Facebook copia Twitter con l'ultimo strumento per combattere le fake news

11 Maggio 2021 30

Non è certo una novità sapere che Facebook sta lottando con tutte le sue forze per contrastare il fenomeno dilagante delle fake news. Negli ultimi anni - e in particolar modo con la pandemia e l'inizio della campagna vaccinale - il social network di Mark Zuckerberg ha letteralmente inondato la propria piattaforma di funzionalità pensate per limitarne la diffusione , e gli sforzi non sembrano ancora essersi arrestati.

È di poche ore fa l'annuncio di una nuova fase di test riguardante uno strumento di condivisione che, a detta di Facebook, permetterà di ottenere una condivisione più informata degli articoli.

Il funzionamento non è proprio inedito, e anzi se vogliamo dirla tutta copia letteralmente il sistema di avviso introdotto da Twitter lo scorso ottobre. Proprio come sul social concorrente, infatti, anche in questo caso Facebook mostrerà un messaggio che incita l'utente ad aprire l'articolo e leggerne il contenuto prima di condividerlo con i propri amici.

La funzionalità è attualmente in fase di test sull'app Android: nessuna informazione sulle tempistiche di rilascio pubblico è stata fornita per il momento da Facebook.

Lo smartphone più completo? Samsung Galaxy S23 Ultra, in offerta oggi da smartapp a 872 euro oppure da eBay a 957 euro.

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Commenti

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masino

Ok. Sei in malafede. Addio

Davide

beh se fai click sul link vedi la pubblicità e loro ci guadagnano. Chiaro!

Dark!tetto

Vivo in questo mondo, mondo nel quale gli editori non hanno vincoli se non quelli descritti sopra. Il fatto che vieni moderato non c'entra una beneamata con il 230, stai un pochino confuso a riguardo mi sa, perchè il 230 negli USA protegge chi offre un servizio in caso di procedimenti legali. Il sito gestito dagli editori se sbaglia paga, non è che significa censurare quel giornale, significa che va incontro al codice civile o penale in caso di falsità. Poi in base alla gravità, le ripercussioni e la recidività si va dall'ammonizione, alla pena pecuniaria alla sospensionde dall'albo del giornalista in questione, solo in rari casi c'è la revoca della licenza, ma a quel punto è l'ultimo dei problemi dell'editore. Non è che ti basta buttare insieme mere, pele e qualunquismo populista e hai trovato la soluzione, ma poi non hai idea di come funziona l'acquisizione a public utility e che oltre a quello detto già a riguardo ci vorrebbe un integrazione del testo di legge per abbracciare il settore dei servizi social con tutto quello che ne consegue e precede.

I punti di vista se non ledono all'immagine di individui o discriminano nessuno non sono puniti, ma spare fesserie senza prove e cercare di farle passare per punti di vista si. Esempio :

"Vaccino Covid causa decine di migliaia di morti per trombosi e nessuno ne parla, secondo il punto di vista di Joker c'è un complotto multimilliardario di big pharma sotto"

Ecco queste si chiamano Accuse e calunnia, non punti di vista.

the_joker_IT

ma vivi in questo mondo o dove? prova a scrivere un commento che non piace in un qualsiasi giornale o sito gestito da un editore, il commento è subito moderato e deve passare al vaglio del mod che te lo deve accettare.

Se valesse la tua logica il 99% dei giornali non potrebbero pubblica nulla perché il più delle volte sono falsità o punti di vista.

the_joker_IT

tanto per farti un esempio a caso e poi ignorarti perché mi hai stancato: facebook, twitter e non solo hanno nascosto e sospeso gli utenti che mostravano le notizie relative alla malefatte del figlio di Biden.

Dark!tetto

Perchè dovrebbe perdere l'immunità scusa ? Sarebbe esclusivamente per i contenuti pubblicati come Facebook inc. non per quelli di altri provider o utenti, continuerebbe a svolgere attività di messa a disposizione della piattaforma e quindi godrebbe sempre di questa immunità. Per diventare social utility dovrebbe prima essere espropriato il CDA di Facebook e siccume in USA non sono in una dittatura ci sarebbe un bel tira e molla tra pubblica amministrazione e azionisti con miliardi in ballo ergo non succederà mai. L'unica cosa plausibile è quella di una legislazione su chi pubblica i contenuti, chiunque si iscrive viene trattato come editore privato e dovrà rispondere a norma di legge, almeno per i personaggi pubblici già sarebbe una svolta. Così ci sarebbe la "punizione" per direttissima e magari qualcuno la smetterebbe di spargere odio e falsità che si tratta di destra o sinistra, perchè stai tranquillo che io a differenza tua non mi curo della m3rda, a me puzza sempre che sia da un lato o l'altro. Ma al momento da un lato ce ne è una bella montagna che ci tiene a far sentire le proprie str0nzate sui temi più importanti dal Covid, alla gestione economica al più recente DDL Zan che neanche conoscono e contrastano perchè temono che il loro essere m3rde possa fargli passare guai.

masino

Daiii, non offendere la nostra intelligenza. Negare l’evidenza non è mai positivo. I social finora sono stati più utili alla destra che alla sinistra (le valutazioni sul pubblico io non le ho fatte) non ammetterlo significa essere in malafede.

