
05 Settembre 2022
Facebook è giunta a un accordo con il fisco francese: pagherà 104 milioni di euro per i ricavi generati in Francia nel periodo dal 2009 al 2018 (nel 2019 è poi entrata in vigore la Web Tax locale). Per essere precisi, parte di questa cifra, 22 milioni di euro, rappresenta altre sanzioni. Questo è in sintesi quanto dice il giornale finanziario francese Capital, che dice di aver visionato documenti interni ufficiali. Facebook Francia ha confermato, anche se ha detto di aver pagato 106 milioni, non 104. In ogni caso, comprensibilmente, i conti della divisione francese dell'azienda di Zuckerberg sono andati in profondo rosso.
Le indagini fiscali su Facebook sono in corso in Francia dal 2012. Il contenzioso verte sempre sulla solita questione - i colossi del web pagano le tasse nei paradisi fiscali europei, come l'Irlanda, dove le trattenute sono molto più basse, anche per il fatturato generato negli altri Paesi. Il meccanismo è legale al 100%, ma è uno di quei casi in cui in molti considerano sbagliata la legge - o quantomeno ormai obsoleta. Da tempo si sta provando a concordare una nuova legge valida a livello mondiale che sia in grado di gestire equamente la tassazione delle grandi aziende di internet, che sono in grado di raggiungere praticamente ogni parte del mondo in pochi istanti, ma per ora il progresso fatto è pressoché nullo.
Nemmeno l'UE stessa riesce a giungere a un accordo stabile - anche perché gli stati che beneficiano dell'attuale situazione, come per esempio Irlanda e Paesi Bassi, hanno tutto l'interesse a mantenere lo status quo. E, vale la pena precisarlo, non si tratta di due spiccioli: uno studio di qualche tempo fa stima che la sola Google abbia risparmiato 3 miliardi di euro in tasse in Europa... nel solo 2016. Google che, tra l'altro, si è recentemente accordata con la Francia per versare 1 miliardo di euro in tasse arretrate.
Commenti
Posso farlo pure io??
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questione di punti di vista e in ogni caso... un paradiso fiscale sarebbe sempre piu' accettabile di quei " paradisi per riciclare denaro sporco " e proventi della droga di quei russi e immigrati [ comunisti e socialisti ] </draft>
on Aug. 25th Ginomoscerino wrote:
E lo Stato che fa?
Web Tax anche noi e subito.
Che pacchia, lo Stato si prende il contentino e le multinazionali continuano a fare quello che gli pare.
Spero che la Francia abbia fatto da apripista
Francesi > italiani
tutto bello ma nella realtà Irlanda - Olanda - Belgio - Lussemburgo sono paradisi fiscali
<draft> questo vostro post riporta notizie imprecise e poco accurate.
il mercato unico dell'UE e' stato costituito da stati membri che hanno raggiunto accordi e tra questi esiste proprio quel fondamento che vieta di agire come paradisi fiscali [ gli stati membri dell'UE non possono essere ne' divenire paradisi fiscali ] inoltre, le imprese multinazionali presentano richiesta per registrarsi [ presso il registro imprese e la camera di commercio, in uno qualsiasi degli stati membri dell'UE ] e versano poi IVA [ imposta valore aggiunto ] per quei ricavi generati anche negli altri paesi membri.
i ricavi/il fatturato sono pertanto sempre tracciati e poiche' l'amministrazione di governo e di ogni singolo stato membro [ dell'EU ] sorveglia i volumi d'affari e la frequenza delle transazioni, richiedendo poi la necessaria registrazione di una filiale/succursale che deve presentarsi presso gli enti [ registro imprese e camera di commercio ] di quello stesso stato membro. le vendite e le transazioni che ricorrono [ all'interno di uno stato che e' parte del mercato unico ] devono sempre essere corredate di fattura fiscale, emessa dalla filiale registrata presso gli enti dello stato membro che consentono di operare nel mercato.
con riferimento alla questione e in collegamento a evasione fiscale, possiamo pertanto dedurre che le sanzioni e le tasse arretrate possono essere ricollegate esclusivamente a ricavi generati per quelle vendite e quelle transazioni commerciali per beni e servizi destinati all'estero [ extra - EU ] e, talvolta, per vendite e fatturato per il quale anche l'IVA era stata evasa. </draft>
Beh sì, loro sono il buco nero d'Europa. Le loro economie senza le multinazionali collasserebbero. Di fatto vivono di concorrenza sleale con gli altri paesi membri
Ma infatti io non capisco che difficoltà ci sia ad uscirsene con una legge adatta. Il problema credo sia come dice l'articolo che i due paesi interessati (irlanda e paesi bassi) non abbiamo la minima intezione di fare una cosa del genere, e hanno parecchio potere nella comunità europea...
l'Europa intera deve svegliarsi e creare nuove leggi per evitare l'elusione fiscale da parte delle multinazionali. Ci stanno spennando e noi pensiamo di poter riciclare vecchie leggi pensate per il mondo fisico anche nell'era digitale. Nel frattempo perdiamo miliardi e ci tornano le noccioline solo dopo questi "accordi"
Ouch, solo 100 milioni? Non avevano detto che con la web tax avremmo risolto tutti i nostri problemi?
dichiarerà guerra alla Francia...
Ancora Trump non ha detto nulla in proposito?