In Brasile il presidente Bolsonaro impedisce ai social network di rimuovere certi post

09 Settembre 2021 282

Tra avere un governo folkloristico e averne uno autoritario, ci sono nel mezzo un mondo di sfumature che Bolsonaro, presidente del Brasile, assume a seconda del periodo storico, di quello che accade nel suo Paese e di come gli stanno andando le cose. A novembre del 2020, ad esempio, in relazione alla pandemia e con oltre 160.000 vittime già registrate in Brasile, disse che in fondo "tutti siamo destinati a morire", aggiungendo poi un'offesa omofoba. In questi giorni, dopo aver detto che l'unica ragione per cui potrebbe non vincere le elezioni del prossimo anno, è che siano truccate, ha preso di mira i social network: la nuova legge varata dal governo brasiliano prevede che le aziende attive su internet non possano rimuovere a piacere i post, anche se ne violano le politiche interne.

In realtà le regole le detta proprio il governo: niente nudo, droga e violenza, oltre che contenuti che incoraggiano il crimine oppure la violazione di copyright. In questi casi è possibile rimuovere i post, per tutte le altre fattispecie serve passare da un tribunale. In un periodo in cui i principali social sono impegnati - più o meno, diciamo quantomeno a parole - a limitare la disinformazione su quello che sta accadendo al diffondersi del COVID-19, è chiaro che questo tipo di direzione non aiuta.

Carlos Affonso Souza, professore dell'Università di Rio de Janeiro, a questo proposito ha detto: "potete immaginare quanto sia difficile per una grande piattaforma avere un parere da un giudice per ogni singolo pezzo di disinformazione postato". Secondo il governo brasiliano, invece, le nuove disposizioni sono state studiate per evitare "qualsiasi tipo di censura politica, ideologica, scientifica, artistica o religiosa".

Le regole, che sono state sintetizzate anche sul profilo Twitter in lingua inglese del governo di Bolsonaro, prevedono che i social network debbano a richiesta comunque giustificare i post rimossi, anche se è stato fatto in accordo con la legge, altrimenti dovranno ripristinarli. Un ribaltamento rispetto al passato, quando i governi illiberali zittivano le voci contrarie: ora conta assicurarsi di avere il megafono più grande possibile e che nessuno possa aver nulla da ridire, anche se si affermano cose false.


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Commenti

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J0k3r_IT

puoi essere a favore ma di quello si tratta.

EdEddy

Omicidio legalizzato, deviati... Vabbè, lo scemo sono io che continuo anche a risponderti

J0k3r_IT

- l'aborto è un omicidio legalizzato, è una concessione dello stato da bilanciare con molta attezione anche perché l'omicidio non può essere un "diritto". E te lo dico senza che mi freghi nulla di quel che dice la chiesa o qualunque altra religoine

- la "discriminazione" sui deviati devi spiegarmi quale sarebbe: no alla compravendita di esseri umani? aggravanti specifiche se un reato è contro un deviato? diritto di cambio sesso gratis? quote trans nei posti di lavoro? obbligo del femminile per le parole? O quali altre trovate?

A ogni modo io mica ti impediscono di esprimere le tue idee ma tu e quelli del tuo clan censurate sistematicamente chi la pensa come il sottoscritto.

Ecco la differenza.

EdEddy

Sisi, pluralismo e libertà, infatti è dalla mia parte che nascono le leggi contro l'aborto e quelle per discriminare gli omosessuali.

Rendiamociconto

ma infatti sta legge la stanno approvando in texas, in texas

J0k3r_IT

io sono parziale come te ma rispetto il pluralismo delle idee ovunque non chiedo la censura di qualcuno o qualcosa solo perché mi sta sulle scatole diverso da come quelli fanno sistematicamente quelli della tua parte.

EdEddy

E quindi? Tutto è "di parte", contestare qualcosa sulla base di questo è piuttosto stupido oltre che disonesto intellettualmente dato che presuppone che tu sia imparziale quando è evidente il contrario.

J0k3r_IT

ottimo mi stai confermando che i social citati sono di parte.

Non serve altro :)

EdEddy
J0k3r_IT

quindi secondo te la censura fatta da privati che detengono il potere dei media tradizionali e non per motivi ideologici o economici per conto di una parte politica non sarebbe censura? Mah!

EdEddy

A casa mia la censura è quella fatta da uno Stato, e non quella di un social network su internet, ma vabbè, si sa quanto siete abituati a distorcere la realtà.

