
13 Agosto 2021
PayPal ha annunciato una novità dedicata ai suoi utenti statunitensi che a partire da oggi possono usare le criptovalute per i pagamenti effettuati tramite la piattaforma. La funzione si chiama "Checkout with Crypto" ed è attualmente in distribuzione. L'attenzione di PayPal nei confronti delle tanto chiacchierate cripotovalute non nasce ora: da novembre scorso gli utenti statunitensi possono comprarle e venderle tramite l'account di Paypal ed è notizia recente quella dell'acquisizione della startup israeliana Curv, specializzata nel settore.
La novità delle ultime ore riguarda la possibilità di convertire - senza costi aggiuntivi - Bitcoin, Ethereum, Litecon e Bitcoin Cash in dollari statunitensi che verranno utilizzati per concludere la transazione. Qualora il rivenditore non accetti dollari USA, PayPal provvederà a convertirli nella valuta locale ai tasso di conversione standard stabiliti da PayPal. La funzione apparirà automaticamente nel wallet PayPal se l'utente avrà un saldo di criptovaluta sufficiente per effettuare l'acquisto. Sarà inoltre possibile tenere sotto controllo l'ammontare dei vari saldi di ogni critpovaluta supportata. L'utente potrà però scegliere solo un tipo di criptovaluta per finalizzare l'acquisto (es. o solo Bitcoin o solo Ethereum). Al momento non è dato sapere quando e se Checkout with Crypto sarà reso disponibile in altri mercati.
Considerata la popolarità di PayPal - gli utenti attivi sono oltre 370 milioni - il fatto che dia sempre più spazio alle criptovalute rappresenta un elemento importante per contribuire a sdoganarle ulteriormente. Gli strumenti di cui PayPal si sta dotando si adattano alla natura ambivalente delle criptomonete: da un lato beni immateriali che si possono acquistare e rivendere nell'ambito di operazioni speculative (si può sperare di guadagnarci, ma c'è sempre il rischio di rimetterci), sia come veri e propri mezzi di pagamento al pari delle banconote reali.
Commenti
La situazione è molto semplice: non esistono leggi ad hoc quindi lo stato ti chiede di pagare le plusvalenza, giusto o sbagliato che sia,.. è aggirabile finché non ci sono controlli ma di certo se questi avvengono paghi salato l'errore.
Alla fine nel dubbio purtroppo conviene pagare sempre la soluzione più onerosa, così come l'agenzia delle entrate interpreta :-)
Comunque se le paghi vuol dire che ci hai guadagnato
Mi informo prima di muovermi che non si sa mai LOL
Ripeto per la terza volta. Per giacenze fino a 51k€ (100 milioni di lire al cambio 2002) NON SI PAGA la tassa sul Capital gain.
Esempio: se hai comprato 1000€ di BTC nel 2016 e adesso valgono 49k€, puoi liberamente fare cash out senza pagare 1 singolo € di tasse.
L'unica cosa fondamentale da fare è la tracciabilità sul quadro RW.
Haha penso si possa fare in fase di dichiarazioni dei redditi in modo molto semplice .. comunque paghi solo sul guadagno e se lo hai avuto
Ma non limiti nulla, deve esserci solo una causale lecita
Ma non le paghi tu ma non è una moneta estera. Devi pagare la plusvalenza. Informati bene
Anche con PayPal è 0...
Io con bonifico internazionale ho 1,50 € mi sa... E sono già nella valuta giusta, non devo pagare per cambiarli e cambiare una cripto valuta costa 10/20 volte di più di una moneta normale come commissioni,.. ci metti che gli xml hanno perso il 7% in un mese...
Spedisci 2000 e ne arrivano 2599,99
Pensa così... Un mio amico mi ha fatto un bonifico da un altro nazione.. e su un bonifico da 2K euro ha pagato 30/40 euro di commissione alla banca... Invece la prossima volta lo farò usare XML e la commissione è di 0.01 euro ti sembra non è una cosa migliore ?
Ti meriti il 1984!
Non puoi limitare la libertà solo per prevenire un crimine. Togli la libertà a 10000 persone per evitare che 1 su 10000 possa commettere un reato (che comunque commetterà).
Hai finito di rosikare e diffondere fake news? Fino ai 51k non si pagano tasse sulle criptovalute. Informati sul come si compila il quadro RW della dichiarazione dei redditi....
Esatto dichiarare costa più della rendita stessa lol
Guarda che i Bitcoin siano ritenuti valuta estera dall'agenzia delle entrate...
Non paghi nulla perché eludi il fisco perché le cripto valute sono metodi di pagamento ma non monete legali.
Beh devi dichiarare la rendita e pagare la plusvalenza...
Senza contare prestanome, mercato nero, ricatti vari...
A me nessuno ha mai mandato 10.000 euro senza che ci fosse una causale...
Scusami se non vendo armi al mercato nero
Ancora tu :)
C'è poco da capire, è azzardo basato sul niente
Semplicemente non le hai capite.
Puoi comprare e vendere ovviamente.
Consiglio: se pensi di diventare ricco con 100€....lascia perdere.
Bitcoin non serve per arricchirsi. Se non hai mai avuto voglia di comprare oro da investimento, allora non dovresti aver voglia di comprare Bitcoin.
Fino ai 51k€ devi solo scrivere il valore a fine anno sul quadro RW.
Non paghi nulla
Prova a ricevere un bonifico da 10k€ senza la giusta causale. La banca ti blocca il conto finché non farai spiegazioni ad almeno 3 enti diversi.
