Microreattori nucleari per sostituire i generatori diesel: ecco l'idea di Radiant

18 Ottobre 2021 133

Un microreattore nucleare compatto, portatile e a basso costo, da usare per sostituire i generatori diesel. È questo l'obiettivo di Radiant - azienda californiana in cerca di fonti energetiche meno inquinanti - che ha ottenuto i primi finanziamenti per raggiungerlo. Il microreattore di Radiant ha diverse peculiarità: è di dimensioni piccole a tal punto da risultare facilmente trasportabile in un container, è in grado di sviluppare la potenza di 1 megawatt - sufficiente ad alimentare circa 1.000 abitazioni - e come refrigerante non usa l'acqua ma l'elio.

Il progetto è più solido di quanto non sembri: Radiant infatti non è una startup formata da personale con tanta voglia di fare ma poca esperienza. È stata fondata da ex ingegneri di SpaceX che hanno deciso di portare avanti progetti che erano stati inizialmente pensati per le missioni su Marte, ovvero trovare fonti energetiche potenti e facili da trasportare.

Il nocciolo del microreattore raffreddato a elio. Rispetto al raffreddamento ad acqua diminuiscono i rischi di corrosione, ebollizione e contaminazione

Per ora Radiant è riuscita ad ottenere 1,2 milioni di dollari dagli investitori e prospetta molteplici scenari di impiego per il suo microreattore: dall'alimentazione di insediamenti situati in aree sperdute e in quelle colpite da calamità naturali, per arrivare al settore militare. Il microreattore, ad esempio, bastarebbe per fornire energia ad un'intera base militare in un'area remota e per 4-8 anni, abbattendo le emissioni prodotte dai tradizionali generatori diesel e la necessità di organizzare i trasferimenti di carburante.

Radiant sottolinea che il suo combustibile non si scioglie e resiste a temperature più elevate rispetto ai tradizionali combustibili nucleari. Usare l'elio come refrigerante, inoltre, riduce notevolmente i rischi di corrosione, ebollizione e contaminazione. Trattandosi di un progetto in fieri, portato avanti da un'azienda ancora in cerca di altri finanziatori, ci vorrà del tempo prima di vederlo tradotto in realtà. Ma se tutte le premesse saranno mantenute, allora sarà benvenuta un'alternativa ai più inquinanti generatori alimentati con il diesel.


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Commenti

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deepdark

Per inciso, io non faccio la guerra a nulla, semplicemente trovo stupid0 pensare di fare centrali atomiche in italia, tutto qui.
Chiudo ribadendoto che l'acqua è un grosso problema, magari per te no, ma io che progetto impianti industriali e turbogas (in parte), qualcosina la so.
Ti saluto che tanto rimangono chiacchiere al vento, le decisioni le prendono altri.

deepdark

L'acqua salata sarà anche un problema, non puoi prelevare acqua infinita dal mare, soprattutto in estate. E non puoi costruire centrali vicino al mare come se nulla fosse. Inoltre dimentichi sempre un problema, la notte le centrali producono a manetta ma è energia che non serve e che ricade cmq sui costi.
Anche terna ha parlato di più rinnovabili per abbassare i costi, se non ci fossero gli interessi dei soliti noti e ci fosse la volontà di puntare sull'energia green, saremmo ben oltre il 35% di rinnovabili. Se poi ci vorrà una centrale nucleare, 10 centrali o 0, lo vedremo una volta che si punterà seriamente sulle rinnovabili. E neppure le batterie potrebbero essere un problema una volta che prendono piede le auto elettriche, per motivi che ben conosci.

Dark!tetto

Succede dagli anni 70, questo anno peggiore vero, ma è la stagionalità, sta li la differenza del nucleare che 3 GW produrranno SEMPRE 24TWh l'anno. Non serve l'acqua necessariamente e in caso va bene anche quella salata ormai eh, il tempo passa... Noi, al palo come sempre e la bolletta che paghi sarà sempre più cara ovviamente

deepdark

Già hai capito che non ci capiremo, concordo. Mi parli di casi sporadici in un periodo di transizione in cui costruiscono (sul totale) poche percentuali di produzione nucleare contro progetti di gigawatt di rinnovabili (non solo fv) e batterie. Vedremo con la siccità cosa succederà a queste centrali (ci sono precedenti).
Che poi onestamente di cosa fanno gli altri, mi interessa nulla, a me interessa cosa faremo noi visto che i soldi della bolletta sono i miei.

