
Mobile 17 Mag
La moda degli NFT, i non fungible token di cui vi abbiamo parlato anche all'interno di uno speciale dedicato, potrebbe non essere più ai picchi di un paio di mesi or sono, eppure i "pezzi più pregiati" continuano a segnare cifre da record. Nella giornata di ieri un NFT appartenente alla collezione CryptoPunk è stato battuto da Sotheby, una delle più importanti case d'asta nel mondo, per 11,8 milioni di dollari.
Per chi non fosse al corrente di cosa si parla quando si fa riferimento ai CryptoPunk, si tratta di un set di 10.000 illustrazioni uniche, realizzate in pixel art e generate proceduralmente, ciascuna con caratteristiche peculiari ed elementi distintivi di differente rarità e quindi valore. Il progetto è nato nel 2017 per opera di Larva Labs, è stato uno dei primissimi all'interno dell'ambito degli NFT e di recente è cresciuto di popolarità dopo l'esplosione del fenomeno.
Il CryptoPunk #7523 venduto per 11,8 milioni di dollari appartiene alla varietà "aliena", quella con la carnagione di colore blu, la più rara in assoluto, e in particolare questo indossa anche una maschera chirurgica. Il pezzo di arte digitale, che è stato acquistato dall'imprenditore israeliano Shalom Meckenzie, faceva parte di una collezione di 27 oggetti che hanno raccolto in totale 17,1 milioni di dollari.
Michael Bouhanna di Sotheby ha dichiarato che l'azienda è "felice di continuare ad esplorare nuovi e interessanti modi di presentare questi lavori all'avanguardia". Tra l'altro la casa d'aste, sempre più attiva nel mondo dell'arte digitale, si sta impegnando per fondere il suo business "fisico" con la crescente comunità di appassionati online. Se da una parte l'asta di ieri, che si è tenuta online, è stata proiettata anche negli uffici di Londra, New York e Hong Kong di Sotheby, dall'altra è stata aperta una galleria virtuale all'interno di Decentraland, un mondo virtuale in cui tutti gli asset sono legati alla blockchain di Ethereum in modo da essere univocamente posseduti dal loro proprietario.
Dopo la clamorosa vendita di marzo, quando un lavoro dell'artista statunitense Beeple è stato battuto per 69 milioni di dollari da Christie, e dopo una manciata di meme con quotazioni stellari, la mania degli NFT si è parzialmente raffreddata, entrando in un periodo di maturazione. Non vi è dubbio che nei prossimi anni ne sentiremo parlare parecchio.
Commenti
C'è un passaggio che sfugge ai più:
"Mentre l’autentica cartacea viene associata fisicamente all’opera, venendo trasferita con essa, [...] gli acquirenti degli NFT" sono ",di fatto, proprietari unicamente del token".
E qui se ne vedranno delle bellissime in futuro.
Preparate i pop corn.
Pensa agli NFT come dei notai.
L’opera digitale è tua, e la catena di “notai” ha presto “nota”. Questo non significa che l’oggetto sparirà magicamente dal web, così come non spariscono tutte le foto digitalizzate della Gioconda.. eppure è di proprietà.
Di recente non ricordo quale scultore ha venduto una scultura invisibile.. Cioè uno spazio vuoto dove si dovrebbe trovare la scultura... Per decine di migliaia di dollari..
Sono combattuto su quale acquisto sia il più astruso..
Cheers
benissimo.
No dai per piacere, non mi accostate Manzoni a ste cose qua :)
grazie carissimo! :)
certo, hai ragione, anche la "sola" rientra nelle casistiche di valore perso! :D
secondo me si potrebbe arrivare a tentare di falsificare un nft, anche se credo sia qualcosa di estremamente complesso, ai livelli di una criptovaluta per intenderci.
molto più agevole pare che possa essere il furto. non qualcosa alla portata di comuni mortali, ma per queste cifre in ballo molti cybercriminali potrebbero passare molto tempo ad affinare tecniche! :)
Chi ha pagato tale cifra evidentemente dei soldi non sa che farsene tanti ne ha.
E' pur sempre ridistribuzione della ricchezza XD
secondo me l'ha superata, doppiata e adesso ha tre o quattro giri di vantaggio
Poi un giorno andò via la corrente e nessuno riuscì più a dimostrare il possesso di un'opera che era già stata persa nei bit dello stesso computer che lo aveva creato spostandola da una cartella all'altra.
Hai ragione.