Tutto ciò ti sembra normale? Bene. Ti meriti di vivere in un mondo simile al 1984 di Orwell.
Se invece ti sembra assurdo, allora eccoti spiegata la prima delle decine di ragioni diverse per cui l'umanità ha bisogno di bitcoin.
Intendo utilizzare i bitcoin
Finchè cryptovalute come bitcoin non avranno un valore stabile o pseudo tale non ha alcun senso tenerle nel proprio portafogli per spenderle.
Certo che si può, i massimali sono visibili sul sito
Sì forse hai ragione come privato paghi solo quando incassi.
Però mi avevano detto che se le tieni sul wallet dell'exchange le devi considerare come investimento in attività estere (non solo come valuta).
Il mercato azionario sotto ha delle aziende, ha i dividendi, ha degli enti che controllano.
Sicuro? Ho sentito due commercialisti ed entrambi mi hanno detto che si paga il 26% quando incassi. Anche perché per incassare devi sempre passare da exchange.
Tutto il mercato è in bolla, non solo quello crypto.
Occhio che vale SOLO per plus generate in cold storage.
Le plus che fai sugli exchange sono tassate a prescindere (anche se non esci e anche su cifre minime).
Occhio che forse fai un po' di confusione sulla tassazione.
Investire in crypto su un'exchange (come faresti sul forex) equivale ad una attività finanziaria di natura estera.
Sei tassato sulla plusvalenza a prescindere dalla giacenza media.
Il discorso della giacenza e della valuta estera è applicabile solo quando la plusvalenza si matura mentre le crypto sono ferme in un tuo wallet.
anche bitcoin arrivato a 1000 sceso a 300
arrivato a 18000 e sceso a 6000
si puo' guadagnare forte e perdere forte essendo speculativo (un conto se mini e prendi quello che puoi) altrimenti dai tanti soldi in commissioni e rischi di perdere il wallet o come si chiama il posto dove tieni queste cose.
comunque sale forte perche' ormai è il modo migliore di lavare il denaro sporco
compri bitcoin e poi quando li rivendi diventano puliti e guistifichi il guadagno come rivalutazione dei bitcoin
compri e vendi droga e armi in tutto il mondo paghi e prendi valuta virtuale senza passare dai controlli delle banche che sono obbligate e bloccare le operazioni di certe persone delle blacklist
essendo tanta gente che compra bitcoin il valore sale sale sale
un giorno potrebbe azzerarsi del tutto o arrivare a un milione di dollari per bitcoin
PayPal è controllata da eBay, concorrente di Amazon
Devi dichiararne il possesso anche se non le vendi.
Poi dichiari la plusvalenza ma sopra certe cifre.
Involontariamente hai spiegato bene quanto sia grosso il rischio bolla.
Lo stesso rischio che hai investendo tranne per il fatto che le crypto sono più volatili e rischiose. Per dire ho fatto x30 in 6 mesi e -30% in un giorno ...
Se lo fai sulle stable coin che varranno sempre 1 dollaro invece i rischi sono minimi.
Credo che non sia possibile
Grazie
Ah ecco mi hai risposto qua, boh il commercialista neanche ce l ho ci vorrebbe un regime amministrato per le cripto :D
E se uno non esce in fiat per anni?
Il conflitto è, lasci in stacking ma tenendole nel tuo wallet, con alcune cripto si può, pero magari è meno il guadagno del costo del commercialista :D
Ci ho messo un chippino in una stable legata al dollaro (per gioco) perchè non so a livello fiscale come funzioni e non vorrei prendere l' in****a dopo che stabiliscono normative fiscali precise visto che ora è tutto un boh si forse quadro rw forse no solo se sono 15k ma non i giorni di pioggia e entro 51k ma solo se c'è la luna piena
Senti il tuo commercialista ma nel quadro RW devi scrivere quanto hai investito e quanto vale oggi. Quando esci in fiat dichiari e paghi il 26%.
ah ok, no lo stake lo faccio su binance.
No intendo Nexo punto io la piattaforma per lo stacking
No, lascia stare ... Nexo l'avevo comprata a 0.04 e venduta a 0.1.
In stake ho DOT, Atom e Avax
Ma è come speculare su un azione singola, si presume che a fare -30 non siano tutti i tuoi averi...Ci vuole buon senso
Più che il rischio il problema è la "foschia" fiscale, non si sa bene come trattare i guadagni, cambio valuta, capital gain?
Ne come dichiararli su RW, io ho un pò l' ansia che se ci metto % del portafogli e sbaglio qualcosa mi ritrovo l' ade col multazzo
Nexo?
Obbligazioni e rendimenti ultimamente non vanno d' accordo
Per il resto hai ragione
Non conoscevo questa opportunità, ma i rischi quali sono?
Niente è esente da rischi quando guadagni.
Pure quella lo è. Il 2008 lo ha dimostrato e non hanno imparato nulla. Oggi abbiamo titoli iperinflazionati per esempio che non riflettono la realtà
E' come comprare azioni di un azienda. Alcune crypto (anche stable coin - ovvero ancorate al valore del dollaro) permettono di metterle in stake ovvero di bloccarle e di ricevere interessi (o stando nel campo azionario, dividendi).
Tipo USDC, stable coin ancorata al dollaro, da 5% annuo, altre il 10/15%
invece la finanza tradizionale non è gioco d'azzardo, no. Il mondo è in crisi, gente ridotta in miseria dalla pandemia e nel frattempo wall street vola. Nono, tutto regolare.