Dark!tetto

Guarda ho capito che non ci capiremo mai, tu parli di fantasia, sogni, sarà e faranno. Parli di batterie che non esistono e soprattutto continui a pensare che ciò che dico è frutto della stessa storia.

Per l'ultima volta e con calma...

No, non bastano Gigawatt, quelli servono a stabilizzare la produzione non continua, puoi continuare a ripetertelo quanto vuoi, ma in UK e USA stanno puntando sul nucleare per un motivo, è inserito nei piani futruri UK con un progetto che è già partito e un altro approvato, è partito negli USA con dei finanziamenti dedicati nel settore Green. Già nel nostro bel paese soleggiato e quello che vuoi la stagionalità influisce per 80 TWh annui, hai voglia di batterie da Gigawatt...Parli di UK, ma ignori proprio la storia recente, che ha visto nei paesi del nord europa un calo del vento per 2 settimane che ha creato in UK un buco di produzione di oltre 10 TWh, che ha portato il prezzo dell'energia da Gas a picchi di 5000€ al MWh (SI CINQUEMILA) perchè tra il calo di vento e la ripresa tutto il nord europa ha comprato gas, il prezzo di acquisto ora si è "stabilizzato" a circa 300 € (261 sterline) con oscillazioni dovute sempre alla produzione di rinnovabili. Si calcola che quest'anno la componente elettrica sul conto del inglese graverà in media 500 sterline al KWh, contro i 196 del 2020...La centrale di cui tutti si lamentavano prima e che al governo è costata 0, perchè fatta con finanziamenti privati (Hinkley point C) gli ha venduto il MWh sempre a 110 sterline, vento o no, sole o no. Sulla base di questo il governo ha approvato e cofinanziato Sizewell C e ha approvato un progetto uguale per il post Sizewell, se riesce li fa in contemporanea.

Tutti hanno capito come ci si deve muovere, non si vedrà nulla se non quanto tempo ci vorrà per fare le centrali nelle diverse parti del mondo come Turchia, Corea del Sud, Giappone, Cina, UK, Francia, Polonia, USA e Russia, tanto per citare quelli più importanti e nostri vicini, senza parlare di programmi di ammodernamento ed espansione come quello di KRSKO che sta espandendo la flotta e allungando di 20 anni le licenze. Il futuro è questo, rinnovabili tra il 60% e 80% e il resto è nucleare per il net0, tranne per paesi come la norvegia che può permettersi di usare l'idroelettrico.

Ormai è chiaro per tutti, tranne gli italiani che "100% rinnovabile con le batterie" significa continuare a dipendere dal Gas nella migliore delle ipotesi.

deepdark

Come ho già detto le batterie le stanno costruendo, in uk e in usa si parla di gigawatt e non appena il sodio prenderà piede (se lo farà) i prezzi saranno nettamente inferiori. No, non servono terawatt di capacità, serve semplicemente un polmone di batterie. E le centrali atomiche non saranno neppure la soluzione visti i costi spropositati di costruzione e vendita del mwh. Vedremo come finirà, sono curioso di vedere questo periodo di transizione a cosa porterà.

