TikTok mostra un volto rassicurante ad un'opinione pubblica diffidente

22 Settembre 2020 42

Da grandi poteri nascono grandi responsabilità, se poi ricadono non sull'eroe spara ragnatele della Marvel ma su un social che sta provando ad evitare il ban negli Stati Uniti per il rotto della cuffia, allora gli oneri diventano più numerosi. In questa delicata fase della sua esistenza per TikTok è importante presentarsi all'opinione pubblica come un soggetto responsabile, che adotta tutte le misure per gestire al meglio i contenuti condivisi dai suoi utenti. Deve in altri termini ispirare fiducia, per contrastare chi, come gli Stati Uniti, la guarda con diffidenza.

In quest'ottica diffondere il suo Transparency Report periodicamente è una mossa quanto mai azzeccata, così come lo è far fronte comune con gli altri social su temi molto sentiti come la diffusione di video violenti e che, purtroppo, si corre il rischio che vengano visti anche dai minori. Oggi TikTok si è mossa su entrambe i fronti presentando il suo Transparency Report relativo ai primi sei mesi del 2020 e annunciando un memorandum di intesa per intensificare la lotta ai contenuti dannosi.

TRASPARENCY REPORT H1 2020

Ma qual è il grande potere di TikTok? Il social gestito da ByteDance è riuscito a diventare in breve tempo uno dei più diffusi in tutto il mondo (ved gli ultimi dati di agosto), è particolarmente apprezzato dall'utenza più giovane e si fa ogni giorno veicolo dei video più disparati, sì, anche quelli illeciti. La responsabilità che ne consegue sta nella necessità di filtrare i contenuti che un così ampio bacino di utenti - in Europa sono 100 milioni quelli attivi ogni mese - invia ogni giorno sulla piattaforma; è un'attività che incide direttamente sulla libertà di espressione ma che, se non opportunamente esercitata, rischia di far passare tra le maglie della censura anche contenuti che sarebbe opportuno non diffondere. E poi c'è lo spinoso tema dei rapporti Tra TikTok e le autorità, cinesi, sottolineerebbe l'amministrazione Trump, ma più in generale con tutte quelle che chiedono di accedere ai dati degli utenti.

Il rapporto prova a sgombrare il campo dai dubbi su come TikTok gestisce queste attività. Lo fa partendo dai freddi numeri. Nel corso dei primi sei mesi dell'anno sono stati:

  • 104.543.719 i video rimossi da TikTok in tutto il mondo per violazione delle linee guida e dei termini del servizio. Si tratta di meno dell'1% di tutti i video caricati su TikTok. Il 96,4% di tutti i video rimossi sono stati cancellati prima ancora che venissero segnalati, il 90,3% prima di ricevere anche una sola visualizzazione
  • Il 9,4% dei video rimossi - 9.822.996 - sono stati eliminati negli Stati Uniti. In particolare:
    • 41.820 (meno dello 0,5% di tutti quelli rimossi negli Stati Uniti) violavano le regole fissate per impedire la disinformazione e la cattiva informazione
    • 321.786 (circa il 3,3% di tutti i video rimossi negli Stati Uniti) violavano le regole che vietano contenuti contenenti un incitamento all'odio
    • Negli Stati Uniti il 91,5% dei video vietati è stato rimosso in meno di 24 ore dall'upload su TikTok

In breve, il controllo c'è, ma non si può parlare di una censura arbitraria, né tanto meno di una compressione della libertà di espressione se si rapporta l'ammontare dei video eliminati al totale di tutti i video caricati. TikTok si è definita tempestiva nel cancellare i filmati vietati, e ha sottolineato come nel corso della prima parte dell'anno si sia anche attivata per inserire annunci di pubblica utilità in-app su temi molto importanti e delicati a partire dalla pandemia da Covid-19, per arrivare al movimento Black Lives Matter.

L'enfasi posta dal TikTok sulle attività svolte nel mercato statunitense non ha poi bisogno di molte spiegazioni dopo il lungo braccio di ferro tra Trump e ByteDance che ora sembra allentarsi con l'intervento di Oracle e Wallmart. Una rassicurazione in più sulla correttezza dell'operato male non fa.

