Piano Italia 1 Giga pronto per l'estate, Colao è per la concorrenza

09 Aprile 2021 119

Il Piano Italia 1 Giga del ministro dell'Innovazione tecnologica Vittorio Colao sarà pronto per l'estate. Germogliato dal documento "Iniziative per il rilancio Italia 2020-2021" - redatto l'anno scorso quando il top manager era capo della task force voluta dal Governo Conte per la gestione della crisi – adesso ormai si è entrati nella fase finale. Tre gli obiettivi chiave: accelerazione dei lavori di sviluppo della rete in fibra, flessibilità tecnologica e rispetto della concorrenza. Anche perché in linea con i rinnovati obiettivi di Bruxelles si punta a una copertura fibra a 1 Gbps (potenzialmente) per tutti entro il 2026.

SCIOGLIERE I NODI

Vittorio Colao, in qualità di ex AD Vodafone, sa come funziona il mondo delle telecomunicazioni e quindi non deve stupire che abbia deciso di puntare sulla semplificazione del sistema dei permessi relativi alla posa della fibra ottica. In secondo luogo sembra sposare un approccio tecnologico agnostico: fibra, fixed wireless, 5G o satellite a seconda delle caratteristiche di ogni zona. Infine il tema della concorrenza. "Dobbiamo garantire che non si creino posizioni dominanti e che i cittadini possano continuare a scegliere", ha dichiarato ieri durante il convegno Le Nuove Reti per la crescita, l'industria italiana, i cittadini organizzato da Fdl.

LA POSIZIONE DI COLAO

L'obiettivo del governo di offrire connessioni a 1 Gbps su tutto il territorio nazionale entro il 2026 è stato oggetto di confronto durante il question time alla Camera dei Deputati del 29 marzo. Il Ministro Vittorio Colao ha infatti spiegato: "Per fare questo è necessario agire sul fronte dell'offerta, e, quindi, dell’infrastrutturazione, e su quello della domanda, cioè sull’effettivo utilizzo dei servizi. Come ho già avuto modo di dire, c’è un forte e non più tollerabile ritardo nel processo di infrastrutturazione del Paese. Per velocizzare la copertura con reti a banda ultralarga, va, quindi, rivisto il modello seguito fino ad oggi, facendo della neutralità tecnologica il principio guida nella definizione di politiche e strategie per lo sviluppo della banda ultra larga".

STRATEGIA, NON TATTICA

Il governo da tempo sta spingendo sulla raccolta dei dati degli operatori, per realizzare un censimento preciso dell'attuale rete in fibra a livello di strade, appartamenti, imprese, etc. Solo con una mappa davvero completa il team di Colao e del Ministro del MISE Giancarlo Giorgetti potranno concludere il Piano Italia a 1 Giga. L'ambizione per altro è di portare "connessioni ultrarapide ovunque" puntando su bandi pubblici relativi a piccoli lotti in aree grigie. In questo modo potrebbero candidarsi sia grandi che piccoli operatori.

"Infratel avvierà una consultazione con gli operatori sui piani di sviluppo delle reti ad altissima velocità VHCN ma anche 5G per procedere poi con le gare, lasciando gli operatori liberi di competere sulla tecnologia, a fibra o radio, incluso il 5G", ha dichiarato Colao. "Per quanto riguarda, infine, l’incidenza delle misure dei voucher alle famiglie a basso reddito, partita a novembre 2020, sono, ad oggi, oltre 114 mila i beneficiari che hanno aderito alla misura, con circa il 36 per cento delle risorse impegnate, di cui il 30 per cento già con servizi attivati".

LA PREVEDIBILE BARUFFA

Il presidente di Open Fiber Bassanini, durante il convegno, ha sottolineato che il progetto di rete unica potrebbe essere utile al Paese "ma non se si tratta di un ritorno al monopolio verticalmente integrato". Il tentativo di forzare la mano con conseguente allungamento dei tempi operativi, a suo parere, favorirebbe solo l'ex monopolista che detiene ancora un importante asset basato sul rame.

L'AD di TIM Luigi Gubitosi ha invece ricordato che Open Fiber non ha cablato a velocità adeguata le aree bianche del Paese. "Stiamo spingendo più di chiunque altro sulla tecnologia FTTH a casa del cliente, non a 40 metri", ha commentato. "È importante perché non ha senso per un operatore avere due tecnologie, è molto costoso".

