
09 Dicembre 2022
Durante la scorsa stagione di Serie A un confronto simile avrebbe avuto poco senso a causa delle restrizioni Covid che hanno desertificato gli stadi per gran parte del campionato, durante la stagione ancora precedente invece, semplicemente, il 5G era abbastanza poco diffuso. Per cui eccoci, nel momento in cui la nuova tecnologia è dominante sul mercato, al primo vero "metro" di giudizio su una delle condizioni che il 5G, qualche anno fa, prometteva con forza di sovvertire: la capacità di non andare in affanno quando in una determinata zona i dispositivi connessi erano tanti, troppi per la rete 4G.
Tipica condizione degli stadi, dove anche 80 mila persone con smartphone al seguito hanno bisogno di comunicare. Attraverso i canali tradizionali certo, chiamate e (sempre meno) SMS, ma anche attraverso WhatsApp o i social, che di connessione - specie se di mezzo ci sono video o videochiamate - possono chiederne parecchia. Per dare una dimensione numerica all'esperienza che il 5G può garantire in un contesto di grande concentrazione com'è quello di uno stadio, OpenSignal ha "convocato" in cattedra i quattro operatori italiani monitorandone le prestazioni in 17 stadi su 20 dal primo settembre 2021 al 27 febbraio 2022.
OpenSignal ha valutato la velocità di download e di upload, insieme all'esperienza video, di gioco e di conversazione assegnando una valutazione in centesimi e infine la disponibilità del 5G in termini di tempo. Quest'ultima statistica è forse la più rilevante, perché è chiaro come sia più semplice distinguersi, in bene o in male, se il periodo di osservazione è breve, dunque è da tenere in considerazione osservando i rapporti di forza sulle prestazioni pure.
TIM ha fatto terra bruciata intorno a sé in fatto di velocità di scaricamento dati, dove con una media di 334 megabit al secondo ha doppiato Vodafone, seconda, ed è risultata essere anche quattro volte più rapida dei fanalini di coda Iliad e WindTre, rispettivamente al palo con 83 e 64 Mbps. Nella circostanza opposta, ovvero nel caricamento dati, TIM si conferma prima forza sebbene con una velocità non entusiasmante relativamente al download, ma sufficiente a mettere in ombra la concorrenza che ha fatto abbastanza peggio.
I restanti numeri su Video, Games e Voice App Experience sono grossomodo la conseguenza dei primi con le variabili introdotte dal ping: TIM si conferma prima forza negli stadi mentre Vodafone, WindTre e Iliad si contendono gli altri posti con risultati alterni. Dei tre il meno rilevante è probabilmente quello che riguarda l'esperienza di gioco, poiché è improbabile che venga voglia di aprire COD Mobile o Asphalt durante una partita di Serie A, mentre Video e Voice Experience raccontano la facilità di guardare un replay ad alta risoluzione su qualcosa che magari è sfuggita o di videochiamare qualcuno che avrebbe voluto essere allo stadio.
Male infine TIM, come si diceva, nella disponibilità del 5G nei 17 stadi italiani analizzati da OpenSignal, che ha fatto le sue misurazioni entro un chilometro di distanza dal rettangolo verde: le ha assegnato un sostanziale pareggio in coda alla classifica con Iliad, mentre WindTre e Vodafone, al contrario, si sono contese la vetta, forti di un vantaggio dalle ultime di ben 20 punti percentuali.
Il 5G ha ancora bisogno di tempo per migliorare, su questo non c'è dubbio. Di passi avanti ne deve fare e ne farà - ancora non si può parlare di rivoluzione - ma già adesso i numeri di OpenSignal evidenziano come, nonostante la capienza degli stadi durante il periodo di osservazione non sia stata quella dell'era pre Covid, anche l'operatore peggiore in termini di download garantisca velocità inaccessibili al 4G in condizioni particolari.
Chi negli anni scorsi ha visto una partita allo stadio sa bene quanto fosse difficile in determinate occasioni anche solo condividere una foto da pochi MB o KB su WhatsApp in 4G, mentre anche con gli 8,9 Mbps di Iliad in upload rilevati da OpenSignal in 5G pensare di poter inviare un video in una manciata di secondi non è da pazzi. C'è da migliorare soprattutto in termini di disponibilità del 5G, perché il 5,6% di Iliad (tra i 5 e i 10 minuti su due ore di permanenza allo stadio!) sembra davvero troppo poco.
Commenti
Si, come segnale 5G in zona hanno trovato accordi.
Qui ti posto lo speed test che ho fatto prima, proprio nei parcheggi dello stadio, con WInd3.
Upload non è il top, ma non so se dipende da limitazione della mia offerta attiva.
https://uploads.disquscdn.c...
Con Tim in 4g non avevo problemi adesso invece con Iliad sempre in 4g ( non ho un telefono che supporta il 5g ) non invia nulla anche il semplice messaggio su whatsapp ci mette dai 30 secondi al 1 minuto, le foto sono quasi impossibili da inviare
Magari se molti passano al 5g si libera un po’ di rete sul 4g per me. Grazie.
Ha il 5G? Mi sembra che a suo tempo il sindaco si fosse opposto
Che coraggio ad andare in bagno li, veramente, complimenti! Ahaha
Si vede che non sei mai andato allo stadio..le antenne si intasano all'intervanno proprio per il numero di persone connesse contemporaneamente, ultimamente sta migliorando ma fino a pochi anni fa' al 45esimo eri praticamente bloccato.
Il 5G risolve il problema della densità dei device più che della velocità di download
Veramente, la prima volta a San Siro sono rimasto scioccato...uno schifo come quei bagni neanche nei cantieri dove ho lavorato
Troppo presto per fare considerazioni, si potranno fare quando la maggior parte delle persone sarà connessa in 5g
A me basterebbero dei cessi decenti e un minimo di educazione da parte del pubblico verso la struttura e gli altri spettatori
e quando li mandano fanno anhe il segno V con le dita
Il problema è che neanche quelli potrebbero funzionare.
Non sono mai andato allo stadio, non mi piace il calcio, ma se fossi uno li presente della velocita' della rete mi fregherebbe meno di zero, l'importante che vadano le app di messaggistica e navigazione web, insomma bastano un paio di mega...
Fondamentale mandare video dal cellulare mentre si guarda la partita.
"Ehi mamma guarda come mi diverto!"
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