Per quanto riguarda le richieste ricevute da parte delle forze dell'ordine dal rapporto emerge: (dati sempre riferiti al primo semestre 2020)

  • richieste di informazioni sui dati degli utenti: sono state 1.768 provenienti da 42 Paesi / mercati
  • il 16,4% delle richieste (290) provenivano dalle forze dell'ordine statunitensi. Più nel dettaglio TikTok ha ricevuto e valutato126 relative a citazioni in giudizio, 90 relative a mandati di perquisizione, 6 relative a ordinanze del tribunale
  • sono state 68 le richieste di divulgazione urgente delle informazioni degli utenti (in questo caso la comunicazione dei dati viene effettuata al di fuori da una procedura legale, quando TikTok ritiene che la diffusione delle informazioni sia necessaria per prevenire il rischio imminente di morte o gravi lesioni fisiche)
  • sono state 135 le richieste provenienti da agenzie governative per limitare o rimuovere contenuti in 15 nazioni / mercati
  • sono stati valutati 10.625 avvisi di rimozione di contenuti protetti da copyright
  • i principali dati relativi al mercato italiano fanno riferimento a 9 richieste legali per l'accesso ai dati degli utenti e a 3 richieste di divulgazione urgente delle informazioni
MEMORANDUM DI INTESA SUI CONTENUTI VIOLENTI

Il capo ad interim di TikTok, Vanessa Pappas, ha inviato ieri una lettera ai vertici dei nove piattaforme social propendo di sottoscrivere un memorandum di intesa per combattere la diffusione di contenuti violenti. L'idea è quella che i gestori delle singole piattaforme scambino tra loro rapidamente i dati, in modo da individuare e bloccare tempestivamente video e altri messaggi violenti.

Lo sforzo non può essere che comune, come hanno dimostrato recenti casi di cronaca a cui TikTok accenna in termini generici parlando di contenuti espliciti sul suicidio. All'inizio di settembre il caso dell'uomo che si è suicidato in diretta su Facebook ha fatto molto discutere: i gestori del popolare social network hanno cancellato il video, ma il filmato è stato ricondiviso su TikTok diventando virale. È questo tipo di circolazione di contenuti vietati che TikTok vuole impedire con una collaborazione di tutti i social. Sul caso specifico Vanessa Pappas ha sottolineato:

stiamo conducendo un'analisi approfondita degli eventi relativi alla recente condivisione di contenuti sul suicido, ma è chiaro che l'identificazione tempestiva consente alle piattaforme di rispondere più rapidamente per eliminare materiale violento e molto discutibile


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Commenti

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Riccardo

Ah si certo, è che avevi scritto

"come ha ammesso uno degli sviluppatori dell'app, i contenuti siano stati rimossi in primis per proteggere i cittadini di Hong Kong, visto che il governo cinese faceva pressioni per ottenere i dati di chi pubblicava quelle cose"

Il che è ben più grave come motivazione. Se è per semplice violazione del regolamento tutto ok

Darkat

Vabbè quello si, ma erano comunque video che violano i regolamenti di tutte le app, anche Facebook, YouTube e Instagram li hanno rimossi con le stesse motivazioni, perché tiktok è l'unico str0nz0 allora?

Riccardo

E infatti sono proprio le giovani menti l'obbiettivo, sono loro che andrebbero scosse e sensibilizzate. Che poi quasi la totalità degli utenti siano decerebrati è un altro paio di maniche. Ma questo non lo so non avendo mai provato neanche per sbaglio quest'app.

Darkat

Si, però come ti dicevo i video rimossi erano i video inerenti alla violenza della polizia, che già di base viola i regolamenti di tiktok, Instagram, YouTube e facebook. Inoltre tiktok non è proprio un posto ideale in cui diffondere un messaggio di quel tipo (visto che è un social comunque indirizzato all'intrattenimento e ad un pubblico molto giovane)

Riccardo

Scusami, forse ho usato un termine sbagliato, o meglio, non esaustivo. Per "idea" intendevo anche il veicolare un messaggio. Anche brevi video possono essere potentissimi. Il BLM insegna.