L'ex presidente Franco Bernabè ha chiosato ricordando che il rischio è di ritrovarsi a dibattere per altri 15 anni (dopo il piano Rovati), quando basterebbe qualche accordo per coprire le aree scoperte. Il riferimento è a eventuali partnership territoriali, che per altro nella prima fase di confronto tra TIM e Open Fiber (diversi anni fa) sembravano a portata di firma.

RETE UNICA, RISPARMI COMPRESI TRA 0,5 E 2 MILIARDI

Secondo le fonti bancarie interrogate da Il Messaggero i risparmi generati da un'eventuale fusione tra FiberCop e Open Fiber – quindi la creazione di una rete unica - hanno finalmente una consistenza previsionale numerica. Le valutazioni tecniche condotte da Italtel per conto di TIM e da Altman Solon per conto di Open Fiber avrebbero stimato una forchetta compresa tra 500 milioni di euro (Altman Solon) e 2 miliardi di euro (Italtel). Le simulazioni indicano anche che più passerà il tempo e più le sinergie e i risparmi si ridurranno - poiché i rispettivi piani industriali procederanno e la competizione crescerà.

IL DOSSIER OPEN FIBER IN CDP

Entro la fine di aprile, stando a Il Sole 24 Ore, il consiglio di Cassa Depositi e Prestiti dovrebbe affrontare il dossier Open Fiber e decidere come procedere. Due le possibilità: salire in maggioranza e favorire la fusione con Fibercop, oppure stabilire se uscire da TIM o da Open Fiber – nel primo caso in perdita, nel secondo con un buon guadagno. Il tempo stringe anche perché il Governo trasmetterà il Recovery Plan con all'interno le risorse per il "Piano 1 Gigabit" proprio entro la fine del mese. Dopodiché il Comitato interministeriale per la transizione digitale domanderà a Infratel di redigere una nuova mappatura delle aree nere e grigie per definire futuri nuovi bandi.

IL COMMENTO

Il progetto di Rete Unica voluto da Telecom Italia – quello che prevede un controllo più o meno sfumato – teoricamente appare sempre più complicato da realizzare. Il Governo Draghi e la sua genetica europeista, abbinata allo spirito concorrenziale di Colao, sembrano mal sposarsi con la possibilità di un ritorno al passato di stampo monopolistico. Le stime sui risparmi conseguenti alla fusione confermano anche che la variabile temporale ha un peso consistente. Nulla di nuovo per gli addetti ai lavori. La bolla dialettica sull'argomento appare ormai trasparente, così come la presunta miopia intellettuale di alcuni osservatori.

A distanza di più di un anno di chiacchiere e dibattiti i fatti sono rimasti invariati ma la loro interpretazione è finalmente un po' più aderente alla realtà. In sintesi la Rete Unica si può fare a patto che vengano rispettate le regole a favore della concorrenza. Con un operatore verticalmente integrato i tempi sarebbero naturalmente più lunghi e qualche paletto di Bruxelles potrebbe rischiare di colpire al cuore l'ex monopolista - e di conseguenza l'intero progetto.


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Commenti

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Ergi Cela

A me ora come ora non interessa tanto il pagare di meno,ma avere una connessione al top per casa mia con la velocità più elevata possibile e ping bassissimo sui 2ms o meno.per ora ho provato a fare Fastweb con i 2.5gb,vediamo un po’ più avanti

X-Treme Deejay PC

Manco MORTO! IP statico oppure dinamico, ma ti vietano tassativamente il P2P!

X-Treme Deejay PC
X-Treme Deejay PC
X-Treme Deejay PC
X-Treme Deejay PC
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Ergi Cela

Ah in Wi-Fi il massimo raggiungibile sarà sempre 1gb massimo,non ci stanno sistemi per incrementare la velocità anche da quel lato?

Petaloso

Nononono, in WI-FI è impossibile! C’è chi c’è riuscito via cavo Ethernet ma, come ti dicevo sopra, costruendo degli accrocchi abbastanza complicati.

