
18 Giugno 2021
L'Europa è pronta a lanciare un portafoglio digitale (digital wallet per gli anglofili) pensato per rendere più immediato e sicuro l'accesso online ai servizi pubblici e privati. Lo riporta il Financial Times, aggiungendo che le istituzioni europee lo presenteranno a breve - l'annuncio potrebbe arrivare già nella giornata di domani (2 giugno).
Come la controparte reale, il portafoglio digitale servirà a custodire elementi preziosi, in primo luogo le informazioni sugli strumenti di pagamento e le password per accedere alle piattaforme, ma anche documenti importanti come la patente di guida.
Lo strumento sarà valido nei 27 Stati europei, permetterà di identificare in maniera univoca ogni cittadino europeo e in concreto permetterà, ad esempio, di collegarsi ai siti istituzionali per pagare multe e tasse (ma non solo). La gestione del portafoglio digitale è demandata a un'app alla quale si potrà accedere solo dopo aver soddisfatto le richieste del sistema di autenticazione biometrica - tra le varie soluzioni supportate figurano il riconoscimento dell'impronta digitale e la scansione della retina.
Aspetti importanti da chiarire, l'uso del portafoglio digitale non sarà obbligatorio; chi deciderà di farlo beneficerà di uno strumento sicuro e dall'utilizzo flessibile. Questo almeno nelle intenzioni delle istituzioni europee. E ancora: i cittadini potranno scegliere non solo se ma anche quali informazioni condividere con la piattaforma, e l'Europa imporrà alle aziende che utilizzano i dati personali degli utenti di non impiegarli per altre attività commerciali, es. per le campagne di marketing - sfida complicata, intento lodevole.
L'idea di assegnare a ciascun cittadino europeo un'identità digitale univoca e riconosciuta in tutti gli Stati dell'Unione non è nuova: all'inizio dell'anno - ricorda la fonte - il commissario UE al mercato interno, Thierry Breton, ha sottolineato che l'ID digitale europeo avrebbe dato ad ogni cittadino le chiavi del proprio gemello digitale. Il vantaggio di una soluzione valida a livello comunitario è facile da intuire: se adeguatamente diffuso e adottato, il portafoglio digitale europeo potrebbe risolvere alla base la necessità di far coesistere sistemi nazionali di identità digitale che sono incompatibili tra loro o non reciprocamente riconosciuti.
I risvolti pratici di un sistema unificato sono riassunti dall'esempio di un cittadino europeo che intende noleggiare un'auto dopo essere atterrato in un aeroporto di un altro Paese europeo: l'intera procedura potrà essere svolta online tramite l'app che identifica l'utente ed emette una chiave in formato digitale per accedere al veicolo. Si risparmia tempo e si saltano lunghe code.
Semplice, sicuro e in grado di proteggere le persone online. Questa la sintetica ma efficace descrizione che una delle fonti contattate dal Financial Times fornisce per descrivere il nuovo portafoglio digitale. Per i dettagli ufficiali bisogna attendere la presentazione che, come detto, non dovrebbe tardare ad arrivare, mentre per la messa a regime si parla di almeno un anno, ma bisognerà comunque valutare la risposta degli Stati membri e la capacità di adottarlo in tempi ragionevoli. In Italia non sono mancati tentativi di offrire uno strumento tuttofare per accedere ai servizi della pubblica amministrazione - si pensi all'app IO che al momento mette in connessione con 12.000 servizi pubblici - ma il processo di sviluppo è stato lungo e a volte travagliato.
Commenti
Nei documenti ufficiali lo usa, nei comunicati stampa non c'è alcun obbligo non avendo nessuna valenza legale.
Il punto chiave è: i dati dove verranno immagazzinati? Ogni stato sarà proprietario dei dati in base alla residenza del cittadino? E che cosa se ne farà (dei dati) ogni stato? Ci sarà un database centrale? E dove? Sotto quale legislatura? In quale stato?
rispetto google è indietrissimo
https://www.patrick-breyer.de/en/posts/message-screening/
Concordo, affidarmi all'AI è un po' da folli, ora
Dicevo proprio questo
Si ma io ho chiesto altro
Fantastico.
Detto da uno che vorrebbe centralizzare tutti i dati in europa, un onore sentirselo dire
L'informatica DEVE essere internazionale.
Creare "isole" regionali porta solo svantaggi (con la esse davanti)
Riguardo a quale legge?
cosa proponi di fare tu?
anche un esercito europeo, una politica estera e fiscale europea, ecc.
serve impegnarsi affinché questa Europa migliori!
però è su base google o sbaglio?
diretto ed efficace
Poveretto te, è inutile cercare di capire le caszate di un povero troll
Qwant
Faccio un po' fatica a capire i post dei disagiati, dunque vorrei capire se ho bene inteso il senso di quello che scrivi.