Punto.
sto leggendo e apprezzando tutti i tuoi commenti sull'argomento e ti ringrazio! :)
con questo desideravo anche solo segnalarti un caso che si è visto più volte in passato di valore perso da un'opera "fisica".
quello dove l'autore cambia per scoperta di falso o perchè nuove analisi lo attribuiscono ad altro autore (magari il classico discepolo del grande maestro).
ovviamente questo non può avvenire con un nft sempre che trovino un modo per falsificarli...
ahahaha, e io che pensavo che la m3rd4 d'artista fosse il punto più alto (o più basso) toccato in queste robe...
certo, questa è una peculiarità del tipo di prodotto, è anche per questo che personalmente reputo questa certificazione nft in nessun modo appartenente a un concetto artistico: l'opera esisterebbe di per sé tal quale senza questo certificato.
è solamente un modo nuovo per monetizzare arte digitale, l'unico suo scopo è quello e chiunque parla di una qualche giustificazione artistica lo fa in malafede arrampicandosi sugli specchi.
Detta così siamo più d'accordo.
Una copia di un quadro per quanto simile non avrà mai le stesse identiche pennellate dell'originale mentre da un file di qualsiasi tipo posso creare una copia identica.
L'assolutismo è parte integrante della vita di tutti i gironi, quello su cui puoi muovere critica è l'assolutismo non condiviso da tutti, e il muovere critica non fa altro che spostare la soglia un passetto più in là facendo diventare l'approccio assolutistico verso un dato argomento non più tollerato. Ti invito ad immaginare cosa può comportare lo spostare la soglia di quel passetto richiesto e su quali argomenti questo sia socialmente consentito.
vabbè, parlo in generale in relazione alle opere digitali nft, non ne faccio una questione specifica di questa... come definizione comunque senz'altro rientra nel concetto, è un'opera in pixel art, bella o brutta che sia.
che il prezzo a cui sia stata venduta sia incommentabile mi sembra che sia un dato di fatto, e quanto alla sua gradevolezza estetica non mi esprimo.
Sono tempi veramente buii questi
Con questi investimenti, prima o poi, qualcuno morirà di fame.
Sei un boomer molto moderno.
C'è solo un piccolo problema.
Quella (anche se unica al mondo e certificata) non è un'opera d'arte.
Punto.
Si sfiora?
Se avessi scritto Astra-Zeneca mi avresti ripreso perchè è mezzo inglese :)
:)
il principio è esattamente quello di un'altra opera d'arte fisica: tu possiedi l'originale certificato e nessun altro lo possiede al di fuori di te (o comunque lo possiede un numero di persone finite, tutte certificate e dichiarate nel numero, ognuno con la propria copia, proprio come avviene con litografie e simili a tiratura limitata).
proprio come per il picasso, possedere l'originale non fa sì che non possa trovare sue foto su siti, libri o cataloghi, ma l'unico a possedere l'originale sei tu.
le domande sulla quotazione dell'opera in caso di rivendibilità è interessante e a oggi non c'è una risposta da darti: le opere d'arte fisiche hanno una quotazione abbastanza specifica che ben difficilmente si ridimensiona nel tempo, tendendo anzi ad aumentare. l'unico caso in cui puoi rimetterci è se, ad esempio, il picasso l'hai pagato 100 milioni a un'asta che partiva da 2, con una quotazione magari di 15, e quando lo rivendi tu all'asta nessuno è disposto a pagare un sovrapprezzo alto quanto hai fatto tu. ma insomma, si tratta di casi abbastanza limite.
con queste "opere", oggi come oggi, una quotazione vera e propria non credo che esista, perlomeno non affidata a esperti d'arte, piuttosto magari basata su considerazioni sulla rarità del pezzo e l'appetibilità dello stesso, e il rischio che quando la rivendi il valore sia crollato credo sia ben più concreto, specialmente considerando quanto un'operazione come quella di quest'articolo possa essere relegata a una moda temporanea: tra 40 anni i cryptopunk saranno al centro di un mondo di collezionisti o saranno stati dimenticati da tutti e privi di valore?
direi che è una scommessa che sarà interessante seguire nel tempo.
Nice
Scusi buon signore
Ho corretto subito..
*avessi
Vediamo se ho capito.
L'acquirente è come se acquistasse l'originale.
Ossia il mondo intero conferma che quel pupazzo fatto di bit è il master (non quello che vedo su HDblog)?
Ammesso questo:
Se compro un Picasso per 100milioni, anche quello mi certificano che è originale e che un giorno lo rivendo per 100milioni se non di piu
Se compro il pupazzetto di bit, tra qualche anno nessuno lo vorrà nemmeno per 1 centesimo, IL Picasso almeno lo metto al muro, il pupazzetto dove sta? nel cloud in bit?
mi rimiro i bit?
che ci faccio? Se avessi comprato i bit dell'originale di Monkey Island potrei guadagnare con le future copie vendute, non penso che HDblog abbia pagato per mostrarci il pupazzino
Per carità se avrei soldi comprerei anch'io qualche opera d'arte digitale o fisica che sia unica è che merita davvero ma non queste cafonate
Non usare sotherfugi's
cartoni morti è anche in gamba, ma i tentativi di giustificare artisticamente qualcosa che ha solamente una valenza economica (con l'eterno equivoco che per un artista guadagnare sia qualcosa di sporco e immorale) non possono che essere maldestri. è caduto nell'errore anche lui, ma lo perdono.