Ergi Cela

Comunque c’è davvero qualcuno che è riuscito ad andare a 2.5gbps in Wi-Fi cioè a fare gli speedtest dallo smartphone a quella velocità senza usare switch o altra roba da pc?

Ergi Cela

Vabbhe io aspetto l’offerta commerciale di Iliad e vedo se mettono un offerta con connessione xgs pon da 10gb in download e upload e confronto quale offerta sarà la più vantaggiosa,non mi va di cambiare la connessione Wi-Fi di continuo preferisco aspettare un po’,e soprattutto se anche Iliad metterà delle limitazioni sulla velocità o meno

Petaloso

Fidati e vai a vedere la guida che ti ho detto, è una cosa abbastanza complicata da fare, Fastweb ha messo un sacco di blocchi, se fosse semplice nessuno sarebbe andato a cercare robe così complicate.

Ergi Cela

Diciamo che dovrei cercare qualche switch per farlo,provo a vedere

Petaloso

Anzitutto li il primo problema è che quel router ha solo la porta WAN a 2,5Gbps, una volta che da lì fai entrare il cavo che arriva dall’ONT, poi non hai più porte a 2,5Gbps che puoi sfruttare.
In secondo luogo non so se si può usare l’ONT di Fastweb con un tuo router, anche perché ho visto gente fare degli accrocchi super, quindi non deve essere così semplice. Comunque ti consiglio nuovamente il forum di fibra click, ci sono varie discussioni li, puoi leggere tutto.

Ergi Cela

Io avevo in mente di prendere il router Wi-Fi 6E da 500 euro della asus con velocità Fino a 11gbps e con la porta wan da 2.5gb,poi magari chiedo a quelli della Fastweb se mi possono dare un ont da 2.5gb e ovviamente per il pc mi compro una porta per il cavo da minimo 2.5gb e userò un cavo cat.8,dici che avendo tutte ste cose non riesci ad andare a quella velocità con un unico dispositivo

Petaloso

No, anzitutto puoi avere 2,5 Gbps solo se usi il modem che ti forniscono loro, in secondo luogo il massimo per ogni dispositivo è di 1Gbps.
Questa è la versione ufficiale, se vuoi però sul forum di Fibra Click c’è una guida più o meno difficile in cui spiegano come usare un router proprio e arrivare fino a 2,5gbps con un solo dispositivo.

Ergi Cela

Si però non possono fare così,almeno farti uscire se non ti trovi bene,o comunque eliminare il packet loss che gli altri operatori non hanno

Petaloso

Tutto vero, ma con quei soldi è l’unica cosa che puoi avere, già a 35€ la fibra è praticamente regalata, figurarsi a 21,95€, tieni conto che a OpenFiber devono pagare 20€...

Luca

ok ma non puoi pretendere che l'FTTH di colpo arrivi ovunque dai. In molte città di media grandezza comunque c'è.

Il Marchese di Caccavone

Se avremo la rete in fibra ottica neutrale e indipendente sarà merito dell'Europa e dei vincoli che ci imporranno,perchè se aspetti che in Italia qualcuno si stracci le vesti per portare concorrenza stai fresco.Idem per alitalia,se non ci stringono il cappio al collo mai avremo una compagnìa di bandiera(o quello che sarà)che possa far volare un aereo per almeno un anno senza fallire di nuovo.Altro che lo scendiletto di Bin Salman..

reft32

tim è una me**a

reft32

la penso come te

Ergi Cela

Io volevo farla però ho letto delle recensioni negative che ha dei packet loss serali del 20% e una volta che entri non ti danno il codice migrazione per uscire

Mattia Alesi

Devi avere un modem che supporta il set del SNR (l'utente sotto in particolare usa un FritzBox)

Erelen

Speriamo in bene, anche se openfiber è in enorme ritardo ha portato una notevole concorrenza e alzato di netto lo standard di velocità (dove arriva vanno a 1Gbps). Se tornasse tutto in mano a TIM come qualche anno fa capaci di fermarsi all'FTTC con il rame marcio, che se si fa contratto con altri operatori viene chissà come mai "limitato"...

Pippo Gi

No queste erano le condizioni di Vivendi.

ejabbabbaje

Col 51% in mano a Tim,e quindi a Vivendi

Pippo Gi

Volevano fare la rete unica sotto CDP il piano era quello.

