
26 Luglio 2021
Sono settimane di apparente calma nel mondo di Bitcoin e delle criptovalute: il prezzo si muove tra i 28 e i 36.000 dollari da tempo, mentre una serie di notizie contrastanti puntano nella direzione di una sempre più forte regolamentazione, soprattutto nel caso degli exchange.
Il tema del mining resta uno dei più controversi, in questo senso, con la Cina che ha dato un giro di vite e parte delle operazioni che sembrano essere in fase di ricollocamente in altre parti del mondo. In Malesia, nello specifico nel Borneo, le autorità sembrano voler prendere il toro per le corna.
Un paio di giorni fa è stato diffuso dalla polizia locale un video, ripreso dal giornale DayakDaily, che mostra uno schiacciasassi distruggere 1.069 computer asic per il mining. Le macchine erano state confiscate nei mesi scorsi perché utilizzate sfruttando energia rubata dalla rete elettrica locale.
Stando a quanto scritto da un altro giornale della zona, The Star, i computer distrutti dalla polizia del distretto di Miri avrebbero avuto un valore totale di circa 1.26 milioni di dollari ma i metodi drastici per risolvere il problema non hanno coinvolto solo la strumentazione, visto che anche tre case al cui interno erano installati gli asic sono state demolite. Il valore totale dell'energia elettrica rubata all'azienda locale, la Sarawak Energy, ammonterebbe a circa 2 milioni di dollari. Non si sa, invece, quale sarebbe stato il ricavo complessivo ottenuto attraverso i bitcoin "minati".
La scelta di demolire anziché riutilizzare tutta l'attrezzatura è probabilmente dovuta al fatto che si tratta di macchine altamente specializzate, utili praticamente solo a risolvere i calcoli specifici necessari per ottenere nuovi Bitcoin e quindi non ottimizzate per altre funzioni. Nel frattempo negli Stati Uniti, destinati probabilmente ad acquisire maggiori quote nella geografia globale del mining dopo i ban cinesi, si sta pensando di utilizzare l'energia prodotta dalle centrali nucleari per alimentare le operazioni.
Commenti
Ok però non so se uno Stato lo possa fare. Nel senso, darebbe un messaggio contraddittorio.
"Lo pago con una mia crypto, poi il negozio dopo una settimana spende quella crypto e si accorge che magari vale la metà?"
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No, il negozio non avrebbe la tua crypto, è stato pagato con la tua che in quel momento aveva un valore x, nel trasferimento quel valore*quantità viene aggiunto alla crypto del negozio y, se muta x non muta anche y.
"per quale correlazione dovrebbe aumentare il valore dei suoi token?"
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Perché viene riconosciuto come un buon prodotto, lui chiede y1.5 per quel caffè, io sono più povero di te e spendo x4 per pagargli y1.5, tu spendi z0.06, il sistema reputazionale farebbe aumentare il valore di y con più transazioni simili a quella tua che a quella mia cosi che per pagare quel y1.5 domani dovrò spendere x6 e tu z0.09, terribile, decisamente una realtà cruda, ma black mirrorate a parte, non sarebbe poi cosi peggiorativa rispetto la situazione attuale pensandoci bene.
"In tutto questo, facendo un esempio pratico, come lo pago un caffè? Sposto una mia crypto dal mio wallet a quello del barista?
Come mi verrebbe dato lo stipendio? Mi danno una parte delle crypto del mio datore di lavoro?"
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Si, sposti la valuta dal tuo conto a quello del bar come con qualunque comunissima transazione.
Lo stipendio sarebbe la stessa cosa, guadagni 800 token al mese, quei token una volta che il datore di lavoro te li da vengono convertiti nei tuoi in base alla differenza tra il valore di quelli aziendali ed i tuoi.
"il valore alla mia valuta lo darebbero le altre valute in un sistema reputazionale, dove più un mio prodotto piace o diventa elitario più aumenta il mio potere di spesa e per comprare lo stesso prodotto se la tua "reputazione" non cambia devi spendere di più " spendo la mia valuta personale per fare la spesa per esempio e il supermercato si ritrova i miei soldi e i soldi di tutti i clienti? Come fanno a gestire migliaia di crypto personali. Il loro valore oscillerebbe e sarebbe impossibile starci dietro. Lo pago con una mia crypto, poi il negozio dopo una settimana spende quella crypto e si accorge che magari vale la metà?
