
21 Maggio 2021
14 Marzo 2021 446
Prendiamo due numeri, e confrontiamoli: 410 miliardi contro 363 miliardi. I primi sono espressi in dollari, ed è il valore dell'ultimo aiuto che il Governo degli Stati Uniti ha stanziato per assistere la popolazione americana, impoverita dalla pandemia. I secondi sono sempre dollari, e sono i soldi finiti nelle tasche dei nove uomini più ricchi d'America dal 5 marzo 2020 al 5 marzo 2021, grazie alla pandemia. E stiamo parlando sempre dei soliti noti: Jeff Bezos di Amazon, Elon Musk di Tesla (con sorpassi e contro sorpassi in cima alla classifica dei più ricchi del mondo), Mark Zuckerberg di Facebook, Sergey Brin e Larry Page di Alphabet, Bill Gates e Steve Ballmer (ex) di Microsoft, Larry Ellison di Oracle e Michael Dell di... beh, di Dell.
Insomma, quasi la stessa cifra (miliardo più, miliardo meno) che esce dalle casse dello Stato ed entra nelle tasche dei big del tech, decisamente arricchitisi nel primo anno della crisi socio-sanitaria che ha colpito il mondo intero. Tutti guadagni nati dal boom delle azioni delle loro rispettive società, nonché dal cambio delle abitudini delle persone che sempre più si stanno affidando all'e-commerce ed alle piattaforme online per lavorare, studiare o rilassarsi.
Business is business o stonatura? Non abbiamo nessuna intenzione di dare una risposta, ma solo di riportare i fatti e le considerazioni di chi negli Stati Uniti ci vive e ci lavora. Come Il Senatore Bernie Sanders, che al Washington Post ha detto:
Dal mio punto di vista, non possiamo più tollerare che miliardari come Jeff Bezos, Mark Zuckerberg ed Elon Musk diventino oscenamente ricchi in un momento di sofferenza sociale ed economica senza precedenti.
Ed ecco che torna di moda l'idea di Elizabeth Warren di smembrare i colossi del mondo tech, così come già avvenuto decenni prima con le grandi aziende ferroviarie. Si tratterebbe dunque di attuare nuovamente una strategia già nelle corde della democrazia statunitense per riequilibrare i poteri economici (e non) tra le forze del mercato. Ed è caldeggiata bipartisan la politica di applicare una patrimoniale ai colossi del web. Perché sono proprio le società che operano sulla rete ad occupare i primi posti della classifica delle più profittevoli (ad Apple, Facebook, Amazon, Netflix, Microsoft e Google si deve il 60% dei profitti delle società incluse nell'indice S&P 500), dopo aver scalzato negli anni precedenti giganti del calibro di Exxon e Walmart. Cloud, vendite online, videoconferenze e pubblicità hanno contribuito non poco a creare il divario con il resto del mondo.
C'è spazio anche per le accuse: se da un lato i guadagni sono stati di enormi proporzioni, altrettanto non può dirsi per le offerte e gli atti filantropici per combattere il virus ed aiutare la popolazione. Nel 2020 Jeff Bezos ha donato 150 milioni di dollari, ovvero lo 0,26% di quanto guadagnato durante la pandemia, Mark Zuckerberg e Sergey Brin 104 milioni di dollari a testa (0,36% e 0,24% rispettivamente), ed Elon Musk ha fatto anche peggio, con 5 milioni (0,004% di quanto accumulato nei mesi del lockdown). Più generoso è stato Bill Gates, che con la sua fondazione ha elargito 1,75 miliardi di dollari in aiuti, pari al 7,3% della sua nuova ricchezza.
Credits immagine d'apertura: Pixabay
Commenti
Stasera ho visto quanto poco compensa la riduzione di bitrate il nuovo codec con le scene iniziali di Animali fantastici i crimini di....
Ovvio che poi raccontano che la qualità è la stessa ma la visione dice il contrario
Perché è un premio per il lavoro svolto non attuato per un guadagno del nobel stesso...
Verissimo. Quelli che quando sentono che le azioni di Musk salgono iniziano a sbavare e a farsi s***e a due mani.
Se non avessimo una società finanziarizzata dove il denaro non serve, e tutti hanno già tutto ciò che gli serve per una vita dignitosa, quale altra cosa potrebbe interessare a chi ha già tutto compresa la felicità.