ErCipolla

Certo, ma quando si parla di "non discriminare" si intende o in base a qualcosa su cui un individuo non ha scelta (es: un cinese non può "decidere" di non essere cinese), oppure su base ideologica (es: discriminare qualcuno perché è di un certo credo religioso o partito politico).

Questa nuova legge però non va a proteggere una persona in base a "ciò che è", offre invece una protezione a carta bianca per tutto ciò che una persona fa/dice. Per riprendere il tuo esempio del cinese in piscina: sono d'accordo che non dovrebbero vietargli l'ingresso perché è cinese. Ma dovrebbero essere in grado di vietargli l'ingresso se si tira fuori l'uccello a bordo vasca e si mette a pisciare nell'acqua.

Questo è il motivo per cui non mi piace questa legge: da carta bianca a chiunque di destabilizzare la piattaforma o usarla per fare propaganda e diffamazione. Inoltre costringe i proprietari della piattaforma a dare spazio e voce a opinioni che magari ritengono ripugnanti... per fare un esempio a caso: Zuckerberg è ebreo, secondo te dovrebbe essere costretto ad ospitare gruppi neonazi su facebook? A me pare assurdo...

J0k3r_IT

la sistematica censura dell'altra parte sarebbe "ordine"? Hai una versione abbastanza fantasiosa dell'ordine ma soprattutto del pluralismo.

A parti inverse sarebbe petulante pericolo "fascista" ma siccome lo status quo vi sta bene allora non bisogna cambiare gli attuali squilibri. lol

EdEddy

Io sono per l'ordine, e non l'anarchia sul web.

Rendiamociconto

se comunica con il suo account personale comunica come privato cittadino e quell'account rimane come quello del cittadino Bolsonaro prima e dopo che è stato anche presidente.
se comunica con l'account istituzionale allora comunica come non privato cittadino ma come istituzione.
Giuridicamente sono due cose totalmente distinte e non sovrapponibili.
Twitter non ha bannato l'account della presidenza degli stati uniti ma quella del cittadino Trump, non a caso Trump le cacate le scriveva solo dal suo account e non da quello della presidenza anche era il mezzo della stessa persona.

Capisco che possa sembrare la stessa cosa ma giuridicamente non lo è, e i tos di twitter si basano sul diritto non sull'impressione della gente del diritto.

Rendiamociconto

ripeto cvd istruzione, un privato non fa censura . I tos sono già rispettosi della legge altrimenti non potrebbero essere approvati e in esecuzione. Se un tos non è rispettoso della legge viene dopo sentenza modificato, prima della sentenza è legittimo.

alessandro

E allora cos'è? Secondo te Bolsonaro come comunica al mondo intero? Con i segnali di fumo? No, con i social, i quali DEVONO garantire la totale libertà di espressione, visto che ormai sono l'unico mezzo di informazione seguito attivamente e da tutti.

Rendiamociconto

esatto! perchè ovviamente per non rispetto e ingnoranza. Rispetto perchè pensano che le regole le facciano loro e ignoranza perchè nemmeno conoscono di quello che parlano

Rendiamociconto

non saprei, per la legge dei grandi numeri in qualche paese accade

Rendiamociconto

ma anche una piscina è a libero accesso ma devi accettare e rispettare le regole per entrarci. Libero accesso non significa che puoi fare quello che vuoi, libero accesso significa che non ci sono discriminazioni appunto nell'accedere al servizio...non è perchè sei cinese allora fb non ti fa iscrivere anche accettando e rispettando le regole.

Rendiamociconto

marco rizzo è un provato cittadino. Sono stati bloccati gli account di privati cittadini, non di cariche istituzionali o istituzioni.
Qui non stiamo parlando di censura, come si fa a dire che si sta parlando di censura quando non lo è? E' definibile censura solo quando è effettuata da istituzioni di uno stato ed è permessa costituzionalmente per ben definiti ambiti. Se lo stato censura al di fuori di quei ben definiti ambiti allora tale censura è illegittima. I siti o i social non sono istituzioni o organi istituzionali di uno stato quindi non è censura ma un'altra cosa. Non è che siccome mele e pere si sbucciano e si mangiano allora pere e mele sono uguali e puoi chiamare mele le pere e viceversa.

Rendiamociconto

quali, se ci sono le linkeresti per favore?

stefano passa

peccato che i magistrati non sono d'accordo con te, aaa anche lo stato del texas ha promulgato una legge simile a quella brasiliana

J0k3r_IT

qui si parla di Europa, nello specifico Italia, cosa fanno negli USA ci riguarda molto poco relativamente alla luce oltretutto dei due che si sono dimessi dopo l'approvazione emergenziale perfino per i ragazzi.