Dark!tetto

Ne parlammo tempo fa, ti dissi che l'una non esclude l'altra, che puntando solo sulle rinnovabili intermittenti non andiamo da nessuna parte e perdiamo solo tempo e che FV+Batterie non sono la soluzione. Nel frattempo sono usciti dati, report e studi che lo hanno riconfermato e fortunatamente i governi (tranne il nostro) si sono adeguati dagli USA alla Cina, passando per UK, Scandinavia e Balcani stanno tutti investendo nell'atomo e sulle rinnovabili con altri stati che hanno fatto marcia indietro sul phase out, tranne la Germania che però ha altri interessi. Le batterie servono solo per stabilizzare la rete, non hanno applicazioni Grid Scale e non c'è nemmeno in progetto di farli, per intenderci si parla di accumuli di decine di TWh per paese, qua siamo ancora ai MW e per quelli da 1 GW ci vogliono enormi capitali. Quindi possiamo discutere all'infinito e non ne ho voglia, i fatti parlano e tolta la Germania che ha interessi per via di Nord stream 2 ed è l'unica che sta costruendo nuove centrali a carbone e nuove miniere, aumentando il costo delle bollette avendole già tra le più care e aumentando le emissioni, lo hanno capito tutti.

Tra l'altro non è nemmeno questione di prezzi, perchè il costo dell'energia atomica a differenza di quello rinnovabile aleatorio non ha costi nascosti e va a sostituire quello che oggi è il Gas, continuare a fare sta "guerra" totalmente fuori dal mondo e senza senso tra rinnovabili e nucleare, quando il secondo ha le caratteristiche del fossile (grandi potenze e stabilità) con il vantaggio di 0 emissioni e un prezzo del combustibile che non influisce sul prezzo finale, Solar+Wind non le hanno ste caratteristiche se non le 0 emissioni ma niente grandi potenze e niente stabilità, il che fa alzare i prezzi per via dei picchi di richiesta e quelli di produzione. Ma ripeto, se non ci sei arrivato dopo tutti i report dal quello IPCC a quello IEA più recente, con quello UNECE e JRC nel mezzo, con UK, USA, Cina e Russia che puntano sull'atomo per la decarbonizzazione, insieme agli altri stati europei c'è poco da fare. Del resto siamo rimasti noi in Italia, la Germania e il Belgio (che sta vacillando) contro, ma almeno la prima ha la scusa della distribuzione di Gas russo...

deepdark

Appunto, è questione di tempi e tempo non ne abbiamo. Se ci mettono n anni per costruire una centrale, nel frattempo vanno a carbone. E quando saranno finite le centrali atomiche, fv e batterie converranno così tanto che le centrali atomiche le potranno buttare via. Anche perché prima che diventino convenienti passeranno altre decine di anni.

Dark!tetto

L'ultimo studio Oxford è stato già buttato giù, prende in esame il solo costo di produzione e non i costi che derivano da quello che ti ho detto su, non perché non lo sanno, ma perché è stato commissionato cosi.

In Cina stanno mettendo su 3 GW di atomica ogni 4 anni, che sono il 15% del nostro fabbisogno nazionale, è questione di tempi, mica di convenienza. Al 2060 hanno in progetto di aumentare la quota atomica di circa 6 volte e il resto in solare, eolico e idroelettrico, infatti sono gli unici che hanno la possibilità di decarbonizzazione.

Dark!tetto

L'ultimo studio Oxford è stato già

deepdark

Io abito in sicilia e ho qcells, i 30 kwh ovviamente me li fa in estate, non penso (o meglio spero sia così) che l'inverter mi segni più di quanto produco, non vedo il motivo.
Per quanto riguarda le rinnovabili sarà impossibile il 100% da verde, ci vorranno sempre i turbogas ma una cosa è farli lavorare al 100% un'altra è al 10% (cifre sparate random ovviamente). E neppure l'atomo sarà di aiuto perché se mettiamo energia green sarà sempre meno conveniente economicamente, come da ultimo studio di Oxford, le rinnovabili stanno diventando molto più convenienti di quanto si pensasse. Tra l'altro ci sarà un motivo per il quale la cina ha costruito molte più centrali a carbone rispetto a centrali atomiche, pur con tutti i vantaggi che hanno loro stessi.