Non credo che parlerò più con te perché ti trovo giovane, con una visione ristretta della realtà e anche provocativo quando si tratta di concetti diversi da quelli spicci della vita occidentale.
Io invece ma se vuoi puoi prendere la GB, uguale sono meno della metà dei nostri parlamentari, con più o meno lo stesso numero di abitanti. Ma in Italia il carrozzone dei ladri deve andare avanti...
Quindi? Smettessero di regalare il milione e facessero delle belle statue di bronzo per chi vince il premio, invece stranamente regalano un bel milioncino di dollari, che strano...
Ministri pochi, perché era difficile per un ingegnere arrivare lì, ma i dirigenti italiani sono in larga parte ingegneri e molti amministratori locali (politici) sono ingegneri.
Se il paese non va nel complesso il problema è soprattutto la testa, e nella testa ci sono gli ingegneri, non i contadini o gli "archeologi".
eviterei di parlare che tu non sia manco leggere, sotto manco hai risposto quando hai postato tu i dati che dicevano il contrario di quello che affermavi.
Sono fatti davvero spiacevoli, fai bene a querelare, lo farei anche io.
Io invece i vestiti li ordino solo online, perchè me li provo a casa e se ci ripenso se li riprendono e mi ridanno i miei soldini.
Invece se compro qualcosa al negozio e ci ripenso sai cosa fanno?
Mi fanno un buono, che prontamente posso stopparmelo al c a z z o.
Mi pareva di essermi espresso in modo chiaro e comprensibile ma evidentemente per te non é così.
Sviluppo quindi il mio pensiero, cercando di renderlo più comprensibile.
La regola, purtroppo, sono politici avidi corrotti e che approfittano del loro incarico per interesse personale. E inn Sudamerica sono molto ferrati nel farlo.
È per questo che dico Mujica l'eccezione che conferma la regola.
Ti ringrazio per i consigli di lettura che come secondo step, dopo la comprensione del testo scritto, aiuta certamente ad ampliare se stessi e la comprensione della realtá.
Trovami un ministro che sia ingegnere
Il primo problema dell'Italia, è che ci sono troppi italiani.
Non so se volete aggiornare l'articolo, ma ieri mattina ho trovato tre sterline d'oro in un cassetto, vecchio regalo del nonno.
Tutti americani guarda caso..
Oppure si ridurrebbe il fenomeno.
Qualche insulto è una cosa, inseguire sempre la stessa persona con insulti o prese per il cu1o anche in altri social è un'altra. È comportamento stalkerizzante.
Ecco cosa mi ha scritto su Facebook un ragazzetto di Palermo che prima mi aveva infastidito qui nei forum e poi è venuto anche su facebook.
https://uploads.disquscdn.c...
Naah... mi fido molto di più di tutti i dati illustrati della Banca Mondiale, che prende i dati schietti... quelli che contano.
Chissà cosa calcola il Sole 24 Ore per arrivare al 13% dell’intero PIL... io preferisco guardare quel dato come lo si intende a livello internazionale, con una definizione uguale tra i vari paesi.
Ho letto dal Sole 24 ore che vale(va) il 13% del PIL ed era in crescita prima del Covid, dove si prevedeva un filo diretto con i cinesi.
Oppure si ridurrebbe il fenomeno.
Qualche insulto è una cosa, inseguire sempre la stessa persona con insulti anche in altri social è un'altra. È comportamento stalkerizzante.
Ecco cosa mi ha scritto su Facebook un ragazzetto di Palermo che prima mi aveva infastidito qui nei forum e poi è venuto anche su facebook.
https://uploads.disquscdn.c...
13% del PIL italiano??
Cali, cali... vale circa il 7%... e non dell’intero PIL, ma delle esportazioni (che non arrivano a 500 mld di $).
[fonte: Banca Mondiale, via: Google Public Data Explorer]
Il valore del 7%, tra l’altro, è in linea con quello di molti altri paesi europei... si potrebbe parlare di un’incidenza fisiologica, per quella cifra.
L’Austria sta già messa meglio (10%), eppure lì i politici non parlano dalla mattina alla sera del turismo come “risorsa fondamentale dell’economia”.
Chi deve realmente preoccuparsi per il turismo sono: Turchia, Spagna, Portogallo, Grecia.
Punto.
