
02 Luglio 2022
La vita nelle grandi metropoli giapponesi è senza dubbio molto caotica e frenetica, così passare un weekend disconnessi e in totale isolamento digitale può essere una buona idea per staccare un po', a patto però di averlo programmato. Discorso diverso se invece ci si ritrova completamente isolati e tagliati fuori dalla rete per due giorni a causa di un problema causato dal proprio operatore, specialmente se ciò va ad impattare su oltre 40 milioni di persone.
Questo è esattamente ciò che è successo in Giappone nel corso dell'ultimo fine settimana, più precisamente a partire dalle ore 01:35 del mattino di sabato scorso (orario locale), quando una delle principali telco giapponesi è stata vittima del più grande disservizio della sua storia. A partire dall'orario indicato, infatti, tutta la rete mobile di KDDI Corporation è andata offline per quasi 48 ore, lasciando i clienti dei suoi operatori (au, UQ mobile e povo) e di quelli esterni che si poggiano sulla sua rete (come Rakuten Mobile in alcune zone del Giappone) completamente isolati e privi di accesso a internet e alla rete cellulare in generale.
Come anticipato, il disagio ha riguardato circa 40 milioni di persone, di cui circa 260.000 clienti business che hanno avuto problemi ben più grandi del non poter comunicare. L'assenza della rete KDDI ha infatti bloccato alcuni ATM della banca Ogaki Kyoritsu Bank, ha mandato completamente offline i servizi delle auto connesse di Toyota (che si poggiano ad au) e ha paralizzato i servizi di consegna offerti da alcune aziende come la Yamoto Transport Co. Insomma, un vero e proprio dramma per diversi settori.
Secondo quanto si apprende dal comunicato ufficiale di KDDI, a causare il disservizio è stata causata dalla sostituzione di un sistema dedicato alla gestione delle chiamate vocali. I lavori di riparazione dell'impianto hanno dato il via ad una serie di errori che ha rapidamente intasato e portato al collasso tutta la rete, rendendola inaccessibile per quasi due giorni. Ovviamente il presidente di KDDI, Makoto Takahashi, ha chiesto scusa per l'incidente e pare che l'azienda abbia intenzione di risarcire tutti i suoi clienti, sia i privati che le imprese.
Ma come è stato accolto questo weekend offline da parte dei giapponesi? Stando alle testimonianze che ci giungono da persone che vivono in Giappone, il crollo della rete è stato accompagnato dalla corsa alle cabine telefoniche - ancora attive e funzionanti in tutta l'isola - per poter entrare in contatto con famigliari e amici, mentre alcuni programmi televisivi locali hanno colto la palla al balzo per realizzare servizi speciali sul "cosa fare se si resta senza connessione", elargendo consigli arguti e brillanti, come ad esempio utilizzare il Wi-Fi pubblico o, per l'appunto, rivolgersi alle care e vecchie cabine telefoniche. Al momento sembra che la situazione sia tornata alla normalità, ma si è trattato senza dubbio di un weekend diverso dal solito.
Commenti
"Ovviamente il presidente di KDDI, Makoto Takahashi, ha chiesto scusa per l'incidente" ... Farà harakiri ?
In tutti i paesi anche del terzo mondo le schede sim te li regalano nei aeroporti e porti senza neanche registrazione per 2 settimane! E c'è WiFi ovunque, dove abiti tu nelle caverne è ovvio che siete attaccati ai giga gratis da un operatore virtuale all'altro
Mi pari confuso, io a Tokyo mi feci un usa e getta con tanto di cellulare nuovo con softbank i così o pomì ...prova a proporlo ai turisti che scendono dalle navi qui da me ahha scusa ma dal kebabbaro cu vai te non so
Ci vorrebbe un episodio di black mirror dove il mondo rimane senza internet e elettricità e la gente impazzisce e inizia ad ammazzarsi a vicenda.