Dark!tetto

Eh appunto, il discorso è proprio quello, il distacco della rete non è possibile quasi per nessuno. Poi a me in Sicilia 4,5 KWp piazzati bene con pannelli buoni i 30KWh non li hanno mai prodotti, almeno il mio inverter mi segna una produzione giornaliera massima nel 2019 con 21 KWh nelle 24 ore migliori. Che poi a volerla dire tutta e andando sul tecnico, la corrente una volta prodotta va consumata, quindi anche con 10 KWp come dice l'altro utente, non so come la gestirebbe la cosa in quanto dovrebbe gestire il tutto con on/off dei pannelli e andare a consumare l'accumulo anche nei momenti di sovraproduzione. Quest'ultimo è anche uno dei limiti di uno scenario 100% rinnovabile grid scale, che rende questa prospettiva impossibile se la quota di rinnovabili intermittenti è troppo alta ed è un pò il discorso che ti facevo tempo fa. Ne sta pagando le conseguenze la Polonia che ha un eccesso di produzione da FV al punto che la rete si è destabilizzata, il che può sembrare assurdo a chi non ha ben chiaro come funziona una rete elettrica e continua a dire "100% rinnovabile !!!" parlando di sole e vento.

Dark!tetto
se, ma, forse... intanto sono 4 anni che vado via gratis

Questo significa che NON paghi nulla, magari è difficile da capire per te, ma quando dici gratis vuol dire o che sei autosufficiente o che hai l'allaccio illegale. Perchè tu paghi per diversi motivi, usufruire degli incentivi, stabilizzare quello che arriva dai tuoi pannelli e soprattutto (questo è il punto cruciale insieme alla stabilizzazione) quella della sicurezza che non rimani al buio. E siccome il primo commento parlava di "liberarsi dalle sanguisughe" il punto è proprio quello di essere autosufficienti, non quello di pagare pochi KWh con la sicurezza che se (si esistoo i SE nella vita" piove per più giorni di fila rimani al buio, con il frigo spento, probabilmentye pure al freddo e senza acqua calda.

Quindi è 4 anni che spendi meno, non che vai via gratis, non ne ho mai negata la convenienza io li uso da 2 decenni su più abitazioni e sulla principale ho 10 KWh di accumulo della Sonnen. Se ti dico che non puoi liberarti delle sanguisughe lo faccio con cognizione di causa, consapevole che qualcuno potrebbe in base alla posizione geografica, l'investimento fatto e lo stile di vita, ma non è certo per tutti.

deepdark

Se accedi agli incentivi non puoi staccarti dalla rete. In sicilia con i miei 4,5 kwp (mal orientati) di fv produco dai 14 ai 30 kwh al giorno. Il problema sono i giorni di temporale, dove posso produrre anche 0. Ma va da se che non conviene neppure staccarsi dalla rete, sopperire alle mancanza del fv sarebbe un casino.

Cristiano Gardoni

non ho scritto da nessuna parte che sono distaccato dalla rete

Dark!tetto

Quindi ti sei staccato dalla rete elettrica e con 10 KWh di accumulo ci fai l'anno con un "vita normale" ? Poi, come faresti a dire che questo va bene in qualsiasi situazione ? Infine, come configuri l'utilizzo di incentivi che sono legati alla cessione con il fatto che distaccandoti non puoi cedere nulla ? Qua non si tratta di dire "io posso" il fatto è che non solo non tutti possono, ma azzarderei dire che il 90% dei nuclei familiari italiani non possono affatto farlo, ergo è una soluzione per pochi e non puoi usufruire di un contributo che è legato alla fornitura.

Cristiano Gardoni

se, ma, forse... intanto sono 4 anni che vado via gratis

Auron

Mi spiace ma stai facendo parecchia confusione tra nucleare militare e civile. Il nucleare militare è il male più assoluto e credo praticamente chiunque sano di mente sia un suo oppositore. Sfugge addirittura ai controlli degli organismi sovranazionali, ed è inutile dire quanti danni/incidenti/situazioni poco chiare siano dovute ad esso.
Fortunatamente adesso la situazione è migliorata parecchio e, almeno in europa, queste cose non accadono praticamente più.
Cosa facciamo, rinunciamo alla fonte di energia più pulita e utile perché 30 anni fa l'esercito USA ha fatto qualche porcheria? Sarebbe come abbattere tutte le dighe dopo il Vajont