Darkat
Dark!tetto

Eh il fulcro sono le elezioni, i cinesi sanno che la linea di Trump sarà seguita pure da Biden, ma sperano di poter rinegoziare in caso di non rielezione. Al momento in caso di elezione di Biden il passo indietro è fattibile per quanto difficile, se la cina fa la sua mossa è più difficle

Dark!tetto

Eccoti e per fortuna che ho messo un post scriptum. Ma dimmi, il fatto che la Cina si comporta male migliora la visione che hai degli USA ? Cioè se io uccido una persona e tu ne uccidi 2, il mio non è più omicidio ? Ho scritto il post di proposito, perchè come te, c'è gente che giustifica questi comportamenti incivili degli USA perchè anche la Cina lo fa. Sembrate quei grillini 1gnoranti che non hanno capito che due torti non fanno una ragione e appena gli si fa notare quanto i loro beniamini errano sanno solo dire "e allora il PIDDI" e qui uguale "e allora la Cina" "e allora gli usa" e allora un c4zzo fanno schifo entrambi e chi pensa che per criticare il comportamento deplorevole degli USA sia un modo per tifare cinese non ha capito il suddetto c4zzo. Non sei allo stadio, parliamo di politica e come detto nel commento principale, domani può benissimo toccare a te. Se poi vogliamo entrare nel merito direi che la Cina al momento fa piccoli passi avanti, riallaccia i rapporti commerciali con l'europa (o almeno ci stava provando) e va verso una deriva green. Invece dall'altra parte ci sono solo dazi e sovrapprezzi a senso unico, e la negazione del surriscaldamento globale, l'abbattimento di un sistema sanitario già fragile e il via libera all'inquinamento industriale stile anni 60. Se non fosse per quel piccolo dettaglio della violazione dei diritti umani e della dittatura socialista a mono partitica quasi quasi gli USA battono la Cina per schifo, ma rimangono sullo stesso piano.

Riccardo

"anche perché se tiktok avesse voluto dare i dati al governo cinese non avrebbe avuto senso impedire la diffusione dei video, cioé mi sembra abbastanza logico."

E invece ha assolutamente senso. Perché, profilazione a parte, impedisci la diffusione di un'idea, un pensiero.

IlFuAnd91

https://m.youtube.com/watch?v=v8y8AcV4XU0

Teomondo Scrofalo

Invece la cina non è aggressiva non impone regole assurde, e banna a destra e a manca come glia pare? Ma togliti le fette cinesi dagli occhi per favore!

Hey Siri

Ovvio :)

Hey Siri

Ma cosa hai capito. L'articolo ha voluto precisare che si stanno impegnando a migliorare la si

ydlale

Non riesco capire la calma del gov cinese, se fossi io avrei già bloccato qualche azienda Usa in Cina ti po' fex, che portava pacchi di Huawei in usa invece di consegnare in distinzione, oppure ciscom e qualche azienda qualche catena di ipermercati, senza toccare la Apple e compagni

Alex

Speriamo nel ban americano. Poi da lì in caduta lo adotteranno tutti i paesi anglosassoni.

Riccardo

Certo, il modus è da condannare. Ma gli americani sono sempre stati degli squali, impossibile negarlo.

Dark!tetto

Si si era per questo la premessa sugli attori, ciò non toglie che il modus è quello dello squalo, da uomo d'affari spietato quale è e ciò dovrebbe farci riflettere. Perchè domani anche una delle nostre aziende può essere la prossima Huawei/tencent/bytedance etc etc.

Valentino

Concordo con te. Non appoggio TikTok, perché è abbastanza ovvio che i dati degli utenti finiscono direttamente al governo cinese e se si rifiutassero, farebbero sparire qualcuno, ma trovo alquanto disonesto che gli stati uniti stanno facendo tutto questo per accaparrarsi i dati di quel social. L'app andava bannata e stop.

Riccardo

Sono molto d'accordo con quello che dici! Però secondo me (unicamente la mia umile opinione), il tuo ragionamento lo trovo troppo pieno di "se", di congiuntivi e condizionali. La realtà è che (sempre secondo me) non c'è un povero cristo e un aggressore. Ci sono due iene una delle quali attacca con più aggressività l'altra.
Bytedance non è il povero cristo che viene attaccato dal potente, è una multinazionale dal valore di 100 miliardi di dollari.

momentarybliss

Su TikTok qualcuno ha lanciato di recente la sfida del Benadryl ed una ragazza è morta, a mio avviso meglio che i social seghino più del necessario piuttosto che lasciar correre

Dark!tetto

Non per male, ma temo che in cina non serve un social per profilare i suoi cittadini, più che altro serve per bloccare eventuali pensieri scomodi.

