Più che un cambio di nome è l'indicazione di un nuovo percorso: Square, società di servizi finanziari e di pagamenti digitali del CEO di Twitter dell'ex CEO di Twitter Jack Dorsey, dal 10 dicembre diventerà Block. Ricorda qualcosa? Sì, proprio lei, la blockchain, la tecnologia che regola le criptomonete, il loro mercato e in generale ciò che viene definito l'Internet of Value. La nuova denominazione vuole sottolineare dunque la crescente importanza della blockchain sulla piattaforma: un percorso già iniziato da tempo, e che oggi viene ulteriormente rimarcato.

"Il passaggio a Block riconosce la crescita dell'azienda", spiega Jack Dorsey in un post pubblicato sul blog ufficiale. "Block è un ecosistema globale di molti business uniti dal loro intento di potenziamento economico, e serve molte persone: individui, artisti, fan, sviluppatori e venditori".

Square resterà come brand all'interno di un ecosistema più ampio (sullo stile di Facebook con Meta), così come rimarranno altri marchi acquisiti nel tempo - Tidal è uno di questi. "Il cambio di nome in Block distingue l'entità aziendale dalle sue attività o elementi costitutivi": ecco dunque che Block assume un doppio significato, non solo legato al mondo blockchain, ma anche un richiamo alla struttura dell'azienda stessa, un blocco unico fatto di tante singole parti. E tra queste ci sarà anche Square Crypto: la sezione dedicata al Bitcoin diventerà Spiral.

Questi saranno i singoli servizi che costituiranno Block a partire dal 10 dicembre:

• Square: soluzioni commerciali, software per il business, servizi bancari
• Cash App: investimenti in azioni e Bitcoin
• Spiral: finanziamenti in progetti open source su Bitcoin
• Tidal: piattaforma di streaming musicale
• TBD54566975: piattaforma open per sviluppatori per accedere alle tecnologie blockchain