Significa esattamente quello che ho scritto. A me non rode affatto, sono interessato all'argomento già da tempo, è il video ad essere pessimo, una pubblicità frivola né più né meno
esatto, può essere veramente un grande strumento, soprattutto per gli artisti che operano nel digitale, e in tal senso lo possiamo considerare una rivoluzione che può favorire l'arte e anche nuove forme d'arte, perché no.
ma è un contenitore vuoto di per sé, un veicolo per fare arte guadagnandoci, non una forma d'arte, è questo l'equivoco che vorrei non fosse più cavalcato.
Hai fatto un ottimo ragionamento, che mi fa oltremodo apprezzare ancora di più gli NFT, dato che rendono democratizzano la monetizzazione, facendo in modo che anche chi non ha conoscenze per essere esposto in galleria d'arte possa rendersi capace di lavorare con la sua arte.
GG!
Si lo so che è una buffonata, ma non meno della compravendita della banana marcia attaccata al muro col nastro adesivo (o isolante, non ricordo). Digitale o fisico che sia, il grosso problema è che fino a quando ci sarà gente con una valanga di soldi e disposta a buttarli in queste mynky@te mentre una buona parte della popolazione mondiale muore di fame e di raffreddore faremo sempre gli stessi discorsi
Ma per favore xD Vorresti dirmi che il cubismo è esploso subito? E poi cosa significa che le opere minimaliste sono criticate? xD
Vabbè...NFT è l'unica tipologia di arte che esplode senza avere un push dietro di soldi, potere e mostre. Per questo vi rode :D
apprezzo molto cartoni morti e spero che faccia bei soldi con la sua opera nft, ma il suo video è fuori fuoco, come ogni tentativo di artisti che ho visto per giustificare queste operazioni.
cartoni morti: è una nuova forma d'arte, che come quelle precedenti è osteggiata e non compresa dai vecchi.
FALSO. la forma d'arte in questione è la pixel art, esiste da decenni e anche i vecchi la riconoscono. si tratta solamente di una nuova forma di monetizzazione con la pixel art, che all'opera non aggiunge nulla a livello visivo e concettuale, aggiunge solo la possibilità di renderla oggetto di un mercato d'arte, con ciò che ne consegue in termini di guadagno per l'artista e di investimento per l'acquirente. ma questi sono discorsi che nulla hanno a che vedere col comprendere o meno una forma d'arte.
Nathan Murdoch: creo la mia arte nel mondo reale, poi la converto in digitale e distruggo l'originale, aprendola così a un pubblico molto più ampio.
FALSO puoi convertire l'opera in digitale anche senza distruggere l'originale, e soprattutto puoi diffondere la versione digitale senza alcun bisogno di nft, che non la apre a un pubblico più ampio, al contrario fa sì che diventi proprietà di un singolo. senza distruggere l'originale e senza assegnare un nft all'opera, il pubblico raggiungibile sarebbe enormemente maggiore, quello che verrebbe meno o sarebbe pesantemente ridimensionato è il guadagno ricavabile dalla vendita dell'nft.
non capisco perché tentino di far passare per artistica una più che legittima esigenza di monetizzare attraverso il digitale. non c'è nulla di vietato, sbagliato o immorale, può anzi essere un buon modo per fare cassa per artisti che altrimenti vedono spesso il loro lavoro difficilmente tutelato.
ma lasciamo da parte discorsi artistici o manifesti privi di logica, sono offese all'intelligenza.
La consideri una possibilità? Mah...
Il dentifricio?
In altre parole, hai davvero ragione.
è un video pubblicitario... oltretutto, molte delle correnti citate hanno avuto successo quasi immediato, mentre altre opere minimaliste sono criticate oggi allo stesso modo come allora. Pessimo video sinceramente, prende in giro, spiega poco e male, tenta di venderti un prodotto. Piuttosto che spammare questo forse dovresti cercarne uno migliore IMHO
E' tutta colpa di AZ.
A parte che si chiama Sotheby's
Ma lasciamo perdere.
Ma quello è impressione di uomo nudo con banana su sfera tagliata!
Massì, il mondo crypto è la rivincita dei falliti. Va bene così comunque, una chance a tutti.
https://www.youtube.com/watch?v=FjGYCHttGLs
Ragazzi, se volete capirci qualcosa invece di dire "robe da pazzi, non è arte", guardate sto video.