
15 Luglio 2021
Solito discorso: tutti i servizi "gratuiti" che caratterizzano il mondo del web e delle app, in realtà così gratuiti non sono. I nostri dati sono uno strumento prezioso per le aziende che, analizzandoli, possono scegliere quali pubblicità farci vedere e quando. Negli ultimi mesi questo argomento è tornato prepotentemente alla ribalta grazie ad Apple che ha iniziato una campagna di sensibilizzazione e adottato nuove politiche, che già sembrano portare alle prime conseguenze. Tra le iniziative di Apple c'è anche la creazione delle Privacy Labels, un sistema di 32 etichette che, in maniera semplice e chiara a tutti, spiegano ciascuna app quali dati raccoglie, sia tra quelli che riconducono direttamente all'utente, sia tra quelli che vengono raccolti ma non hanno "l'impronta" dell'utilizzatore, come la quantità di dati utilizzati.
Ebbene, Surfshark ha preso in esame 200 tra le app più scaricate (negli USA) e ha confrontato le Privacy Labels di ciascuna, così da capire quali sono quelle che raccolgono più dati e quali invece si dimostrano più morigerate. In generale, ma anche in maniera un po' prevedibile, i social media e le app di delivery sono tra quelle che raccolgono più informazioni sugli utenti, mentre all'estremo opposto ci sono i browser, che spesso sulla privacy fondano parte della loro narrazione, e gli editor di immagini.
Guardando all'interno di ciascuna categoria si notano differenze importanti, comunque, quindi a determinare il numero di dati sull'utente raccolti non è solamente la funzione del software ma evidentemente anche la volontà dei suoi sviluppatori. Facebook, ad esempio, né prende molti di più rispetto a Clubhouse, così come Amazon fa molto "peggio", se vogliamo dare una connotazione negativa alla cosa, in confronto ad Etsy. In determinate categorie, poi, pesa il fatto che ci sono app pensate con in testa proprio la privacy oppure con modelli di business che gli permettono ragionamenti diversi: ecco quindi che Brave fa meglio di Chrome mentre Spike, casella di posta elettronica per le aziende, a pagamento, ha un vantaggio su Gmail.
Nel campo della messaggistica, uno dei più sensibili, Messanger risulta quello che raccoglie più imformazioni, WhatsApp riesce a fare meglio di alcuni concorrenti ma è comunque "guardone" rispetto a Zoom, Teams e Discord. In questa categoria, tra le app più usate fanno bene Signal e subito dopo Telegram. Tra i social media un po' meglio il già citato Clubhouse e Reddit rispetto a tutti gli altri, ma si tratta di una categoria dove la "caccia al dato" è sempre aperta.
Vi invitiamo a dare un'occhiata alla ricerca completa perché, oltre magari a potervi aiutare nella scelta di alcune delle vostre app, dà un'idea molto chiara di quanti e quali dati mettiamo a disposizione delle aziende.
Commenti
Interessante, grazie
Pardon, intendevo la ragazza di Desmond.
Insomma gli spyware più famosi al mondo
vanced è il top, anche newpipe non è male esiste la versione unofficial con sponsorblock.
Non esageriamo, ci sono aziende serissime e di specchiata affidabilità.
Appunto perché lo conosco non lo uso, quando uso la vpn uso le mie. Non necessariamente deve essere in casa, intendevo fatte in casa, da se. Per raggiungere altri paesi immagino sia quello lo scopo che intendi non uso quella di casa, ma fatta da me si
Sposato da 20 anni, secondo matrimonio, dopo un primo di 5 anni. Ragazza è decisamente fuori luogo per definire la mia compagna.
Si chiamerà Federica la sua ragazza
Torguard o AirVPN
SponsorBlock, DFYouTube, eccetera
Del singolo utente i dati valgono zero, raggruppati valgono mezzo PIL americano.
Perché se non lo imposti non te ne accorgi?
MessAnger non si può leggere -.-
La più conveniente in rapporto a qualità prezzo ?
Quanti di voi hanno impostato il periodo mestruale della propria compagna sulla propria smartband per evitarla in quei giorni?
Sarebbe interessante sapere quanto valgono questi dati. Occhio e croce, un capitale!
Firefox with uBlock Origin it's even a better way.