EMA non si è espressa né ha modificato l'autorizzazione condizionata che equivale a quelle emergenziale USA.

Quindi finiscila con i giochetti di parole. Si i nazisti censuro e non li basta avere una stampa criminale zerbina totalmente dalla loro.

J0k3r_IT

un altro che pensa che sia meglio la quantità alla qualità. Ci risentiamo quando (SE) metteranno l'obbligo e arriveranno i primi diluvi di ricorsi lol

Marco "Sanchez" Margheriti

Daje, non è stato rimosso niente, tant'è che negli stati uniti è già stato autorizzato in pieno. E' sotto osservazione per quel che riguarda l'efficacia non per gli effetti avversi.
Poi dicono che non c'è bisogno di censura nei social.

J0k3r_IT

EMA non solo non ha rimosso l'autorizzazione condizionata ma ha detto che se ne riparla nel 2023, quindi si è sperimentale e le cavie sono milioni.

Marco "Sanchez" Margheriti

decine contro il resto dle mondo. OK GI0CH3R_ITALIA

Marco "Sanchez" Margheriti

sì ma non è sperimentale.

Marco "Sanchez" Margheriti

e fanno bene, è loro la piattaforma e loro stabiliscono cosa si può pubblicare entro quali limiti. Ci sono altre piattaforme se non sono gradite gi0ch3r italiano.

Marco "Sanchez" Margheriti

la terra è piatta, il covid non esiste, trump è stato eletto presidente per il secondo mandato.

Marco "Sanchez" Margheriti

In Brasile, dove ora hai l'ingerenza del pubblico nel privato, comunismo 2.0. Io privato non posso più decidere come gestire il mio spazio.
La libertà d'espressione non è violata dai social nel momento in cui tu sai già cosa puoi e non puoi fare sui social.

Marco "Sanchez" Margheriti

non è uno spazio pubblico, è privato e devi sottostare al famoso TOS a cui dai consenso. Accedi conscio delle regole e delle eventuali limitazioni del GESTORE DELLO SPAZIO.
Non entra in testa questo semplicissimo concetto.

andrea

Grande! Finalmente qualcuno che fa fa girare le cose nel modo giusto. Basta regole da social e anti complottisti che si schierano dalla parte di qualsiasi minoranza solo perché va di moda... Giusto così. Dovremmo imparare...

italba

Ah certo, se scrivi in maiuscolo allora hai ragione, sicuro...

Ma se dopo un anno il vaccino non fa nemmeno più effetto contro il virus, di quale minkia di "effetto a lungo termine" vai cianciando a vanvera? Ti rendi conto di quello che dici o no?

Il consenso informato lo firmi per qualunque trattamento medico, gran furbacchiotto, e se leggi il "bugiardino" dell'aspirina ci sono scritti più effetti collaterali possibili di qualunque vaccino: Si chiama "pararsi il ####", e lo fanno tutte le case farmaceutiche per qualunque medicina in commercio.

E poi, razza di quello che sei, avremmo forse dovuto aspettare 50 anni per vedere se per pura magia succedeva qualcosa, mentre in due anni sono morte quattro milioni e mezzo di persone? Ma cos'hai dentro il cranio, la segatura?

J0k3r_IT

appunto esistono da 50 anni si fatta ampissima sperimentazione e si conoscono tutti gli effetti collaterali invece con gli attuali te lo scrivono papale papale che non sanno circa effetti collaterali, che no hanno nessuna responsabilità, né loro né lo Stato perché firmi il "consenso informato" che esclude loro ogni rensponsabilità. Consenso informato che per i RICATTATI non è libero ma ESTORTO ora pena perdita stipendio, quindi sostentamento. Un VILE RICATTO da un governo del VILE AFFARISTA + politici codardi.

italba

Le vaccinazioni obbligatorie, come l'antitetanica e quella contro la TBC esistono da 50 anni e nessuno se n'è mai lamentato, non ha proprio senso che quattro capre si mettano a strillare alla "dittatura sanitaria" perché se ne è aggiunta un'altra. Anche perché per avere il green pass non è neanche necessaria la vaccinazione, puoi benissimo farti tre tamponi a settimana se preferisci. Per finire, il fatto che "anche" il vaccinato si possa contagiare è l'ennesima "fake news", si contagia molto meno ed in forma molto più lieve, semmai, e quando finirà l'efficacia del vaccino (stanno progettando la terza dose apposta) si spera che il covid sia già sotto controllo. Sempre che non ci siano in giro troppi imbecilli che evitano di vaccinarsi

J0k3r_IT

greenpass per recarsi a lavoro questo è grave perché è un obbligo indiretto.

