SPID, il primo referendum con raccolta di firme solo online rischia di fallire | Proroga

29 Settembre 2021 579

SPID, la semplificazione delle modalità di interazione con la pubblica amministrazione, il processo di trasformazione digitale, sono tutti strumenti e processi che man mano stanno prendendo piede in Italia, ma tra la teoria e la pratica il passo non è sempre breve.

NOTA: l'articolo riporta valutazioni di metodo sulla vicenda, non di merito sul quesito referendario. La redazione rispetta le posizione di tutti sul merito e rivolge l'invito a confrontarsi sul tema centrale della notizia.

Lo dimostra quello che sta succedendo con la raccolta firme per il referendum sulla cannabis, annunciato come una novità assoluta nella storia della Repubblica dal comitato promotore: per la prima volta nella storia della Repubblica, le adesioni saranno raccolte esclusivamente online, chiamando alla partecipazione democratica anche chi, vivendo in un piccolo centro, non ha a disposizione banchetti e autenticatori, hanno sottolineato i co-portavoce nazionali di Europa Verde - uno dei partiti firmatari - Angelo Bonelli ed Eleonora Evi.

La possibilità di raccogliere le firme tramite SPID è prevista dal decreto semplificazioni bis approvato a luglio scorso e introduce un elemento di profonda novità negli strumenti di partecipazione diretta alla vita democratica. Raccogliere le firme diventa in questo modo molto più semplice - forse anche troppo semplice, secondo chi dice che, parallelamente, dovrebbe essere anche rivista la normativa che fissa il numero minimo delle 500.000 firme necessarie per approvare un'iniziativa referendaria; in fondo sono norme pensate quando ancora non esistevano gli odierni strumenti informatici.

COME È ANDATA LA RACCOLTA FIRME ONLINE (SPOILER: BENE)

Nel caso del referendum sulla cannabis la risposta del pubblico rispetto al nuovo strumento di raccolta delle firme è stata decisamente positiva: il traguardo delle 500.000 adesioni è stato raggiunto in una sola settimana, eppure l'iniziativa legislativa popolare rischia di naufragare per quella che di fatto è un'inefficienza del sistema amministrativo periferico: da un lato SPID e la raccolta di firma online hanno funzionato, dall'altra sta mancando l'apporto che i Comuni dovevano fornire per certificare le firme.

Allo stato attuale sono state certificate i solo 125.000 firme, una quarto di quelle necessarie. Il termine ultimo per presentare i registri con le firme in Cassazione per l'approvazione del quesito referendario scade il 30 settembre prossimo. Salvo proroghe, tutto rischia di fallire per una mancanza imputabile allo Stato, come sottolinea Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni (una delle associazioni promotrici del referendum):

SPID NON BASTA SENZA L'IMPEGNO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Val la pena precisare più nel dettaglio come funziona il sistema previsto dal decreto semplificazioni bis per la raccolta di firme per via digitale.

  • I comitati promotori possono raccogliere le firme anche esclusivamente online tramite SPID
  • Le firme online vanno certificate utilizzando i certificati elettorali che i Comuni devono inviare ai comitati promotori. Il certificato serve a verificare che chi ha firmato via SPID sia iscritto alle liste elettorali

Nel caso del referendum sulla cannabis, i promotori, dopo aver confermato il 18 settembre di aver raggiunto il numero minimo di firme, hanno inviato il 21 settembre ai comuni interessati la richiesta di certificazione delle firme via PEC, con un obbligo di risposta entro 48 ore. Un totale di oltre 37.000 email, ognuna contenente dai 2 ai 20 nominativi. Venerdì scorso (24 settembre) erano arrivate le risposte a 28.600 email, grazie alle quali è stato possibile certificare solo le sopraccitate 125mila firme. Troppo poche, per il momento.

La vicenda è ancora in fieri, non mancano appelli volti ad accelerare le attività a carico dei Comuni e/o a trovare delle alternative (un proroga) per cercare di fronteggiare quella che, in assenza di correttivi, rischia di trasformarsi in una preoccupante emergenza democratica, come l'ha definita il presidente dell'ANCI e sindaco di Bari, Antonio Decaro.

