
10 Novembre 2022
È indubbio che gli NFT siano sempre più diffusi e considerati una fonte di guadagno anche da parte delle aziende più disparate - si vedano per esempio i risvolti nel mondo calcistico. Come ogni nuova moda non è dato sapere per quanto tempo durerà, quale capacità avrà di catturare l'attenzione di un pubblico più o meno ampio e quanti personaggi pubblici se ne faranno promotori. Stando a quanto emerso nel corso di una recente intervista rilasciata a The Verge, Keanu Reeves non rientra in quest'ultima categoria, almeno per ora.
Quando Alex Heath chiede a Reeves e a Carrie-Ann Moss cosa pensano dell'idea alla base degli NFT - creare un bene digitale che non può essere copiato - l'attore risponde con una fragorosa risata che alla fine lo piega letteralmente in due. La reazione segue il suo tentativo di argomentare sugli NFT: sono facilmente riproducibili (anche se dopo l'intervistatore gli spiega che ogni NFT è unico grazie alla sua firma digitale). Dopo essersi ripreso, Reeves si rivolge all'attrice e le chiede: ci danno una percentuale?
Due note per contestualizzare il siparietto: tra le iniziative per il lancio film Matrix Resurrections, in cui Reeves tornerà ad interpretare Neo, rientra la vendita di 100.000 NFT dedicati ai personaggi del franchise. A quanto pare l'iniziativa ha riscosso molto successo tra i fan, visto che nelle ore successive alla pubblicazione degli NFT il sito è stato letteralmente preso d'assalto da oltre 300.000 utenti in coda per acquistarli al prezzo di 50 dollari ciascuno.
Altro dettaglio importante: Reeves ha confessato in tempi non sospetti di essere uno smanettone, un geek che apprezza le nuove tecnologie, e dimostra interesse nei confronti delle criptovalute, ma evidentemente per ora gli NFT non sono riusciti a catturare la sua attenzione. Si ricrederà forse ricevendo la sopraccitata percentuale sulle vendite degli NFT a tema Matrix?
Commenti
Il valore inestimabile è dato dal fatto sia irriproducibile in senso temporale, non fisico.
Ossia, anche se tu creassi una copia, questa non potrebbe mai avere i suoi segni dovuti al passare del tempo, che sono la cosa che la rende unica.
Se esistesse effettivamente una tecnica a basso costo capace di riprodurre PERFETTAMENTE la Gioconda, questa non avrebbe più alcun valore, perché tutti potrebbero averla e sarebbe la stessa.
Per gli oggetti digitali questa tecnica, mi spiace per i pipparoli degli NFT, esiste eccome...
Il più bravo bugiardo è quello che dici (quasi) sempre la verità.
Dovrebbero mettere questo commento come didascalia a tutte le news sugli NFT
Contento lui...
... e l'immagine diventa un NFT
Ti vorrei rispettosamente far notare che una banconota da 500 euro vale 500 euro solo in base ad una convenzione. La convertibilità in oro è roba del passato e il valore di un pezzo di carta con su scritto 500 euro non è diverso da quello di un token non falsificabile (come la banconota) a cui il mercato, come per i 500 euro, attribuisca un determinato valore, peraltro variabile quando convertito in beni materiali, esattamente come con 500 euro non puoi comprare nel tempo la stessa quantità dello stesso bene materiale.
Non ha parlato di jpeg, ha parlato di copie. Oggi abbiamo la tecnologia per riprodurre alla perfezione, in maniera indistinguibile, qualsiasi opera. Possiamo ricreare gli stessi colori con le stesse materie prime o sintetizzate ex novo, possiamo deporli con una precisione indistinguibile all'occhio umano e abbiamo tecniche per invecchiare ed antichizzare ogni manufatto. Prova un po' a documentarti sulle "armi" a disposizione dei restauratori professionisti e ti si aprirà un mondo.
Se così fosse non potremmo leggere il tuo commento.
A me spariscono i capelli.
Si tagliasse quella barba da tossico sarebbe anche meglio
Ma anche senza l'autore originale. La firma è digitale, quindi qualunque detentore può generare nuovi NFT.
Certamente, se l'autore dell'immagine continua a detenere il diritto di riproduzione l'NFT non ha nessun valore.
io credo che sia una grandizssima vaccata. ma se vendere una gioconda con un paio di bit in piu' mi fa diventare ricco... perche' non spennare i polli??
Ma infatti te l’ho detto che hai ragione, la prossima volta verremo a chiedere a te.
Lol.
Una blockchain NON è sicura per definizione. E il fatto che tu lo scriva dimostra che sei un fanfarone, non sai manco cos'è il trilemma.
La sicurezza è un problema che ogni blockchain deve risolvere, c'è chi ci riesce anche molto bene (come bitcoin) e chi no.
E non basta. Perché puoi anche avere la porta blindata più spessa del mondo ma se ti rubano le chiavi entrano. Non hanno scassinato la porta hanno raggirato TE. Sono le basi della sicurezza informatica.