Anche questo modo di ragionare però a me sembra un abuso, incredibilmente più crudele di un insulto buttato tra 1000 online tra nickname.
Se ragionassimo tutti così staremmo a farci causa in continuazione per un nonnulla.
Dove hai trovato queste nozioni? In quali libri o siti di finanza e fisco?
Da dove hai preso queste nozioni?
Cioè chi ti ha messo in testa queste informazioni su come dovrebbe funzionare il mercato e le aziende?
eh? mi sono perso, provo a ricapitolare: sono intrattenitori che utilizzano media diversi dai tradizionali....possono piacere o non piacere, ma se pagano le tasse e rientrano nella legalità, non vedo particolari problemi....faccio un esempio pratico, se capito in tv su un programma della d'urso mi vengono i conati, cambio dopo 1 ms, idem per questi sui social...io non seguo nessuno, ma non posso sinceramente biasimare chi li segue...come ad esempio io mi guardo le recensioni degli smartphone sul tubo, altri ci guardano altri argomenti....
Se avessi un'idea della vastità del fenomeno cyberbullismo, troll e molestatori online non scriveresti questo.
E siccome da poco sono state approvate leggi che permettono cause facili e punizioni rapide, se pensi che con ogni persona che ti molesta online, ci prendi 2-3000 Euro di risarcimenti, fai presto a farti due conti.
Bastano 10-20 molestatori l'anno, per avere una rendita annua con cui pagarti una pensione integrativa.
La gente normale non fa nulla. Per loro sono solo rogne e preferiscono stare male e allontanarsi dai forum.
Chi conosce leggi ed è ammanicato con procure, avvocati, polizie, e conosce i codici, perché ci lavora o ha parenti avvocati, può tranquillamente trovare una nicchia di guadagni, che sono tutti ad investimento sicuro.
100-200 Euro iniziali all'amico avvocato per iniziare, sono 2000 Euro a testa per 10 molestatori l'anno.
Metti che oltre il 50-60% vanno a segno entro 2-3 anni dall'inizio del procedimento, tiri su i primi 20.000 Euro entro 2-3 anni.
Siccome ogni anni il fenomeno è in aumento, ne hai fino alla pensione.
L'unica cosa che ti lascia perplesso è l'età dei molestatori, sotto i 25 anni che poi davanti ai giudici piangono come bambini, ancora accompagnati da mamma e papà.
Per la maggior parte con problemi di narcisismo, sociopatia, tratti schizoidi.
va bene, allora non è corretto dire che che quello è ciò che piace alla gente e loro sono li a proporlo, e non è neanche corretto fare una analisi di quale possa essere il risultato sul lungo periodo di un comportamento come questo, vorrà per tanto dire che non sono corrette anche tutte le costatazioni terra terra della realtà che vado da tempo elencando. ma la domanda che resta è: per quale ragione non sono corrette?
L'individualismo è contro natura.
Ma se non studi antropologia culturale e sociologia non lo potrai capire.
Crescita sociale e collettiva nel rispetto delle differenze individuali è il sistema di valori e la base per la felicità.
Per capirlo dovresti leggere qualcosa di Zygmunt Bauman entrato di diritto nelle facoltà di psicologia (ed altre discipline) ormai da oltre 15 anni.
Non si parla di idee, non faccio ideologia e non ho ideologia.
Quando non conoscevo discipline come greco-latino la pensavo come te. Ora no.
Sai qual è forse il loro problema? Che vanno studiate bene e con intelligenza e, lo ripeto, sono base, non ci si deve fermare lì.
Il resto che hai scritto sull'informatica è informazione, basterebbe parlarne un po' di più.
Al contrario scrivere codice, quello sarebbe interessante, ma non lo ritengo base, bensì una formazione di alto livello che dovrebbe essere più accessibile.
Non ti dico quanto formativo sia lo studio della filosofia per un adolescente, disciplina logicamente lontana dal lavoro, ma amica della vita di ogni individuo e cittadino.
E quanto lo studio della matematica, della fisica e della chimica siano illuminanti. Letteralmente, ti cambiano l'intera esistenza, impari a capire e a ragionare come altrimenti ti sarebbe impossibile.
Non esistono divisioni nette e uno studente potrebbe amare in egual misura latino e matematica, filosofia e fisica, greco e inglese, in realtà succede molto spesso, ma noi facciamo ancora distinzioni ebeti sul "ciò che serve" o no, sui nostri gusti che tendiamo a imporre al mondo.
