Il meccanismo di funzionamento del cashback di dicembre è stato definito dal decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 novembre scorso. È bene iniziare a familiarizzare con lo strumento e dotarsi di ciò che è necessario per partecipare visto che bisognerà ricorrere nuovamente a SPID (o alla CIE) e all'app IO della pubblica amministrazione, ma anche altri servizi citati in questo articolo.
L'iniziativa prende ufficialmente il via oggi 8 dicembre. È confermata la data di interruzione della fase sperimentale: 31 dicembre 2020. Ricordiamo che è online il sito cashlessitalia.it in cui vengono descritte tutte le iniziative del Governo italiano in merito all'incentivazione dell'uso della moneta digitale.
Il decreto 24 novembre 2020 n.156 definisce il sistema cashback come misure premiali per l'utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici. Ovvero, utilizzando questi strumenti l'utente riceverà una restituzione delle somme pagate per gli acquisti di dicembre in misura pari al 10% sino ad una soglia massima di spesa di 1.500 euro, ovvero 150 euro.
Da precisare che il cashback di dicembre è una misura aggiuntiva rispetto al cashback di Stato che partirà il 1° gennaio 2021.
Ai fini del bonus bisogna effettuare almeno 10 operazioni. Gli strumenti di pagamento ammessi comprendono carte, app e qualsiasi metodo di pagamento tracciabile. Le operazioni possono riguardare l'acquisto di qualsiasi genere di prodotto, ma sono validi solo gli acquisti effettuati nei punti vendita fisici - sono pertanto esclusi quelli online.

Ci sono due vie per effettuare le operazioni di acquisto valide ai fini del rimborso. Una è l’app IO (ved. precedente articolo), applicazione che permette di accedere a numerosi servizi della pubblica amministrazione, e per cui è necessario ricorrere allo SPID (trovate QUI tutti i dettagli su cosa è e come si richiede) o alla Carta d’Identità Elettronica (o CIE, con annesso lettore di smart card). L’altra via è costituita dalle app di pagamento come Satispay, Nexi e Hype, che non richiedono l’utilizzo dello SPID.
Partiamo dalla prima opzione, quella che sfrutta l'app IO; dopo averla avviata bisognerà autenticarsi con uno dei due metodi sopra indicati:
- Autenticazione all'app IO con SPID:
- inserimento nome utente e password
- accettazione con un click sul pulsante prosegui
- autorizzazione dell'accesso tramite richiesta su smartphone o all'interno dell'app usata per accedere a SPID (es. app PosteID), se si dispone del livello di sicurezza 2
- accettazione dell'informativa e scelta del codice sblocco a 6 cifre (in alternativa è possibile scegliere lo sblocco tramite impronta digitale
- Autenticazione tramite CIE:
- inserimento del codice PIN della carta (è un codice di otto cifre, quattro inviate al momento della consegna della carta e quattro successivamente per posta)
- scansione della carta di identità tramite smartphone
L'app IO può essere scaricata gratuitamente tramite tramite Google Play e Apple Store:
Il primo passaggio riguarda la registrazione dell'IBAN - il conto corrente sul quale verrà effettuato il rimborso da parte di Consap (la concessionaria dei pubblici servizi) - tutte le carte di credito che vengono utilizzate per effettuare i pagamenti, e il codice fiscale.
Passaggio successivo è l'aggiunta di un metodo di pagamento scegliendo tra Carta di credito, debito o prepagata, Carta Postepay o BancoPosta e Carta PagoBancomat.
All’avvio del Programma, si precisa, alcuni strumenti di pagamento elettronici potrebbero non essere registrabili da subito, seppur inclusi nelle categorie di cui sopra. Questo potrebbe dipendere dai tempi tecnici necessari per rendere operativi gli strumenti di pagamento elettronici nell’ambito del Cashback.
Le app che si occupano di pagamenti si sono mosse per poter gestire l'operazione direttamente nel loro "ambiente", senza dover ricorrere ad appIO e Spid, come vi abbiamo spiegato qui. Nelle ultime ore si sono viste delle iniziative in questo senso da parte di Satispay, Nexi e Hype.
Attivare il cashback su queste app è abbastanza semplice: bisogna innanzitutto aggiornarle, poi accedere alla sezione servizi (o menù) e scegliere “Attiva il cashback di Stato”.
Nei prossimi mesi sarà anche possibile utilizzare altre app e strumenti di pagamento digitali, come ad esempio Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay che, al momento, "non sono supportati". Al momento, anche se viene inserita nei wallet una carta registrata su App IO sarà necessario utilizzare la carta fisica per gli acquisti.
Dopo aver impostato l’app IO o le altre app di pagamento come Satispay, Hype o Nexi sarà sufficiente effettuare i pagamenti nei negozi fisici utilizzando gli strumenti di pagamento registrati nelle app.
Per quanto riguarda il cashback di dicembre, il rimborso scatta dopo ogni 10 pagamenti effettuati con carta e gli altri strumenti di pagamento elettronico, c'è un limite massimo di rimborso di 15 euro per singola operazione, mentre l'effettiva erogazione del rimborso avverrà entro il 28 febbraio 2021.
Più nel dettaglio, il comma 2 e 3 dell'art.7 del decreto 156, 24 novembre 2020 chiariscono:
- Nel periodo sperimentale (dicembre 2020) accedono al rimborso solo gli aderenti che effettuano un numero minimo di 10 transazioni con gli strumenti di pagamento elettronici;
- In questi casi il rimborso è pari al 10% dell'importo di ogni transazione e si tiene conto delle transazioni sino a un valore massimo di 150 euro per singola transazione. Le transazioni di importo superiore a 150 concorrono sino all'importo di 150 euro;
- La quantificazione del rimborso è determinata su un valore complessivo delle transazioni effettuate in ogni caso non superiore a 1.500 euro
Quello di dicembre è un funzionamento del cashback a sé stante: una volta a regime il programma cashback di Stato prevederà l'erogazione ogni sei mesi del rimborso del 10%, sempre con i meccanismi di cui sopra, ma con un numero minimo di transazioni pari a 50.
NOTA: articolo aggiornato l'8 dicembre con attivazione inserimento metodi di pagamento, video e ultime evoluzioni.