Dark!tetto

No le evidenze scientifiche ci sono, non sto dicendo che sono da prendere per oro colato, ma certo è che se parliamo di patogeni virali ha più valenza un paper di un virologo con revisione dei pari che quella di un farmacista, anestesista, signora che gira il sugo. Io TV non ne guardo, ho il mio percorso accademico pluriennale e mi piace andare alla fonte dato che per un decennio mi bacchettavano per mettere la bibliografia sui miei lavori, e che dovevo essere in grado di ricercarla. Ah e tanto per dire, anche un premio nobel che esprime la sua "opinione" su youtube vale 0, ci sono metodi e luoghi per pubblicare le ricerche, solo che per farlo servono dati veri,

the_joker_IT

si si certo i voti alla parte che non ti piacciono arrivano tramite gomblotti, spot nei social che fanno presa sugli stupidi mentre la vostra parte politica quella della famosa superiorità dell'intellighenzia di sinistra sono tutti geni.

Avanti il prossimo.

the_joker_IT

"lascienza" dice tante cose, il fatto che in TV ti arrivi solo una campana non significa che siano tutti d'accordo.

the_joker_IT

se facebook si comporta da editore è libero di censurare i commenti contrari all'ideologia "progressista" (ipocrita) dell'azienda ma risponde di tutto quello pubblicato perdendo il privilegio della section 230. Così tanto per iniziare.

L'alternativa è che i social diventino public utility soggette alla legislazione apposita dove Zucchina o Jack non può censurare né eliminare account o idee solo perché lui è contrario.

Voi sinistri dovete decidervi o botte piena o moglie ubriaca.

Dark!tetto

Concordo, ma del resto sono guadagni facili, il 90% delle condivisioni avvengono senza leggere l'articolo, potrebbero scriverci dentro pure "Ciupaaa" basta che il titolo sia quello giusto.

Dark!tetto

Ecco l'esempio perfetto di chi non sa leggere un articolo di 4 righe e deve dire la sua, questa funzione è esattamente per quelli come te. Insomma capisco che per alcuni sia un enorme affronto l'invito a leggere (e magari accendere il cervello) più del titolo, ma possiamo mica stare dietro agli asini.

Dark!tetto

E da quando gli editori non possono schierarsi politicamente ? Cosa fa la legge per esempio a Libero o L'Unità se non vuole far pubblicare un contenuto perchè va contro i loro "ideali" o per qualsiasi motivo ? NIENTE ! Non sapete manco cosa volete e fare i rivoluzionari da tastiera, se proprio vuoi chiedere qualcosa in merito non è certo lo stesso trattamento dell'editoria, che solo sotto elezioni deve mantenere la par condicio. Chiedi che visto l'enorme impatto sociale non possono essere pubblicati messaggi propagandistici, o se vuoi fare qualcosa di sensato che al politico iscritto e verificato fai pubblicare tutto, ma che questo poi debba render conto e dimostrare ciò che dice in via ufficiale. Ma del resto che ne sai tu che parli di sinistra, quando i social sono stati più utili a Trump e dalla nostra parte a Salvini a raccimolare voti su voti... ridicolo

Dark!tetto

Eh già, l'invito a leggere l'articolo prima di condividerlo, che affronto all'ignoranza dilagante. Senza scendere nel merito del fatto che non è facebook a dire quali siano le fake newa, ma semplicemente ci si attiene a ciò che la scienza (nel caso covid) o i tribunali (nel caso trump) dice ad oggi.

masino

Quindi il successo social (con qualche trucchetto, ammettiamolo) e la vagonata di voti arrivati a Salvini e Meloni sono merito dei Dem? Strano modo che hanno di fare campagna elettorale. È davvero gente strana.

the_joker_IT

facebook, twitter, google, amazon, etc... sono finanziatori dei dem

masino

Era una domanda. Se ti va di rispondere bene, altrimenti pazienza.

the_joker_IT

ma sei serio?

masino

Da che parte? se posso permettermi. Perché finora io ho visto solo uno schieramento politico raccoglierne i frutti marci. E non sempre con pratiche corrette.

the_joker_IT

se i social si comportano come editori li sia applicata la legislazione per tale operato, la cosa si risolverebbe già così. Ovviamente il comportamento oltraggioso che hanno avuto andrà punito e succederà al prossimo giro. Il tempo è galantuomo.

LucaMW

Bisogna iniziare a svegliarsi e a boicottare facebook e compagnia bella

LucaMW

Come è già stato dimostrato alcuni "controllori dei fatti" non sono imparziali e neutri... C'è poco da fare con questa gente.

Quello che bisogna fare è abbandonare questi relitti di "social" e in caso crearne di europei, magari decentralizzati. E cosa più importante investire di più nell'istruzione.

the_joker_IT

facebook, twitter e altri sono quei social schierati spudoratamente da una parte che vorrebbero dirci cosa sono le fakenews ovvero le notizie scomode alla loro parte politica e peggio atte alla censura sistematica di chi osa contestare quella vulgata.

masino

Senza Facebook e compagnia bella nessuno di quelli da te citati sarebbe dov’è. Smettetela di fare le vittime che sui social ci marcia meglio la destra. E non sempre con mezzi leciti.

NaXter24R

No, ti dicono di leggere l'articolo prima di condividerlo. L'articolo risulta già pubblicato

masino

“Non è certo una novità sapere che Facebook sta lottando con tutte le sue forze per contrastare il fenomeno dilagante delle fake news”. Siete seri?

ghost

Vabbe è semplice:
Basta impostare che ogni annuncio di salvini trump e russia sia etichettato come fake news mentre tutto quello che parla di neri o LGBTQIA+ sia messo in evidenza e tutto sarà risolto

RomanRex

FakeNews secondo loro, praticamente dicono: noi vi facciamo pubblicare solo cose che approviamo noi. bella libertà questi ameriCani

NaXter24R

Tante volte anche i titolisti sarebbero da arrestare...

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