"il valore alla mia valuta lo darebbero le altre valute in un sistema reputazionale, dove più un mio prodotto piace o diventa elitario più aumenta il mio potere di spesa e per comprare lo stesso prodotto se la tua "reputazione" non cambia devi spendere di più"
Non ho capito come la reputazione possa aumentare il valore di una moneta. Io ho la mia moneta personale, ma la gente la accetta solo se poi può spenderla, ma non capisco per quale motivo uno dovrebbe di partenza accettare la mia moneta, non ha nessuna garanzia di poterla spendere. I soldi hanno valore perché sono usati per comprare cose, quindi uno ne vuole sempre di più per poter comprare sempre più cose, ma non vedo come potrebbe funzionare con una valuta personale.
"sempre più persone con reputazione alta vengono a prenderlo? il suo prezzo aumenta, il gestore del bar guadagna token con valore maggiore accrescendo il valore medio dei suoi." per quale correlazione dovrebbe aumentare il valore dei suoi token?
In tutto questo, facendo un esempio pratico, come lo pago un caffè? Sposto una mia crypto dal mio wallet a quello del barista?
Come mi verrebbe dato lo stipendio? Mi danno una parte delle crypto del mio datore di lavoro?
Il discorso della valuta personale è un po' complesso, me ne rendo conto, il valore alla mia valuta lo darebbero le altre valute in un sistema reputazionale, dove più un mio prodotto piace o diventa elitario più aumenta il mio potere di spesa e per comprare lo stesso prodotto se la tua "reputazione" non cambia devi spendere di più, in fondo funziona già cosi nel mondo aziendale dove il pesce più grande mangia il pesce più piccolo, spesso si fanno acquisizioni senza soldi reali, proprio di recente ho assistito ad una di queste acquisizioni fatta sulla base di un valore gonfiato da investitori della s.p.a. acquirente, investimenti per loro equivalenti a ciò che per altre persone sarebbe spendere un centello in bitcoin sperando che il valore salga, funziona già cosi in alcune spese anche per consumatori, guarda il recente fenomeno degli scalper sui prodotti elettronici, credi che non ci sia un disegno?
Il caffè con crema di pistacchio del bar in centro piace cosi tanto che sempre più persone con reputazione alta vengono a prenderlo? il suo prezzo aumenta, il gestore del bar guadagna token con valore maggiore accrescendo il valore medio dei suoi.
Il bar sotto casa in periferia prova a fare lo stesso caffè con risultati ancora migliori ma non è ancora stato scoperto? ti costa meno, quindi sei più portato ad andare li ed a far crescere il valore di quel posto e chi lo gestisce.
Il ristorante stellato dove va gente di ceto altissimo fa solo un caffè liscio orribile e bruciato? non te lo puoi permettere perché magari ti costa quanto un 32" hannspree e per te rappresenterebbe il massimo del televisore che puoi permetterti, ma se questi volessero un buon caffè andrebbero comunque in quel bar del quale si sente parlare e che sta crescendo di valore.
E lo so, sarebbe un esplicitazione delle caste che verrebbe mal digerita, ma sul serio, quant'è diverso da adesso? dove chi ha di più non si fa problemi a spendere 800€ per una ps5 o 3000€ per una 3080 mentre chi ha meno non può permetterselo e rimane senza.
L'avvocato dell'atomo sa bene che il nucleare è per il carico di base per cui non può "avanzare" energia.
Se ognuno avesse una valuta persona quella valuta non varrebbe nulla. "se tu sapessi quanto ho e quanto vale quel che ho" se tua hai 20x, quel 20x in che modo ha valore se è una tua valuta personale?
La moneta ha valore in quanto rappresenta un bene reale (con 100 euro posso comprare 100 caffè o un paio di scarpe per esempio).
Ma se oggi va di moda btc tutti avranno quasi solo btc e il suo valore sale (perché btc rappresenta un bene reale, quindi con 100 btc per esempio mi compro 100 caffè). Tra un anno va di moda eth, tutti convertono btc in eth, quindi il valore di btc crolla perché non lo vuole più nessuno (adesso con 100 btc mi compro solo 1 caffè per esempio). Quindi io che per un anno ho ricevuto lo stipendio in btc devo cambiare i btc in eth, ma nel frattempo il valore di btc è crollato e quindi io ho perso un sacco di potere d'acquisto. I miei btc non li vorrà più nessuno e quindi li svendo a pochissimo per comprare eth.
