
03 Novembre 2023
Nokia ha fatto causa ad Amazon e HP per uso non autorizzato di tecnologie video brevettate. Lo comunica la società finlandese, specificando che l'azione legale è stata intentata in UE, USA, Germania, UK e India.
Per ciò che concerne Amazon, Nokia ha rilevato la violazione di una serie di brevetti relativi a "molteplici tecnologie" integrate "nei suoi servizi e dispositivi di streaming", tra cui la compressione video, la distribuzione e la raccomandazione dei contenuti. Sono state identificate irregolarità non solo sulla piattaforma Prime Video, ma anche all'interno dell'hardware sviluppato dalla società di e-commerce.
Discorso analogo per HP, accusata di aver fatto "uso non autorizzato delle tecnologie video brevettate di Nokia nel loro dispositivi".
Amazon e HP traggono notevoli vantaggi dalle invenzioni multimediali di Nokia. [...] Tuttavia, c'è una discrepanza tra coloro che hanno investito nello sviluppo delle tecnologie alla base dei servizi di streaming e coloro che ne traggono i maggiori benefici. Ad esempio, dal 2000 Nokia ha investito più di 140 miliardi di euro (e oltre 4,5 miliardi solo l'anno scorso) in ricerca e sviluppo per tecnologie all'avanguardia, comprese quelle cellulari e multimediali. Di conseguenza, deteniamo uno dei portafogli di brevetti più importanti al mondo nel campo della connettività e delle tecnologie multimediali e non è esagerato affermare che interi settori sono alimentati da queste invenzioni.
Nokia è leader delle tecnologie per la compressione dei video fin dagli anni '90, "senza questa tecnologia non sarebbe possibile trasmettere in streaming un video in alta definizione o tenere una riunione in videoconferenza". L'azienda finlandese si è occupata dello sviluppo dei principali codec: H.264/Advanced Video Coding (AVC), H.266/Versatile Video Coding (VVC). In più, si devono a Nokia le tecnologie per l'avanzamento/riavvolgimento veloce di un video scorrendolo e per l'ottimizzazione dei contenuti sullo schermo dei dispositivi per il passaggio dal video verticale a quello orizzontale.
Per l'uso di queste tecnologie Nokia richiede dunque che sia considerato un compenso, "royalty che reinvestiremo [...] nello sviluppo della tecnologia multimediale di prossima generazione".
Nokia ha recentemente annunciato un piano di ristrutturazione che comporterà fino a 14.000 esuberi. L'obiettivo è garantire la sostenibilità economica nel medio-lungo periodo per incrementare gli investimenti nel campo dell'intelligenza artificiale.
Credits immagine d'apertura: Pixabay
Commenti
Nokia mi fa davvero pena... L'unico business rimasto a Nokia, con 10 dipendenti-avvocati a cercare dove raccimolare un po' di soldi.
ci campa con le royalties, ha talmente tanti brevetti (che, però, non sono eterni) che per un bel po' di tempo potrebbe smettere di fare la qualunque
Ha fatto bene Nokia, bisogna ridimensionare Amazon.
che c'entra il tab samsung in anteprima?