
15 Febbraio 2022
L'utilizzo dei pagamenti digitali negli ultimi anni ha registrato un boom esponenziale, sancito definitivamente (o purtroppo) dalla pandemia che, in bene e in male, ha ulteriormente modificato il nostro stile di vita, facendoci allo stesso tempo riscoprire l'utilità e soprattutto la comodità della tecnologia. Secondo l'ultima ricerca prodotta da MasterCard in collaborazione con AstraRicerche, gli italiani sono sempre più propensi alle varie forme di pagamento digitale, integrandosi così al meglio in quella che oggi viene definita "digital way of life".
La ricerca, condotta con dati aggiornati ad ottobre, dice chiaramente che 8 italiani su 10 utilizzano frequentemente le carte di pagamento, seguite dalle quelle contactless, ormai parte delle abitudini consolidate per il 78% degli italiani. In questo contesto, c'è da sottolineare che gli utilizzatori vedono crescere la percentuale di accettazione per questi metodi di pagamento, senza differenze sostanziali tra le varie regioni d'Italia. In linea di massima, gli intervistati hanno confermato che nell'ultimo periodo gli esercenti favoriscono di più le carte rispetto ai contanti.
Analizzando gli strumenti di pagamento preferiti tra gli italiani, notiamo che le carte di pagamento superano il contante e si attestano al primo posto (79.8%), seguite dalle carte contactless che raggiungono la stessa percentuale del denaro contante. In crescita i pagamenti via smartphone (+3,2%), seguiti dai pagamenti con APP dedicate (+1,9%) e da quelli effettuati attraverso APP bancarie (+1,8%).
Un risultato decisamente positivo, come del resto conferma Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard:
I pagamenti mobile e via app sono probabilmente quelli sui quali gli italiani hanno continuato a rivolgere più curiosità e attenzione negli ultimi mesi, avendoli sperimentati per la prima volta proprio quest’anno. Utilizzare il proprio smartphone per fare acquisti attraverso le app o in modalità NFC consente oggi più che mai di rendere il gesto del pagamento qualcosa di immediato e istantaneo, a vantaggio di una consumer experience senza interruzioni e sicura.
Dalla ricerca emerge infine che un italiano su tre identifica nelle carte di pagamento la modalità di pagamento più sicura e semplice, capace di garantire la tutela del proprio denaro e della privacy; questa percentuale aumenta sensibilmente nella nella fascia tra i 45 e i 54 anni, attestandosi addirittura al 40%.
Commenti
Vero, per ogni lavoratore autonomo credo valga questa affermazione. Però per chi è stipendiato vale l'opposto. È già tutto tassato, i soldi si ricevono in banca e quindi è più scomodo il contante che la carta o il telefono contactless
ovviamente :)
E' difficile che una bella donna lavori in un supermercato.
Anzi di solito se è molto bella non lavora proprio,
trova sempre il cretino che lavora per lei.
Mah!..... io vado di contanti ogni volta che posso, anche perchè con il lavoro che faccio
( paninoteca ) di contanti ne ho sempre in tasca, specialmente adesso che anche solo per depositare devi prendere un'appuntamento in banca ogni volta.
Spinto? Meno male... Fosse per me 0 contanti, pagherei direttamente con impronta digitale, sempre, nessuna carta da portare, soldi, documenti ecc ecc....farei tutto con riconoscimento
Ma se hai delle condizioni spettacolari non sempre conviene cambiare :(
Allucinante, così come è asurdo che banche solo online come Webank non supportino i pagamenti via GPay, APay, SPay. Io sono stato costretto a farmi Curve (che almeno è gratis) per usare GPay, assurdo :(
Cosa che, a questo punto, potresti fare anche tu ;)
(ovvio, a gente di una certa età non lo direi mai, ma a chi frequenta questi lidi si)
da me preferiscono perdere la vendita, pensa tu...
“Ops, si è smagnetizzata.. che si fa?” “Ops, si è rismagnetizzata, che si fa?” “Ops ho trovato una nuova banca, che si fa?”
La mia principale è ancora senza nfc. L'istituto me la aggiorna solo se la rinnovo con nuovo contratto perdendo tutti i benefit precedenti.
Quindi mi conviene rimanere con una tessera vecchia.
Pensa che non me la fanno linkare neanche su gpay... che teste...
Purtroppo in Italia c'è questa brutta abitudine. All'estero sei tu che devi inserire o appoggiare la carta sul POS
Si ma non sempre è comodo farlo
Allora vengo
Lasciagli li la roba
Ci sono ancora i cartelli che sotto i 20 euro nn vogliono carte anche se nn si può e se nn è un bene di consumo rispondono "mi dispiace"
Si ma nel 30% degli esercizi presenti forse, ogni metodo che ha bisogno di un' affiliazione è fallimentare in partenza
Già accade, nei negozi amazon in America entri prendi quello che vuoi e te ne vai le telecamere riprendono e scalano direttamente dal credito
Sì, una volta è successo. Mi ha fatto ridere, ma è finita bene.
Eh ok ma lo prendono in mano .... ?
Il bancomat
Al mio Esselunga di fiducia due cassiere meritano molto
mi pare sia italiana
Quando andavo dal fumettaro che aveva il locale in un bunker anti 4g dovevo uscire dalla porta per pagare con satispay
Fossero carine... Vabbè chi si accontenta gode
Dove la fai la spesa chiedo per un amico
Comodissimo paghi dall'app a qualsiasi distanza dalla cassa.
Perché?
Pagamento in natura
Io ho iniziato a dire che non ho contante, magicamente preferiscono la carta al nulla
Continuano a prenderlo in mano? Giovanotto moderi i termini, Le pare modo?
Un giorno non si pagherà più.
Sono anni e anni che quando vado all'estero finita la spesa ti arrangi col bancomat. Qua le cassiere continuano a prenderlo in mano. Bah
idem, soprattutto gente anziana te la porge
poi, vabbè, ci sono in giro un botto di carte e bancomat non contactless, assurdo
E sopratutto con le commissioni fino a 5 euro azzerate
Vero, anche se non tutti...io sono il primo al negozio che non prendo la carta e chiedo al cliente di poggiarla....però capita spesso che tendono a darmela nelle mani...bah
Occhiolino
Contactless e la maggior parte delle volte la carta viene presa in mano dal venditore..
pagamento con il riconoscimento facciale
E chissà quanto cambieranno ancora di più le cose nei prossimi mesi con il rimborso
sempre carta/smartphone finché è possibile, purtroppo non è una possibilità garantita.