Non funziona così e, soprattutto, non funziona così la mente di un adolescente che non è un piccolo adulto, è un'altra cosa.
Il turismo è il 13% del PIL italiano.
L'archeologia ora sarebbe un problema? Quanti saranno i laureati in archeologia, l'1% del totale? Forse anche meno.
Per favore.
Non è che sono gli ingegneri italiani ad essere pessimi rispetto agli altri? La butto lì. Gli ingegneri che hanno la verità in tasca e ogni volta che fanno politica combinano disastri e che se non sono affiancati da operai più intelligenti di loro molto spesso sono inabili a fare qualsiasi cosa? Ingegneri che non hanno una passione se non guadagnare ad ogni costo?
Ingegneri cui tutta Italia affida molto e non fanno che deludere? Così, tanto per cambiare prospettiva.
ah quindi il commerciante tipo è normale paghi il 65% di tasse mentre arrivano questi simpaticoni della big tech che se pagano tasse pagano 1%. Tutto normale per te.
"Sono sciocchezze che sappiamo fare tutti senza aver seguito un singolo corso a scuola." te la pensi così ma la realtà dei fatti è tutt'altra, altrimenti pratiche come phishing e altre non ci sarebbero.
Per quanto riguarda la formazione di base mi fermo qui, abbiamo idee diverse e non avrebbe senso continuare a discutere
Un po' esagerato, non pensi?
Senti, sta roba mi fa ridere. Sono sciocchezze che sappiamo fare tutti senza aver seguito un singolo corso a scuola.
Hai mai studiato greco e latino? Immagino di no.
Ti danno una formazione di base IMMENSA.
Attenzione, non dico utile, giusta, piccola, no: IMMENSA.
Come te la da la MATEMATICA.
Io ho studiato latino nell'età della ragione, ti cambia il modo di leggere, di interpretare, di capire, oltre a darti strumenti incredibili per l'apprendimento delle lingue straniere.
È logico che parlo di persone intelligenti che studiano bene ciò che fanno, non mi cicciate i caproni come contro esempi che ne esistono ovunque.
Ti assicuro che il problema in Italia comunque non è quel 6% del totale, quasi tutti "figli di" che frequentano il classico, nonostante ritenga necessaria la matematica che lì manca.
Il problema, semmai, sono i ragazzi che si perdono.
Tutto quello che tu dici da me è già realtà.
Sono seduto pazientemente sul mio trono, ad aspettare voi che un giorno vi svegliaste.
Pensa che mi metto anche a bacchettarvi, nel tentativo di accelerare questo processo.
Ciaoone dal un posto meraviglioso a contatto con la natura!!!
E le big aziende? MUTE.
Esatto, se parliamo di formazione di base, mi spieghi a cosa servono greco e latino?
Per me la formazione di base deve comprendere l'informatica.
Forse sfugge il concetto di informatica. Non mi riferisco a saper scrivere codice, creare app o siti web, mi riferisco a tutto il mondo digitale. La scuola deve insegnare a come usare strumenti tipo la PEC, a come non farsi ingannare dalle pubblicità false che rubano conti bancari ecc, a come usare al meglio gli e-commerce e via dicendo per tutti quei servizi digitali fondamentali.
Bisogna capire che il mondo digitale si affiancherà ad ogni tipo di professione, non sono solo numeri binari e lunghe pagine di codice.
Il disturbo lo provo nel vedermi proporre paesi ridicoli che nulla hanno a che vedere con la nostra geografia, storia e situazione geopolitica. Paesi che sono quello che sono spesso per stessa mancanza di interesse altrui, financo dei vicini. Il turismo sessuale è prerogativa di quasi tutte le società, Africa, Asia, America ed Europa. Vatti a vedere il sabato sera il traffico in uscita da Singapore per la Malesia e la quantità assurda di bordelli, senza citare le più famose Filippine e Thailandia o, peggio ancora, Cambogia. E i primi clienti non sono farang occidentali, ma loro 'vicini' cinesi, koreani, giapponesi. Fammi indovinare, sei uno che si è fatto attrarre dalla prospettiva della decrescita felice vero?