The_Th

Io ne pago meno di 30,Tiscali dove la hai vista a 35?

ejabbabbaje

Se avremo una rete in fibra ottica indipendente e neutrale sarà merito di Renzi che, mandando a casa Conte e il suo amante Casalino, non ha consegnato la rete unica a Tim e di conseguenza ai francesi di Vivendi. Il tempo è galantuomo.

M9quattro

Ho seguito un video su Youtube in italiano dove, con il programmino FBEditor, modificando il valore di un parametro (di cui al momento non ricordo il nome)che di default è 0 (io ho trovato questa stabilità con - 17), ti permette di abbassare i dB, ma ci sono diversi effetti collaterali. Non so fino a che punto ne possa valere la pena per solo una decina di Mb. Se provi fammi sapere, per curiosità com'è andata.

lamberto

per niente strana,stessa cosa da noi, zona bianca OFsta cablando la fibra e TIM li sta precedendo col coprire gli armadi con la FTTCACCA..
sono del pagliacci che devono fallire

Stifler

Mi dici come hai fatto a fare queste modifiche dei dB?

Markk
M9quattro

Io ho da poco potuto attivare la 100 Mb Tim, vado a 52/20, modificando i dB del margine rapporto segnale/rumore arrivo a 61/20, però con le chiamate (che uso raramente) mi salta la connessione.

marci-s

C'è qualche differenza tra una rete unica e una pluralità di reti a livello di velocità di connessione, colli di bottiglia, gestione del traffico online etc? Mi riferisco anche al lungo periodo, quando la maggioranza della popolazione avrà connessioni interamente in fibra...

marci-s

E' quello che probabilmente accadrà...

Davide10
distanza di più di un anno di chiacchiere e dibattiti i fatti sono rimasti invariati


Questa frase dice tutto sul passato presente e futuro.
Secondo me la rete dovrebbe essere unica e dello stato, a partecipazione SOLO statale, e gli altri operatori la usano solamente, è come giocare in campo neutro.

Pito
virtual

Se puoi spiegalo anche ai commerciali di TIM che insistono a chiamarmi per dirmi che "è arrivata la fibra" quando sono a più di 2 km dal cabinet. Ogni volta che glielo dico mettono giù!

virtual

Ci pensa DAZN col prossimo campionato a far intasare tutto, tranquillo!

virtual

E' da sempre che ho ADSL, armadio a 2.2 km, commerciali e dischi preregistrati TIM che chiamano per proporre la "fibra".

Grazie a TIM.

auleia

giusto, si chiama diafonia. è successo anche a me.

virtual
perché non ha senso per un operatore avere due tecnologie, è molto costoso

Infatti. TIM vuole tenersi il rame.

Guinness

Per ora non ho nulla , non ho la linea telefonica , mi arrangio con i 100 giga del telefono

zdnko
Due le possibilità: salire in maggioranza e favorire la fusione con
Fibercop, oppure stabilire se uscire da TIM o da Open Fiber – nel primo
caso in perdita, nel secondo con un buon guadagno.


Quindi le possibilità sono 3, non 2!

Anche se la terza non la comprendo:

- Con enel che vende la sua quota a macquarie a un prezzo così alto (per non dire esagerato) la cdp dove lo trova un altro finanziatore così generoso? Dubito che possa accontentarsi di prendere meno.

Se anche cdp vende che fine fa il controllo statale di of?

AllBlack

Nuovo Piano BUL ad 1Gb per tutto il paese con qualche zona sperduta in FWA tutta gestita da OP e di proprietà dello Stato, chiusura lavori nel 2024/2025, Tim che rimane sola e la prende nel cuIò e così si che mi sentirò soddisfatto!
Chiedo troppo?

ondaflex

Chissà se siamo vicini senza saperlo

Simone

Precedente governo semplicemente scandaloso... Non c'è molto altro da dire se non che Gubitosi vada indagato per lo schifo che ha fatto in Alitalia e per come sta amministrando TIM, indecente, rasenta il "Open fiber(che fino a ieri abbiamo fatto il possibile per bloccare) in 3 comuni (su 1870) ha cablato fino a 40 metri(dove i lavori sono ancora in corso)".
Se proprio non la vogliono OF che la lascino perdere

reaxas

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