La stessa cosa non avviene per la moneta fiat perché c'è uno stato che garantisce che quella moneta deve essere utilizzata per gli scambi commerciali, quindi la potrò sempre usare per comprare beni.
La vedo e spero un po' diversamente, immagina se ognuno avesse una specie di valuta personale, so che fa molto black mirror, ma sarebbe perfettamente sostenibile se tu sapessi quanto ho e quanto vale quel che ho, ci sarebbe la rivoluzione dell'artigianato.
Sai perché le monete fiat sono utilizzate? Sono utilizzate perché sono imposte dagli stati. Se hai un'attività commerciale non puoi rifiutare un pagamento in euro in Europa, questo genera la fiducia necessaria (so per certo che gli euro che mi dà il mio datore di lavoro li posso spendere ovunque). Questa cosa con le crypto è impossibile per definizione essendo decentralizzate. Non esiste un'autorità in grado di garantire che quella moneta venga utilizzata.
Inoltre gli stati intervengono nei periodi di crisi con manovre finanziarie che sono possibili solo grazie alla capacità di stampare moneta (ma immagino che questa cosa diverrebbe irrilevante). Inoltre le crypto sono tante e ne nascono tutti i giorni, questo comporta che grandi quantità di soldi verrebbero cambiate tra diverse crypto generando alta volatilità. Questa alta volatilità crea ancora più sfiducia.
Quindi possiamo immaginare un futuro in cui esistono solo crypto (crypto non "di stato" ovviamente): sarebbe comunque caratterizzato da alta volatilità del valore delle crypto (alta volatilità rispetto ai beni materiali, non alla moneta fiat ovviamente). Una crypto potrebbe essere abbandonata per "moda" o perché chi ha grosse quantità di quella crypto decide di cambiarla con un'altra crypto. Sinceramente non sono convinto di voler vivere in un mondo del genere.
Se le stablecoin risolvono questo problema è perché c'è ancora più fiducia nelle fiat che nelle crypto, non sono ancora abbastanza diffuse, e grossi organismi controllori come stati e banche hanno tutti gli interessi ad evitare che si diffondano, però vedi la Cina cos'ha fatto, parla male delle cryptovalute per destabilizzarle ma ne lancia una di stato perché ha comunque capito che è più semplice da gestire e le fa comodo avere potere di discussione con le banche.
Dagli tempo, in un modo o in un altro emergeranno, ormai fanno parte di questo mondo e non hanno intenzione di lasciarlo.
Conosci così bene la Malesia?
Quindi parliamo di uno stato che agisce per ripicca
Geniali
Posso anche essere d'accordo in linea teorica con il progetto btc (farei a meno anche io di banche...) il punto è che con le varie crypto si sostituiscono gli exchange alle banche.
Il problema grosso non è solo l'adozione da parte dei negozi (che comunque rappresenta un problema importante, se nessuno mi accetta le crypto io semplicemente non le uso), ma è l'alta volatilità (che non dipende intrinsecamente da btc ma è comunque un problema). Problema tra l'altro risolto dalle stablecoin ma con il grosso problema di essere ancora legate al denaro fiat.
Si ma l'intenzione era anche quella evidentemente di ostacolare il mining
La speculazione è l'uso maggiore che se ne fa nel presente, non sono convinto che corrisponda al 100% al futuro.
Hai inteso bene il progetto btc, ma l'idea è ben più vecchia del btc, ci sono almeno due progetti precedenti che partono dai tempi di netscape, non ricordo i nomi, la memoria inizia a giocarmi brutti scherzi.
Detto ciò, non è possibile oggi fare a meno delle banche perché le persone ancora non hanno capito che è possibile farne a meno, ricordati che il potere, se lo volessimo, sarebbe nelle nostre mani, e di solito ce lo ricordiamo quando non ce ne resta più.
In ogni caso tra privati è utilizzabile per scambi e pagamenti di vario genere, mi è capitato di pagare in bitcoin un collega per un radiatore ed un geometra per un progetto su una ristrutturazione, ed in quel caso è stato lui a chiedermelo.