Tu con il greenpass da vaccinazione hai la certificazione che ti sei fatto il "vaccino" ma non sei immune anzi se hai fatto il "vaccino" a distanza di mesi la copertura è minima.

Considerando che anche il c.d. "vaccinato" si contagia e si contagia il tuo greenpass non serve a nulla è il tampone che ti da la sicurezza pressoché totale di non essere contagiato e quindi contagiare.

italba

Ma secondo te per entrare in un luogo pubblico bisogna chiedere il permesso e firmare l'accettazione delle regole?

stefano passa

lo dici te che non è pubblico, i giudici la pensano in modo diverso

italba

E dal momento che quello spazio pubblico non lo è la potreste anche finire di rompere le OO

stefano passa

la libertà di espressione è garantita dalla costituzione italiana, dal momento che usi uno "spazio" pubblico sei tenuto a rispettare certe regole

stefano passa

FB aveva chiuso il profilo di casapound ,un giudice l'ha costretta a riaprirlo

J0k3r_IT

no guarda io sono per la libera espressione quelli che sono per la censura sistematici sono i tuoi amichetti libtards.

J0k3r_IT

- l'obbligo indiretto tramite RICATTO c'è già con il greenpass, infatti moltissimi che non possono permettersi di rimanere senza reddito sono stati costretti alla vaccinazione sperimentale obbligatoria indiretta assumendosi tutte le responsabolità dell'atto.

Senza il ricatto non si sarebbe mai arrivati a simili livelli di sperimentazione di massa contro la propria volontà.

- la quasi totalità dei politici sono dei codardi chi per un motivo, chi per un altro hanno abdicato alle prerogative del parlamento che funziona agli ordine del "vile affarista"

- RIPETO: SE non avessero timore delle conseguenze legali avrebbero usato la clava dell'obbligo da subito e le motivazioni sono state ammesse da tutta la ciurma di "esperti" che infestano i media. Non lo hanno fatto perché ne hanno timore e infatti finché EMA non si pronuncerà non oseranno.

EdEddy

Certo, certo, fino a quando
i giudici non rimuoveranno la roba che piace a te, in quel caso i giudici diventeranno corrotti e al soldo dei ""democratici"" come adorate scrivere voi pantegane da reddit.

italba

Non hanno ancora messo l'obbligo, povero ingenuotto, perché:
1) Non serve un granché, i novax duri e puri sono quattro gatti, vedi le ultime manifestazioni che dovevano "bloccare l'Italia". Una spintarella basta e avanza per la maggior parte dei def... volevo dire dei sempliciotti che si sono fatti abbindolare dalla propaganda dei "no vax no pass no brain".

2) Salvini non si vuole fare fregare altri voti dalla Meloni, quindi prova a tenere il piede in due scarpe: Si al vaccino, forse al green pass e no (facciamo finta che) all'obbligo.
Ma già che sei così sicuro, perché non ci dici quali trattati internazionali e quali regolamenti UE starebbero violando i vaccini? Così ci facciamo altre due risate alle tue spalle!
A proposito, non eri tu quello che dicevi che entro Agosto avrebbero accolto il ricorso contro le elezioni USA e Trump sarebbe stato nominato presidente "again"?

J0k3r_IT

ti posso garantire che c'è molto più che l'art. 32 della Costituzione, ci sono regolamenti UE e trattati internazionali altrimenti i nostri pavidi governarti avrebbero già imposto l'obbligo. Siccome sono dei CODARDI hanno usato la strada del RICATTO :)

italba

Certo, voglio proprio vedere questi campioni del diritto presentare alla corte costituzionale un ricorso basato sull'articolo 32 che dice

"Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario"
facendo finta di dimenticarsi che prosegue con

"se non per disposizione di legge".
Va bene, in fondo anche i giudici costituzionali hanno diritto a farsi due risate ogni tanto

J0k3r_IT

se mi linki un articolo che credi ti dia ragione devi almeno avere la decenza di verificare e leggerti la sentenza. Sono tutti ricorsi respinti perché presentati d'urgenza e TUTTI non hanno trattato il merito della questione. Quando e SE metteranno l'obbligo al primo ricorso il giudice ordinario passerà la gatta da pelare alla Corte Costituzione e li vediamo che succede oltre che i ricorsi a organi internazionali.

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