Netflix, Google e Facebook paghino gli investimenti sulle reti: l'appello delle telco

29 Novembre 2021 159

Netflix, Google e Facebook devono pagare parte dei costi delle reti di telecomunicazione. Lo dichiarano pubblicamente i rappresentanti di alcune delle principali telco europee, pur senza menzionarne esplicitamente i nomi, ritenendo che sia eticamente (ed economicamente) corretto che chi fornisce sul mercato servizi come lo streaming video o piattaforme per il social networking debba sostenere il settore con investimenti diretti allo sviluppo e mantenimento della rete stessa.

Una parte ampia e crescente del traffico di rete è generata e monetizzata da grandi piattaforme tecnologiche, ma richiede forti e continui investimenti e pianificazione della rete da parte del settore delle telecomunicazioni,

si legge nel documento congiunto firmato dagli amministratori delegati delle 13 telco *.

Questo modello, che consente ai cittadini UE di godere dei frutti della trasformazione digitale, può essere sostenibile solo se tali grandi piattaforme tecnologiche contribuiscono in modo equo ai costi di rete.

Ora più che mai si richiede un supporto economico-finanziario da parte di chi le reti le utilizza - e anche pesantemente. Gli investimenti di questi ultimi anni - dicono gli amministratori delegati delle telco - sono tutti rivolti al 5G e alla fibra, e sono particolarmente onerosi: nel 2020 hanno toccato la quota record di 52,5 miliardi di euro. Giusto dunque che chi partecipa al gioco e - soprattutto - chi ne trae vantaggio contribuisca alla causa.

* Deutsche Telekom, Vodafone, Telefonica, Orange, KPN, BT Group, Telekom Austria, Vivacom, Proximus, Telenor, Altice Portugal, Telia Company, Swisscom.
CRITICHE SU ASTE E ROAMING INTRA-UE

Lo sfogo delle telco europee non si limita ai big della rete, andando infatti a toccare altri punti caldi come gli elevati prezzi ed il sistema ad asta per accaparrarsi le frequenze, considerato mero strumento per rimpinguare le casse dei Paesi dell'Unione Europea. E ce l'hanno anche con i legislatori comunitari che vogliono eliminare del tutto i costi sulle chiamate intra-UE: si andrebbero a perdere entrate superiori a 2 miliardi di euro in soli 4 anni, dicono le telco.

Credits immagine d'apertura: Pixabay


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Commenti

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Nickname2

beh non è che stare dalla parte delle telco significa aver capito tutto.
Anche perchè non conosci proprio le basi.

broncos

Certo, io e le Telco, te invece hai capito tutto...

Nickname2

mi sa che sei tu che non hai capito un azzo.

V4N0

Non con gli ISP, un OTT si interconnette con i Tier 1, per es. Cogent/Sparkle/Telia, li di sicuro pagano (per questo motivo cercano di essere indipendenti il più possibile, con i loro cavi transoceanici).

Un ISP “normale” è Tier 2-3, si appoggia ai Tier 1 per forza di cose (non hanno interconnessioni con tutti gli AS mondiali!)
Per capirci, Netflix paga Cogent che è Tier 1, non paga Tiscali o Fastweb, sono ca..i loro, o si mettono in casa i server openconnect/cdn cercano di fare più peering possible negli IX o link dedicati

TechnoViking

Si, ma prima o poi si devono interconnettere con un isp, piu' a monte o piu' a valle, ed e' li che scatta il costo per loro. Quindi pagano.

V4N0

Non sempre, dipende dall'ISP. Google fa peering praticamente in tutti gli IX del mondo, Netflix ormai ha Open Connect (CDN) un pò dappertutto e si appoggia molto meno su Cogent per il transito del traffico.
Non sono poi tanti gli ISP che sono riusciti a strappare un "obolo" dai content providers (un paio di americani, qualcuno in Asia), d'altronde non è facile capire chi ha il coltello dalla parte del manico...
A Netflix serve arrivare a più utenti possibile per aumentare gli abbonamenti, allo stesso tempo Vodafone (ISP preso a caso) sa che Netflix è un servizio molto richiesto, non possono permettersi tanto di tirare la corda...

Fabrizio

Allora quello sarebbe fattibile, tra l'altro i prezzi all'ingrosso penso siano pubblici.
Se non sbaglio nel 2021 la media era 1,6€ al giga

xpy

Cioè, quelli sono loro i servizi che spingono le persone a pagare le telco per avere piani internet e dovrebbero pure pagarli? Semmai dovrebbe essere il contrario...
Che poi gli investimenti li fanno già visto che si occupano anche di passare i cavi transoceanici

zdnko

In un altra testata si lamentano che tra i richiedenti non ci sia TIM!