C'È TEMPO SINO AL 31 OTTOBRE
29/09

La scadenza per depositare in Cassazione le firme per il referendum sulla cannabis è stata spostata di un mese grazie alla proroga concessa dal Governo. Gli appelli per evitare che gli sforzi compiuti finissero in fumo sono stati accolti: c'è tempo sino al 31 ottobre per completare la procedura. Si spera che queste ulteriori quattro settimane siano sufficienti per certificare le firme raccolte digitalmente: la responsabilità torna ora ai Comuni.


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Commenti

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pinoc

La democrazia non è un metallo che per essere considerato prezioso deve essere raro e costoso.
Se costa meno la democrazia è più... democratica.

Luke

La democrazia ha un costo economico e il referendum è l'unico strumento veramente democratico che ci è rimasto.

pinoc

E' già così ma costano alla comunità comunque un botto.

E mentre ora ci sono sessioni di referendum ogni X anni (vado a spanne, ogni circa 10 anni), se diventano un metodo di partecipazione comune, il sistema attuale non reggerebbe.
Sempre per mia personalissima opinione.

Umberto

Eh no scusa perchè l'alcool non fa male solo agli ubriachi e le sigarette non fanno male solo a chi già fuma.

Funz

Non è una cosa ovvia, è una cosa proprio falsa. E citare un articolo solo che ti puoi essere inventato sui due piedi non ti dà ragione.

Luke

Basterebbe aggregare più proposte referendarie nello stesso referendum in modo da pagare una volta sola per più referendum. Cosa che già avviene, quindi avere un referendum all'anno o averne 10 non cambia il costo. Inoltre il costo per la raccolta delle firme viene pagato interamente dagli organizzatori del referendum stesso.
Poi volendo si potrebbero accorpare i referendum alle elezioni del parlamento (almeno per quelli che devono avvenire in prossimità delle elezioni) per ridurre ulteriormente i costi.

pinoc

Anche io credo che non passerà qualsiasi sciocchezza, ma che passino molti più referendum di adesso invece ne sono convinto (e non dico che siano tutte sciocchezze, posso essere anche la maggior parte valide).
E se alla base non hanno vizi sostanziali (es. cercare di abolire una legge non ordinaria, quesito non posto correttamente, ecc.) questi poi scatenano l'iter per avviare le votazioni.

Purtroppo però, se sono cose che interessano relativamente a poche persone (non dico i 700.000 da te citati, fai anche tre o quattro volte tanto), si butteranno tanti tanti soldi per votazioni che andranno completamente a vuoto, mentre se avessero digitalizzato tutto il processo (ma basterebbe farlo in tempi brevi anche adesso, per rimediare al problema), allora la cosa sarebbe certamente più sostenibile.

pinoc

Non parto affatto da quel presupposto, non hai letto con attenzione cosa intendevo dire, oppure io non sono stato in grado di spiegarlo.

Parto dal dato di fatto che la maggior parte dei referendum italiani va a vuoto, per mancanza di partecipazione agli stessi da parte degli aventi diritti al voto ed allora diventano di fatto (non di principio, di fatto) soldi buttati.

Di per sé il diritto partecipativo garantito dai referendum è una cosa estremamente positiva, ma proprio perché il principio alla base è molto tutelante, con la digitalizzazione diverrà molto più facile raggiungere l'obiettivo minimo di firme. E se non si trova un metodo sostenibile per le votazioni, diverrà un pozzo senza fondo per le finanze pubbliche. Soldi buttati.

uncletoma

web.archive.org?
Non so, ho trovato il link qui, posso presumere che tu debba mettere il sito, la data o il periodo.

Body123

Di vedere quello che una pagina aveva pubblicato ma ora non c'è più perché è stata modificata

Aristarco

Siccome ci sono 6 milioni di 1d1ot1 allora dovremmo realizzarla, ma certo...facciamo così anche con tutte le altre droghe, sai che introiti per lo stato? Risolveremmo il debito pubblico

al3xb3rg

Lo sai che ci sono più di 6 milioni di fumatori di cannabis in Italia? Se fosse lo stato a fornire loro la materia prima quanti soldi ne guadagnerebbe oltre che a togliere il giro alle mafie. Poi se uno fuma o no sono c***i sua.

