
Games 04 Nov
Durante la sessione di domande e risposte con gli investitori che ha seguito la pubblicazione dei risultati finanziari di Nintendo per il Q3 2021 il papà di Super Mario, Shigeru Miyamoto, ha parlato della sua creatura sbottonandosi per la prima volta sulla direzione che prenderà la serie col prossimo titolo.
I giochi con Mario sono tanti, da Mario Kart a Mario Golf, ma i giochi di Mario, quelli principali del filone 3D, sono decisamente meno. E no, nessuno di loro è solo l'ennesimo gioco con Mario, come vorrebbero i detrattori che si fermano agli espedienti narrativi, volutamente essenziali e ripetuti (la principessa Peach viene rapita e tocca all'idraulico baffuto salvarla): tra ciascun capitolo c'è infatti una differenza radicale in termini di soluzioni di gameplay e struttura di gioco. D'altra parte, non si diventa mascotte dei videogiochi per caso.
Super Mario Galaxy, Galaxy 2 e Super Mario 3D World (uscito anche su Switch con l'aggiunta del bel contenuto aggiuntivo Bowser's Fury), presentavano livelli dalla struttura più lineare: ricchi di novità e sfide sempre diverse, ma con un margine di interpretazione minimo da parte del giocatore.
Con Super Mario Odissey per Nintendo Switch nel 2017 Nintendo è tornata all'approccio sandbox di Super Mario 64 e Sunshine, espandendolo, con livelli grandi e un forte accento sulla componente esplorativa e sulla pluralità di opzioni per affrontare gli stessi ostacoli.
Miyamoto nel suo intervento anzitutto ha precisato come la serie New Super Mario Bros in 2D sia stata pensata per tenere vivo un filone estremamente accessibile, dal momento che per i giocatori meno esperti muoversi con precisione in un ambiente tridimensionale risulta più difficoltoso che farlo in uno bidimensionale.
Dopo l'uscita di Super Mario Galaxy nel 2007, l'obiettivo era sviluppare un gioco di Super Mario più accessibile, e il risultato è stato New Super Mario Bros Wii, un titolo a scorrimento laterale che anche i nuovi giocatori potevano giocare facilmente. Ciò in seguito ha portato al rilascio dell'ancora più essenziale Super Mario Run (un'applicazione mobile rilasciato nel 2016)
Ma in futuro cosa ci attenderà? Per il prossimo Mario in 3D Nintendo insisterà nel costruire un'esperienza più complessa e stratificata, nel solco di Odyssey e del suo successo di pubblico e di critica, oppure sceglierà un'altra via? Miyamoto in questo senso è sibillino:
Quando sviluppiamo software, ci sforziamo di incorporare nuovi elementi, ma allo stesso tempo vogliamo rendere accessibile il divertimento anche per i giocatori alle prime armi.
Recentemente, persone di tutte le generazioni si sono divertite con il gioco di Mario in 3D Super Mario Odyssey (pubblicato nel 2017). Quindi per Mario 3D, in futuro, vogliamo provare a espanderci ulteriormente in nuovi modi.
In un certo senso l'opzione più vicina sembra essere la prima, in continuità quindi con l'approccio sandbox, e in un altro senso più generale nessuna delle due: il buon Shigeru infatti parla di un'ulteriore espansione e di nuove vie da percorrere, lasciando intendere che il filo conduttore della serie resta sempre quello. E cioè non accontentarsi mai della formula vincente appena trovata, ma studiarne un'altra, fresca e nuova. E chissà se, come abbiamo ipotizzato nella nostra recensione di Super Mario 3D World+Bowser's Fury , quell'approccio open world del contenuto inedito non possa essere un primo sguardo verso il prossimo capitolo.
Commenti
Giocalo!! Ne vale veramente la pena.
Purtroppo non ho avuto il piacere di giocarci personalmente, per ora... :)
Odissey e l'apice dei Mario in 3d. Un lavoro magistrale, indescrivibile. Pensavo che i due gamaxy fossero l'apice ai tempi, ma Odissey nel suo insieme sovrana.
Avrei voluto dei DLC, e più DLC su Zelda. Ma pazienza
E dove lo avrei denigrato?
Non ti ho mai denigrato, volevo solo capire che esperienza _vissuta non riportata da cugini_ del settore avessi per denigrare, tu si lo hai fatto, un mostro sacro del game designer.
Ovviamente Shigeru ha cose più importanti da fare che leggere questo forum di sfigati (mi ci metto anch'io, eh), però per favore un po' di rispetto per chi questo settore lo ha praticamente creato.
Senti non serve essere un programmatore di videogiochi per fare determinati discorsi.
Per quanto riguarda il buon Shigeru (68 anni), ti rimando alla sua pagina di wikipedia, dove potrai constatare in quali giochi ha agito da designer e sviluppatore.
Sviluppare un gioco oggi significa far parte di squadre numerose, dove ognuno ha un ruolo che ha impatto su quello degli altri, il designer si interfaccia con tutti. Forse a una certa età non si è più fisicamente in grado di fare certi lavori.
Infine, denigrare l'interlocutore lo puoi fare con altre persone, non con me.
"Conosco... ex... GRANDI PRODUZIONI": una volta ho mangiato vicino al Bomber ma non sono diventato improvvisamente un esperto di calcio ;-)
"Effetti, fisica, modelli": questa è mica roba di gameplay, questa la fanno developer e chi si occupa di asset.
Visto che siamo in tema di blasfemia: anche Hideo Kojima non sa nulla di queste tre cose, secondo te è anch'egli sopravvalutato??
Non mi pare di aver detto che io programmo videogiochi, ma conosco personalmente programmatori ex-Ubisoft di grandi produzioni.
Quello che ho affermato lo vedi dal ruolo assunto nei videogiochi negli anni (nei titoli di coda) e nelle interviste rilasciate. L'ultimo gioco che ha davvero pensato è stato Pikmin.
Miyamoto ha una certa età, è nel settore da troppo tempo e appartiene ad un altro tempo, quando i videogiochi erano un lavoro di squadra, nemmeno troppo grande. Non possiede le capacità richieste oggi per lavorare nel settore, dove ci sono figure specifiche anche per effetti, per la fisica, per i modelli, etc.
Idee che si sono trasformate in giochi immortali.
Lavori nel settore? quanti videogiochi cui hai collaborato sono stati pubblicati / distribuiti?
Miyamoto ormai è fuori dai giochi da tempo.
Ha avuto straordinarie idee fino ai tempi del GCN e del DS. Poi il suo ruolo è diventato sempre meno importante.
Ha fatto il suo tempo, ma rimane un supervisore del lavoro delle giovani leve.
Ottime notizie, ho amato alla follia Mario64, poi mario Galaxy e galaxy2. Ben fatti e privi di bug, dove oggi invece si rincorrono patch su patch per sistemare prodotti lanciati in beta.