000€ massimo 1200€ ma è un parto trovare il migliore.
Minimo 8gb di ram. Comprare un portatile con 4gb è suicidio.
non lo faranno mai, perchè avrebbero paura di non saperlo richiudere o di toccare cose che non andavano toccate....il pc è usato e visto come un elettrodomestico non come una macchina da F1.
le persone che hanno competenze non leggerebbero mai un articolo "simile" mentre tutti gli altri potrebbero trarne benefici.
c'è un vivobook asus con ryzen 7 e 16 giga di ram a 800 euro
su i siti dei produttori si, nei negozi fisici direi di no...su amazon dipende dal prodotto.
Buon articolo, io però ad oggi farei scelte diverse da chi compra un laptop da gaming o da lavoro pesante...perchè oggi con 1300 euro puoi permetterti un buon pc fisso e con 700 euro un buonissimo laptop portatile, secondo me meglio avere questi due prodotti separati piuttosto che un unico prodotto per fare tutto da 2000 euro.
Grazie!
No no, ti assicuro che ce ne sono ancora tantissimi, soprattutto Asus e HP di fascia bassa.
chiedevo, ho fatto una domanda
Ne sei proprio sicuro?
A ecco.. E allora non servono certo upgrade hardware per giocarci
Ora infatti il tuo modello non è più disponibile, probabilmente si sono accorti dell’errore e l’hanno tolto (anche se non hanno cambiato la descrizione e le specifiche, che riportano ancora full-hd)
E Hp purtroppo ha un sistema di nomenclatura dei modelli che fa girar la testa, molti sembrano uguali a livello di specifiche ma cambia un numero nel nome (probabilmente cambia la marca o il modello di qualche componente interno) e quindi sono versioni differenti
Infatti dell’hp chromebook 14a ci sono modelli differenti in base anche a chi li vende (ad esempio Amazon o lo stesso store online di Hp, o addirittura Unieuro che vende un paio di versioni) ma alcuni hanno specifiche praticamente uguali tra loro
Alla fine se ti hanno rimborsato qualcosa per il disguido il problema si è risolto bene
sono sempre dichiarate le caratteristiche dei display?
Ti ringrazio per la risposta!
Mi sembra che come rapporto caratteristiche/prezzo questo Hp sia uno tra i migliori al momento (fra i chromebook venduti in Italia, che ahimè sono pochi..): quello che ho visto io si trova a 380€ e ha lo schermo full-hd, unico neo la ram a 4gb ma può bastare per un uso basico (navigazione web, YouTube, gestione documenti). Il dubbio stava nel processore ma come per la ram dovrebbe essere sufficiente.
Solo una cosa mi rimane in dubbio, ed è il supporto agli aggiornamenti: dovrebbero terminare nel 2026 per questo modello, avresti modo di vedere nelle impostazioni (credo sia sotto la voce “about Chrome os” e “additional details” - non so in italiano la voce esatta) per confermarmi questa cosa? È un parametro importante secondo me, ma viene spesso trascurato o omesso
io non parlo di operazioni complesse ma sviltando poche viti e aver quindi la pressoché totalità dell'hardware disponibile rimuobendo la paratia del fondo del notebook per una pulizia dalla polvere la puoi dare... non ci vuole una laurea in ingegneria informatica...
in generale se vuoi una buona dissipazione le ventole te le devi subire, però un conto sono ventole rumorose che dissipano il calore in modo efficiente diverso sono costruzioni di notebook pessime con pessima dissipazione del calore, speciamente con marchi noti...
Ho un hp envy x360 convertibile e le cerniere sono perfette dopo due anni! Pur avendolo piegato parecchie volte! ;)
Guarda, la dissipazione del Magicbook è incredibile, il frontale e sempre freddo. Certo però, quella ventola fa un casino putano quando giochicchi
Wii U e switch dovresti avere una grafica di alto livello, per gli altri vanno bene le AMD integrate nei ryzen 5+ o le Nvidia MX
Lingue?! basta anche un quaderno e una penna xD scherzo ma comunque sì, non hai grandi pretese, che so' io...
Perché ha una qualità costruttiva eccellente per la fascia di prezzo del prodotto, un caricatore rapido che è poco più grande di quello per smartphone e ti ricarica molto velocemente il PC, ha un software pulitissimo con preinstallato solo PC manager che è molto utile e cornici sottili.
Mi consigliate un portatile per emulare ps2,ps3,wii,wii u,switch e game cube?
Infatti é cloud gaming.. quella é solo la lists di giochi a cui ho giocato di recente.. ce ne Sono molto altri..
Hp zbook g4
Acer Aspire 5 A515-54G-5981
Ottimo articolo. Avrei sottolineato di più la differenza tra i display. Dire che gli schermi FHD si trovano a prezzi bassi, è vero, ma si trovano dei pannelli con tecnologia TN. Semplicemente inguardabili. Io ai miei clienti consiglio sempre un display decente, è una delle principali caratteristiche che riesce a valutare anche un neofita.
per uso universitario, lingue un chromebook? ho un Acer R13, lo uso a casa. non so quanti problemi potrebbe avere uno studente, solo scambio di file con colleghi?
Come ti trovi?
È abbastanza reattivo con il Pentium silver?
Io sto valutando di prendere il 14a-na0005nl
Che portatile consigliate per uso amatoriale di photoshop/lighitroom e premiere?
Io in realtà pensavo ad un Lenovo, non capisco tutta questa frenesia per i matebook, Huawei ha iniziato a fare notebook da un paio di settimane con scelte discutibili tipo assenza ethernet e altro che ora nn ricordo
Forse qualche Acer o HP patocco, un Matebook 14 D con R5 ti parte da 700€ (650€ per il 15", entrambi con un bundle). E sei al massimo della qualità costruttiva per quella fascia e cifra.
Vbb un 4500u è il rimpiazzo del 3500u che viene letteralmente asfaltato.. ora il problema dei prezzi e purtroppo causato da un eccesso di domanda dovuta ai fessi che lavorano da casa e quindi dallo shortage di AMD che giustamente non poteva prevederlo, ma il prezzo in condizioni normali dovrebbe essere quello.
Un 4500u a 500€ te lo compro subito. Neanche i plasticoni con 8Gb di RAM forse li trovi a quei prezzi. Soprattutto in questo periodo in cui è difficilissimo trovare i nuovi Ryzen disponibili e con consegna dopo pochi giorni.
Secondo me Matebook per esperienza d'uso e qualità costruttiva e delle componenti. Magari Matebook 13 o D 14". Se invece puoi aspettare tra qualche mese dovrebbero arrivare in Italia i nuovi Matebook con Ryzen serie 4.