Lo sai così bene che non sai nemmeno dirlo. Io te lo chiedo per sapere il tuo punto di vista, perché in base a quello tutto il resto che hai scritto acquista un senso diverso. Il mondo che voleva creare btc è un mondo senza banche e senza intermediari finanziari (almeno per come ho inteso io il progetto btc). Però come si è visto questo mondo non è possibile e lo hai ammesso anche tu stesso visto che hai detto che per usare le crypto per gli acquisti devi sempre passare da un intermediario (l'exchange che ti fornisce la carta). Ma il vero motivo è molto più semplice: la volatilità delle crypto. E le stablecoin non fanno testo visto che prevedono l'esistenza di moneta fiat per esistere, quindi non hanno esistenza autonoma rispetto alle monete "tradizionali". Btc e le crypto hanno un solo futuro: la speculazione.
Che domanda stupida, per diversi motivi tra l'altro, scagli pietre e nascondi la mano, mi fai una domanda su un argomento che hai lanciato tu?
E con questo speri di mettermi in qualche modo in difficoltà magari, quando se anche non conoscessi l'argomento mi basterebbe fare una rapida ricerca.
Dimmelo tu piuttosto, secondo te che ideologia c'è dietro, o meglio, quale necessità ha portato alla nascita di queste valute, io lo so già bene.
E per te qual è il mondo che si auspicava di creare btc?
"Il mondo che si auspicava di creare btc non può esistere."
E qual è questo perché? Tolto la speculazione ovviamente.
Potrebbe se le persone capissero perché usarle.
"Si, il rischio con le crypto è alto, ma se sai dove guardare sono alti anche i guadagni" il punto è che non stai creando ricchezza, la stai solo spostando nelle tue tasche dalle tasche di chi ha comprato alto e ha venduto basso perdendoci dei soldi. Non è con questo spirito che sono nate le crypto, ma purtroppo è questa la fine che hanno fatto.
Non è possibile ovviamente che tutti ci guadagnino dalla speculazione sulle crypto, qualcuno ci guadagna, qualcuno ci rimette. Ma sinceramente per una cosa del genere non vale la pena, a livello di collettività, sprecare così tanta energia per il mining. Poi tu magari ci guadagni dalla speculazione e sei contento, ma non venirmi a dire che tutti possono farlo, perché sai bene che è solo uno spostare soldi senza generare ricchezza. E se semplicemente sposti soldi speculando qualcuno ci rimette nella stessa misura in cui qualcuno ci guadagna.
"Finché ci saranno detrattori ignoranti come te si ritarderà sempre, hai ragione, ma beh, io li uso già." guarda che io non sto dicendo che sia impossibile guadagnarci, anzi, dico proprio che il guadagno speculativo è l'unica ragione per cui esistono le crypto. Qualcuno ci guadagna ed è contento, ma a livello di società fa solo danni (consumo di elettricità che causa inquinamento, spreco di risorse per costruire asic per minare...).
Per il discorso utilizzo come metodo di pagamento il problema non sono i "detrattori ignoranti come me", ma sono i limiti tecnici delle cpryto, l'alta volatilità, la frammentazione del mercato, le fee da pagare, i problemi legali legati alle tasse...
Poi sinceramente non ho voglia di vivere in un mondo dove lo stipendio mi arriva in eth per esempio, poi tra dieci anni eth non va più di moda e si è passati ad altro, quindi eth non vale quasi nulla e io ci ho perso dieci anni di stipendi. Il mondo che si auspicava di creare btc non può esistere.
Finché ci saranno detrattori ignoranti come te si ritarderà sempre, hai ragione, ma beh, io li uso già.
Si, il rischio con le crypto è alto, ma se sai dove guardare sono alti anche i guadagni, alla fine è semplicissimo automatizzare acquisti e vendite, una volta che hai i tuoi bot attivi e configurati come preferisci compri quando scendono e vendi quando salgono garantendoti un profitto magari non alto quanto potrebbe esserlo dedicandogli più attenzioni o impostando threshold più rischiosi ma puoi sicuramente guadagnarci con il minimo sforzo.
"Nah, abbiamo visto che secondo te per trasferire soldi non va bene, secondo molte altre persone va benissimo." no, va benissimo per chi vuole nasconderli al fisco, altrimenti non ha nessun senso, hanno troppe complicazioni (fee degli exchange, dichiarazioni al fisco, impossibilità di pagare senza una carta degli exchange...).