Per quale motivo? L'informatica non è più importante dell'elettronica o della meccanica o dell'idraulica che ugualmente ci circondano, ma che mai nessuno si è sognato di far studiare a tutti.
Le scuole superiori ti formano durante l'adolescenza, sono formazione di BASE.
Ecco, se c'è un altro dramma in Italia è pensare che lo studio si debba fermare a 18-19 anni, su 85 di vita media.
Il liceo classico per me è il top assoluto in quanto a formazione generale dell'individuo, con un solo peccato originale, questo sì facilmente modificabile: più ore di matematica.
Nel triennio fanno 2 ore di matematica a settimana, è insostenibile.
Ecco, su questo non ci piove, più ore di matematica e hai la scuola di élite per eccellenza.
ma assolutamente no..stai generalizzando, tra l'altro quelli che sono stati nominati non hanno assolutamente contenuti amorali, un cantante e una blogger (o come ti pare chiamarla) di moda..
Ti dirò di più : le scuole dove "si fanno le materie tecniche che sono la roba buona" sono le peggiori a 360 gradi, quelle che tendono a uccidere le ambizioni e a formare persone senza gli strumenti per emergere.
La base classica (ho parlato di BASE) è incredibilmente importante.
Anzi, è l'unica che può permettere lo sviluppo più sano del "genio".
Ti ripeto, parlo di BASE.
Ma cosa hai tu un disturbo narcisistico a chiamare paese di straccioni un'intera nazione?
Inoltre il Costa Rica da anni non è più nella top 10 delle nazioni con il record del turismo sessuale.
Senza contare che il turismo sessuale è un fenomeno occidentale, non dei paesi che lo offrono.
Sono occidentali i turisti sessuali, e preferiscono determinate mete perché portano introiti in quei paesi.
Non a caso Olanda, Belgio, Germania hanno legalizzato la prostituzione, e puoi fare turismo sessuale anche lì. Ma non mi pare che questi paesi europei siano straccioni perché meta di turismo sessuale.
Che la scuola abbia bisogno di una riforma in tal senso non lo metto in discussione. Il punto a cui volevo arrivare è un altro. Diciamo così, le tue idee ci stanno e le condivido, ma al centro di ogni nuova tipologia di classe, ci deve essere anche l'informatica.
Tornando al discorso scuole di oggi, mettiamo l'esempio del liceo classico, là l'informatica la vedono con il binocolo e nel 2021 questa cosa non mi sembra concepibile.
Vero, ma l'eludere vuol dire aggirare, trovare una scappatoia in questo caso alle tasse. Se non è evasione vera e propria, non è comunque lontana. Ma certo, non è la sola cosa da raddrizzare, specie nella politica del nostro paese. Ci sono tantissi altri punti che servono davvero per lo sviluppo economico
E il mercato, cioè noi clienti, abbiamo premiato questa politica aziendale ritenendola di gran lunga la migliore. Grazie Amazon per permettermi di fare acquisti con molta più tranquillità.
Cavolata.
Il problema delle scuole non è "aggiungere informatica", semmai è creare classi molto più piccole, ma molto.
Lavorare con 10 persone non è come lavorare con 30, minimamente, a partire dalle scuole medie. Micro gruppi sarebbero infinitamente più efficaci delle giga classi.
Aggiungerei anche una profonda riforma, ma seria, sul superamento della divisione manichea "tecnici-licei-professionali".
Ogni anno ci si lamenta della crisi che investe i professionali, non si è ancora capito che non dovrebbero esistere, punto.
Quale famiglia decide con leggerezza di mandare il figlio in quella che sa essere la scuola peggiore tra tutte a livello umano?
I tecnici resistono, ma in realtà hanno un destino simile, sono meno frequentati dei licei quando dovrebbe essere il contrario. Perché? Stesso discorso, il capitale umano.
Con la DaD ci sono genitori che magari hanno seguito qualche lezione, sono rimasti scandalizzati dal livello infimo dei compagni di classe dei figli.
Buongiorno.
Questa sarebbe una riforma seria, non la sciocchezza del "mettiamo informatica".
Ma il corso di specializzazione ti permette di passare da una condizione di schiavo salariato ad un'altra.
Non raggiungi la felicità, ne tanto meno le ricchezze di rentiers e capitalisti.
