
29 Giugno 2022
Si chiama Pikmin Bloom il progetto di Niantic e Nintendo annunciato a marzo e oggi già disponibile su dispositivi iOS e Android anche se solo in Australia, Nuova Zelanda e Singapore: presto, comunque, arriverà anche in Europa e Stati Uniti e nel resto del mondo, anche se ancora non abbiamo una data precisa.
Ma di cosa si tratta? Pikmin è un franchise piuttosto laterale di Nintendo, e questo sviluppato con Niantic è probabilmente il progetto che potrebbe portarlo sotto i riflettori. I Pikmin sono delle piccole creature vegetali che nei titoli tradizionali della serie vengono impiegati nel contesto di un RTS originale e atipico.
In Pikmin Bloom invece l'assonanza coi Pokémon acquisisce un senso più concreto, almeno in rapporto all'esperienza offerta dall'altro titolo firmato da Nintendo e Niantic, ovvero Pokèmon GO, che ha già compiuto cinque anni. Le similitudini sono tante, dal momento che stiamo parlando di un gioco in realtà aumentata che si fonda sulla sovrapposizione di un mondo virtuale a quello reale.
Invece di catturare io Pokémon, in questo caso il giocatore si troverà davanti una mappa disseminata di Pikmin. Per farli propri, però, a differenza che in Pokémon GO sarà necessario camminare in modo da accumulare energia che potrà poi essere spesa per catturarli. Niente Poké Ball e combattimenti, quindi: l'attività fisica in Pikmin Bloom è ancora più centrale che nell'altro titolo Niantic, con l'obiettivo di far gradualmente fiorire le strade delle città virtuali, passo dopo passo.
Nel trailer si intuisce anche che ci saranno momenti di interazione tra i giocatori in punti specifici della mappa, che saranno accomunabili si presume ai Poké Stop e alle palestre di GO. In totale al lancio le tipologie di Pikmin presenti nel gioco sono otto: rossi, blu, gialli, viola, alati, roccia e infine decorativi, i più rari, quelli che sembrano l'equivalente dei Pokémon cromatici (o shiny, se preferite).
Commenti
Fischia ma quanto succo c'č ancora da spremere con l'ennesima skin di ingress?