Al massimo li usi per fare speculazione. Poi tu sei fissato con sta cosa e li difendi a spada tratta. Quando si potranno usare per pagare la spesa (senza passare da un exchange, altrimenti perde completamente di senso) cambierò idea. Però sono anni che i sostenitori delle crypto vanno avanti a dire "vedrai che tra pochi anni si potrà pagare ovunque, ci libereremo delle banche e delle loro commissioni". Sta cosa andava bene dirla anni fa, adesso abbiamo capito che non avverrà mai.
"Per tenere i soldi dici che non vanno bene cosa? le altre valute? le stablecoin? gli exchange? e se tenessi dollari o euro sugli exchange? e se ci tenessi yen o corone?" non vanno bene le crypto in generale, sono troppo volatili, al massimo ci metti qualche soldo per speculare, sperando che aumentino, ma visto l'andamento del mercato delle crypto il rischio è alto.
"sai che anche il valore delle valute tradizionali cambia?" cambia infinitamente meno di qualsiasi crypto.
Nah, abbiamo visto che secondo te per trasferire soldi non va bene, secondo molte altre persone va benissimo.
Per tenere i soldi dici che non vanno bene cosa? le altre valute? le stablecoin? gli exchange? e se tenessi dollari o euro sugli exchange? e se ci tenessi yen o corone? sai che anche il valore delle valute tradizionali cambia?
"Lolwhat? Qual'è il problema del dichiarare quei soldi al fisco?" nessun problema ovviamente, il punto è che è un'enorme perdita di tempo. A sto punto meglio un bonifico.
" l'exchange stesso ti offre un metodo di pagamento riconosciuto nei circuiti internazionali, paghi nella valuta corrente convertendo la cripto che hai scelto di usare per i pagamenti, spesso l'exchange anticipa, tanto chi compra si trova nel giro di pochi secondi. " in questo modo perdi completamente il senso di usare delle crypto, tutti i bei discorsi sulla decentralizzazione e sull'inutilità delle banche che fanno i sostenitori delle crypto qui vengono meno perché stai passando sempre per un exchange centralizzato. A sto punto tengo il conto corrente normale e faccio prima.
Ti stai arrampicando sugli specchi cercando qualsiasi cosa possa sembrare vagamente utile. Abbiamo visto che per trasferire soldi non va bene (a meno che non debba nasconderli alla polizia o al fisco) perché poi vanno riconvertiti in qualche modo, quindi perdita di tempo e di soldi per le commissionigli exchange tra l'altro non hanno lo stesso tasso di cambio quando compri e quando vendi, quindi spesso le commissioni te le fanno pagare con quella differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita)
Per i pagamenti non vanno bene, infatti hai detto tu stesso che è necessario usare le carte che ti mettono a disposizione gli exchange. A questo punto uso direttamente la carta della mia banca e mi evito le commissioni.
Per tenere i soldi per lunghi periodi non vanno bene perché hanno un valore estremamente volatile. Oggi ho 100 domani potrei non avere più nulla (questo vale anche per le stablecoin).
Quindi, tranne che per la speculazione e per nascondere i soldi al fisco, sono completamente inutili.
"chi si farebbe pagare con una moneta che oggi vale 100 e domani magari 50?"
Qualcuno che le scambia subito o che sa già come funziona quel mondo, al contrario tuo.
Neanche sto a risponderti sulle altre scemenze su fee e tempistiche perché è veramente ridicolo, è chiaro che tu non abbia idea di ciò che scrivi.
"perché se la converte in soldi reali deve dichiararla al fisco, deve
avere un account su un exchange e il conto in banca per farsi mandare i soldi dall'exchange lo deve avere lo stesso. Hai complicato inutilmente un giro che potevi fare con un bonifico"
Lolwhat? Qual'è il problema del dichiarare quei soldi al fisco? non provengono mica da fonti illegali, o pensi che tutto ciò che passi per le criptovalute sia in qualche modo illecito? Comunque, basta anche una prepagata senza conto corrente per prendere i soldi dagli exchange, ed a volte neanche quello, l'exchange stesso ti offre un metodo di pagamento riconosciuto nei circuiti internazionali, paghi nella valuta corrente convertendo la cripto che hai scelto di usare per i pagamenti, spesso l'exchange anticipa, tanto chi compra si trova nel giro di pochi secondi.
"Immagino tra una decina di anni il valore di usdc"
Immagina pure, d'altra parte se ti basi su ciò che non sai puoi soltanto immaginare.
