
Economia e mercato 27 Mar
Loot sta emergendo come fenomeno virale del momento: è una specie di social che ha che fare con blockchain, NFT e in qualche modo i giochi di ruolo fantasy... Non è ben chiaro che cosa tratti - o meglio, sì, ma si fa fatica a crederci, anche rileggendo più volte - ma è chiaro che ci stanno girando attorno un sacco di soldi e che c'è un gran numero di persone che in qualche modo ci si sta divertendo.
Dunque, la cosa parte da Dom Hoffman, sviluppatore piuttosto noto per aver co-creato Vine e in seguito altri social network minori, come Peach e Byte. A un certo punto si è iniziato a interessare di criptovalute e blockchain, ed è incappato negli NFT. Si è iniziato a chiedere se esistevano modi "trasversali" e innovativi per creare contenuti NFT che esulassero dal classico meme, il video o la GIF animata. Cercava nuovi formati e soprattutto un modo per permettere alla gente di interagire e modificare/ampliare il contenuto.
Nasce Blitmap, che viene descritto come un universo fantasy creato dalla community. Consiste di 100 immagini da 32 x 32 pixel che combinano elementi di sci-fi e fantasy; mischiate assieme, prendendo la composizione di un'immagine e usando la palette di un'altra, sono nati 1.600 "fratelli"; l'obiettivo era creare storie e intrecci partendo proprio da questi personaggi così creati. Giusto per avere un'idea di cosa stiamo parlando, la Blitmap più economica oggi sul mercato costa 98.000 dollari.
Dopodiché Hoffman ha scritto un generatore casuale di pezzi di equipaggiamento da avventuriero, del tipo di quelli che sono alla base di giochi come Diablo o Borderlands per capirci. Nessuna statistica, nessuna immagine: solo nomi generati casualmente. Per esempio: "Hard Leather Armor"; "Divine Hood"; "Necklace of Enlightenment"; e così via. Li ha raggruppati in 7.777 "borse" e li ha caricati la settimana scorsa sulla blockchain di Ethereum. Sono formalmente gratuiti, ma gli utenti devono pagare i costi di gestione/elaborazione della rete Ethereum ("Gas", in gergo).
Ecco, questo è Loot. Un tizio ha messo assieme più gruppi di parole assemblate casualmente, e gli utenti hanno dato denaro alla rete Ethereum per ottenerli. Nei cinque giorni successivi i gruppi di oggetti sono stati rivenduti e scambiati sulla rete per un totale di 46 milioni di dollari, e hanno raggiunto una capitalizzazione di 180 milioni di dollari. Questo mercoledì, la Loot Bag in vendita più economica costa 20.000 dollari. Ripetiamo, perché magari non si capisce: 20.000 dollari per ottenere un elenco, solo testuale, di nomi di equipaggiamento fantasy generati casualmente. Quella stessa Loot Bag ora costa 46.000 dollari.
Chi ha ottenuto le Loot Bag inizialmente ha fatto fortuna, letteralmente, da un giorno all'altro. Parliamo di quel tipo di fortuna che cambia la vita a te e a tutti i tuoi cari. Jackson Dame ha iniziato a interessarsi alle cripto e alla blockchain appena otto mesi fa, e ha fatto da content e community manager per il wallet Rainbow. A Dame era piaciuto Blitmap, e si era incuriosito di Loot. Ha comprato alcune Loot Bag non appena sono arrivate sul mercato, e dopo pochi giorni ne ha rivendute alcune (solo alcune!) per centinaia di migliaia di dollari. Ha sanato i suoi debiti e ha preparato i piani di pensionamento dell'intera famiglia.
LOOT
— dom (@dhof) August 27, 2021
- randomized adventurer gear
- no images or stats. intentionally omitted for others to interpret
- no fee, just gas
- 8000 bags total
opensea: https://t.co/qSnRJ1FD0n
etherscan: https://t.co/bF9p0RSHX2
available via contract only. not audited. mint at your own risk pic.twitter.com/uLukzFayUK
Hoffman ha detto che il suo obiettivo iniziale era capire se la gente sarebbe stata ispirata da Loot - se avrebbe, insomma, prodotto altri progetti creativi basandosi sugli oggetti generati casualmente. Ed è effettivamente andata così: la gente ha iniziato a disegnarli, sono stati addirittura creati algoritmi AI in pixel art, sono nate le gilde in base al contenuto delle Loot Bag, i marketplace alternativi per vendere gli elementi più rari e difficili da trovare.
Update on @lootmart_xyz:
— Jon Yan (@jonjyan) September 2, 2021
1. The squad is growing; @garythung (contracts), @dribnet (author of CLIPIT), @blocksandpixels (scaling art rendering).
2. We're starting to work on our Loot adventurer equipper (demo 👇)
3. We're looking for a front-end wizard to join the squad DMs open! pic.twitter.com/WHkT0y7ysS
È molto difficile prevedere cosa diventerà Loot - ammesso che diventi effettivamente qualcosa. Nasceranno delle esperienze effettivamente consumabili - per esempio dei racconti che narrano le leggende di Death Root, i Parastinchi Ornati dell'Abilità? O magari un videogioco in cui i personaggi possono equipaggiare Grim Shout, la Bacchetta Austera dell'Abilità +1? Nessuno lo sa, men che meno Hoffman stesso. Che non pianifica di mettersi a lavorare a Loot a tempo pieno, anche se il numero di utenti che ci si è interessato (e le quantità di denaro che ha fatto girare) è decisamente da non sottovalutare.
Il prossimo obiettivo è rendere Loot più accessibile: non tutti hanno migliaia di dollari da spendere nelle Loot Bag. Hoffman punta a creare una versione "sintetica" del database: sono delle repliche delle Loot Bag (ricordiamo, giusto per tenere traccia, che sono sempre un elenco testuale di oggetti generati a caso) che chiunque può ottenere gratis - basta attivare un wallet Ethereum.
Synthetic Loot
— dom (@dhof) September 1, 2021
- returns a "virtual nft" of loot based on a given wallet
- b/c the wallet is the seed, only one bag per wallet
- because it's not a "real" nft, no minting, transferring, selling, etc
anyone with an ethereum wallet has synthetic loothttps://t.co/K2fx9Zw7qQ
Commenti
mi ricorda 100 anni fa... la borsa pareva un gioco e poi.... be si sa..."i believe i can fly"
va oltre ogni mio principio, di qualunque tipo... ma niente, c'è poco da fare ragazzi, in qualche modo c'è da buttarsi dentro questo settore: blockchain e tutto quello che ne deriva... in qualche modo - probabilmente totalmente casuale come in questo caso descritto nell'articolo, arriva la botta di cul e si svolta, almeno per ora dove praticamente TUTTO è possibile
Assurdo, ma è così
Che Bottanate.
E' come se avessi provato a leggere l'arabo..... capito 'na cippa!
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Ma perchè, ancora qualcuno era convinto del contrario??
Cheers
Siamo in due.....
Ora qualcuno si azzardi a dire che gli NFT non sono UNICAMENTE l'ennesimo gioco di chi vuole far girare soldi o fare speculazione su qualcosa di assolutamente insensato.
Non ho parole.. per l'ennesima volta! E dire che so o parecchio logorroico stando ai miei amici!!!