Dark!tetto

Ieri è stato sconfitto il pallonaro di destra, non la destra, quella ha pareggiato.

Bastia Javi

funziona come la storia del ''per la sicurezza dei utenti''
.
.
.
e per la mia convenienza

Dark!tetto

Senza voler approfondire sugli attori di sta sceneggiata, ma quanto è triste sta manovra per costringere ByteDance a cedere uno dei social più popolari al mondo (in crescita tra l'altro) agli usa, che ne raccoglieranno i frutti in termini economici e a loro volta acquisiranno i dati degli utenti. Se non stessimo parlando di USA e una società cinese, ma di una persona che ha un'attività di successo (Bytedance) e di una multinazionale (Stati uniti) che con la forza lo costringe a vendere il frutto del suo lavoro staremo tutti qui a gridare alle scandalo. Innalzandoci a paladini della giustizia per difendere il povero cristo, condannando e probabilmente boicottando la multinazionale. Invece c'è chi pensa pure che han fatto bene, peccato che se si trattava realmente i sicurezza si doveva bandire l'app e stop...

Darkat

funziona che per prevenire queste richieste TUTTI i social che hanno operato ad hong kong hanno rimosso i contenuti per impedire al governo cinese di risalire ai proprietari degli stessi, la polizia di hong kong controllava i social per cercare le persone. I responsabili di Tiktok commentarono anche la cosa esprimendo preoccupazione per l'accaduto. anche perché se tiktok avesse voluto dare i dati al governo cinese non avrebbe avuto senso impedire la diffusione dei video, cioé mi sembra abbastanza logico. E ripeto, lo hanno fatto anche gli altri social per evitare di aiutare la polizia involontariamente

Bastia Javi

Tralasciando gran parte del commento che condivido, quasi, la destra non è stata sconfitta ma non ha vinto, che è ancora meglio.

Desmond Hume

Quindi come funziona? Ti censuro anche se i tuoi dati, a parole, non glieli do comunque a Winnie?

non è da tutto esibire in mondovisione il risultato dell'ultima sessione di autoerotismo con quella nonchalance

Vergo

Come se lo attaccassero Putin

Darkat
Desmond Hume

Ah com’è bello fare impresa per profilare la gente sotto dittatura. Cosa può andare storto?

Aniene
Flamestarter

Tutta Fuffa

Darkat

Peccato che, come ha ammesso uno degli sviluppatori dell'app, i contenuti siano stati rimossi in primis per proteggere i cittadini di Hong Kong, visto che il governo cinese faceva pressioni per ottenere i dati di chi pubblicava quelle cose, versione tra l'altro confermata da facebook e Google e che ha spinto la società a rimuovere proprio l'app dallo store di Hong Kong

Polnareff

tu invece sei quello furbo che sa la vera verità

https://uploads.disquscdn.c...

TalpaGamer99

Ma dai ancora credere alle balle di quei finti patrioti venduti.

TalpaGamer99

Mamma mia un report che non rassicura un bel niente riguardo a questa arma di distruzione. Questi dati sono palesemente propagandistici, visti così sembra che gli Stati Uniti siano i peggiori delinquenti con più video cancellati e glio utenti americani fanno le peggiori nefandezze, mentre sappiamo bene che i cinesi e gli indiani non fanno video belli e perfetti. Purtroppo il problema di oggi è come vengono raccontati i dati, come chi vuole far credere che ieri la destra sia stata sconfitta in Italia.

Mirko

O magari il Trump riteneva che i cinesi favorivano la visione di video che lo denigravano e lo ridicolizzavano.

Aniene

Sforzo inutile tanto le vere ragioni per cui viene attaccata è che è di proprietà cinese, fosse stata di un paese a caso non avrebbe avuto nessun problema.
Questo video non cambierà di una virgola le accuse pretestuose degli americani che ricordo ad oggi sono gli unici ad essere stati beccati con le mani nella marmellata delle intercettazioni a livello globale ad ogni livello, dal cittadino europeo ai presidenti di governi alleati, senza contare i leak degli insider ex Cia Snowden, ex analista militare Manning, ecc ecc.

Desmond Hume

Ma questi contenuti autocelebrativi di tiktok non sono sponsorizzati?

Mirko

Sono il primo a commentare ... ma non so cosa dire ...

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