onestamente dove abito io(in italia)non ho mai avuto la rete dati sul cellulare personale perche ce wifi ovunque ma non vuol dire niente!se vai fuori dall'orticello italiano anche il kebbaro ha il wifi che te lo offre gratis!qua neanche negli alberghi a 4 stelle funziona decentemente
Onestamente dove abito tutte le piazze e parchi hanno wi free del comune dove basta inserire il proprio numero..é una città di porto con e magari siamo evoluti e accoglienti più dei giapponesi )
quindi?!
l'italia e l'italiano non sono tanto da prendere come esempio per l'wifi,neanche in israele ti chiedono la carta d'identita per usare il wifi del bar(se per qualche miracolo trovi uno)
Come sei sushiettibile.
Ho paura che non sia sarcasmo.
E niente, la parte più interessante, ovvero la causa, è un colabrodo e non si capisce nulla
Ricordo nel 2009 e nel 2012 il WiFi gratis era un miraggio poi dalle volte successive (2015) hanno iniziato a vendere le tourist sim com traffico prepagato
Spero vivamente sia sarcasmo il tuo
Infatti io parlo di qualche anno prima dove non esisteva nessena zona wifi free tranne qualche sturbucks..da italiano mi sentii più moderno e ho detto tutto
GIORNALISTI DI CATEGORIA NUMBER ONE.....ALMENO RILEGGERE IL TESTO PRIMA DI PUBBLICARE L'ARTICOLO...REGOLA NUMERO UNO...!!
Il sistema giapponese non è tanto da esaltare , si la copertura è ovunque anche nelle zone più rurali ma (si c'è un ma)
Le telefonate si pagano sia in uscita che in entrata, soprattutto tra operatori diversi ci sono tariffe maggiorate quindi si fa tutto online chiamate tramite Line (non ci sono giapponesi che usano whatsapp)
Tornando alla questione dell'articolo sicuramente tutti clienti kddi sono andati nel panico totale
Pensando alla nazione in questione, probabilmente potrebbero pensarci a questa soluzione.
Ci sarà già il suo mignolo in qualche canovaccio
Nessun complotto, qualcuno ha pensato bene di fermare la propaganda woke di cui sono infarciti i social e che ci viene ogni giorno propinata in maniera martellante. Se qualche soyboy in quei 2 giorni avrà iniziato a pensare fuori dagli schemi mainstream, allora sono valsi a qualcosa quei disservizi. Dobbiamo aprire gli occhi. SVEGLIAAA
Per curiosità, ma in questi casi (ovviamente se organizzati e tutto, quindi una sorta di solidarietà-assicurazione fra operatori per comune interesse, e senza che cambi nulla, nel caso, all'utenza) sarebbe possibile in via teorica far passare la clientela sulla rete dei concorrenti in maniera abbastanza rapida? Magari distribuendoli alla bisogna, per non far saltare la linea anche agli altri.
40 milioni di persone senza cellulare oggi, è roba da emergenza nazionale, quindi se fosse possibile magari potrebbero organizzarsi se ri-succede (o succede ad altri)
"a causare il disservizio è stata causata dalla sostituzione di un sistema dedicato alla gestione delle chiamate vocali".
L'italiano, vi prego.
mmm ma quindi è andata in malora pure la rete fissa ?
Va bè dai tutti allo Starbucks di Shibuya a scroccare il wifi!
chissà se avranno anche consigliato di bere molta acqua! :)
sarebbe harakiri se non ricordo male.
Una interruzione di mezza giornata è comprensibile, una interruzione di 48 ore è imperdonabile, o il presidente della compagnia telefonica fa karakiri o gli si toglie la concessione.
Per questo bisogna sempre avere 2 sim di 2 operatori diversi.
E' utilissimo anche quando si va in zone impervie tipo in montagna ecc.... Dove non prende uno, di solito prende l'altro.
Gomblotto
Sabotaggio
Maledetti piccioni....