"C'è chi accetta ogni crypto, non solo btc" sì certo, li conti sulle dita di una mano quei negozi. Sono anni che sento che "tra pochi anni lo useremo ovunque per pagare", intanto non lo vuole nessuno ovviamente: chi si farebbe pagare con una moneta che oggi vale 100 e domani magari 50?
In btc ci vuole troppo tempo per fare un pagamento, cosa fai stai lì in negozio finché non arriva la conferma? E paghi le fee per un caffè? Usi un'altra crypto che non ha fee rischiando però che tra un anno non valga più nulla perché non è seguita come btc?
"perché dovrebbe spendere proprio quella valuta che gli invio quando può scambiarla su un exchange per la valuta corrente che deve spendere?" perché se la converte in soldi reali deve dichiararla al fisco, deve avere un account su un exchange e il conto in banca per farsi mandare i soldi dall'exchange lo deve avere lo stesso. Hai complicato inutilmente un giro che potevi fare con un bonifico.
"Riguardo al "magari sono diventati mille", in usdc assolutamente no "
Immagino tra una decina di anni il valore di usdc (spoiler: sarà pari a zero perché nessuno sarà più interessato visto che nascono progetti simili ogni 5 minuti e la gente corre dietro all'ultima crypto uscita solo per speculare).
C'è chi accetta ogni crypto, non solo btc, in ogni caso ci sono exchange più convenienti di quel che credi, 10€ di fee per spostare 6€ su una carta per usarli.. dai, fai meno lo scemo.
Riguardo ai bonifici, probabilmente ti è capitato di fare bonifici solo nel tuo stesso paese o all'interno dell'area sepa e credi che funzioni cosi in tutto il mondo, già le commissioni fisse costano più di 2€, mai sentito parlare di commissioni variabili e tassi di cambio?
Spostare btc non ci mette assolutamente di più, ogni transazione che ho fatto è stata non dico istantanea ma quasi in confronto ad un bonifico, soprattutto se consideriamo il bonifico istantaneo che extra sepa ti costa l'ira di d1o, un trasferimento in eth o usdc è convenientissimo, e perché dovrebbe spendere proprio quella valuta che gli invio quando può scambiarla su un exchange per la valuta corrente che deve spendere? Non serve mica un bancomat per bitcoin, ormai si paga anche con i telefoni, sai?
Riguardo al "magari sono diventati mille", in usdc assolutamente no, in un'altra valuta potrebbero anche essere diventati 3000, che ne sai?
"ad oggi è spendibile e ci ho pagato una piadina" nessuno accetta btc come pagamento e poi ci hai pagato 10 euro di fee su quella piadina?
"vuoi spostare 2000€? puoi scegliere se pagare la banca per spostare questi soldi o se ridistribuire la ricchezza in un circuito alternativo, dove sta il problema?" un bonifico costa meno di due euro, le fee di btc sono molto più alte lol.
"se dovessi inviare questi soldi a mio padre in Giappone ed in questo modo oltre a pagare meno commissioni ad un istituto bancario quei soldi li avrebbe ISTANTANEAMENTE?" peccato che spostare btc ci metta più tempo di un bonifico e costi di più. Poi gli arrivano i btc e non può spenderli perché nessuno li accetta e non può prelevarli perché non ci sono bancomat per bitcoin da quasi nessuna parte. Ah e nel frattempo quei duemila euro magari sono diventati mille.
Più o meno, non è assolutamente uno schema ponzi, è un asset dal valore altamente volatile ma siamo lontanissimi da uno schema ponzi, bitcoin è un bene quanto può esserlo una banconota da 50€, ad oggi è spendibile e ci ho pagato una piadina proprio oggi, è un servizio se lo usi per inviare soldi a qualcuno pagando commissioni più basse di quelle che pagheresti facendo un bonifico dal tuo conto bancario, è una valuta, punto, si usa per scambiarla a prescindere dal valore che ha, vuoi spostare 2000€? puoi scegliere se pagare la banca per spostare questi soldi o se ridistribuire la ricchezza in un circuito alternativo, dove sta il problema? nel consumo di chi mina, cioè, convalida queste transazioni? perché secondo te le banche quanto consumano? quanti soldi costano? quanto sperperano? meno o più delle criptovalute? e dove starebbe il problema se dovessi inviare questi soldi a mio padre in Giappone ed in questo modo oltre a pagare meno commissioni ad un istituto bancario quei soldi li avrebbe ISTANTANEAMENTE?