Davide

Richiesta ridicola

Surak 2.04

Se ti chiami Nokia o Ericsson. Se sei pagante, magari contribuente di altrove, ci paghi due volte

xan

è il mercato baby !

xan

ma infatti, non ha senso.

NaXter24R

Esiste sempre una via di mezzo, ovvero io consumatore pago quello che consumo, ma in maniera equa. Si fanno degli accordi dove che ne so, Wind si prende X di traffico dall'operatore dello stato Y, ed io consumatore partecipo, ma non a roba folle. Tipo io pagherei 22 cent al MB, e sinceramente mi sembra folle. Ecco, sarei più contento di spendere 10€ di cifra minima, ma avere che ne so, altri 4 o 5 gb di traffico.

Fabrizio

La differenza di fondo è che una cosa è un prodotto (auto), l'altra un servizio che si basa sull'esistenza di infrastrutture (reti) ed investimenti miliardari (aste per le frequenze).
Le Telco sono private, fanno investimenti e acquistano le frequenze nel loro Paese: per cui lì e solo lì possono fare quello che vogliono a livello di tariffe.
Quando vai all'estero il tuo operatore paga i "giga" all'ingrosso all'operatore del Paese ospitante (previo accordo di roaming) e la stessa cosa avviene al contrario ovviamente. Gli operatori sono fortemente localizzati per motivi tecnici ed economici, la politica può far poco.
Capisci quindi perchè la regola dei GB all'estero si basa sulla tua tariffa mensile, ogni operatore deve avere un margine per non andare in perdita.

E capisci anche perchè un "mercato unico" non potrà mai esserci in Europa per motivi tecnici e non politici, a meno che avvengano svariate fusioni in modo da avere operatori con reti e frequenze su più Paesi.

biggggggggggggg

Finchè paga le tasse va bene così, non puoi obbligare la gente a fare quello che non gli va.

NaXter24R

Io sarei per tenere si lo Stato, ma coinvolgere molto di più il privato e responsabilizzarlo nei confronti della collettività.

biggggggggggggg

Che potrebbero fare di più non è che siamo noi a stabilirlo, soltanto perchè sono molto bravi non è che diventano un salvadanaio per gli altri, se si parla di tasse è un altro discorso, ma anche lì dipende da caso a caso. In america per dire pagano poche tasse ma è perchè la loro tassazione funziona così (praticamente se fai investimenti enormi in ricerca e sviluppo o se investi tanto in infrastrutture sia tue sia cittadine ti abbassano le tasse), in europa è un altro discorso ancora.

In ogni caso, prima di tutto vorrei capire se alle telco pesi davvero così tanto o è solo un tentativo di magna-magna, seconda cosa, è lo stato che deve garantire i servizi essenziali a tutti.
Se un certo posto non è ben collegato tramite aereo (prendi la sardegna) non è che ryanair deve andare in perdita per collegarlo, dai una compensazione a ryanair in modo che svolga il servizio e siamo tutti contenti.

RiccardoC

io vivo bene senza TV dal 2010... fai tu. Mi sono trasferito l'anno scorso e la presa per l'antenna ce la ho, ma ci credi che non ho nemmeno un cavo coassiale per collegarla nel caso? :-D

RiccardoC

e secondo loro per cosa dovrei usare la mia connessione a 1 Gb/s ? Per usenet bastava anche la 56k...

NaXter24R

Il conto l'ho fatto diviso 32000 persone. Comunque, sarà, rimango della mia. Tante cose se fossero convenienti le avrebbero già fatte, finchè non ci pensano e le fanno.
Dovrei mettermi a fare dei calcoli che non ho ne le competenze ne la voglia di fare, vedere cosa conviene su più siti, e poi fare una media (perchè una città è un conto, 10 un altro, 1000 un altro ancora).
Il punto è che vista la dimensione di queste aziende, servirebbe anche più responsabilità sociale da parte loro. Certo investono tanto, ma potrebbero fare di più. Soprattutto oggi dove si parla di tassarle di più, potrebbe essere una interessante alternativa dove tutti ne escono vincitori.