Ma, a parte che a mio avviso ho cercato qualcuna delle app alternative sul play store e nada, niente, zero, rien, nicht mi viene il dubbio, lecito, che essendo una ricerca americana quelle indicare siano app ios alcune delle quali hanno, casualmente, una versione Android?
vanced is the way
NordVPN, malgrado la barzelletta dello sconto al 70% che scade e la pubblicità martellante, è comunque una buona VPN per chi non ha eccessive pretese.
vpn gratuite buone non esistono.
Vorrei dare una risposta cattiva su cosa uno dovrebbe fare quando gli viene vietato di guardare qualcosa per cui paga, ma non si può
non hai idea di cosa sia surfshark se la paragoni alla vpn di casa.
le vpn migliori sono quelle fatte in casa, ancora che credete alle vpn degli altri, assurdo proprio
Non ho nessuna delle app che sono in quell'immagine installata sul mio cellulare, l'unica era youtube che poi ho rimosso qualche mese fa perché mi ritrovavo a guardare più pubblicità che filmati che volevo vedere...
2 birre medie per te
cosa non va di surfshark? cosa consigli in alternativa?
Mi consigliate una vpn gratuita che sia buona per la visione di nowtv regolarmente in abbonamento? Sono fuori Europa e non mi fa usare il sevizio che regolarmente pago
non ho trovato da nessuna parte l'indice di conversione tra unità di misura media con litri, o pinte
questo perchè non sei un uomo con il pancione delle nuove emoji
Sono tipo le offerte dei materassi o dei divani
Non ci vado neanch’io se è per questo. E non si utilizzano solo per quello scopo.
Le VPN migliori (e le app per usarle) le trova sul Win Store.
Ne ho viste tante (ma non ne ho mai usata nessuna: non vado nel dark web, io).
se li ritieni pessimi non usarli
*"se inserire il codice che trovate in descrizione avrete il 68% di sconto"
Dove basta cercare un attimo e trovi sconti maggiori, ma poi esiste qualcuno che si è mai abbonati a questi servizi pagandoli a presto di listino?
Fortuna che Youtube Vanced ha l'opzione per saltare in automatico tutte le sponsorizzazioni
Beh per carità non è esattamente vero VPN così popolari come Surfshark non fanno quello che promettono, però è anche vero che utilizzano metodi di marketing alquanto aggressivi, il che è paradossale per servizi nati per tutelare privacy e anonimato online.
ma quelli nemmeno la usano....la gente non si mette a perdere tempo davanti al pc perchè gli frega dei suoi utenti o per passione o hobby: se lo fanno vuol dire che ci stanno guadagnando,e sulle spalle di chi guarda.
veramente è scritto proprio nella fonte che che qui la quantità è intesa sia sulla quantità di dati che prende sia sulle informazioni che vengono prese per singolo utente (leggendo sembra che il 70% circa siano dati dell'utente più o meno).
Non sarà per forza così (d'accordo) ma tutti i peggiori qui sono anche le app più popolari e usate, ce ne fosse una tra le virtuose che sia tra le più popolari e usate...e invece no
il gruppo zuckenberg lavora con i dati, così come tutti i gruppi delle app più usate (tranne qualche eccezione come netflix e spotify)
Mezzi youtuber e twitcher be like: https://uploads.disquscdn.c...
(Solo cose brutte) !!!
:(
Se non altro non mi spiano i period e pregnancy tracker! :D
Beh neanche Surfshark (VPN che utilizzavo tempo fa) scherza in quanto dati raccolti.
Senza contare che tempo fa mi sono trovato la loro pubblicità su Facebook subito dopo averlo cercati sul browser. https://uploads.disquscdn.c... https://uploads.disquscdn.c...
non è per forza cosi, la popolarità non vuol dire che puoi prendere quanti dati vuoi
poi qui la quantità non è intesa come quanti dati prende da tutti gli utenti bensi quante informazioni vengono prese per singolo utente
studio molto interessante, per lo più cose che molti sapevano o già immaginavano
dovrebbero leggere tutti questo articolo cosi da rendersi conto di quanti dati prende per esempio il gruppo zuckemberg
https://uploads.disquscdn.c...
strano, non avrei mai e poi mai immaginato che le app più usate e più popolari e comuni raccogliessero più dati.
Chi l'avrebbe mai detto