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Contenuti online, che passione: l'Italia si scopre digitale

05 Novembre 2020 13

É un fatto ormai noto che la pandemia in corso abbia modificato le abitudini delle persone: in Italia, così come nel resto del mondo, si passa più tempo in casa, e non stupisce più di tanto che la fruizione dei contenuti digitali sia sensibilmente cresciuta. I dati sullo streaming video riportati a settembre e ancor prima quelli sulla musica (tuttavia con leggera flessione nel Q2) vengono confermati dai risultati dello studio condotto dall'Osservatorio Digital Content del Politecnico di Milano, secondo cui il 40% degli internauti italiani in questo periodo ha aumentato il tempo dedicato ai contenuti di intrattenimento video.

I DATI DEL 2019

Già nel 2019 il trend era ben delineato, con un incremento della spesa in contenuti digitali di 20 punti percentuali, sfiorando quota 1,8 miliardi di euro:

  • gaming: 1,13 miliardi di euro (63%)
  • video: 338 milioni di euro
  • editoria: 141 milioni di euro
  • musica: 129 milioni di euro

Lo scorso anno ciascun internauta (in Italia si stima ce ne siano circa 39 milioni) ha speso in media 46 euro per i contenuti digitali, il 17,5% in più rispetto al 2018. E a crescere di più è stato il segmento intrattenimento video (+47%), seguito dalla musica (+33%), dal gaming (+13%) e dall'editoria (+6%).

Con l'aumento della fruizione dei contenuti salgono anche i ricavi: nel 2019 gli introiti per la vendita di spazi pubblicitari sulle piattaforme di distribuzione di contenuti giornalistici sono stati pari a 514 milioni di euro (+4% su base annua), 460 milioni di euro sulle piattaforme di intrattenimento video e 18 milioni su quelle musicali.


DATI E PREVISIONI PER IL 2020

L'analisi prende in considerazione il tempo trascorso per la fruizione delle diverse tipologie di contenuti...

  • +20% in contenuti editoriali e informativi
  • +14% in videogame
  • +12% nell'ascolto di musica in streaming

... e cerca di delineare quali siano gli aspetti e le caratteristiche principali di questo settore:

  • lo smartphone è lo strumento preferito dagli italiani per accedere ai contenuti digitali
  • crescono le Smart TV e gli smart speaker
  • durante il lockdown:
    • 73 utenti internet su 100 hanno effettuato l'accesso a contenuti informativi e di intrattenimento video
    • 68 su 100 a musica online
    • 31 su 100 a gaming
  • sono i giovani con età compresa tra 18 e 24 anni a fruire maggiormente di contenuti digitali
  • ad ogni tipo di contenuto si dedicano circa 30 minuti al giorno (in media)
  • gli internauti italiani preferiscono la fruizione multi-contenuto: non si limitano cioè ad accedere ad una sola tipologia, diversificando tra informazione, musica, video e gaming

Il 2020 è e sarà un anno estremamente importate per i principali player del mercato: la concorrenza sarà sempre più serrata, la domanda è destinata a crescere e a mutare rispetto al passato, figlia di nuove esigenze da parte degli utenti. Di questo il settore dovrà tenere conto da qui in avanti per poter mettere sul piatto un'offerta adeguata.

Credits immagine d'apertura: Pixabay


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Commenti

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ghost

Lo so ma su YouTube usano entrambe le definizioni indipendente ed ormai sbaglio anch'io.
Intendevo walkthrough

Jonathan

Però quello sarebbe il walktrough

uncletoma

magari, ora sono peggio dei nostri: commenti (con voci "ispirati all'atmosfera"), faccia in bellavista, e tutto il resto.
Mentre tra i nostri c'è chi commenta, chi no, e chi ci mette anche la faccia (spesso da schiaffi).
Poi c'è lui, il mitico Macignu di WoW, che è di un'altra categoria (si raccomanda la visione a un pubblico adulto e o ateo o agnostico)

ermo87

mi ritrovo nei dati, anche se alcune volte ammetto di sentirmi soffocato da tutta questa tecnologia. una settimana old time me la farei volentieri. un telefonino + un libro e spegnerei pure la tv, non impossibile ma cè sempre il lavoro e chi ti circonda a ricordarti che siamo pur sempre nel 2020

Rendiamociconto

ecco dimostrato quanto devono stare zitti chi scrive:
"ma chi li compra gli smart speaker?"
" aumentano i prezzi perderanno clienti"
"frammentazione dei cataloghi di streaming farà perdere i clienti"
eccove qua, come vi era stato già detto di mercato e clienti siete degli esperti

ghost

Il problema dei gameplay italiano è che c'è in mezzo la faccia di chi gioca e il commento. Da un po' di tempo gli americani l'hanno capito e fanno tutti gameplay senza commenti e con solo l'audio di gioco.

Karotene13

Ahahahah

uncletoma

ieri sera mi sono bloccato, perché era un po' che non ci giocavo e non ricordavo un particolare vecchio, ad Amnesia a machine for pigs.
tuber italiano no, idem salta, italiota nada, statunitense, ok, faccio partire il filmato: l'avrei voluto ammazzare.

Karotene13

Ah giusto. Ecco il trucco.

massimo mondelli

Si perché molti servizi musicali sono gratuiti

Karotene13

Meno italiani vedo su YT meglio e'.

Karotene13

Volete farmi credere che gli italiani spendono piu' in libri che in musica?

AnalyticalFilm

L'Italia è mentalmente vecchia, ma dotata di smartphone e pc.

Sviluppare videogiochi o fare lo youtuber sono ancora considerati hobby più che lavori, e stiamo perdendo un sacco di occasioni.

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