Luke

Indipendentemente dal fatto che sei d'accordo o no con il quesito del referendum, non puoi essere d'accordo con l'istruzionismo dei comuni e definirti democratico. O sei contro l'istruzionismo a un meccanismo democratico oppure sei contro la democrazia (o sei democratico solo quando fa comodo a te. Del tipo: la democrazia mi sta bene fino a quando la maggioranza è d'accordo con me, se non è d'accordo va bene fare ostruzionismo alla democrazia).

Luke

Ti ripeto, il proibizionismo non ha funzionato con l'alcool, non sta evidentemente funzionando con la cannabis (la gente la fuma lo stesso e da i soldi alla mafia), perché dovrebbe funzionare con le sigarette?

Aristarco

Intendevo il fumo di tabacco e cannabis...sei tu che hai tirato fuori l'alcool

Aristarco

Non hai capito una mazza, io sono contro alcool e fumo, peggio ancora se è fumo illegale come la cannabis...quindi se è stato fatto ostruzionismo non si perde niente se non legalizzare una droga che andrebbe combattuta non certo fatta entrare legalmente ovunque, non vuoi essere d'accordo? Libero di esserlo ma non dire che ho detto altro

Luke

Scusa eh, ragioniamo un momento. Per te alcol e tabacco fanno male (vero), vorresti vietarli? E la cannabis quindi perché vorresti che non fosse legale? E soprattutto perché sei contento che i comuni facciano ostruzionismo a uno strumento democratico?

Luke

Sei talmente sballato da non sapere nemmeno cosa hai scritto. Rispondendo al mio commento a proposito di alcol e tabacco hai scritto "A parer mio vieterei entrambe le cose, in quanto inutili e dannose" ecco dove lo hai scritto.

Aristarco

Ancora...ma dove avrei scritto queste cose? Evita di mettermi in bocca parole che non ho scritto...sulla cannabis che dire
..è pieno di drogati purtroppo...anni di sensibilizzazione non sono serviti a una mazza...mi spiace per loro

Aristarco

Dove avrei scritto di voler vietare l'alcool? Tu hai seri problemi a comprendere.l'italiano

Aristarco

Ancora...ma dove avrei scritto queste cose? Evita di mettermi in bocca parole che non ho scritto...sulla cannabis che dire
..è pieno di drogati purtroppo...anni di sensibilizzazione non sono serviti a una mazza...mi spiace per loro

uncletoma

che trucco?

Francesco

che cosa non avrei compreso? Alla domanda "Fumi, bevi caffè, vino o birra?" hai risposto "il fatto che voi usiate sostanze stupefacenti che vi atrofizzano il cervello, non equivale a qualsiasi altro vizio o sfizio [...] le altre sostanze che Citi non sono droghe e soprattutto senza abuso non danno nessun problema al netto di intolleranze o allergie". Come andrebbero interpretate queste frasi?

Luke

Fai un referendum per vietare il tabacco e l'alcool, cosa ti devo dire? Ma poi non venire a piangere perché sei l'unico decerebrato che vuole vietare alcool e sigarette e non riesci nemmeno a raccogliere 3 firme. Il referendum sulla cannabis intanto ne ha raccolte più di 500mila.

Luke

Sei sballato? Chi ha parlato di proibizionismo sulle sigarette? Ho parlato di proibizionismo sugli alcolici negli USA che ha fstto tantissimi danni. E tu adesso mi dici che saresti favorevole al divieto di consumare alcolici?

Body123

Ma come si fa questo "trucco"?

Signor no

Dai che ci arrivi ahahhahaha

Dajant

Niente legalizzazione, solo depenalizzazione per possesso e coltivazione.