NaXter24R

Posso guardarci visto che son in Germania fino a Natale, però tolto qualche operatore minore, le cifre sono mediamente più alte, anche se non esageratamente come in altri paesi.
Io mi riferivo al fatto che si debba operare come unione europea. Esattamente come è stato per il Roaming la prima volta, si potrebbe fare qualcosa di più ecco, poi capisco tutti i problemi del caso, ma volere è potere. Un po come per le auto, è vero che se la acquisto in un altro paese risparmio, ma non posso usarla sempre in Italia e ci son dei limiti. Grossomodo intendo una cosa del genere

biggggggggggggg

Scusa ma a casa mia viene 51 milioni diviso 10 mila famiglie e fa 5100 dollari.
Metà lo paga l'ISP, gli altri 2500 li devono tirare fuori tra tutti facebook & co.
In 10 anni sarebbero 20 dollari da cacciare a testa per ognuno ogni mese, sempre, per andare in pari (lascia perdere guadagnare).
E questi 20 dollari in più di costi fissi li devi sommare ai costi lato server/sviluppo che facebook & co. già hanno. Non è che producono servizi gratis.
Se google ti fa pagare 10 euro (esempio a caso) per google drive, e a loro ne costano 8, gli aggiungi altri dollari (4, 5, 7) che se tutto va bene, ma proprio al top ci metteranno 10 anni solo per andarci in paro.

Già così capisci che non ha il minimo senso, considerando che fra 10 anni dovrai riaffrontare le spese perchè ci saranno reti di nuova generazione.
E già così non ha senso perchè comunque parliamo di santa cruz, che è una città dove ha senso investire perchè popolosa.
Tu pensa spendere 3-4 milioni in un paesino di montagna da 800 persone dove non arriva nulla e dove se va bene fai 100-150 abbonamenti.
Ma facciamo dei conti super conservativi: per ripagare metà del costo di un milione e mezzo (quindi 500k tra ISP e facebook, google, ecc.) queste 150 famiglie dovrebbero spendere ogni mese per 15 anni (quindici anni) 30 euro al mese nei vari servizi google & co, sempre (nel senso che devono rimanerti fedeli ogni mese per i 15 anni), e dopo ci sei andato in pari, forse.
Anche qui, come prima, a loro il servizio costa di più.

Ripeto: è una follia dal punto di vista economico, non capisco perchè quando tu hai un'idea continui a incaponirti nonostante sia chiaramente irrealistica.

Tra l'altro: se fosse così conveniente come dici tu, l'avrebbero già fatto anni fa.

Fabrizio

Appunto anche per differenze di costo della vita e di stipendi il discorso non è fattibile. Le promozioni di TIM sono anni luce migliori di quelle di Deutsche Telekom, ma immagino anche la differenza di stipendi fra i loro dipendenti...
Vodafone stava cominciando ad offrire qualcosa del genere ai clienti aziendali che operano costantemente nei loro Paesi, anche se le rimane la grossa mancanza del mercato francese.
In Europa purtroppo il mercato è molto più frammentato di quello americano o cinese, dove hai centinaia di milioni di utenti e 3/4 compagnie principali

broncos

magari un giorno lo capirai...

NaXter24R

E lo capisco, ma non è un problema mio. In Lussemburgo una bottiglietta da mezzo litro d'acqua non costa come in Italia, ma sempre mezzo litro c'è. Come dici tu, ci sono ISP che operano si più nazioni, potrebbero iniziare loro tanto per dare l'esempio

NaXter24R

520 e basta. In totale. Da ogni partecipante. Ci metti un ISP, Google e FB, ad ognuno di sti qua deve tornare 520 per rientrare dell'investimento. Non mi sembra una follia sinceramente. Considerando che lo fai una volta e poi hai l'infrastruttura che nel caso puoi appaltare anche ad altri ISP nel caso

DangerNet

Ma non alle telco ma ai provider di CDN (tipo AKAMAI che è il leader in questo settore). Non credo poi che i provider CDN paghino le telco

biggggggggggggg

E per te 520 dollari l'anno da ognuno (spoiler: non è che anche i vecchi, i bambini e i neonati si abbonano, sono le famiglie ad abbonarsi, quindi su 100k persone saranno 20-30 a esagerare gli abbonamenti) dei servizi è poco?
Perchè insisti con sta cosa?

Fabrizio

No, non cambia nulla, dipende proprio dal Paese.
Che sia EU o meno gli operatori nazionali devono SEMPRE comprare il traffico da quelli esteri quando i proprio clienti viaggiano, il controllo e la possibilità di fare promozioni infatti vale solo nel Paese dove hanno le reti.
Il roaming costa un sacco agli operatori, cosa che si potrebbe potenzialmente compensare quando i viaggiatori esteri vanno nel Paese opposto. Ma ovviamente i flussi sono sempre asimmetrici quindi è irrealizzabile nella pratica.
Unica caso forse limite è Vodafone che opera in più Paesi europei (e forse Telia per i Paesi nordici)

Antsm90

In realtà per dare i loro servizi han bisogno di banda. Molta banda. Per cui stan già pagando....

