
24 Maggio 2021
Facebook scommette sulle funzionalità audio per consolidare la sua base di utenti e catturarne di nuovi. Il colosso dei social network annuncia così una serie di novità che arriveranno nei prossimi mesi - secondo tempistiche ancora da definire nel dettaglio e in alcuni casi prevedendo test riservati ad un numero limitato di utenti.
La novità principale riguarda Live Audio Rooms, che entra in concorrenza con Clubhouse ed è prevista per l'estate. A differenza della piattaforma Hotline, ufficializzata all'inizio del mese, la nuova funzione sarà integrata direttamente nelle app di Facebook. Live Audio Rooms sarà inizialmente in fase di test nei Gruppi e riservata a personaggi pubblici; successivamente sarà disponibile per tutti e inserita anche in Messenger (sempre entro l'estate). La peculiarità delle Live Audio Rooms è simile a quella di Clubhouse: gli utenti saranno in grado di registrare le conversazioni e condividerle; i creatori potranno anche fissare un prezzo (una tantum o sotto forma di abbonamento) per accedere alle Live Audio Rooms. Al lancio gli utenti potranno supportare i creatori di audio tramite Facebook Stars - la funzione attualmente utilizzata per monetizzare le dirette streaming.
La seconda novità riguarda Soundbites, ovvero la possibilità di creare e condividere sul proprio feed clip audio di breve durata.
I Soundbites potranno essere realizzati sfruttando i nuovi strumenti audio messi a punto da Facebook che consentiranno - direttamente dall'applicazione - di svolgere operazioni come mixare tracce audio, aggiungere effetti sonori e vocali, filtri (es. per la riduzione del rumore di fondo), e trascrivere i messaggi vocale. Per rendere l'idea di Soundbites, è calzante il paragone con una sorta di TikTok basato sull'audio e non sul video.
Con l'obiettivo di incentivare l'utilizzo di Soundbites e raccogliere i necessari feedback, Facebook ha predisposto un fondo (l'Audio Creator Fund) riservato a quelli che il colosso dei social network definisce creatori di audio emergenti. Soundbites è nelle fasi iniziali di test, ma non è ancora stato comunicato quando sarà disponibile per tutti.
L'ultimo annuncio riguarda la conferma della volontà di investire maggiormente sui podcast che saranno integrati direttamente nell'app di Facebook:
Nei prossimi mesi potrete ascoltare i podcast direttamente sull'app di Facebook - sia mentre si utilizza, sia quando è in background. E visto che è ancora difficile individuare i podcast che vi piacciono, semplificheremo il modo con cui è possibile trovare nuovi podcast ed episodi in base ai vostri interessi, commenti e consigli degli amici. I creatori di podcast saranno in grado di raggiungere e connettersi con nuovi ascoltatori.
Questa novità deve essere letta in connessione con un'altra notizia arrivata nelle scorse ore: il riferimento va a Project Boombox, anticipato da TechCrunch, ma confermato dallo stesso Mark Zuckerberg. L'obiettivo è raggiungere una maggiore integrazione tra Spotify e l'app di Facebook: quest'ultima integrerà un riproduttore audio che permetterà di riprodurre i contenuti di Spotify - sia i brani musicali, sia i podcast. Lo strumento è stato già testato Messico e Thailandia e se ne prevede a breve un'espansione in un maggior numero di mercati.
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Commenti
Hanno mandato un paio di lettere agli sviluppatori di swipe e un altro client per imporgli di togliere i client dal play store immediatamente.
P. S. Ti consiglio slimsocial che è open source :)
In che senso client non ufficiali? Io ad esempio uso friendly che è un semplice web wrapper
Nessun articolo su Facebook che fa chiudere i client non ufficiali?
Club cosa? Non pervenuta...dai dai che tra un po' si riapre, non dobbiamo più rincorrere il passatempo di turno, a lavorareeeee!
fame...fama...famosi...clubhouse
Riuscirebbero a parlare di Clubhouse pure in un articolo riguardante la fame nel mondo
solo clubhouse é l'app piú amata dagli italiani, incredibile la sua diffusione virale ha commosso il web clicca qui NO CLICKBAIT