Io stesso che ho studiato ingegneria, ad un certo punto della mia vita mi sono iscritto ad una università telematica in psicologia e neuroscienze. Ed ora faccio tirocinio e specializzazione.
Ma è costato sacrifici di retta universitaria e tempo per studiare tra 2 lavori ed un bambino piccolo.
Non è alla portata di tutti. Senza contare che molte persone non hanno proprio le capacità cognitive e di concentrazione per tornare a studiare.
Tali e tanti sono gli stimoli passivi come computer, smartphone, tablet, il casual gaming, la TV ed il cinema di intrattenimento.
Proprio qualche giorno fa qualcuno qua scriveva che lui aveva tutti gli abbonamenti Disney+, Discovery+, DAZN, Amazon Prime, ecc.
Ma che te ne fai di dare parte del tuo stipendio a queste aziende per farti mandare solo intrattenimento ed indottrinamento, invece che investirli in una università telematica che costa 2000-2600 Euro l'anno?
Mi sono iscritto ad un partito per fare attivismo politico, ma hai idea di come è incancrenito questo paese, che è ormai ridotto a condizione di colonia da depredare e sfruttare?
E questo è avvenuto con la collaborazione di tutti, che hanno accettato l'Euro e trattati europei criminali.
Che razza di discorso, se da quando in Italia dalle medie non fai che sentire che la tecnologia è il "futuro" significa che ne sono da sempre tutti consapevoli, il punto è che non bastano minimamente le scuole o che altro credi, serve tutto un contesto.
Inoltre non è per niente vero che in Italia non ci sono tecnologie, le nostre fabbriche più grandi sono tecnologicamente avanzatissime.
Anche questa lagna è da italiano classico.
Non è aver studiato storia (che si studia in ogni paese al mondo) o 2/3 ore di filosofia a settimana per soli 3 anni della tua vita che ti hanno impedito di diventare il nuovo Bill Gates.
Discorsi davvero senza senso.
Avrei molto da dire sulla scuola, ma semplicemente per i tagli che sono stati fatti e che impediscono a troppi disagiati di uscire dalla loro condizione. Servirebbe investire una quantità di risorse immensa, per me dovrebbe essere prioritario assieme alle infrastrutture.
Ma è un altro discorso che non ha nulla a che fare né con l'olio buono (che è buono) né con la tecnologia (che in Italia c'è, sebbene si possa fare meglio).
In nessun paese europeo è nato un novello Bill Gates, così come siamo l'unica superpotenza (l'UE) a non aver sviluppato un vaccino nostro, nonostante BioNtech sia tedesca.
Ma la rivoluzione deve iniziare già dalle scuole, io metterei informatica come materia principale già dalle elementari, perchè nel futuro, a prescindere dalla attività che avrai, ci sarà a che fare con il "mondo online".
Poi discorso infrastrutture, non è possibile che un'offerta per navigare a 30 mega sia allettante, la base per ogni singolo cittadino dovrebbe essere 100 mega, per le aziende 1000. Per ottenere tali risultati non devo essere obbligato a trasferirmi a Milano (dove gli affitti di case/uffici ti costano una cifra) o all'estero.
Vero, l'Italia è un paese legato alle tradizioni, ma i politici la usano come scusa, le tradizioni si possono mantenere, ma possono essere migliorate. A volte è difficile "lasciare indietro cose a cui sei affezionato" ma questo è il progresso, altrimenti vivremmo ancora nei castelli e indosseremmo spada e scudo (è un'esagerazione ma volevo rafforzare il concetto)
Mi stai continuando a parlare di paesi di straccioni. In Costa Rica ci si va a fare turismo sessuale, della Polinesia non mi interessa assolutamente nulla. Sono tutti paesi che non reggono le crisi ed infatti il sud America uscirà da questa pandemia con le ossa rottissime. Scusa ma per il mio paese preferisco ad ambire di meglio. La povertà non è certo amica della felicità ed essere felici perché ignoranti non mi sembra un ottimo trade. Un pò di schiena dritta per favore, cerchiamo di essere migliori, smettiamola di paragonarci a paesi storicamente irrilevanti, la nostra posizione geografica non ci consente il lusso di tali approcci. Abbiamo potenze regionali decisamente aggressive e con mire espansionistiche alle nostre porte, mi interesserebbe molto vedere i feliciotti costaricani gestire un Erdogan con un 'ehy bro take it easy'.