Antsm90

Eh insomma, per mandarlo online live a tutto il mondo hai bisogno di un upload esagerato (oltre a una server farm), e quello le telco non te lo fanno certo pagare 23.90€ al mese...

TechnoViking

Pagano per l'accesso alla rete al provider di accesso, che a sua volta pagherá gli altri provider per l'interconnessione.
Se la banda non basta ai provider a valle, la colpa non e' di Netflix quanto dei prezzi praticati dai provider e tra gli stessi provider.

Antsm90

In realtà qui in Europa abbiano Nokia-Ericsson ad occuparsi delle infrastrutture (che tra l'altro grazie a quel decreto di cui parli ora lavorano molto anche negli USA), per cui paradossalmente ci abbiamo più guadagnato che perso

giovanni cordioli

il discorso avrebbe un certo senso ma solo per le reti 5G visto che in Italia la fibra la mettono su solo con i contributi statali, ( quando la mettono )..
Quanto alla vecchia rete in rame il discorso è fuori questione perchè dai tempi della vecchia sip, noi contribuienti l'avremo già pagata almeno 50 volte.
Per il nuovo 5G invece, si potrebbe fare un discorso di distribuzione dei costi tra utenti telco e fornitori di servizi in base al traffico, ma solo a patto di avere sempre prestazioni al Top e sempre che tutti i beneficiari accettino volontariamente di contribuire.
E' indubbio che con la pratica del "tutto a 5,99 euro al mese " non si rientra da investimenti miliardari e francamente, non è ragionevole nè giusto fornire le stesse prestazioni, priorità, e connettività, sia a chi paga la connessione meno di pizza al mese, che a chi invece
e' disposto a spendere 5-10 volte di più.
Sarebbe come vendere una panda e una BMW allo stesso prezzo.

NaXter24R

Dipende da caso a caso come dicevo. Prendi Santa Cruz come dicevi. Fa che solo la metà della gente si abboni. Dividi il costo per 3 player, e ogni azienda deve incassare 520$ da ogni persona abbonata per andare a patta. Poi ci sono anche i guadagni indiretti. Per dire, Google non si prende solo i soldi del mio abbonamento Google Drive

GianTT

Si ma mentre i telco operano in un mercato concorrenziale e con prezzi alla clientela che tendono a ridursi negli anni, nonostante i costi per gli investimenti e le licenze siano invece in crescita, i giganti dell'IT operano in mercati da monopolisti o oligopolisti, con economie di scala enormi, e con fatturati e margini in crescita costante.
Tra l'altro le telco sono obbligate anche a coprire le zone con meno interesse economico all'investimento, anche a fronte di sussidi totali o parziali da parte dello stato. Quindi hanno molti obblighi e un ritorno economico nettamente inferiore, rispetto a chi si aggancia ai loro servizi

NaXter24R

Possibile, anche se noi siamo uno dei paesi più economici da quel punto di vista

GianTT

Pagano per tenere in piedi la loro infrastruttura, non per il carico di lavoro che i provider devono sostenere per gestire miliardi di utenti che in tutto il mondo fanno accesso continuo ai loro servizi. Considerando la discrepanza enorme tra i guadagni sostenuti dai giganti dell'IT, rispetto ai loro effettivi costi, e quelli delle società Telco, rispetto gli ingenti investimenti infrastrutturali e dei costi di licenze, ci sta la loro lamentela.

DeeoK

Che non ha senso. Gli operatori pagano già un canone per utilizzare la rete. Se per gli operatori non è sufficiente che gli aumentino il canone.

Nickname2

e che viene comunque pagata dagli utenti finali, ma di che stiamo parlando?

broncos

E ci mancherebbe almeno quello, è loro il servizio.
Ma poi esistono grazie alla rete che gli altri gli mettono a disposizione

Nickname2

aaazzzi loro

TechnoViking

Ma da dove viene sta cosa che paga solo il consumatore finale?
Netflix e Google pagano eccome i provider di reti per la loro banda. Ma ci mancherebbe

TechnoViking

Ma lo fanno gia'.
Anche Netflix deve pagare il fornitore dell'infrastruttura di rete per essere connesso a internet.
Credete che solo gli utenti finali paghino la connessione?

TechnoViking

Ah perche' voi pensate che Netflix Google e compagnia bella non paghino l'accesso alla rete al loro provider?
Ma ce la fate?

Fabrizio

Più che altro è la questione dei miliardi necessari per le frequenze, oggettivamente alquanto assurda come pratica.
Se quelle cifre astronomiche le potessero usare per gli investimenti in infrastruttura non ci sarebbero questi problemi

Roberto

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