Stai forse equiparando un tatuaggio, fatto su basi etniche o razziali e contro la loro volontà ai detenuti dei campi di sterminio nazisti, con una carta di identità digitale europea, fatta su basi volontarie da liberi cittadini comunitari, che consente ad esempio di accelerare e snellire i tempi per i controlli doganali in ingresso e uscita dai confini europei, gli accessi nelle aree riservate dei portali comunitari (bandi di gara, concorsi pubblici ecc.), semplificazione degli accessi a strutture pubbliche (si pensi ad un ricovero in ospedale di un cittadino italiano ad esempio in Portogallo, dove i medici oggi non possono vedere la storia clinica e farmacologica del paziente, a differenza di quello che avverrebbe se fosse ricoverato in Italia)?
Qui su HDblog c'è gente che ridefinisce il concetto di "severo deficit neurocognitivo" portandolo ad abissi inesplorati...
Tu quando apri la prima chiesa dedicata all'Unione Europea?
L'ignoranza è una brutta cosa
... che p1rla...
... nemmeno lui sa cos'ha scritto!
questo non lo devi spiegare a me :P
Giuro che ci ho provato a capire questo messaggio...
Grande! Dai torna a guardare i video di Dibbattista
Eggià, se vai in altri stati devi essere libero di prendere tutte le multe che vuoi e non pagarle, vero? Giusto un piccolo malvivente potrebbe avere una pensata del genere, complimenti!
Mentre invece la carta d'identità stampata su cartoncino colorato sarebbe sicura?
Confondete il "sicuro" con il "del tutto privo di rischi".
Come con i vaccini.
Scordatevi che esista qualcosa del tutto priva di rischi.
O in alternativa, siate disposti a pagarla a caro prezzo, perché mi pare che si voglia solo fare i bambini viziati che vogliono tutto, fatto bene, subito e gratis
Se potrà essere usato appunto per i controlli in aeroporto o altri mezzi, ben venga. Sempre più felice di levare carte dal portafoglio.
E magari farlo girare su android e windows...
"Il vantaggio di una soluzione valida a livello comunitario è facile da intuire: se adeguatamente diffuso e adottato, il portafoglio digitale europeo potrebbe risolvere alla base la necessità di far coesistere sistemi nazionali di identità digitale che sono incompatibili tra loro o non reciprocamente riconosciuti."
questo non è un vantaggio e poi ....
"Semplice, sicuro e in grado di proteggere le persone online."
una cosa del genere non esiste , niente è sicuro al 100% in ambito informatico
tirando le somme vantaggi non ne vedo , fatemi lo sconto del 25% su tutto quello che pago e forse si puo incominciare a parlarne
Basta usare sistemi criptati se vuoi salvaguardare quello che vuoi, non possono farci nulla contro quello.
C'è già Windows a fare schifo, non dare altre idee per sistemi operativi fallimentari
Ok zoomer
Non ci si fida di Facebook e altri social e ci si dovrebbe fidare di centralizzare tutto in Unione Europea? Poveri pagliacci
Ok boomer
C'è "OpenSUSE" per i pc anche se a me non piace
ovvio che non te lo vengono a raccontare.
Tralasciando che non esiste il "cittadino europeo" perché l'UE non è niente, ma a parte questo il Reich precedente usava i tatuaggi nel braccio, questi del IV invece si sono "evoluti" con l'ID digitale
Ma perchè non dare un bel portafoglio in finta pelle con dentro 100 euri a tutti i cittadini europei? Non voglio che l'Europa si prenda i miei dati e mi faccia pagare le multe per le infrazioni commesse in altri stati.
Già e invece… neppure un motore di ricerca decente abbiamo
Quindi tutto quel pippone sull'IA e la privacy va a farsi benedire?
Non mettere tutte le uova nello stesso paniere.
Se ci si mette d'impegno sì.
È possibile che sia a favore, per quello che possa valere.
Magari, ma servirebbe una burocrazia molto più snella.
Grazie per aver scritto "portafoglio digitale" e avergli affiancato la traduzione in inglese, invece di fare come molti che forniscono solo il termine inglese. Ritengo che l'amministrazione pubblica dovrebbe usare sempre i termini in italiano (quando disponibili) per comunicare con i suoi cittadini, ciò non toglie la possibilità di scrivere la traduzione in inglese accanto.
Non sarebbe male un sistema operativo europeo per mobile e per pc
Aspetto caldamente un articolo anche su Hdblog