Continui a ripetere "si sono solo spostati soldi", embè? quindi? dove sta il problema?
Questo non è illegale, anzi più consumi più Enel è contenta
Sento un rumore provenire da lontano ma non capisco cosa possa essere.
Ah sì, adesso ho capito, è lo stridore delle tue dita mentre cerchi di arrampicati sugli specchi giocando con le definizioni dei termini e facendo finta di non capire il punto del discorso.
Anche fare le rapine in banca ha una utilità per il rapinatore, è così che campano i ladri.
Questo nella mente di chi non ne sa nulla e che non ne ha uno, io ci guadagno soldi da ormai anni, quindi non avrà utilità sociale ma ha utilità per me, la società la lascio ai socialisti.
Quando affermi “serve solo” stai dando una utilità a ciò che ritieni inutile. Contraddizioni
Sul fatto che fosse rubata ovviamente va punito, ma non il resto
750000
Mi sa che è meglio che vi informate, non è illegale il minare cryptovalute, ma il fatto che non pagavano la corrente.
Anche qua in italia se non paghi la corrente per qualsiasi cosa rischi multe ecc, quindi evitate di dire cagate.
Minare crypto non è illegale e non è nemmeno un spreco di corrente, perchè generi degli introiti, quindi ci guadagni.
E' la stessa cosa dei server delle banche, anche quelli sono inutili e sprecano solo corrente? Beh, probabile
la fuffa crypto spreca energia elettrica quando l'uso che ne fa l'intero Belgio. Direi che è ora di mettere un freno a questo spreco di energia elettrica considerando pure tutta la retorica gretina che ammorba qualsiasi attività economica.
un commento da permeista.
E Cardano che vantaggi sta portando o porterà in futuro? Non dirmi per pagare le cose nei negozi perché ci hanno provato tutte le crypto ma non ha funzionato.
Non comprendi la differenza tra una transazione e la creazione della ricchezza. La creazione della ricchezza è quando viene creato un bene o un servizio. Bitcoin non è né un bene né un servizio, non serve a nulla se non a speculare. Minando bitcoin non hai generato proprio nulla di utile. L'unica utilità è venderlo a dei boccaloni che a loro volta lo venderanno alimentando lo schema ponzi che durerà fino a quando la gente non si sarà stufata di starci dietro. Ma in tutto questo processo non si è generata ricchezza, si sono solo spostati soldi.
Se poi vuoi paragonare bitcoin a giocare al gratta e vinci sfondi una porta aperta: ad oggi investire in bitcoin o in gratta e vinci è la stessa cosa.
Le applicazioni che per esempio si stanno studiando/testando per Cardano nel continente africano, per dirne una.
Era energia rubata!
Mi piace
Ah no?
Quindi questi euri in realtà io non li ho?
C'è che non consideri è che un prodotto è reale quando qualcuno lo considera tale e lo richiede, se oggi vendessi una macchina che ho prodotto o se vendessi un centesimo di bitcoin o ancora un kg di farina, dove sarebbe il problema?
Il prodotto che esce dal mining è lo stesso che esce da qualunque conversione di valuta, non ti piace l'esempio con il bitcoin? facciamo che tu sei qui con 2000$ e vuoi venderli a me per x€, qual'è il problema? e non mi dire che la transazione in contanti non consumerebbe perché ti apro un trattato sui consumi da produzione di contante che faccio crashare disqus.
A cosa servono i bitcoin se non per speculazione?
"Non è che minare si faccia unicamente per i BTC, ci sono centinaia di farm che "minano" per scopi diversi, totalmente scollegati dalla speculazione finanziaria." per esempio?
Rimanendo in ambito crypto non ce ne sono.
Assolutamente falso, i macchinari producono ricchezza (un macchinario che produce un automobile o un server che ospita un sito web producono ricchezza). Bitcoin no.
Il prodotto finale di un macchinario che consuma energia per produrre automobili è l'automobile.
Il prodotto finale di un server web che consuma energia è il rendere fruibile un sito web. E gli esempi sono infiniti.
Ma il prodotto che esce dal mining è una cosa fine a sé stessa. Non ha uno scopo.
Non era illegale il mining , ma l’attività fatta senza pagare la corrente in modo lecito.