Dajant

Perdonami, ma qual è la necessità di commentare su cose che non si sanno per poi sfottere chi, giustamente, ti corregge?
Forse ti converrebbe informarti un minimo prima di cercare di parlare di politica, non basta ripetere le stesse quattro frasi sentite da qualcun'altro.

PS. Il governo è stato votato e le coalizioni di governo sono previste. A te sembra una buona idea votare ogni anno un nuovo governo per i capricci di un Renzi qualsiasi?

Vran

Etichettano come drogati quelli che si fanno mezza cannetta, poi si ubriacano e fumano. Ritardati.

Vran

ma stai bene? tue parole: " le altre sostanze che Citi non sono droghe", parlavi anche di alcool e ti ho spiegato che hai scritto una cagata.

Aristarco

No, è erbetta fresca di montagna che fa bene al cuore e alla circolazione

Aristarco

Ma di che parli??? Ma chi l'avrebbe mai detto? Tu hai grandi problemi con l'italiano, ma poi la tristezza sarebbe non volere respirare m3rd4 mentre mangio in un dehor o cammino per strada?

Aristarco

Gia già perché in usa negli anni 20 era vietato fumare...tra l'altro se tu avessi studiato, sapresti che con il fumo in luogo pubblico loro sono molto più restrittivi di noi

Aristarco

Ma di che parli??? Ma chi l'avrebbe mai detto? Tu hai grandi problemi con l'italiano, ma poi la tristezza sarebbe non volere respirare m3rd4 mentre mangio in un dehor o cammino per strada?

Signor no

Ah perché la cannabis è una droga ahahhahaha

Luke

Non sei a favore, ma sei convinto, erroneamente, che non sono droghe, mentre in realtà lo sono. Quindi stai parlando di cose di cui non hai nemmeno una vaga idea. Che vita triste che devi vivere se vuoi imporre la tua tristezza anche alle altre persone.

Luke

Quindi torniamo al proibizionismo come è stato fatto in passato megli USA? Hai mai studiato un po' di storia? Non hai idea dei danni sociali causati dal proibizionismo?

Aristarco

Ancora...ma vi rendete conto di ciò che leggete e di ciò che rispondete? Ma dove sarei stato a favore di alcool e fumo?

Aristarco

Ma ho mai detto che uno sia meglio dell'altro? Ce la fate a comprendere un commento? A parer mio vieterei entrambe le cose, in quanto inutili e dannose

Aristarco

Eccone un altro che non comprende due frasi in italiano ma vuole fare il professore....venghino signori e signore...

Aristarco

Io almeno non me la tiro come.loro

Aristarco

Perche parli senza comprendere ciò che ho scritto? Qualsiasi sostanza, pure l'acqua, sotto una certa soglia è tossica, altre lo sono a.livelli infinitesimali, come le droghe..sveglia drogarsi non è bene e non è normale

Aristarco

Si drogano e difendono la droga, peggio dei complottisti

Aristarco

Perche parli senza comprendere ciò che ho scritto? Qualsiasi sostanza, pure l'acqua, sotto una certa soglia è tossica, altre lo sono a.livelli infinitesimali, come le droghe..sveglia drogarsi non è bene e non è normale

Vran

Tu devi essere quello che ha vissuto anni dentro un grotta che non sa che troppo alcool fa molto male. Come troppo caffè. Come troppa erba. E parli pure.

Signor no
Signor no

Ok boomer

Francesco

Etanolo e nicotina sono sostanze d'abuso a tutti gli effetti. Creano dipendenza, hanno effetti avversi e attivano recettori nel SNC. Entrambi modificano l'attività dei neuroni dopaminergici dell'area tegmentale dorsale e incrementano il rilascio di DA nel Nucleus Accumbens influenzando i meccanismi di ricompensa. Basterebbe leggersi i lavori di neuroscienziati del calibro di David Nutt per capire come alcune sostanze d'abuso tipo cannabis o LSD siano sotto molti punti di vista molto più innoque rispetto al fumo o all'alcol. Considerare le canne al pari dell'eroina e il fumo come un vizio è semplicemente una credenza priva di qualsiasi fondamento scientifico.

Luke

Tu invece che scusa hai?

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