Danilo Pianini
Dark!tetto

Spe, la produzione ovviamente non è mai equivalente alla potenza installata e varia in base a più fattori. Oggi il mio impianto da 4,5KWp con le nuvole sta producendo circa 1,5 KW e manterrà questa produzione per circa 4 ore con curva decrescente prima e dopo, nei mesi successivi sarà anche meno e sto consumando 900 Watt, quindi nel mio accumulo ce ne vanno 600 circa. Ora tu parti dal presupposto di 10 KWp installato, che non è affatto lo standard ed è sovradimensionato per il 90% degli impianti almeno. Detto ciò è facile rimanere "a secco" se hai un impianto di quelli comuni da 3KW e vivi al nord, nelle stagioni invernali, specie se hai pure la PDC per il riscaldamento

LaVeraVerità

Il tempo per cui il sistema di accumulo può reggere il carico dipende solo da:

1) La quantità di energia residua, al netto del consumo istantaneo degli utilizzatori, che può essere destinata ad accumulo
2) La capacità del sistema di accumulo

Posso avere anche un impianto da soli 3 kW ma se il mio consumo è di 1 kW ne destinerò comunque, con le dovute ovvie semplificazioni, 2 all'accumulo. Se questo accumulo prosegue a parametri invariati per un'ora avrò 2 kWh disponibili per successivo utilizzo.

Quando si parla di kWh di un impianto solare non si fa mai riferimento alla capacità del sistema di accumulo ma alla capacità dei pannelli di generare energia, infatti dovrebbe essere corretto indicare quest'ultima in kW e non in kWh. Questa si è variabile a seconda di parametri come esposizione, latitudine, temperatura ed altro ma un impianto da 10 kw direi che anche nelle peggiori condizioni sia in grado di generare energia per alimentare 3 kW di utilizzatori (e ne resta da destinare all'accumulo).

Ma magari mi sbaglio.

Marco

Con il 110% per forza non bisogna staccarsi dalla rete e quello immesso viene pagato ben poco (RID).
Ad oggi è abbastanza difficile rientrare nei tetti di spesa per quanto detto sopra, non è solo colpa della crisi generale.. Ad un installatore quando si richiede per il 110% c'è già il prezzo quasi fisso al limite dei tetti di spesa detti sopra.. Se poi uno richiede lo sconto in fattura peggio che peggio; conviene fare la cessione del credito in prima persona per ridurre i costi.
Vero, aumentando la capacità la rosa dei prodotti si riduce ma comunque ce n'è a sufficienza.. Senza fare distinzione lato AC o DC e funzione EPS/UPS o nulla.. troviamo sopra ai 20 kWh Solarwatt, LG, Huawei, BYD, Tesla, Solax, Sonnen, Alpha ess; chiaramente bisogna vedere in certi casi la compatibilità con l'inverter.

Dark!tetto

Perchè quei 10 KWh non sono potenza, ma capacità di accumulo alla quale attingi quando ne hai necessità, se non c'è molto sole e hai un consumo orario di 1 KWh hai 10 ore di autonomia e poi ti serve il sole.

Dark!tetto

Anche che ce l'ha, non sei mica esente

Dark!tetto

Con 10 di accumulo se capita la stagione meno soleggiata ci fai 5 giorni se hai una casa efficiente, fidati che anche se per quel poco non sei autosufficiente

Marco

Non rientrano totalmente.. Dipende se l'installatore ci vuole guadagnare e quanto.. I prezzi sono aumentati non solo per motivi di reperibilità del materiale ma anche perchè gli installatori cavalcano l'onda; casualmente i prezzi sono sempre pari al limite di spesa (che sia 1000 €/kWh, 1600 o 2400 €/kWp). Il fotovoltaico è una delle poche cose dove ci sono limiti alti i quali permettono di montare tutto al top se si paga il giusto.
A Gennaio 2021 avevo preventivi in mano a 1200-1300 €/kWp con inverter fronius trifase da 10 kW, 28 moduli HC da 375 W Sun-earth, 15 ottimizzatori, componenti elettrici Schneider, bulloneria inox etc etc; se volevo i REC Alpha da 380 W il prezzo saliva a circa 1600 €/kWp... E se volevo Tesla PW2 a circa 600 €/kWh. Si intende prezzi finiti chiavi in mano.
Sarà interessante vedere se in futuro l'AdE farà dei controlli sulle congruità dei prezzi...
Per il fatto dell'autosufficienza tutto dipende dai consumi.. Di certo solo 10 kWh di accumulo è poco; inoltre con un impianto da 10 kWp se ne potrebbero mettere di più; io ne metterei almeno il doppio.

