
Games 19 Ott
Chi ha provato a mettere le mani su una Switch modello OLED probabilmente se ne è già accorto: la crisi dei semiconduttori, che sta attraversando trasversalmente tutto il mercato tech, ha colpito anche Nintendo. La revisione della console ibrida, infatti, scarseggia e la disponibilità sia nei negozi fisici sia negli store online è a singhiozzo, e con poche unità alla volta.
Da un report della testata giapponese Nikkei arriva la conferma che il colosso di Kyoto ha effettivamente registrato un contraccolpo, e che in virtù delle difficoltà incontrate ha dovuto rivedere al ribasso le proprie stime di produzione fino a marzo 2022.
Nello specifico, Nintendo l'anno scorso entro lo scadere dello stesso traguardo temporale aveva sfornato 30 milioni di Switch: una cifra irraggiungibile alle condizioni attuali e perciò significativamente ridotta di 6 milioni di unità, con l'obiettivo quindi che scende a 24 milioni totali.
Il fatto che il modello "classico" di Switch sia meno desiderabile ora che sul mercato c'è la possibilità di orientarsi verso Switch OLED è probabilmente la ragione per cui le vendite della console ibrida, sempre ottime, hanno frenato nell'ultimo mese e negli USA per la prima volta PlayStation 5 (ancora difficile da trovare a un anno dal lancio) ha conquistato la vetta della macchina più venduta. La difficoltà nel soddisfare la domanda di Switch OLED per via della crisi dei chip, assieme all'inedita perdita di valore di Switch classica (col modello Lite che resta invece intatto nella sua alterità), avrebbe quindi spinto Nintendo a ridimensionare le proprie ambizioni per i prossimi cinque mesi.
Commenti
"Sicuramente tu non sei tanto sveglio xD" hihihihihi
Io sono uno dei pochi che analizza correttamente la realtà e che sa fare ragionamenti un pelo più complessi del "non capisci niente fanno miliardi!!!1".
Tutti sono buoni a fare miliardi sfruttando la competenza degli sviluppatori software del piano di sotto, almeno nell'immediato. Non tutti però sono capaci di avere una visione a lungo termine e far ingrandire davvero questa azienda. Un'azieda che ti passa, in appena 3 anni, da oltre 5.5 miliardi di dollari in utile ad andare in rosso non è esattamente gestita da geni, non all'epoca almeno, a maggior ragione se vai in rosso non per grossi investimenti ma per un crollo delle vendite. Oggi sto rivedendo gli stessi errori di un tempo. Vediamo se con lo switch 2 si sveglieranno o se invece butteranno sul mercato un 3ds 2.
un azienda che non fallirà mai, che campa dal 1889 è di ritardati... Addiritura si sono addattati anche con i tempi e non di poco! Sicuramente tu non sei tanto sveglio xD, perchè per sparare certe cavolate ce ne vuole eh
Bisogna vedere il bicchiere davvero mezzo pieno per considerare il 3ds un successo. Questi sono gli stessi rincoglioniti che, per mancanza di visione anche solo a medio termine, sono passati da oltre 4 miliardi di utili ad andare in perdita. Se fai miliardi subito sei solo un ottimo speculatore, ma poi fai i conti con il futuro
Sono più grossi di ipotetici die shrink a 7 nm, ma anche con silicio del mesozoico, sono comunque meno di un terzo dei chip delle console serie
Switch Oled ordinata venerdì e arrivata lunedì.
Li prende tutti Microsoft per inserirli nel suo soprammobile chiamato xbox serie S
Posso dire una cosa impopolare? La potenza è nulla senza controllo (cit.).
Con l'indecente componentistica che usano useranno gli scarti dei wafer degli altri produttori.
Al contrario, essendo chip del 2016 sono più grossi e occupano wafer!!!
Ma com'è sta cosa? Con i chippini di serie z che montano nei loro catorci usano un terzo o un quarto del silicio. Quindi avrebbero a disposizione uno sputo di wafer rispetto ai concorrenti seri, a dimostrazioione, per l'ennesima volta, di quanto siano ritardati come imprenditori