
21 Giugno 2021
La tecnologia per il riconoscimento facciale presenta importanti margini di miglioramento, soprattutto tenendo conto che da un errore nell'identificazione possono derivare conseguenze molto gravi - si pensi al caso del cittadino statunitense arrestato a causa di un riconoscimento sbagliato. Riconoscere un viso con un algoritmo presenta già di per sé un tasso di errore, che cresce ulteriormente quando il soggetto ha il volto parzialmente coperto.
La giapponese NEC ha sviluppato un sistema che è, a suo dire, può riconoscere un volto anche quando è protetto da una mascherina e lo può fare in tempi rapidi (meno di un secondo) e con un elevatissimo grado di precisione (99,9%). Senza un volto completo, il sistema si concentra sulle parti del viso scoperte, in primo luogo gli occhi.
Il sistema sta già trovando applicazione: hanno scelto di utilizzarlo le forze di polizia del Regno Unito e due compagnie aeree (Lufthansa e Swiss International Airlines). NEC sta inoltre conducendo dei test nella sua sede di Tokyo volti a valutare l'affidabilità della particolare tecnologia applicata ad un sistema di pagamenti automatizzati.
L'accelerazione nello sviluppo della tecnologia è strettamente legato ad un'emergenza sanitaria che è tuttora in atto: le esigenze sono aumentate ancor di più a causa della situazione del coronavirus perché lo stato di emergenza (lo scorso anno) continuava da molto tempo, quindi abbiamo introdotto nel mercato questa tecnologia, dice Shinya Takashima, assistant manager della divisione piattaforme digitali di NEC, che aggiunge:
La verifica senza contatto è diventata estremamente importante a causa dell'impatto del coronavirus.
Il fine è oggettivamente meritevole, il tasso di errore (ufficialmente) molto contenuto è incoraggiante, ma restano comunque i dubbi dell'affidabilità sul campo che dovranno essere dissolti man mano che la soluzione di NEC troverà più larga applicazione. Sono gli stessi dubbi che si nutrono più in generale su questi sistemi di riconoscimento biometrico e che hanno portato anche l'Europa alla decisione di prendere il tempo necessario per creare un quadro normativo comune a tutti gli Stati membri. C'è da ricordare che secondo di dati pubblicati dal National Institute of Standards and Technology a dicembre scorso, sembra effettivamente che, mediamente, gli algoritmi di riconoscimento del viso siano migliorati nel corso della pandemia.
Commenti
Da stamattina ho notato che il mio telefono Android mi riconosce anche con la mascherina.
Ho fatto provare anche un collega (col suo ovviamente) e anche a lui funziona.
La cosa mi preoccupa.
Quello sicuramente, magari non saprò cosa c'è intorno alla montagna, però so che su quella montagna cresce quel tipo di albero
Eh ma non funziona così.
Se uno ti dice che abita vicino ad una montagna è più difficile capire dove si trovi rispetto al dirti che vicino alla montagna ci sono un lago e un cinema.
Stessa cosa per le feature da analizzare dallo scanner
Considerando che hai meno parti da analizzare nello stesso tempo quelle che hai le puoi analizzare meglio
Fai prima e ti metti al collo un paio di led infrarosso
nec??? esiste ancora?
sarà, ma io ho indosso anche occhiali scuri e cappellino, ahahah
"Le mascherine non sono un ostacolo per il riconoscimento facciale di NEC"
Nel frattempo NEK:
<< almeno, sta volta, col coraggio di guardarci in faccia,
ridammi l'effetto, di un battito nel petto >>
dipende dai tuoi zigomi
vabbe non credo che potessero raggiungere lo 0.01
Beh se metti confidence_level = 0.5 son bravi tutti a riconoscere anche con la mascherina