No, perché se il server dove é salvata dovesse chiudere non hai alcuna garanzia che l'opera ti rimanga.
Tratto da una dichiarazione di alcuni giuristi, recuperato e descritto anche in un articolo su hdblog:
"Chi acquista un’opera legata a un non-fungible token non acquista
l’opera in sé, ma semplicemente la possibilità di dimostrare un diritto
sull’opera, garantito tramite uno smart contract."
Ergo, se la pagina deve essere messa down, non hai voce in capitolo, anche se hai speso 60 milioni.
i soldi se li piglia. che si ricreda o no è indifferente
Ma anche con giacco e camicio il suo figurone lo fa comunque, il Keanu!
Stai facendo brutta figura.
Non stiamo parlando di bucare il sistema, ma di rubare le chiave di qualcuno o il suo sistema di firma e firmare al posto suo (come è successo con i GP tarocchi).
La stessa cosa succede quotidianamente con le crypto, con gente che non protegge in modo adeguato il proprio wallet o più in grande in casi come quello di MtGox, Bit Grail, Poly Network etc.. o AscendEx bucato ieri e BitMart pochi giorni fa.
Suvvia hai ragione,
è talmente facile che chiunque potrebbe rubare centinaia di miliardi di criptomonete….
Probabilmente tutti gli hacker sono ignorantelli che si informano sui siti dei gamer
La frase "prima studia" è abusata dagli ignorantelli del web che si credono di sapere qualcosa perché han letto un articolo su forum di gamer.
La chiave la rubi come si ruba qualsiasi altre chiave.
I nodi ti confermano perché la firma è quella dell'ente certificatore o di un suo delegato.
Ma ce la fai? Mmm mi sa di no...
Nell'articolo c'è una domanda in grassetto con un bel forse, come peraltro c'è nel mio commento.
No no ma infatti ho detto che hai ragione tu.
è inutile comportarti da trollone se non riesci a giustificare le affermazioni che dici.
I green pass fasulli sono, appunto, fasulli.
Il sistema centrale non li riconosce, e se li riconosce significa che c'è un impiegato addetto corrotto, cosa che accadrebbe anche come NFT.
I GP si possono taroccare anche in blockchain, banalmente rubando le chiavi o accedendo ai sistemi di chi emette i certificati (esattamente come è avvenuto con i tarocchi attuali).
Ma poi che chain avresti usato? Dai su mi pare tu proprio non abbia idea dell'argomento.
Poi leggi l'articolo e scopri che hanno venduto 100.000 NFT a 50$ l'uno. Non lo sapremo mai ma probabilmente qualcosa gli entra in tasca.
Per ora nessuno :D vedremo quando la bolla sarà bella paciarotta
Sì questo è un fatto noto.
Se ho la proprietà di nft posso andarmi a prendere l'opera senza se e senza ma?
un grande in tuto Keanu
Su cosa non speculano? Su certe opere d'arte non speculano? Su certi marchi d'abbigliamento o beni di lusso non speculano? Su certe azioni non speculano? Non stanno facendo niente di diverso da ciò che già si fa da tempo.
Perché secondo te non ci sono quadri esposti di proprietà di privati?
E se è esposta in un museo, te la puoi andare a prendere?
Ma nessuno dice che non sia il futuro o non sia innovazione. Ma non porterebbe alcun vantaggio pratico in termini di sicurezza nel caso del GP, anzi.
e anche oggi si legge l'articolo domani.
lui ci guadagnerà una percentuale sulla vendita di quelli di matrix, oltre ovviamente a tutti quelli futuri che faranno sui suoi personaggi
Con la differenza che la gioconda è un quadro vero e unico e le copie hanno sempre qualche differenza, se fatte a mano o identica nel caso di stampe, gli NFT invece si differenziano solo per un token unico che nelle copie non è presente.
"cogli l'attimo fuggenta?" Occhio che hai sbagliato l'ultima lettera!
Pura speculazione, dov'è il problema quindi? XD
E' un bene elettronico che può essere ricreato in qualunque momento da chiunque ne detenga i diritti con estrema facilità ed il cui punto di unicità non è nient'altro che un codice randomico. Definirne il valore come effimero è fargli un complimento.
Ma decentralizzato non vuol dire che ad emettere certificati sia un pinco pallino qualsiasi e non vuol dire che non possa essere revocato..
Ripeto studiare cosa significa blockchain… la tecnologia che sta dietro la blockchain è il futuro, così come saranno il futuro, o meglio già presente per molti aspetti,nft e crypto.
In effetti...
E' praticamente un numero di serie.
Hdblog si sta abituando a censurare gente solo perché la pensano diversamente
Il GP è giusto che sia centralizzato, perché ad emettere i certificati sono gli enti autorizzati che devono poterli anche revocare.
Ovvio questi sono asset speculativi, sono fatti per quello…
Un po’ come dire che la benzina è infiammabile
Anche la Gioconda può essere rifatta, rimane una copia.