
18 Luglio 2021
Le raccolte di fondi sono sempre iniziative lodevoli, a maggior ragione se vengono attivate in periodi, come quello attuale, in cui ci dovrebbe essere una maggiore coesione sociale. I moderni mezzi digitali permettono di semplificare le attività portate avanti dagli enti che si occupano di raccogliere le donazioni per fini benefici, eppure è necessario prestare attenzione alle modalità di svolgimento di queste iniziative, perché possono contenere costi nascosti di cui è bene essere consapevoli.
Esemplare il caso di GoFundMe, una piattaforma di crowdfunding, che recentemente si è anche messa al servizio di chi vuole raccogliere fondi per aiutare le persone che più risentono dell'impatto finanziario della pandemia. GoFundMe è stata condannata dall'AGCM al pagamento di una sanzione di 1,5 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette, tra cui il non aver chiaramente indicato che i servizi messi a disposizione di terzi (i soggetti che effettuano una raccolta fondi tramite la piattaforma) prevedono dei costi. Più nello specifico le condotte illecite sono due:
C'è da dire che GoFundMe da marzo scorso, dopo l'ordine di cessazione dell'Antitrust, non ha più applicato il meccanismo della commissione preimpostata. Ora però è tenuta anche al pagamento della sanzione pecuniaria.
Il consiglio di leggere attentamente le condizioni che disciplinano l'accesso ad un qualsiasi servizio online è sempre valido. Vero è che di fronte ad una piattaforma che dichiara apertamente di muoversi per fini benefici, le difese del consumatore si possono abbassare maggiormente, e costi nascosti o meccanismi che favoriscono il pagamento di commissioni elevate possono sfuggire.
Commenti
Sono veramente senza cuore questi persone bisogno che la bloccano in Italia, sono truffatori. Ho aperto una e c'erano 150€non mi hanno messo più sul conto né hanno ristituito.
Quindi stai dicendo che le donazioni vengono richieste con l'inganno?
Lo dicono con scritte in piccolo, altrimenti nessuno donerebbe
L'importante è essere chiari.
Non conosco il caso di GoFundMe, quindi parlo in generale.
Perché quando si chiedono i soldi per beneficenza sul Web, in TV, in radio, ecc., non viene scritto ad esempio "Alla causa andrà solo il 60% dei proventi, mentre il restante 40% serve a coprire stipendi, commissioni, pubblicità, tasse, ecc."?
Se volete capire come sono fatte e funzionano le varie onlus:
( e se volete sapere che fine fanno veramente le vostre donazioni )
Leggetevi il libro:
" L'industria della carità "
Vi aprirà gli occhi...
Telethon è certamente una iniziativa seria, il mio era un discorso di carattere generale, di principio, non bisogna donare denaro ma il proprio tempo, il proprio lavoro, la donazione di denaro mi ricorda il traffico delle indulgenze di medioevale memoria.
Giusto un chiarimento, Telethon non dona soldi ai bisognosi, finanzia la ricerca scientifica cosa che tu direttamente faresti fatica a mettere in pratica (ad esempio come fai a donare ad un ricercatore dell'Università di Milano? Gli porti una busta? E poi lui quei soldi come da a spenderli dentro l'università per la sua ricerca visto che diventerebbero soldi "in nero"?). Telethon si occupa di scegliere dei progetti di ricerca legati alle malattie rare e fa donazioni mirate. Faccio parte di una Onlus che si occupa di una delle tante malattie rare e posso garantirti per esperienza diretta che Telethon è un progetto affidabile.
Non so nello specifico a quali Onlus ti riferisci, purtroppo come sempre ne esistono alcune "furbe" ma la maggior parte sono oneste solo che se su 100 sbagliano in 2, fanno più notizia quei due degli altri 98. Detto questo non sempre si raccolgono soldi per poi elargirli ai bisognosi, ci sono Onlus (come quella di cui faccio parte) che si occupano di malattie rare e che sono formate per lo più da familiari dove i fondi vengono spesi ad esempio per offrire servizio di supporto psicologico, assistenza sociale, informazioni normative relative all'assistenza domiciliare o ricoveri ecc. In questi casi i soldi raccolti vengono spesi per pagare professionisti che poi assistono chiunque chieda assistenza alla Onlus (quindi anche chi non è associato e quindi non fa donazioni alla Onlus). In più si pagano ad esempio i servizi di segreteria in modo che ci sia sempre qualcuno che risponda alle telefonate (noi volontari abbiamo un lavoro diverso e non possiamo essere sempre reperibili), questi servizi sono offerti da società terze che si occupano di molte altre Onlus oltre alla nostra e questo consente di diminuire i costi. Ti dico tutte queste cose giusto per allargare un po' il campo e non fare di tutte le erbe un fascio, poi se vuoi fare volontariato sarai sicuramente il benvenuto in qualsiasi campo sceglierai. Grazie del tuo tempo.
Un esempio super affidabile è Telethon e anche lì per forza di cose i tuoi soldi non arrivano al 100%
Non certamente così. O si fa volontariato o si dona direttamente ad associazioni locali dove si può verificare come e cosa spendono su territorio, non in fantomatici villaggi africani
Dona tu direttamente senza pelosi intermediari, ah no, ti accuserebbero di favorire l'accattonaggio perché non paghi il pizzo alla filiera della solidarietà pelosa.
Volontariato dove? Di solito le associazioni hanno bisogno di donazioni per andare avanti ed è lo stesso discorso
Oppure si possono tagliare gli intermediare come ha fatto jerryrigheverything
mi sembra sia stato abbastanza chiaro, se si vuole fare del si va a fare il volontariato, e sono d'accordo con lui, dove ci sono soldi c'è sempre il marcio
Quindi meglio non donare...
Ridicolo sarai tu visto che stai confermando quello che ho scritto.
La solidarietà serve a pagare quello dici tu e ai veri destinatari rimangono le briciole. È solo business.
Soliti commenti ridicoli che sparano nel mucchio, ovviamente senza sapere che ci sono le tasse da pagare, le commissioni sui trasferimenti monetari, le pubblicità da pagare come va pagato il personale che gestisce il tutto
Chissà quanti sanno le percentuali di donazioni alle varie onlus che vanno effettivamente dove dovrebbero. Visti i vari costi, normalemnte più della metà viene speso in Italia, in casi eclatanti anche più dell'80%.
In pratica si regalano soldi per pagare dipendenti e lauti stipendi agli immanicati e furbi di turno. Se volete fare del bene, investite tempo e andate a fare volontariato. Tenetevi i vostri soldi in tasca.
apriamo una raccolta fondi a favore di GoFundMe così potrà pagare la sanzione, commissioni al 50% però. io parlo chiaro!!
Che poracciata mettere le commissioni sulle donazioni benefiche.
Multa giusta, ma è assurdo che ci sia gente che non capisca che servano soldi per gestire qualsiasi cosa anche se benefica