Cristiano Gardoni

bastano... io con 5kw di fv e 10 kwh di accumulo pago praticamente solo il fisso... considerando quello che consumo tra casa e qualche rabbocco alle mi 2 auto elettriche ( che carico principalmente sulla rete della mia città, che per ora offre tale servizio gratis ). se raddoppiassi la produzione e lo stoccaggio, penso che potrei si staccarmi...

Cristiano Gardoni

per farci una bomba servirebbero elementi in quantità molto maggiori...

italba

Considerando la dimensione del reattore ed il fatto che funzionerebbe a pressione atmosferica di elio ne servirebbe proprio poco. Diciamo il contenuto un paio di bombole per gonfiare i palloncini, la quantità di elio è proprio l'ultimo problema

LaVeraVerità

No scusa, perchè non dovrebbero bastare 10 Kwh quando a me basta un normale allaccio enel da 3 Kwh, in Sardegna (ed ho lo scaldabagno elettrico)?

LaVeraVerità
sti incentivi li paghiamo in bolletta tutti...

Volevi dire che li pagano in bolletta tutti quelli che non hanno il fotovoltaico, vero?

LaVeraVerità

E ho anche il sospetto che sia più corretta la forma...

ci sarebbe qualcuno che andasse andrebbe a controllare.

xan

Grazie

Sheldon Cooper

Si, e con questa tecnologia potremo vincere la guerra fredda.

LaVeraVerità
Ok ma non penso che se venga usato in territori di guerra ci sia qualcuno ad andare a controllare

Ok ma non penso che se venga venisse usato in territori di guerra ci sia sarebbe qualcuno ad andare che andasse a controllare.

FIXED

LaVeraVerità
è di dimensioni piccole a tal punto da risultare facilmente trasportabile in un container
LaVeraVerità

Ah gli ingegneri, che razza interessante! Il loro scopo è "fare cose" senza preoccuparsi del mondo reale in cui queste dovrebbero funzionare.

Nel mondo reale siamo già con le pezze al cul0 per quanto riguarda la disponibilità di elio e questi si inventano reattori raffreddati ad elio?

Sheldon Cooper

Beh ... ma se pubblicano le notizie datate non è colpa mia

Ritornoalfuturo

in caso di incidente e guasto per non esplodere viene rilasciato il gas interno.

Ritornoalfuturo

in caso di incidente e guasto per non esplodere viene rilasciato il gas interno

Alfonso

Ma tutte le auto prendono fuoco, nuove e vecchie.
Il discorso gpl non altera la probabilità che accada.

Alexv

Greenpeace vende gas in Germania.

Alexv

Perché le rinnovabili vanno di pari passo col fossile. E non perdono gli investimenti.

Alexv

Con il gasolio non ti fai problemi, perché le "scorie" del gasolio non le puoi stoccare. Eppure ha fatto molti più morti di quelle (inesistenti) nucleari.

174VAM

già fatto, ma "da un pezzo", sai?

174VAM

non parla di area di conflitto, ma
di "base militare in un'area remota":cosa ben diversa.
e in ogni caso quale sarebbe il problema?
Le porta aerei e sottomarini USA come vanno? a carbone?

xan

Avevo notato il sarcasmo troppo tardi

Alessandro_Ax

Ma che figata!

talme94

sostanze chimiche E RADIOATTIVE. C'è di mezzo pure del plutonio. Trovare in pochi minuti fonti attendibili (e non siti poco affidabili) non è semplice ma c'è questa interrogazione parlamentare https://parlamento16.openpolis.it/atto/documento/id/49967

Stefano

Ottima idea portarsi un 'mini' reattore nucleare per alimentare una base sperduta in un'area di conflitto. Ottima idea.

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