
29 Aprile 2021
11 Marzo 2021 12
Da qualche ora ci sono altri 60 satelliti di Starlink in orbita attorno alla Terra. Si è concluso con successo questo ennesimo lancio di SpaceX, dopo quello della settimana scorsa. Quello di oggi è stato il 21 ° lancio di Starlink, il sesto del 2021 con altri tre in programma entro la fine del mese, condizioni meteorologiche e programma permettendo.
Deployment of 60 Starlink satellites confirmed pic.twitter.com/vltm8NijZC
— SpaceX (@SpaceX) March 11, 2021
La costellazione di satelliti per telecomunicazioni Starlink continua a crescere, ad oggi siamo ad oltre 1300 ma l'obiettivo è quello di raggiungere 4.425 satelliti entro il 2024. Il semplice motivo per cui la società di Elon Musk sta perseguendo ad un ritmo così sostenuto è che più satelliti vengono aggiunti alla costellazione in orbita terrestre bassa, più migliorano le prestazioni della rete e più clienti nel mondo possono iscriversi ed iniziare a testare il servizio. Ad oggi sono già oltre 10.000. Starlink è attualmente in versione beta, ma in base all'area geografica chiunque può iscriversi. In Italia, le prenotazioni si sono aperte il mese scorso.
Per abbonarsi al servizio si dovranno spendere 499 euro con cui entreremo in possesso di una piccola parabola da installare all'esterno dell'abitazione, un router e l'alimentatore. A questi vanno aggiunti 60 euro per la spedizione e 99 euro di costo mensile. Non solo, la prenotazione del servizio richiede un anticipo di 99 euro.
Finora, il servizio di Starlink è attivo negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania e Nuova Zelanda, ma il piano è quello di ottenere "una copertura quasi globale del mondo" entro la fine di quest'anno.
I primi test dimostrano che il servizio può offrire velocità comprese tra i 50 e i 150 Mb/s con una latenza compresa tra 20 ms e 40 ms. Entrambe queste metriche, tuttavia, dovrebbero migliorare nei prossimi mesi, man mano che si aggiungeranno altri satelliti. La società ha già confermato che la velocità sarà raddoppiata, si punta ai 300Mb/s e 20ms di latenza massima entro la fine dell'anno.
Il lancio di oggi includeva anche un atterraggio controllato del booster, avvenuto con successo, utilizzato per spingere il Falcon 9 che trasportava i satelliti Starlink. Il primo stadio recuperato sulla nave drone Of Course I Still Love You, posizionata nell'Oceano Atlantico, ha già volato finora in altre cinque missioni, inclusa la prima missione di volo spaziale con persone di SpaceX.
Commenti
Non vedo l’ora di poterne farne parte, considerando che probabilmente il progetto da solo arriverà a livelli maggiori di quello che al giorno d’oggi ci offrono gli operatori.
Nel frattempo monitoro l’andamento e il prezzo, che ora come ora reputo esageratamente alto.
Bisognerebbe, al riguardo, capire a cosa punta: per essere chiari, sarà un ottimo servizio che si potranno permettere un gruppo ristretto di persone o l’obbiettivo è quello di farlo diventare di massa?
Avete intenzione di ripetere lo stesso articolo ad ogni lancio Starlink? No perchè da ora al raggiungimento del totale prefissato mancano parecchi lanci e la cosa comincia un po' a stufare.
Che tempi.
Esiste qualche app tipo star walk, dove si possano vedere e seguire i passaggi dei satelliti star link come per la Iss?
Mah! Difficile da valutare, dovresti anche considerare l'inquinamento elettromagnetico di tutte queste trasmissioni satellitari, il loro costo energetico e l'impatto sul riscaldamento globale (forse piccolo ma sicuramente reale). Sul lungo periodo credo che il cavo (soprattutto se fibra) sia meglio. Ma non ho cifre é solo una opinione.
il problema é che l'affollamento si traduce in oggetti da schivare quando fai il lancio di un satellite.
In Italia avevamo netsystem
Sono comunque oggetti che dopo un tot "ricadono". Inoltre si parla di un cospicuo risparmio di inquinamento terrestre, non è che i cavi fisici siano proprio ecologici.
meglio nello spazio che sulla Terra
a quello che lessi oltre un anno fa, non è che Musk "vuole" arrivare ad una copertura tot, ma DEVE aver lanciato almeno un certo numero di Starlink, mi pare il 40% entro la fine del 2022, i dai potrebbero essere imprecisi, pena l'annullamento della licenza da parte della FCC. A quel punto quei satelliti diverebbero delle belle stelle cadenti
entro l'anno dovrebbe raggiungere la copertura globale e forse sarà disponibile anche da noi se riesce ad ottenere la licenza
idea geniale. e sicuramente vincente.
sono preoccupato perchè temo che tra 20 anni
avremo le costellazioni di satelliti di: compagnie USA, compagnie EU, compagnie Cinesi etc etc...
non proprio il massimo in termini di "affollamento"